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Autore: LastHope    27/06/2012    4 recensioni
- Radish, a quanto si dice tuo fratello è tornato sulla Terra!- lo informò Nappa.
Il guerriero spalancò gli occhi distruggendo la posa e la maschera rilassata che aveva avuto fino a quel momento.
- Com’è possibile? Kakaroth è morto dopo l’esplosione di Cell -
- A quanto pare qualcuno gli ha dato la possibilità di tornare un giorno sul suo pianeta e ritornerà in onore di uno stupido torneo al quale parteciperà insieme a Vegeta -
Gli occhi neri come la pece da sempre impassibili ora trasmettevano odio. Puro odio.
- Anche. Io. Devo. Andarci. -
Sarebbe tornato sulla Terra; doveva impedire a Kakaroth di avvicinarsi nuovamente a Vegeta.
Lo avrebbe fatto anche a costo della propria vita.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Goku, Radish, Vegeta | Coppie: Goku/Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                  L’orgoglio è il tuo peggior nemico.

Le labbra di Radish si muovevano esperte su quel territorio che era sempre appartenuto a lui e, per il quale, avrebbe continuato a lottare.
Al sapore di saliva si aggiunse quello del sangue dovuto ai morsi incisi sulle labbra di entrambi.
Non era quello il sapore che aveva coronato da sempre il loro rapporto?
Era l’odore del sangue a ricordare i loro momenti.
Il suo sangue, il sangue di Vegeta che sgorgava dalle ferite aperte e si mischiava l’uno con l’altro.
L’odore del sangue alieno, le vite troncate solo per puro egoismo e divertimento.
Quello era il trono del loro rapporto.
Tra i diversi luoghi e sapori che potevano ricordare un’emozione quello del sangue era il più lampante.

Goku si mise due dita alla fronte. Doveva trovare Vegeta il più presto possibile ed usare il teletrasporto era la soluzione migliore.
Chiuse gli occhi percependo il solito intorpidimento ai muscoli e ai legamenti per poi riaprirli quando sentì di nuovo l’amata terra sotto i propri piedi.
Azzerò l’aura immediatamente appena scorse cosa stavano facendo Vegeta e Radish.
Rimase immobilizzato a guardare le loro bocche che si muovevano velocemente una sopra l’altra: pareva paralizzato.
Tutti i muscoli di Goku erano tesi ma non riusciva a muoversi da quel punto così poco distante da loro.
Quando vide che il ritmo del bacio stava piano piano diminuendo la paura che lo potessero scoprire superò per poco quello shock.
Strinse la mano a pugno prima di rimettersi le dita alla fronte e di sparire nel nulla esattamente come era arrivato.

Si materializzò davanti a Crilin con il dolore nello sguardo e un vuoto nel cuore.
- Ehi Goku tutto bene? -
L’amico si voltò dalla parte opposta rispondendo con un solo sì poco convinto mentre una ventata di freddo gli gelava il cuore e una calda scia gli solcava la guancia.
Non credeva che Vegeta potesse fargli così male, si sentiva tradito ma più che altro morto.
Morto dentro.
Tutti i sentimenti che provava sembravano essersi annullati completamente lasciando il posto a una sofferenza buia.
Si passò il dorso della mano cancellando la scia inconfondibile della sua afflizione.
Aveva perso tutto, anche Vegeta.


Erano inebriati da quel bacio così lungo e passionale. Era da tanto che Vegeta non sentiva il sapore di Radish, quel suo modo strano di rendere tutte le cose diverse da come sarebbero dovute essere.
Il pensiero di Goku gli balenò per la mente. Loro due che si baciavano, Kakaroth che gli sorrideva come un idiota e lui che per nascondere il rossore alle guance gli dava un pugno.
Anche dopo il pugno Goku continuava a sorridergli.
Lui era l’unica persona che lo conosceva davvero, l’unica persona a cui avesse mostrato il vero sé stesso.
Si stacco dalle labbra di Radish maledicendo il momento in cui la vista dell’amante passato l’aveva spinto ad assaporare il ricordo.
Radish gli sorrise. Era un sorriso di riconoscenza e pieno di sentimento ma non era quello di Goku. Ancora l’eroe della Terra continuava a prendere posto tra i suoi pensieri, perfino ora che era tra le braccia di un altro. 
Un bruciore al petto cominciò a nascere mentre si rese conto che le labbra possessive di Radish erano tornate all’attacco.
Si rese conto che non era quello che voleva. Non era più lui che voleva.
Un pugno violento colpì Radish allo stomaco provocandogli un dolore straziante.
Si piegò in due per il malore allo stomaco – Ma che ti prende Vegeta? – sbottò
Vegeta storse le labbra ancora umide in un ghigno – Chi ti ha dato il permesso di toccarmi? -
- Non pensavo ci volesse il permesso per questo – lo schernì.
- Avevi detto che dagli inferi riuscivi a vedere tutto quello che succedeva qui, non è vero? -
Radish si limitò ad annuire in silenzio.
- Allora suppongo tu sappia benissimo il perché non hai più il permesso di toccarmi. Vattene.
La Terra non è il posto per te Radish. -
Una fitta potente arrivò precisa al cuore dell’altro. Vegeta lo stava cacciando, allontanando dalla sua vita.
Lui non aveva osservato più cosa accadeva sulla Terra da prima dell’arrivo di Cell. Non aveva idea di cosa fosse successo nel periodo seguente ma gli sguardi in corso tra Vegeta e Kakaroth in quel periodo l’avevano parecchio infastidito. A volte Nappa gli riferiva delle novità come l’avvicinamento tra i due ma non aveva mai voluto sapere i dettagli, ci avrebbe sofferto.
Non sapeva che dire o che fare, tutto il suo corpo si rifiutava di rispondere.
Vegeta, non avendo avuto altra scelta, sapeva di avere ferito Radish perciò non aspettò alcuna sua reazione. Il fatto di lasciarlo lì, da solo, con lo sguardo perso nel vuoto di chissà quale dolore gli dispiaceva ma l’orgoglio non lo lasciava andare.
Diede le spalle al compagno e prese il volo verso il torneo.
Radish non lo stava nemmeno guardando, sapeva come era fatto, non sarebbe rimasto lì.
Fissava un punto impreciso mentre la sua mente ripercorreva le brutali parole che il principe gli aveva detto.
Lui aveva un altro questo era ovvio. Un solo nome gli balenò per la mente: Kakaroth.
Strinse le mani a pugno talmente forte che un rivolo di sangue vermiglio macchiò l’erba immacolata.
Doveva tornare immediatamente al torneo.  


IL MIO ANGOLINO
So che è pessimo. Non piace neppure a me ma mi sono accorta che è da un mese che non pubblicavo e la cosa mi ha infastidito.
Perciò chiedo SCUSA a tutte ^^
<3 buona lettura.


  
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