Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: ZioMind456    29/06/2012    0 recensioni
Un pover'uomo, destinato a sognare per il resto della sua vita, è ossessionato dal sangue, dagli stiletti e dalla morte. Alcuni dei suoi macabri sogni sono qui raccontati.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Riaprii gli occhi nello studio del mio dottore.

Ero sdraiato su un lettino, avevo una cuffia metallica in testa, collegata ad alcuni fili che portavano a un grosso computer.

Il dottore era di spalle, che armeggiava su un tavolo da lavoro, poco distante da me.

Si girò.

Al posto del volto aveva un ammasso di carne putrescente.

Si intravedeva la bocca, che sorrideva.

Una delle sue mani era amputata e da lì partivano, a intervalli regolari, piccoli fiotti di sangue.

Intravidi la mano sul tavolo da lavoro.

L'altra mano era in putrefazione.

Il dottore aveva un occhio penzolante, uscito dalla sua orbita.

Mi scrutava divertito.

Fui preso da una paura folle.

Volli muovermi ma mi accorsi di essere legato: cinture e braccioli tenevano fermo il mio corpo sul lettino.

Mi dimenai.

Il dottore si avvicinò.

Nel farlo, il braccio con la mano amputata si staccò dal corpo, cadendo a terra.

Si sentì un sonoro CIAC! non appena il braccio toccò terra.

Mi misi a urlare.

Si aprì lentamente una porta, all'improvviso.

Ne entrò un'infermiera.

Sperai potesse aiutarmi a liberarmi di quel dottore zombie.

Gridai << Aiuto!>>

Le mie speranze furono vanificate: l'infermiera era anch'essa uno zombie.

Il suo volto era in putrefazione, le mancava un occhio e i lunghi capelli biondi stonavano col resto del corpo, quasi fossero una parrucca.

Lei sorrise e disse: << Dottore, ha qualche problema col nostro cervello fresco?>>.

Il dottore disse di no e sorrise.

Si avvicinò a me, arrivandomi accanto.

Mi dimenai, ma le cinture che mi legavano tennero duro.

<< Daisy>> disse il dottore << vai a prendere il sale>>.

L'infermiera scomparve dietro la porta.

Il dottore era accanto a me, sentivo il suo odore di carne putrefatta mista a escrementi.

Nella mano buona stringeva un lungo stiletto.

Mi guardò negli occhi con allegria, quasi fosse un bambino a cui hanno regalato un bel gioco.

Non vidi più nulla.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: ZioMind456