Quanto tempo era passato? Aveva perso il conto. Era cresciuta, maturata, le priorità erano diventate altre e non tutte le facevano un gran piacere.

L'ultimo anno ad Hogwarts era stato sensazionale ed irripetibile. I legami si erano solidificati, le amicizie divenute inscindibili. E l'amore? Quello era divenuto immortale.

Adesso se ne stava di fronte ad un grande specchio, in quella che da un paio di anni era diventata casa sua. Una volta finita la scuola, aveva comunicato a quelli che per diciassette anni erano stati i suoi genitori, che aveva deciso di andare a vivere per conto suo, fare le proprie scelte e trovare così la sua strada.

La madre aveva avuto un sorta di attacco nervoso, si era messa ad urlare e le grida erano intervallate da lacrime, mentre il padre si era limitato a sorridere per tutto il tempo.

Alla fine però la decisione era stata presa e lei aveva lasciato il nido per spiccare definitivamente il volo.

Ma non era sola: suo fratello gli era stato sempre accanto e in qualche modo erano riusciti a recuperare un po' del tempo perduto.

La sua migliore amica l'aveva aiutata a scegliere il piccolo appartamento in cui adesso viveva e anche in quell'occasione ci era voluta tutta la pazienza di cui Hope disponeva.

Pochi giorni prima le aveva comunicato del suo fidanzamento con Ron, notizia che le aveva fatto un gran piacere.

A proposito...

-Hope, non sei ancora pronta?-

L'amica entrò trafelata, completamente vestita e acconciata, sbattendo la porta. La mora fece un salto sul posto, colta di sorpresa.

-Ecco...io...-

-Su, avanti, ti aiuto io- e le si avvicinò, con un tenero sorriso che le si allargava sulle labbra.

Lentamente la ragazza si sedette sulla sedia davanti ad una specchiera antica, regalatagli dalla madre del suo futuro compagno.

Esatto, perchè lei quel giorno si sarebbe unita a quel ragazzo che le aveva rubato il cuore.

Era agitata, non sapeva se quello sarebbe stata il passo giusto.

-Cos'hai?- le chiese Hermione, mentre le pettinava i lunghi capelli neri.

La sua faccia probabilmente parlava da sola.

-Non so...è che...-

-Sai, quando me lo hai detto non avrei mai creduto che ti avrei mai vista unita a lui, nonostante in questi anni lo abbia rivalutato tanto e anche gli altri. La tua presenza deve aver lavorato profondamente in lui, tanto da cambiarlo. Persino Harry ti ha dato il suo benestare-

-Lo so-

-E allora qual'è il problema?-

-Non voglio che questo passo possa cambiare qualcosa tra noi. Non voglio che tutto si rovini-

-Niente si rovinerà, anzi, non potrà far altro che migliorare-

-Dici?-

-Già. Tanto che ti do un'altra notizia. Avrei voluto parlartene più tardi, ma non sto più nella pelle: Ron me lo ha chiesto-

-Davvero?- chiese lei, contenta.

-Già. E io gli ho detto di si- rispose la riccia, mostrando nel riflesso dello specchio l'anulare sinistra, sulla quale spuntava un grosso solitario.

-E questo come se l'è potuto permettere?-

-Non lo so, ma gli avrei detto comunque di si, anche se me lo avesse regalato di plastica- sorrise Hermione, arrossendo.

-Sono contenta per voi-

Dopo qualche minuto, l'amica aveva finito di acconciarla.

-Te lo saresti mai immaginato? Trovarci dopo anni, in questa occasione?-

-Si. L'ho immaginato tante volte e non cambierei niente- sorrise Hope.

Poi un velo di trucco e arrivò il momento del vestito.

La mora si avvicinò all'abito bianco e lo fissò, perplessa.

-Hermione, sei sicura che mi entri?-

L'altra si affacciò da dietro di lei.

-In effetti ti sei un po' gonfiata da quando lo hai provato, ma altrimenti a cosa serve la magia?-

Hope le sorrise e si fece aiutare ad indossare il suo vestito da sposa.

Quando fu tutta pronta, tornò a fissarsi allo specchio.

-Ecco, adesso sono davvero agitata-

-Avanti amica mia. Hai sconfitto Voldemort, un marcia sino all'altare per te sarà una passeggiata?-

-Dici?-

-Dico dico. Ora avanti. Testa alta e sguardo fiero. È l'ora di varcare quella soglia-

Hope sorrise, passandosi una mano su quella pancia che adesso si cominciava ad intravedere. Quello era il frutto del loro amore, la creatura che li avrebbe uniti per sempre.

Così, assieme ad Hermione, si avviò al piano di sotto, dove la macchina le attendeva per portarle al luogo dove si sarebbe svolta la cerimonia.

L'ansia stava salendo e la paura le faceva venire la nausea. Quando però giunse davanti alla porta della chiesa e questa si spalancò, lei incontrò i suoi bellissimi occhi color del ghiaccio e d'improvviso tutto il terrore sparì.

Mosse un passo verso di lui, verso il futuro insieme, verso la storia che era ancora tutta da scrivere.






NdA E siamo giunti veramente alla fine. Spero che questo epilogo, nonostante sia breve, vi piaccia.
Ringrazio chi mi ha fedelmente seguito fino a questo punto, chi ha recensito e chi lo farà in futuro.
Sono contenta che la storia sia piaciuta XD
Un saluto
Alla prossima