... Era il mio telefono che iniziò a squillare.
“Chia sono Liam!”
“Ah, ciao Liam! Come va?
“Bene bene! Te? Avete risolto?” Chiese curioso.
“Sìììì! Grazie mille per il tuo aiuto!”
“Di niente! Per un’amica questo e altro! …Approposito di amici, mi passi Harry?”
“Certo! Ciao Liam, ancora grazie!” Passai il telefono a Harry.
Stettero al telefono per più di mezz’ora per chiarire la situazione, ma in realtà si erano già perdonati a vicenda fin dall’inizio.
“Sono contento che tu sia tornata: rischiavo di impazzire senza di te!” Disse serio Harry.
“E io sono contenta che tu non pensi più quelle cose!” Dissi altrettanto seria.
“Scusami davvero: ero stressato! E siccome non stavi più 24 ore su 24 con me, mi sono fatto dei film mentali!”
“Per cosa eri stressato?” Chiesi triste.
“Perché tra due giorni noi ragazzi dobbiamo partire per delle tappe del tour e dato che voi dovete finire la scuola… non potrete venire con noi…”
“Dovete partire? Perché non me lo hai detto prima?”
“Perché volevo passare questi ultimi giorni serenamente, ma invece…”
“Dai non ci pensiamo più: ormai è passato!” Dissi abbracciandolo.
Dopo aver fatto circa la metà puzzle, andammo alla spiaggia e lui mi insegnò a surfare… diciamo, ma più che altro eravamo impegnati a fare altro.
Quei due giorni li passammo serenamente: avevamo trovato il nostro giusto equilibrio! Ma purtroppo arrivò il momento più brutto, ci dovevamo salutare e per due settimane non ci saremmo rivisti.
Ci ritrovammo tutti all’aeroporto, ovviamente Liam e la Marti non c’erano, e ci salutammo tutti!
“Ciao Tommo, ci vediamo presto!” Dissi sorridendo.
“Ciao Chia! Ti voglio bene!” Rispose Louis abbracciandomi.
Ci abbracciamo e salutammo tutti, ma quando arrivai a Harry mi scese una lacrima, ma peci di tutto per sorridere!
“Hey amore, allora ci vediamo tra due settimane!” Dissi sorridendo, anche se dentro volevo sprofondare.
“Tranquilla! In queste due settimane ti riempirò la memoria del telefono a forza di chiamarti e mandarti messaggi!”
“Sempre il solito romantico eh! …Ti amo!” Dissi stavolta sorridendo veramente.
“Io ti amo di più! Ahah! Hai presente Edward Cullen e Bella Swan? Ecco, io ti amo in quella maniera, ma senza sangue e roba del genere!” Disse facendomi l’occhiolino.
“Ahahah! Che scemo che sei!”
Mi diede il bacio più lungo e appassionante e prendendo tutta la forza necessaria, io l’Irene e la Noemi salimmo nell’aereo.
Per tutto il viaggio pensai a lui, ma non ero triste, ero contenta di aver recuperato il nostro meraviglioso rapporto e non vedevo di fare il conto alla rovescia per riabbracciarlo! In fondo, cosa erano due settimane, quando avremo potuto passare mesi e mesi insieme? …Adoravo fantasticare su noi due!
“Chia? Ci sei? Styles ti ha rincoglionita?” Disse ridendo l’Irene.
“Ahahah Ire, anche a te Tommmo!” La controbatté la Noe.
“Ci hanno fatte rincoglionire a tutte e tre! Ahahah!” Continuai io.
“Eheheh, ma anche noi a loro! Zayn mi ha detto che non ha mai visto Harry così: è proprio innamorato!” Disse la Noe.
Mi uscii automaticamente un sorriso megagalattico: ero contentissima di quello che aveva detto Zayn!!
“Citte ma lo sapete che io e Louis…” l’Irene non finì la frase, ma noi capimmo subito.
“Eh? Di Già?” Disse la Noe balenando gli occhi.
“Sì, di già! Io sono innamorata di lui e lui di me, quindi” Rispose l’Irene.
“Hai fatto bene! Se siete innamorati… poi Louis è uno serio, cioè è il primo a fare battutine, ma quando si parla di voi due: guai a scherzare!” Continuai io.
“Sì infatti!” Confermò l’Irene.
“Oddio citte che palle, domani a scuola!!” Dissi io demoralizzata.
“Oh mammina! Dai mancano solo due settimane!” rispose la Noe.
“Ce la possiamo fare!” Disse entusiasta l’Irene.
Ci salutammo tutte e tre e ognuna tornò a casa, i miei genitori mi accolsero a braccia aperte: “Tesoroooo!” -strillò mia mamma- “Hai chiarito tutto?”
“Si mamma, grazie di tutto!”
“Cucciola, vieni qua!” disse mio babbo abbracciandomi.
“Grazie anche a te babbo! Vi voglio bene!”
“Dai Lucky, ti porto un po’ a spasso, mi manca non giocare più con il mio cagnolino!” Disse accarezzandolo.
Uscii e andai al parchino vicino casa e tutti quelli che mi incontravano riconoscendomi e facendomi i complimenti per la mia relazione con Harry.
Ero stanca morta, mi sedetti nella panchina per riposarmi e chiamai Harry…
“Amore! Sei già arrivata a casa?” Disse Harry entusiasta.
“Sìsì! Come stai?” Chiesi.
“se c’eri te meglio, ma me la cavo! Ma sono geloso eh! Disse Harry.
“Perché?” Chiesi turbata, credendo che fosse successo qualcosa.
“Ogni due secondi mi ferma un giornalista… non gliene frega più niente di me! Vogliono sapere tutto su colei che mi ha conquistato il cuore!” -Disse felice.- “Te? Come stai amore?” Non feci in tempo a rispondere che lui riparlò:“Scusa amore, ma ci sono altri giornalisti!”