P. Alessia

26 Settembre.
E' il giorno della festa di Lucy sono così euforica. Con me ci sono Elisa e Sofia che ci stiamo preparando. Beh, dovremmo prepararci.
-Tesoro, guarda. Questo vestito mi dona? Il colore più che altro.. Mi dona?- mi domandò Sofia.
-Ma certo. Devi fare colpo su Paolo? Ci riuscirai, buon lavoro.- dissi io facendogli l'occhiolino.
-Ma no dai, mi hai sgamata subito. E tu Elisa?-
-Io su Marco. Sai che stasera c'è anche Daniele vero?- mi domandò Elisa.
-Beh si lo so. Perchè me lo stai dicendo?-
Elisa e Sofia si guardarono e scoppiarono a ridere. -Ma come! Non ci vedi proprio?! Si vede da 3 metri che sbava per te.- disse Sofia.
-Ma chi.. Daniele? Ahahahah ma quando mai! Ahahahah.-
-Davvero non ti capisco. E'un bel ragazzo.. Non per cosa ma io e Sofia pensiamo che dovresti lasciare Lillo. Secondo me non ti vuole più. Anzi, a parer nostro non ti ha mai voluta. Non è per cattiveria assolutamente, te lo stiamo dicendo come amiche e anche se sai cosa pensiamo di lui. No?-
-E' impossibile lasciare un ragazzo dopo 3 anni. No non ce la farei ne ora ne mai.-
-Boh, dai. Prepariamoci che è tardi.-
In un batter d'occhio riusciamo a vestirci, a truccarci.
Arrivati alla festa c'erano davvero tante persone, forse c'era tutta la scuola presente.
-Ciao.-
Mi girai di scatto. -Ciao Daniele!-
-Sei sola? Il tuo ragazzo non viene?- domandò.
-Si, è a prendere qualche cosa da bere. Tra poco arriva.-
Passò mezz'ora ma l'ombra di Lillo non c'era. Menomale che a tenermi compagnia c'era Daniele, perchè le mie "amichette" sono chissà dove con i ragazzi.
-Vado a cercarlo.-
-Ti accompagno.-
Girai tutta la casa. Tra le scale c'erano ragazzi ormai ubriachi cotti, altri che si baciavano, in bagno c'erano persone che si facevano la doccia, altri che vomitavano. C'era praticamente di tutto, anzi, c'erano tutti ma Lillo no.
-Dove cazzo è?- dissi io ormai impaziente e arrabbiata.
-Calma, lo troviamo.- mi rassicurò Daniele.
Aprì la porta della stanza da letto e vidi lui nel letto con Lucy.  Lo vidi in circostanze davvero indiscrete, da fare schifo. La faccia di Lillo era tra il sorpreso e il "che faccio ora? Che minchiata gli dico?" 
Mi girai e corsi verso la porta d'uscita piangendo. Daniele corse verso di me raggiungendomi fino al giardino.
-Ale calma. Calmati.-
-Come cazzo faccio a calmarmi? Come dimmi tu come! Ha mandato all'aria 3 anni di fidanzamento, non lo voglio vedere più tra i piedi. Deve scomparire.- dissi io piangendo.
-L'unica cosa che posso fare ora come ora e questa.- disse Daniele.
Si avvicinò verso di me quando dissi.. -Non baciarmi sai.-
-No tranquilla non voglio farti nulla del genere. Voglio solo abbracciarti.-
Mi abbracciò. E' vero in quel momento mi serviva un'abbraccio sincero.
Quell'abbraccio era un misto di dolore e di affettuosità. Scoppiai a piangere tra le sue tenere braccia perchè ero veramente a pezzi. Il suo calore e il suo profumo mi rassicurarono.
Alzai lo sguardo verso di lui e vidi un lacrima rigare il suo viso. 
-Ma.. Ma che stai facendo?- chiesi.
-Chi? Io? Emh, no niente.-
Gli asciugai la lacrima. -Perchè piangi?-
-Sono un ragazzo sensibile. Quando succedono queste cose non resisto e scoppio in lacrime scusa.-
-Ma scusami tu se ti ho coinvolto in tutto questo.-
-Non dirlo nemmeno, per te ci sono sempre. Se hai bisogno sai dove trovarmi e sai dove abito.-
-Grazie Dani.-
-Ti accompagno a casa. Sempre se vuoi.- domandò intimidito Daniele.
-Ma certo, mi faresti un gran bel piacere.-

P. Daniele

Stasera l'ho accompagnata a casa. Ha pianto tra le mie braccia e mi ha anche ringraziato per esserci sempre. Che ragazza d'oro che ho "trovato". Spero di riuscire a conquistarla perchè come lei in giro non ce ne sono.
E' stato bruttissimo però vedere quegli occhioni azzurri bagnati dalle lacrime. E' stato brutto vederla disperata, senza saper cosa fare. Ci starò io accanto a lei, farò e voglio fare di tutto per renderla felice e vedere sul suo volto quel magnifico sorriso. 
Non si merita tutto quanto, le voglio troppo bene.. O forse più?
Penso che da parte mia c'è qualcosa oltre l'amicizia. 
Secondo me è il regalo più grande che mi abbiano mai dato. Al diavolo il passato adesso penso solo al presente. A me, a lei.. A noi!