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Autore: La SeRpE    28/06/2012    3 recensioni
Ciao a tutti^^
Penso... che questa sia la mia prima storia What if? Siate clementiT_T
In questa storia:
Sasori, giovane marionettista di grande talento, incontra una kunoichi, la quale lo porterà su una via molto difficile da percorrere. Non so come finirà... ma so che il finale sarà bellissimo.
Non sono brava a riassumere le storie... però qualcosa si è capito (credo)
Spero vi piaccia. Non siete obbligati a recensire, ma un commentino qua e là fa sempre piacere^^
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akasuna no Sasori , Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Fratelli e sorelle, eccomi qui, più riposata che mai!

Ho promesso a un amico che avrei pubblicato il capitolo questa sera,  28.06.12, solo se l'Italia sarebbe arrivata alle finali... e devo dire che sono stati mitici!


Gli esami sono finalmente finiti e ho sempre più  tempo da dedicare alle mie storie!

Ci eravamo lasciati a Misaki che vuole combattere e bla bla bla…

Chiedo scusa in anticipo per i tredici anni passati in una sola riga, ma devo far arrivare alcune parti importantissime!

Molti di voi, si staranno ancora chiedendo “Il bacio quando arriva?!”

Non vi preoccupate, fra pochi capitoli dovrebbe arrivare… e sarà il capitolo più bello della storia!

Bene, ora vi lascio al capitolo^^

Buona lettura!

La tua sabbia, la cosa più bella del mondo

13 anni dopo...



POV MISAKI


 

-Sasori… ma che…?- dissi io portandomi le mani sulla bocca.
-…Misaki…!-disse Sasori girandosi.
Vidi un braccio di legno al posto del suo braccio ferito.
-Cosa… cos’è quella cosa?!-dissi avvicinandomi.
-…Il braccio umano cominciava a dare problemi… così, ho preferito trasformarlo in un braccio di legno…-spiegò.
Mi avvicinai a lui e mi misi in posizione di attacco.
-Cosa stai facendo?!-chiese confuso.
-Voglio mettere alla prova il tuo braccio… se perdo io, mi trasformerai in una marionetta umana, se perdi tu, ti fermerai e non trasformerai più nessuno… neanche te stesso-dissi io chinando il capo.
-Smettila! Ormai non posso più tornare indietro! Per raggiungere l’immortalità, la bellezza assoluta, l’eterna giovinezza, trasformerò il mio intero corpo in una marionetta! Non sarai certo tu a fermarmi!-urlò lui in preda all’ira.
-Se non combatti, io me ne andrò-continuai.
Lui rimase per un po’ in silenzio, poi parlò.
-No, non voglio trasformarti in una marionetta, ne tanto meno lottare contro di te… per favore, non te ne andare-disse lui.
-No, una promessa è una promessa-dissi io seria.
Quando feci per andarmene, lui mi afferrò il polso con molta forza.
-Ti prego…-disse ancora lui.
Non volevo andarmene, ma dovevo mantenere la promessa.
-Misaki… ti prego…-ripeté.
Io tolsi le sue mani dal mio polso e cominciai a correre verso la foresta del lento movimento.
All’improvviso, sentii una mano sul collo.
Mi strinse e mi alzò dal terreno.
-Dove stai andando…Misaki?-chiese Pain minaccioso.
Io rimasi in silenzio cercando di liberarmi dalla presa di Pain.
-Torna al covo, Misaki…-mi ordinò lui.
Lentamente, mi posò per terra.
-Sì Pain…-risposi io.
Quando tornai indietro, vidi Sasori correre verso di me.
Per non vederlo, entrai subito nel covo, non volevo parlargli, non volevo ascoltarlo più, mi aveva delusa.
Continuò per giorni, mesi… anni.
Non parlavo con lui da 13 anni ormai, stavamo in stanze differenti e non ci vedevamo mai, neanche a tavola… nel frattempo, lui aveva sostituito altre parti del corpo con pezzi di legno e armi devastanti.
Durante tutti questi anni ci furono molti cambiamenti.
Pain rafforzò la barriera dei cinque sigilli e mise delle regole sull’entrata di nuovi membri.
Entrarono nuovi membri e ne venne cacciato uno.
Per tutto questo tempo, Sasori non si fece vedere, rimaneva chiuso nella sua stanza a costruire marionette o pezzi per se stesso, usciva solo se c’erano nuovi arrivati.
Non riuscii mai a dargli quel bacio che attendeva da tempo, non riuscii mai a dirgli ciò che provavo per lui.
Perché, in quei 13 anni, non smisi un solo attimo di amarlo con tutto il cuore.
Orochimaru era stato cacciato a causa del suo tradimento.
Itachi Uchiha era diventato un membro di Alba insieme a Kisame Hoshigaki e Deidara.
Itachi Uchiha si unì ad Alba a soli 14 anni, diventando nukenin della Foglia per aver sterminato il suo clan, il clan Uchiha.
Kisame Hoshigaki un giovane sui 20 anni, si unì ad Alba dopo essere diventato un nukenin della Nebbia e per  aver  ucciso tutti i suoi compagni prima di rubare la Samehada a uno dei sette spadaccini della Nebbia.
Deidara, invece, venne costretto ad unirsi ad Alba diventando nukenin della Roccia.
Il giorno in cui Orochimaru venne cacciato, Sasori rimase solo, senza un partner.
Quando Deidara si scontrò con Itachi Uchiha, Sasori lo volle come suo partner, così ne approfittai.
-Deidara… io sono Misaki!-dissi io sorridendo al giovane biondo.
-… Hai bisogno di qualcosa?-chiese lui.
-Voglio solo sapere come sta Sasori, niente di più…-dissi io chinando il capo.
-Te lo farò sapere-rispose lui entrando nella camera.
Riuscendo a vedere l’interno della camera, vidi un’enorme cassa di legno e vari attrezzi accanto a questo.
Deidara chiuse subito la porta, lasciando me al di fuori.
Ero in pensiero per Sasori, non sapevo che fare, non sapevo cosa dire.
Tornai nella mia camera e vidi Zetsu.
-Misaki, una nuova missione dal capo-disse Zetsu.
-Dove dobbiamo andare?- chiesi io.
-Non lo so, dobbiamo andare nella sala grande-disse Zetsu.
Cominciai a camminare verso la porta, quando vidi Itachi Uchiha e Kisame Hoshigaki.
-Kisame, tu sei nuovo vero?-chiesi io sorridendo.
-Sì, sono uno dei nuovi-rispose lui ricambiando il sorriso.
-Spero ti troverai bene qui da noi!-dissi io.
-Siamo criminali, ci troveremo bene solo dopo la morte…-disse Itachi.
-A ognuno di noi viene data una seconda possibilità…-risposi io.
Itachi si avvicinò a me.
-Tu non hai mai ucciso un essere umano…-disse Itachi guardandomi negli occhi.
-No, è vero. Non ne ho mai ucciso uno… per questo mi è stata data una seconda opportunità… e sai io cosa ho fatto?! L’ho sprecata unendomi a un gruppo di criminali! Ecco cosa ho fatto della mia seconda opportunità!-urlai io.
-… Io ho sterminato un intero clan a soli tredici anni… eppure, nessuno mi ha dato una seconda opportunità, ma se ne avessi avuta una, l’avrei sprecata per uccidere altre persone e aumentare la mia potenza-disse lui.
Io rimasi sbalordita da quella risposta, mai nessuno mi aveva detto cose del genere in un modo così naturale.
Itachi e Kisame se ne andarono e io li seguii con Zetsu verso la porta.
Una volta entrati, vedemmo Pain e Konan.
-Zetsu, Misaki... la vostra missione fissa, sarà tenere sotto controllo la Foglia. Itachi, Kisame, voi vi occuperete nell’enneacoda, quindi andrete alla Foglia anche voi-disse Pain.
-Scusi… io cosa dovrei fare?-chiese Deidara.
-Tu e Sasori penserete a costruire armi efficienti, è tutto-continuò Pain.
Io e Zetsu uscimmo dal covo insieme a Itachi e Kisame.
-E’ da molto che non facciamo visita alla Foglia, vero Misaki??-disse Zetsu ironicamente.
-Già, dall’attacco dell’enneacoda…-dissi io ricordando il volto di Sasori.
-Mh… non ricordo bene la strada… Cretino! Come si fa a scordare una cosa del genere?!- urlò Zetsu.
-Seguitemi-disse Itachi prima di iniziare a correre.
Cominciammo a seguire Itachi, finché arrivammo al villaggio.
-Da qui dobbiamo andare avanti da soli. Noi daremo la caccia al cercoterio e voi spierete il villaggio- disse Itachi.
Quando Itachi aprì l’occhio, il grosso muro davanti a noi cominciò a bruciare fra fiamme nere.
Aveva lo sharingan, proprio come Madara Uchiha in quella notte di tredici anni fa.
-Come hai fatto a ingannare la barriera…?-chiesi io incredula.
-Ho lavorato per la sicurezza della Foglia… so come disattivare la barriera-disse Itachi infiltrandosi nel villaggio.
-Noi resteremo qua per qualche giorno…-disse Zetsu.
-Dove andiamo…?-chiesi io sbuffando.
-Dobbiamo cercare informazioni su qualsiasi cosa, sono appena finiti gli esami di selezione dei chunin… il Terzo Hokage è stato ucciso e noi dobbiamo scoprire chi è stato… potrebbe aver già portato via l’enneacoda-spiegò Zetsu.
-Bene, non ci resta altra scelta… tu cercherai dall’alto, io chiederò in giro-dissi io sorridendo.
-Chiederai in giro?! Hahaha questa è bella… se ti fai vedere andiamo nei casini!-disse Zetsu allarmandosi.
-Tranquillo, nessuno sa che sono di Alba-dissi io togliendomi la veste nera e rossa.
-Fa come vuoi…-disse Zetsu prima di inglobarsi nel terreno e scomparire.
Continuavo a pensare alla notte in cui vidi Naruto… non seppi più nulla di lui.
Non sapevo se era vivo o morto, non sapevo quanto era cresciuto, non sapevo cosa gli fecero quella notte.
Continuammo a girare per il villaggio da giorni.
Scoprii che a uccidere il Terzo, fu uno shinobi molto forte.
Per ucciderlo doveva conoscere tutti i punti deboli del Terzo… chi, se non i suoi ex allievi, poteva saperlo?
I suoi ultimi allievi furono i tre Sennin, ovvero… la nipote del Primo Hokage, Tsunade.
 L’eremita dei rospi, Jiraya.
Il serpente bianco, Orochimaru.
Infiltrandomi nell’edificio in cui si trovavano gli esaminatori dell’esame, riconobbi una ragazza, la quale fu una delle allieve di Orochimaru.
Parlava di un certo Sasuke Uchiha e del segno maledetto di Orochimaru.
Non c’erano dubbi, fu Orochimaru ad attaccare il villaggio della Foglia e a uccidere il Terzo Hokage.
Itachi e Kisame non riuscirono a catturare l’enneacoda, imprigionata nel corpo di un ragazzino.
Quel ragazzino era proprio Naruto.
Volevo avvicinarmi, volevo parlargli… ma preferii scappare.
Ero un membro di alba, non potevo avvicinarmi e parlargli normalmente.
Così lo seguii per molti giorni, seguii i suoi spostamenti, vidi le persone con il quale parlava, tutti i guai che combinava… era proprio cresciuto.
 
 
-Diventa grande figliolo… io credo in te…-
 
 
Quelle parole non le scordai mai.
Erano parole piene di fiducia, per un mondo così buio e accecato dalla voglia di potere.
Credevo nella pace e credevo in lui, riposi tutta la mia fiducia in quel bambino, nel bambino che avrebbe portato la pace.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Buon dì!

Chiedo umilmente scusa per l’aggiornamento ritardato T_T

Bene, non a tutti farà piacere il fatto che siano passati già 13 anni, ma devo arrivare a una scena fondamentale per non perdere la trama.

Spero che le recensioni siano positive come al solito =)

Non penso ci siano dei chiarimenti da fare…

A presto!

L.S 

  
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