Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: babykit87l    28/06/2012    2 recensioni
La storia si svolge dopo la fine del manga, quando Hanamichi approda al secondo anno e come dice il titolo, sarà tutto diverso.. nuove sensazioni, nuove scoperte... la vita cambia e Hanamichi dovrà fare i conti con tutto ciò! Spero vi piaccia ^__^
ps. ho cambiato nome alla storia perché ho deciso di fare una serie: quest'ultima si chiamerà "Living" mentre questa storia in particolare sarà appunto "Nuovo anno... Nuova vita"... Buona lettura ^^
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Living'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 15 – Consapevolezza e chiarimenti

POV HANAMICHI
Rukawa è stato appena portato via. È stato come uno tsunami di forza dieci e come tale ha provocato danni incredibili. Sono tutti sconvolti, a tratti fissano me, di sicuro la notizia più strana, a tratti invece Mito e Haruko e di sicuro guarderebbero anche Sendo e Mitsui se fossero ancora qui. Nei primi minuti nessuno parla, poi Akagi si gira verso Haruko e le chiede spiegazioni.
- Fratellone volevo dirtelo, te lo giuro, ma non sapevo come l’avresti presa-
- E tu Mito che mi dici?-
- Mi dispiace, Akagi davvero, abbiamo sbagliato a non dirtelo- Il capitano li prende per un braccio a tutti e due e li porta fuori, probabilmente vuole parlare con loro da soli.
Nel frattempo Sendo e Mitsui sono tornati e sento che discutono con Kogure che si sente giustamente ferito e preso in  giro.
- Pensavi che mi sarei arrabbiato? So che mi hai lasciato per motivi diversi da lui, per cui perché non dirmelo?-
- Hai ragione, il fatto è che non volevo che pensassi che sono una persona superficiale perché sto già uscendo con un’altra persona-
- Vedi questa cosa mi ferisce, perché pensi che non avrei capito?-
Continuano a discutere ancora. Per fortuna nessuno ancora mi ha interpellato. È come se fossi davanti a un televisore a vedere uno di quei programma in cui la gente litiga di continuo. Li osservo e rimango in silenzio, finché non sento qualcuno che mi dà una pacca sulle spalle, così mi giro e mi ritrovo davanti Ayako e Ryota con uno sguardo un po’ confuso. Il primo a parlare è Miyagi.
- Ma che è successo?- Siamo tutti un po’ in imbarazzo. Io faccio spallucce e non so cosa rispondere così interviene Ayako, di sicuro l’unica che ha sempre avuto un rapporto diciamo d’amicizia con Rukawa.
- Quello che ha detto è vero?- Già dimenticavo che è anche molto intelligente e non le sfugge nulla.
- Beh… Si e no- Mi guardano come a chiedere maggiori spiegazioni.
- Ok diciamo di si ma non è come può sembrare- Metto subito le mani avanti.
- Hanamichi tranquillo non ti stiamo giudicando. È che è strano vedere Rukawa in quello stato e volevamo sapere come ci è arrivato- Appena sento le parole di Ryota mi sciolgo e racconto a grandi linee il perché dell’exploit di Rukawa, tralasciando tutte le cose negative e i particolari più intimi. Ora aspetto cosa mi dicono visto che finora sono rimasti zitti. Miyagi parla di nuovo per primo.
- Certo la tua reazione è stata piuttosto singolare però se vuoi la mia opinione ha ragione lui. Non vai a letto con un ragazzo se non hai pulsioni omosessuali-
- Io mi sento tanto confuso e sto male ogni volta che ci penso-
- Posso farti una domanda?- Finalmente saprò cosa pensa anche lei visto che finora è rimasta in silenzio.
- Quando sei con Rukawa stai bene? Ti senti a tuo agio?- Ci penso qualche secondo, poi annuisco.
- Beh allora forse è già questa una risposta. Se non fossi gay staresti a disagio no? Perché non cerchi di goderti questo momento e basta, piano piano vedrai che la situazione ti sarà più chiara-
- Io ho paura che sia solo un momento passeggero, che magari domani mi sveglio e mi innamori di qualche ragazza e allora che dovrei fare? Far finta che tutto questo non sia mai avvenuto e tornare a come ero prima?-
- No.. Ma perché cerchi di fasciarti la testa ancora prima di essertela rotta?-
- Non lo so… Voglio prima fare chiarezza e ora vado a prendere una boccata d’aria ok?-
- Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare io sono qui- Mi dice a questo punto Miyagi. È davvero un amico.
- Grazie- Rispondo uscendo fuori.
 
***
L’aria è gelida e quasi nevica. Sospiro cercando di inspirare più che posso. Mi guardo intorno in questo giardino immenso e non molto lontano da me vedo Akagi che litiga con Mito e la sorella. Peggio per loro, non bisogna mai fare le cose di nascosto, prima o poi vengono scoperte. Akagi torna dentro furioso e così anche Mito. Solo Haruko rimane lì ancora qualche momento, poi si gira, mi vede e a questo punto mi raggiunge.
- Ciao. Possiamo parlare?-
- Certo- Rispondo in maniera fredda.
- So che sei arrabbiato sia con me che con Yohei e mi dispiace tantissimo- Faccio spallucce per farle capire che non me ne frega niente del fatto che è dispiaciuta. Mi hanno fatto troppo male.
- Senti ma è vero quello che ha detto Rukawa?- Annuisco. Sembro lui in questo momento ma non ho molta voglia di parlare per cui evito quando posso.
- Immagino tu sia confuso e che questa confusione sia, in parte, per colpa mia, vero?-
- Beh si la colpa è tua e di Mito, siete stati falsi e ipocriti nei miei confronti-
- Mi dispiace, erano mesi che volevo dirtelo ma Yohei diceva che voleva farlo lui perché eri il suo migliore amico e così sono rimasta zitta. Non avrei dovuto-
- Vabbè non fa niente, non ce l’ho così tanto con te, è che mi sono sentito preso in giro-
- Lo so…Quindi sei confuso?-
- Un po’. Non so più chi sono-
- Certo che lo sai. Tu sei Hanamichi Sakuragi e sei un campione di basket- Questa ragazza riesce sempre a mettermi di buon umore, anche se dovrei essere arrabbiato con lei è talmente positiva e dolce che non riesco ad avercela con lei. Le sorrido.
- Grazie, ma è una cosa un po’ più profonda- Lei sembra pensarci su.
- Io so come puoi capire chi sei- Si avvicina, si alza sulle punte e mentre i suoi occhi si chiudono, le sue labbra toccano le mie. Rimango un po’ spiazzato da questo gesto, però chiudo gli occhi anche io e cerco di godermi il momento. Qualcosa però non va e capisco che, anche se l’ho desiderato tanto, non è come me l’aspettavo. Non provo nulla. O almeno non quello che dovrei provare.
Quando le nostre labbra si separano, apriamo entrambi gli occhi, lei mi sorride cercando uno sguardo complice, che però non avrà da me.
- Allora? Ti ho chiarito le idee?-
- Eh si-
- Sai con Yohei non va tanto bene. Forse non è il ragazzo giusto- Ho capito male? Vorrebbe mettersi con me?
- Ah si?- Lei annuisce e continua a sorridere- però non credo di essere nemmeno io quel ragazzo- Rimane un po’ stupita e mi chiede perché.
- Perché mi hai davvero chiarito le idee… E Rukawa aveva ragione-
- Cioè?- Mi guarda come se stessi per dire un eresia. Il suo sguardo è schifato e questo mi rende ancora più certo.
- Hai capito perfettamente ma non voglio dirlo per prima a te. Il primo deve essere lui. Glielo devo- Le do un bacio sulla guancia, le sorrido e torno in casa. Mentre mi allontano la sento dire che sto sbagliando e che mi pentirò della mia decisione ma che lei a quel punto non ci sarà più. Prima di aprire la porta finestra la guardo e scuoto la testa, un po’ amareggiato dal suo comportamento, poi entro dentro.
Alcuni sono già andati via, come Miyagi e Ayako, alcuni del mio vecchio gruppo di amici e molti della squadra. Sono rimasti solo Akagi e Mito, che a quanto pare stanno chiarendo, Kogure e Sendo, che sta aiutando Mitsui a riordinare. Mi avvicino a loro e chiedo dov'è Rukawa. Mi risponde Mitsui.
- È di sopra, ti accompagno- Mentre saliamo inizia a parlare
- Sai non mi aspettavo che fossi capace di essere così bastardo-
- Ho intenzione di rimediare-
- Lo spero, sai una volta che ci si accetta per quello che si è, le cose diventano molto più semplici e si vive meglio-
- Sì immagino sia così- Lui annuisce e nel frattempo siamo arrivati davanti ad una stanza.
- Eccoci. È qui dentro-
- Grazie, di tutto-
- Non c’è di che. Mi raccomando, non fare lo stronzo- E mi sorride. Io sorrido a lui. Poi entro in camera.
Mi avvicino al letto e mi siedo sul bordo. Lui si gira verso di me e apre gli occhi.
- Ciao. Ti sei ripreso?- Mugugna annuendo. Deve aver bevuto davvero troppo.
- Ah la mia testa… Ma dove siamo?- Mi chiede poi dando uno sguardo alla stanza.
- In una camera a casa di Mitsui, sei praticamente svenuto a causa dell’alcool-
- Non mi ricordo nemmeno come ci sono arrivato in questa casa- È chiaramente confuso e stordito.
- Perciò non ricordi nulla di quello che è successo?- Voglio essere certo per potergli raccontare tutto.
- Perché che ho fatto?- Rimango un momento senza parole. Sicuramente non è abituato a bere perché altrimenti qualcosa dovrebbe essere rimasto nella memoria. Insomma con me succede sempre.
- Beh diciamo che hai detto a tutti che Mito e Haruko stanno insieme e a quanto pare il Gorilla non ne era a conoscenza, che Mitsui si vede con Sendo e…- Mentre parlo lo guardo cercando di fargli capire.
- Oddio non dirmelo- Mi interrompe lui, capendo esattamente cosa sto per dire.
- Che io e te siamo andati a letto insieme, già-
- Accidenti-
- Oh andiamo non preoccuparti non è stato poi un disastro completo-
- Che intendi?-
- Mi sono reso conto stasera di quanto ti abbia fatto soffrire e mi dispiace. Non sapevo nemmeno che Capodanno sarebbe stato il tuo compleanno, altrimenti non ti avrei mai detto quelle cose stamattina, davvero… E poi questa serata disastrosa è stata, come dire, illuminante- Lo guardo negli occhi.
- Continuo a non capire- Mi rendo conto che anche se non lo dà a vedere è impaziente di sapere e speranzoso che quello che crede di aver capito sia ciò che sto per dirgli.
- Vedi, prima ero fuori in giardino e ho parlato con Haruko. Si può dire che abbiamo chiarito, più o meno. Mi ha chiesto spiegazioni riguardo a quello che avevi detto e poi per aiutarmi a capire mi ha baciato. In realtà voleva che capissi che ero etero e che sarei potuto stare con lei se avessi voluto-
- Aspetta un momento… Ti ha baciato?-
- Già ma è qui che è scattato qualcosa perché vedi quando ho sentito le sue labbra sulle mie non ho provato nulla. Pensavo che con lei avrei visto i fuochi d’artificio, avrei sentito il cuore battermi a mille e un’eccitazione fuori dal mio controllo ma non è stato così. E di questo sono certo perché queste sensazioni le ho già provate una volta… Con te, quando ci siamo baciati la prima volta e se devo essere sincero anche tutte le altre, ma non volevo ammetterlo perché non avevo mai baciato nessuno prima e adesso mi sono reso conto che se non ho avvertito queste cose con Haruko, che era la ragazza dei miei sogni, allora questo vuol dire solo una cosa-
- Cosa?- Mi chiede alzandosi sui gomiti. Io ci metto un po’ per dirlo.
- Sono gay. Accidenti è la prima volta che lo dico ad alta voce-
- Fa un certo effetto eh?-
- Già. Che mi dici?-
- Non lo so. Non so che dire- È incredulo e noto che trattiene a stento l’emozione.
- Io invece lo so… Tu mi piaci Kaede, davvero- A questo punto prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. Stavolta sì che vedo i fuochi d’artificio, sento battere il cuore a mille e un’eccitazione che non riesco a controllare. Quando ci stacchiamo siamo ormai a corto d’aria, ci guardiamo negl’occhi e mi sdraio vicino a lui, che mi guarda un po’ dubbioso.
- Che c’è?- Gli chiedo allora io- Pensavo che avresti fatto i salti di gioia-
- Sei sicuro? Non è che adesso pensi questo e poi un giorno ti svegli e decidi che non più così?-
- Certo che sono sicuro-
- No perché altrimenti conosco una serie di torture che vorrei sperimentare- Io rido divertito.
- Mi fa strano pensarlo, devo ancora abituarmi alla situazione ma quando prendo una decisione di solito non cambio idea, lo sai- Lui annuisce e si sdraia su di me.
Continuiamo a baciarci poi inizio a spogliarlo e lui fa lo stesso con me. Quando ormai siamo completamente nudi lo guardo profondamente e gli chiedo di prendermi. Rukawa è stupito, finora non è mai successo ma voglio dimostrargli che sono convinto al 100% della mia decisione e questo penso sia il modo migliore.
- No è troppo presto per te- Lo guardo fisso negli occhi.
- Ehi io voglio fare l’amore con te e voglio sentirti davvero… So che la prima volta fa male però è questo che voglio- Lo bacio ancora e gli sorrido. Sembra pensarci un attimo poi riprende a baciarmi e mi fa sdraiare.
Mi bacia ovunque fino ad arrivare alla mia eccitazione, in pochi minuti lo prende in bocca e inizia a pompare finché non vengo, a questo punto si stacca e in modo molto attento mi volta. Torna a baciarmi leggero sulla schiena e sento le sue dita che piano mi penetrano cercando di farmi abituare. Quando ormai sente che sono pronto toglie le dita e con tutta la calma possibile mi penetra. Sento un dolore così lancinante che per un momento vorrei togliermi di qui e andarmene ma poi dopo qualche lenta spinta iniziale sento il mio membro stretto fra le sue mani e il dolore sparisce per lasciare spazio ad un’ eccitazione sempre crescente, mentre lui continua a muoversi lentamente e a darmi piccoli baci sul collo. Quando ormai mi sono del tutto abituato sento che prova a muoversi un po’ più velocemente e io lo lascio fare. Bastano poche spinte e sento che viene dentro di me e a questo punto anche io vengo di nuovo nella sua mano. Rimane ancora un po’ dentro, poi con una innaturale delicatezza esce e si sdraia accanto a me. Siamo totalmente spompati ma comunque felici. Restiamo in silenzio solo per poco perché sono io a interrompere questa quiete tra noi.
- Buon compleanno Kaede. Ti piace il mio regalo?-
- È il miglior regalo del mondo- Io gli sorrido poi chiudo gli occhi. Vorrei addormentarmi ma sento di nuovo la sua voce.
- Però sarebbe ancora meglio se facessi una cosa per me- Mi ha incuriosito così gli chiedo cosa dovrei fare.
- Devi chiarire con Mito- Questa cosa non mi piace per niente.
- No-
- Perché no?- Certo che è insistente il ragazzo.
- Perché non voglio chiarire-
- Beh allora con me hai chiuso- Lo guardo stupito- Io non voglio un ragazzo che ha dei conti in sospeso- Quando si impunta non lo sopporto- E poi considerando che è grazie a lui se hai scoperto di essere gay e ci ha fatto trovare, credo che dovresti dargli una seconda chance- Io sbuffo mentre lui mi guarda con uno sguardo talmente serio che alla fine cedo.
- E va bene… Chiarirò con lui. Strano che con me parli tanto mentre di solito non tiri fuori neanche una parola- Lui fa spallucce come se la cosa non lo toccasse- Ora me lo fai un sorriso?- E lui sorride, per la prima volta. Ed è bellissimo. Finalmente chiudiamo gli occhi e lasciamo che Morfeo ci abbracci.
 
***
Apro gli occhi, allungo il braccio e mi rendo conto che Rukawa non c’è, deve essersi già alzato. Curioso per uno che dorme anche in piedi essere già sveglio. Con calma mi alzo, anche perché sono del tutto indolenzito e mi fa ancora male, mi rivesto e mi guardo allo specchio e incredibilmente mi vedo diverso, in qualche modo migliore. Mi rendo conto solo adesso che la mia sfrenata ricerca della ragazza giusta era un modo per non affrontare la questione e non ero mai soddisfatto di me e forse inconsciamente allontanavo io stesso le ragazze che mi piacevano. Ora invece, anche se ho ancora la testa in subbuglio per tutto ciò, mi sento decisamente meglio, è come se avessi tolto un macigno dal petto e mi sento finalmente leggero e libero.
Scendo al piano terra cercando gli altri, questa casa è immensa, e dopo aver girato praticamente tutto il piano trovo la cucina dove ci sono Mitsui e Sendo, che a quanto pare è rimasto qui a dormire, davanti al lavello con in mano una tazza, e Rukawa, seduto al tavolo, che sta mangiando. Cavolo non l’ho mai visto mangiare con una tale voracità, sembra che non mangi da giorni. Entro e si girano a guardarmi.
- Buongiorno- Dico allegramente. Sendo e Mitsui mi rispondono mentre Rukawa fa un cenno con la testa.
- Sei disgustoso. Così ti strozzerai- Gli dico. Non posso vederlo che ingurgita a quel modo. Lui ingoia il boccone poi mi risponde.
- Per colpa tua ieri non ho mangiato e in compenso mi sono ubriacato. Devo recuperare-
- Ok, allora mangia, magari con più calma però- Mugugna qualcosa di incomprensibile che preferisco non sapere.
- Allora tanto per sapere, state insieme?- Ci chiede Mitsui a bruciapelo.
- Ma che razza di domande fai eh baciapiselli? E poi che te ne frega eh?- Dico al limite dell’imbarazzo.
- Rukawa? Tu che dici?- Continua imperterrito. E lui ovviamente annuisce.
- Bene! Ora che abbiamo chiarito facciamo che la serata di ieri non sia mai avvenuta?- Fa allora Sendo.
- Facciamo invece anno nuovo vita nuova. Quello che è successo ieri è passato e ricominciamo daccapo ok?-
- Ok- Rispondiamo io Rukawa e Sendo.
A questo punto quest’ultimo e Mitsui se ne vanno in camera a prepararsi mentre noi due usciamo per tornare ognuno a casa propria. Rimaniamo in silenzio sfiorandoci di tanto in tanto le mani e quando arriviamo davanti casa sua, ci salutiamo.
- Allora… Ci vediamo domani- Mi dice lui guardando ovunque tranne che me.
- Non mi fai entrare?- Chiedo un po’ in imbarazzo. Non l’ho mai fatto ma dopo stanotte voglio cominciare ad essere più audace.
- Veramente ieri mi hai promesso una cosa- Sospiro.
- Non so se ce la faccio-
- Tira fuori le palle- Mi dice cl suo solito tono, poi mi dà un veloce bacio e entra in casa, chiudendosi la porta alle spalle e lasciandomi qui fuori.
Sinceramente non mi va di tornare a casa così faccio un giro della città ma alla fine mi ritrovo davanti scuola. È un peccato che non sia aperta almeno la palestra avrei fatto volentieri due tiri. Così mi siedo sulla panchina e rimango un po’ a pensare a come mantenere la promessa a quello che ormai si può chiamare koibito, ma ho la testa vuota e allora riprendo la strada di casa. Quando sono già nel mio quartiere, nel campetto dietro il mio palazzo vedo Mito seduto su una panchina, mi faccio coraggio e mi avvicino, sedendomi poi accanto a lui.
Restiamo in silenzio, io di certo non ho intenzione di parlare. Lui invece non sembra della stessa opinione.
- So che sei arrabbiato con me e a ragione… Però non possiamo buttare tanti anni di vera amicizia così-
Io continuo a guardare davanti a me senza aprire bocca.
- Mi dispiace che sia successo ma non pensavo di farti tanto male- A questo punto non posso più stare zitto.
- Non hai la più pallida idea di quanto mi abbia devastato questa cosa. È stato come un pugno dritto al cuore- Parlo piano scandendo bene le parole.
- Davvero? Ma come?- E va bene, visto che ci siamo parlerò e chiariremo la faccenda. Poi non voglio più avere niente a che fare con lui.
- Mi ha fatto fare cose che non avrei mai immaginato e fatto provare emozioni che non credevo possibili. Ma non sono affari tuoi questi-
- Invece si perché tu sei la persona più importante della mia vita, sei come un fratello per me- Appena pronunciate queste parole la mia furia cresce senza che possa fermarla e sbotto urlando.
- Come un fratello? No, non è vero. Un fratello non avrebbe mai, e dico mai, fatto quello che hai fatto tu con me. Sai cosa mi ha fatto davvero male? La tua ipocrisia e falsità! Quando ho scoperto che stavi con Haruko, ce l’avevo con tutti e due ma poi ho capito che in realtà lei non c’entrava nulla perché in fondo anche se sapeva che mi piaceva era una cosa molto vaga e non sapeva quanto era profondo il mio sentimento, ma tu si. E mi ha fatto male sapere che, non solo te ne sei fregato, ma mi hai anche preso per il culo facendomi credere che tra voi ci fosse solo amicizia-
- Non è colpa mia se mi sono innamorato-
- Non è perché ti sei innamorato Yohei. È perché non hai avuto le palle di dirmelo subito. Certo mi sarei arrabbiato all’inizio ma poi avrei capito perché l’amore è un sentimento che non si può controllare. Invece hai fatto finta di nulla e hai continuato facendomi sentire un perfetto idiota, che è talmente stupido da non essersi accorto di ciò che accadeva. Ti ringrazio di questo davvero. Dopo i mesi passati in clinica era proprio quello che mi ci voleva. Sei stato solo un vigliacco e non me l’aspettavo. Mi hai davvero deluso-
Lui è rimasto in silenzio tutto il tempo con la testa bassa.
- Guarda non hai nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia. Basta così. Con me hai chiuso-
- No aspetta.. Hai ragione sono stato un vigliacco, ipocrita e falso. Il fatto è che non volevo farti soffrire e invece ho fatto peggio. Ho rovinato le cose. Però non ho mai voluto farti sentire un idiota, non l’ho mai pensato anche quando mi parlavi di Haruko anzi mi sono sempre sentito a disagio e in colpa, davvero. Io ti chiedo scusa, perdonami per quello che ho fatto. Mi manchi troppo e non ce la faccio proprio a stare senza di te. Io ti voglio davvero bene Hanamichi- Sentendogli dire queste cose, non posso non pensare che ha ragione. Manca anche a me, però il dolore e la delusione sono troppo vive dentro di me.
- Non dico che dobbiamo tornare a essere esattamente come eravamo prima, ma almeno riparlarci di nuovo. Ricostruire pian piano il rapporto tra noi. Che ne dici?- Sembra quasi una supplica la sua. Poi mi vengono in mente le parole di Kaede e così cedo.
- Non provare mai più a fare una cosa del genere-
- Mai. Te lo prometto- Ci abbracciamo e sentendo il suo calore mi sembra di essere tornati bambini- Ora prima parlavi di Rukawa vero? Ti va di dirmi cosa è successo con lui? Perché anche se non ci parlavamo mi sono sempre reso conto che qualcosa non andava. Poi dopo quel suo sfogo assurdo ho capito che era più grande di quello che sembrava dall’esterno-
- Già. Beh che sono stato a letto con lui lo hai saputo- E inizio a raccontargli tutto quello che dal primo momento avrei voluto dirgli. Dalla prima notte a ieri. Gli parlo anche del bacio di Haruko e lui mi conferma che tra loro c’è tensione ma anche che ha intenzione di mettere le cose apposto perché di lei è davvero innamorato. E alla fine quando ci salutiamo siamo tornati esattamente come ci eravamo lasciati. Quanto mi è mancato Yohei. Kaede aveva proprio ragione.

 


Note dell'autrice: allora eccoci con un altro capitolo... Insomma ci sono state grandi novità che spero vi siano piaciute. Come sempre se vi va di farmi sapere cosa pensate di questo capitolo o della storia in generale non esitate e recensite ^___^ E preparatevi perché... Stiamo arrivando alla conclusione della storia.
 

Mi raccomando non mancate per il gran finale!!!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: babykit87l