La
rivincita
ovvero:
come
le ragazze dai capelli corti si fanno valere
Capitolo
VI
– La rivincita di Videl
“Ecco,
è
arrivato il momento…” disse imbarazzatissima Videl.
“…
della tua
rivincita!” continuò estasiata Erasa.
“…
no, stavo
per dire che è arrivato il momento nel quale
morirò di vergogna.”
controbatté Videl
sospirando.
Povera
me, la mia sudata reputazione
di dura cadrà come un castello di carte.
Erasa
parcheggiò la macchina (rigorosamente rosa confetto
dell’ultimo modello) vicino
alla scuola, prese la sua borsa (cartelle? Lei non le usava
più dalla scuola
materna. ) e fece velocemente il giro dell’auto per aprire la
portiera a una
scocciatissima Videl.
“Mademoiselle.”
disse imitando l’accento francese facendo un buffo inchino.
“Ti
prego!
Erasa, era proprio necessario?” sbuffò Videl
scendendo dalla vettura.
L’amica
bionda ne approfittò per dare un’ulteriore
occhiata a Videl. Cielo, sembrava
davvero una modella. Era irriconoscibile, quasi più bella di
lei (si, avete
letto bene, ha detto quasi
più bella
di lei, stiamo pur sempre parlando di Erasa, vincitrice a 3 anni del
concorso Miss Satan City) .
L’amica dai capelli scuri
chiuse lo sportello afferrando velocemente la borsa ( nuova. Lei non
aveva mai
avuto una borsa in tutta la sua vita).
“Smettila
di
fissarmi! Mi metti a disagio!” la supplicò Videl,
con un’aria stravolta.
“Scusami,
è
che sei davvero irresistibile. Se fossi un certo ragazzo dai capelli
neri, non
so che cosa ti farei!” rise la biondina, facendo
l’occhiolino e dando di gomito
alla ragazza. (tipico atteggiamento per mettere in imbarazzo gli amici
innamorati, prendete nota.)
“Erasa!
M-ma
che dici?” la spintonò Videl paonazza. Anche se
aveva fatto tutto questo per
Gohan, aveva una paura matta di vedere quale sarebbe stata la sua
reazione al
suo nuovo look.
Videl,
sei una meraviglia! immaginò
compiaciuta la ragazza con
gli occhi socchiusi.
“Vì?”
la
biondina scosse la mano davanti a Videl controllando che non stesse
avendo una
visione mistica. Probabilmente era così, visto che
continuava a tenere gli
occhi chiusi.
Sei
davvero la ragazza più bella che
io abbia mai incontrato in tutta la mia vita.
“Yuhuu!
Pianeta Terra chiama Videl, pianeta Terra chiama Videl!”
ripetè saltellandole
davanti la bionda “ Ma mi stai ascoltando? In questo momento
potrei dire
qualsiasi cosa, visto che sembra che non mi senta”
ragionò astutamente Erasa.
Mi
daresti…
“È
da due
settimane che sto cercando di iniziare la dieta.”
confessò Erasa cercando di
catturare l’attenzione di Videl invano. Mi
sento molto meglio ora che l’ho detto.
…
il grandissimo onore…
“
L’altro
giorno Missy mi ha fatto i complimenti per le unghie e le ho mentito
dicendole
che sono vere.” continuò la bionda, e Videl
continuava ad ignorarla, persa
nelle sue fantasie.
...
di baciarti?
Videl,
sempre ad occhi chiusi, riunì le mani insieme e
arricciò le labbra felice di
perdersi nel suo innocuo viaggetto mentale.
Certo
che puoi, rispose
mentalmente al ragazzo,
ignara del fatto che presto Erasa avrebbe interrotto la magia.
“
Sono stata
io a scambiare il tuo shampoo al cocco con quello alla
fragola.”
“…
CHE COSA?
Ecco chi è stato!!! Erasa, lo sai che io odio le
fragole!” sbraitò Videl,
finalmente risvegliatasi dal suo sogno.
“Capperi,
mi
hai sentito! Comunque, ti ho fatto un favore. Lo sanno tutti che i
ragazzi
preferiscono l’aroma di fragola a quello del
cocco.” continuò convintissima
Erasa, certa che un giorno l’amica l’avrebbe
certamente ringraziata per quello
che aveva fatto, che era, a suo dire ,una cosa indispensabile
per la
riuscita del suo piano malefico.
Ma
che ho fatto di male per
meritarmi tutto questo?, si
chiese Videl.
Le
due
studentesse entrarono nel giardino della scuola in anticipo, almeno 5
minuti
prima che la campanella suonasse, quindi vi erano già
diverse persone fuori,
che si godevano la fresca brezza mattutina.
Poi,
come
per magia, il solito chiacchiericcio studentesco si fermò.
“Ma
chi è?”
ruppe timidamente il
silenzio qualcuno
domandando al suo vicino.
“È
nuova?”
continuò un altro poco lontano.
“Che
sventola!” commentò un altro ancora rozzamente.
“Wow,
come
vorrei avere la borsa di Lucci come la sua… “ si
confidarono tra loro un gruppetto
di ragazze invidiose.
Erano
tutti
ammaliati dal fascino della giovane che camminava guardando dritto
avanti a sé
e cogliendo tutti i commenti dei suoi compagni.
Aiuto,
pensò Videl a dispetto dell’aria
fintamente sicura che aveva acquistato.
“Forza
Vì,
stai andando bene!” le sussurrò Erasa
incoraggiandola, mentre la prendeva
sottobraccio.
La
campanella salvò Videl, mandando tutti i curiosi nelle
rispettive classi.
Il
momento
nel quale la ragazza avrebbe visto Gohan si stava avvicinando. Le mani
le
sudavano dall’agitazione! Aprì lentamente la porta
dell’aula ad occhi chiusi… e…
La
ragazza
riaprì gli occhi .
Vide
che
tutti i suoi compagni erano seduti già al loro posto come al
solito. Tranne uno.
“Gohan,
sempre il solito ritardatario!” si lamentò Erasa
avvicinandosi al suo posto.
Sharpener la bloccò, chiedendo ad alta voce:
“
Erasa, ci
stavamo tutti chiedendo… chi è la tua nuova
amica?” le domandò facendo un cenno
verso la ragazza mora.
Erasa
rispose indignata : ”Ma come, zuccone, non ti sei accorto che
è Videl?”
Tutti
i
presenti trasalirono, come se Erasa avesse rivelato che un meteorite
stava
dirigendosi verso la Terra e nemmeno Goku o Will Smith avrebbero potuto
fermarlo.
“V-
VIDEL?”
urlarono tutti in coro.
“Sì,
zoticoni, che c’è, avete qualche problema con
me?” rispose la ragazza con i
suoi soliti modi bruschi, mettendo le mani sui fianchi con fare
minaccioso.
“Ehm
ehm,
Vì, che ti avevo detto? Non basta vestirsi come si
deve… ci vorrebbe anche un
po’ più di gentilezza… “ le
sussurrò la bionda avvicinandosi a lei.
“Umph…
beh…
ehm… “ com’era difficile però
per una come lei!
“…
scusate.
Ehm… auguro una buona giornata a tutti. “ disse
Videl sedendosi al suo posto
nell’esatto momento in cui il professore entrava.
Dire
che il
docente trovò
una classe tranquilla
sarebbe sbagliato, perché il vero stato d’animo di
tutti era perlopiù incredulo
e sconvolto.
Avanzarono
molte ipotesi nella mente degli studenti. Le ragazze ridacchiavano
sottovoce,
perché avevano capito tutto : Videl si era innamorata.
Mentre i ragazzi si
lasciarono andare a teorie futuristiche e più improbabili
Pensiero
dello studente n°1
Gli
alieni hanno rapito Videl e
l’hanno sostituita con un suo clone per assorbire
più informazioni possibili
sul nostro stile di vita per poi invaderci al momento più
opportuno!
Pensiero
dello studente n°2
Un
ragno radioattivo ha punto Videl
e ne ha trasformato l’aspetto e il carattere! (Grazie ragno,
ti sarò
riconoscente a vita, finalmente Videl la smetterà di
picchiarmi...)
Pensiero
dello studente n°3
Videl
deve sicuramente far parte
della mafia.
Pensiero
dello studente n°4
Penso
che suo padre l
’abbia venduta a un malvagio
riccone che la fa vestire bene e la tratta come schiava.
Videl
intanto guardava il banco vuoto di Gohan e sospirava. Ma
dove diavolo sei finito?
°^°
Corri,
corri, corri! Perché, perché
devo essere tutte le mattine in ritardo, dannazione!
Gohan
correva perdifiato nei lunghi corridoi della sua scuola, per arrivare
il più
velocemente possibile in classe.
E
dire che oggi volevo arrivare in
anticipo per riuscire a parlare con Videl,
disse internamente il giovane, costernato.
“Dev’essere
sicuramente una star. Ma hai visto il vestito che indossava? Sembrava
costosissimo!” Gohan colse le voci di due ragazze che
parlavano tra di loro
durante il cambio d’ora. (il dormiglione, a quanto pare,
aveva riposato un po’
più del dovuto quella mattina.)
“Eppure
a me
è sembrato di riconoscerla. Però non riesco a
dire chi fosse!” controbatté
l’altra.
“Hai
ragione! Ha qualcosa di familiare…” continuarono
le ragazze a parlare fitto
fitto tra di loro.
Una
star?
si chiese Gohan, qui a Satan City?
Finalmente
arrivò davanti alla sua classe, dove stavano già
entrando i suoi compagni per
la seconda ora di lezione.
Speriamo
che il professore non mi
tiri ancora addosso il cancell-
Se
dovessi
continuare a scrivere i pensieri del ragazzo in quel momento, lascerei
la
pagina vuota, perché non solo aveva smesso di pensare, ma il
suo cuore aveva
mancato un battito quando
aveva visto
Videl (sì, lui l’aveva riconosciuta subito) .
“M-ma…”
Videl
era
bellissima. Lui l’aveva sempre pensato, ma quella mattina in
particolare
sembrava risplendere di luce propria. Indossava un vestito che le
arrivava al
ginocchio di una stoffa azzurra e leggera, che assecondava i movimenti
del suo
corpo, e ne definiva chiaramente le forme, senza risultare per questo
volgare. Forse
però le definiva un po’ troppo chiaramente per uno
come Gohan che l’aveva vista
indossare solo capi di 3 taglie superiori alla sua. Di sopra indossava
un
giacchino leggero bianco, dello stesso colore erano le ballerine che
portava ai
piedi e la borsa che portava al braccio era grande e blu. Ma era forse
il suo
viso la cosa più stupefacente.
Portava
solo un filo di mascara nero e di matita azzurra, che faceva risaltare
i suoi
occhi grandi color del mare, che in quel momento riflettevano quelli
neri come
la notte di Gohan. I suoi capelli corti erano come al solito morbidi e
curati,
ordinati con una spillettina d’argento. I due giovani si
guardarono negli occhi
per un tempo che parve infinito, quando Erasa si intromise tra i due
chiudendo
gentilmente la bocca di Gohan che in quei minuti era rimasta aperta per
lo
stupore.
“Io
inizierei con : ‘Ciao Videl, come va?’ .”
sussurrò pianissimo la bionda al suo
amico che era rimasto senza parole.
“C-ciao
Videl, come v-va?” ripeté come un automa il
ragazzo.
“B-bene,
grazie e tu?” rispose l’amica arrossendo
leggermente.
“Meravigliosamente.”
si sentì replicare inaspettatamente il mezzo- sayan non
riuscendo a staccare
gli occhi da lei.
“Gohan,
io –
“
“Videl,
io –
“
I
due
giovani si erano interrotti a vicenda.
“No,
prima
tu!” dissero all’unisono.
I
loro visi
iniziarono ad avvicinarsi pericolosamente, mentre i due continuavano a
fissarsi.
C’erano quasi…
“Ehm
ehm,
ragazzi, quando avete finito di mangiarvi con gli occhi, vi
dispiacerebbe
entrare in classe? Visto che la lezione è già
cominciata da cinque minuti…
sempre che vi interessi, eh…”
li
interruppe crudelmente il professore di inglese.
“CERTO,
PROFESSORE!” risposero insieme i giovani innamorati, andando
a sedersi nei
rispettivi posti, imbarazzatissimi, accompagnati dalle risatine dei
loro
compagni.
Oh,
Dende, che figura del cavolo! Come
posso parlare a Videl se non riesco neanche a ricordarmi il mio nome
quando
sono con lei! Certo che oggi è davvero bellissima…
si disse Gohan, guardandola di
sottecchi. Oh no, mi ha visto!
Perché,
perché devo essere così imbranato…
Quant’è
buffo quando arrossisce, pensò
Videl sorridendo notando
che Gohan la guardava ,sarà anche
un imbranato, ma è l’imbranato
più carino del mondo. Ehi, aspetta un secondo, che ho appena
pensato? Devo
essere completamente cotta… però, non pensavo
fosse così piacevole essere
considerata una ragazza carina.
Una
suoneria
familiare interruppe i pensieri di Videl, che si guardò
istintivamente il
polso, cercando il suo orologio. Ah già, Erasa
gliel’aveva fatto togliere,
perché diceva che non era per niente
“chic” e non faceva “pendant”
col suo
nuovo stile, o qualcosa del genere. E allora da dove proveniva il suono?
Gohan
rispose sottovoce premendo il tasto del suo orologio da polso.
***
Angolo dell’autrice
Ta-dan!
E
per questo capitolo mi fermo qui! ;) che cattiva che sono! Stavolta non
voglio
tediarvi con i miei soliti discorsi, vi voglio solo anticipare che dal
prossimo
capitolo in poi ci sarà un po’
di sana
azione! Quindi le possibilità sono due: o i prossimi
capitoli vi piaceranno
alla follia, o mi tirerete ortaggi marci (vi consiglierei la prima
scelta, ad
ogni modo) Bene! Vi è piaciuto questo capitolo? Vi
aspettavate più o meno
cambiamenti da parte di Videl? Fatemi sapere!
Ma
mi volete far star male? Avete
recensito in tantissimi, vi voglio troppo bene!!! >w< (in
totale 40 recensioni?! Mi gira la testa!xD)
Grazie
davvero a : Ethel00, Sarah96, Tilt3, Seele, normina, SweetNemy,
tsubasa93, mikchan, amy99, ScandalousLaRabiosa e a tutti quelli che
hanno solo letto o recensito finora, siete strepitosi!
Una
piiiccollissima
richiesta a chi recensirà: qualcuno ha gentilmente un nome
da gatto da
suggerirmi? Questo gattino, che avrà una piccola parte nei
capitoli che
verranno, per ora ha il poco originale nome di Blacky (infatti mi
piacerebbe
che il nome avesse a che fare con il colore nero, ma tutti i
suggerimenti sono
ben accetti).
Grazie
ancora, e a presto! J
Frulallas
… ah,
giusto, l’anticipazione! Nel prossimo capitolo vedremo
finalmente in azione il
nostro amato duo di eroi! E… un colpo di scena davvero
imprevedibile! Non
perdetelo!^^
‘
“Non stare lì impalato! Aiut-
ehi!” Gohan la prese in braccio a mo’ di sposa e
lei fu davvero stupita
dell’intraprendenza del giovane. Da quando era diventato
così audace?
“Sbrighiamoci,
dobbiamo arrivare il
più presto possibile, abbiamo già perso un sacco
di tempo! Tieniti forte!”
disse partendo alla massima velocità. ‘