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Autore: AboutCeleste    29/06/2012    1 recensioni
Due ragazze.
Un sogno infranto.
Uno strano incontro.
L'amore.
Un incidente.
La passione.
La morte.
Questa è la storia di due normalissime ragazze,Celeste e Giulia (la protagonista è Celeste), che si illudono di poter avverare il loro sogno, che verrà infranto. Dopo uno strano quanto meraviglioso incontro, si ricrederanno.
Un incidente rovinerà tutto, ma l'amore avrà la meglio. Ma non sarà tutto rose e fiori.
La vita non è un sogno, ma l'incubo più bello.
***
Ok, vorrei iniziare dicendo che è la mia prima FF e che non sono un'autrice di romanzi, quindi siate clementi.
Spero soltanto che vi piaccia e beh... buona lettura!
Celeste x
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Alla partenza mi sedetti di fianco a Louis, ovviamente. Non mi considerava, si limitava a guardare avanti, a guardare chissà cosa. Senza pensarci troppo posai la testa nell incavo tra il braccio e il torace e lui sussultò un poco, per poi stendere il braccio cingendomi le spalle e cominciando ad accarezzarmi il braccio. 
Quando mi raggomitolai contro il suo petto, gli scappò una risata silenziosa, ma percettbile. Alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi cristallini che mi stavano osservando, per poi posare lo sguardo sulle sue labbra perfette che poco dopo si posarono sulla mia fronte.
Tornai a chiudere gli occhi e mi addormentai cullata dal respiro di quel ragazzo di Doncaster così perfetto, così unico.

Circa alle quattro del pomeriggio mi svegliai di soprassalto, ma qualcosa si svegliò prima di me. Poggiai una mano sul mio ventre e una sulla bocca.
A: Louis non mi sento bene, credo di dover rimettere.
L: Che cosa?
A: Devo vomit..
L: Ferma il bus!
Il pullman si fermò di colpo e vidi Niall fare un tuffo per terra mentre cercava di addentare un biscotto. Avrei riso se non fosse stato che stavo per rimettere.
Louis mi prese in braccio e mi portò fuori, poi mi lasciò a terra e mi raccolse nelle mani i capelli che scendevano dalla coda. In quei dieci secondi credo di aver rimesso l'anima, pur non avendo mangiato niente prima della partenza.

Quando smisi caddi a terra, probabilmente a causa della pressione che si era abbassata. Lou mi prese in braccio e mi riportò dentro, poi mi appoggiò sul letto del pullman e si sedette di fianco a me, continuando ad accarezzarmi la testa.
L: Celeste tu scotti.
A: Fantastico.
Come se non bastasse mi venne la febbre, speravo con tutto il cuore che mi passasse per il concerto, ma non fu così.


Mi svegliai, eravamo arrivati e tutti si davano da fare per prendere le proprie valigie. Volevo dare una mano, così mi alzai dal letto.
Li: No signorina, lei sta a letto per stasera.
A: Ma Liam io voglio venire al concerto!
Li: No, non stasera. Sarà per la prossima volta.
A: Ti prego Mamma fammi andare al concerto dei One Ditrection!
Ma cosa stavo dicendo?
Mamma?  
Odio la febbre.

Li: No, Andrea Celeste Chirivì tu stasera starai a letto a riposarti.
A: Ti odio mamma, non ti parlo più!
Come ho detto prima, io odio la febbre.
Poi mi girai e tornai a letto dando le spalle al biondo che si mise a ridere di gusto.
Quella sera mi limitai a seguire il concerto in televisione. Mi dava fastidio che tutti fossero a diverstirsi mentre io dovevo stare su questo letto con il caldo che faceva. Quindi per la rabbia spensi la tv e buttai il telecomando dall'altra parte del pullman e mi girai dall'altra parte.

Qualcosa urtò il finestrino dove stava il letto dove ero sdraiata, ma non ci feci caso. Lo sentii ancora, e ancora.
Mi affacciai fuori dal finestrino per vedere cosa provocava quel rumore insopportabile.  
 Era una ragazza della mia età circa con una treccia laterale che le arrivava fino alla vita. Era tenerissima, e anche bellissima. Aveva un foglio in mano diceva: “Ciao Celeste, ti ammiro davvero tanto. Sei bellissima e sono felice che Lou abbia una ragazza come te al suo fianco.”
Non credevo che tutti lo sapessero già. Ma poi, lo ero davvero? Ero la ragazza di Louis Tomlinson? Di quel meraviglioso ragazzo con gli occhi turchini e un sorriso da mozzare il fiato. Con quel carattere così meraviglioso come lui.
Cominciai a piangere, non ci potevo credere. Adesso avevo anche delle fans.
Io alitai sul vetro e scrissi: “Aspetta”
Scesi velocemente dal pullman e andai ad abbracciarla. Non la conoscevo, non sapevo il suo nome o la sua provenienza, ma la sentivo vicinissima. Le firmai ogni cosa che possedeva e feci una foto con lei.
La invitai a salire a bordo e le offrii una bibita fresca.
Parlammo un poco, il suo nome era Nathalie ed era di Bradford, come Zayn. Aveva occhi azzurri e cristallini, lunghi e biondi capelli lisci raccolti nella treccia, una felpa rossa con una scritta bianca che diceva “NO! Jimmy protested.”, un paio di pantaloni bianchi arrotolati fino alle caviglie e delle semplici Vans rosse. Era adorabile e molto simpatica. Le spiegai il motivo del perché non ero potuta andare al concerto, e lei mi spiegò il suo. Le avevano venduto un bigliatto falso. La gente sa essere crudele a volte.

Erano le undici di sera ormai, e i ragazzi rientrarono dal concerto, rimandendo scioccati dalla visione della bionda.
N: Ciao, tu chi sei?
A: Delicatezza di una suocera in menopausa eh Niall?
N: Mi scusi, allora signorina mi potrebbe cortesemente dire il suo nome?
Na: Certamente, il mio nome è Nathalie e vengo da Bradford.
Zayn alzò lo sguardo velocemente.
Z: Io sono di Bradford!
La guardava come se non avesse mai visto cosa più bella.
Na: Lo so.
I loro sguardi erano in continuo scambio, ma le bocche tacevano.
A: Ora andate in cucina così potrete scambiarvi occhiate senza rendervi ridicoli davanti a tutti.
Li spinsi verso quel piccolo spazio che osavano chiamare cucina.

A: Com’è andato il concerto ragazzi?
Lo: Come? Non l’hai visto?
A: No tesoro, sono stata con Nathalie tutta sera.
Lo: Bene meglio così.
Mi fece un finto sorriso, cosa c'era che non andava?
A: Cosa mi nascondi Tomlinson?
L: Niente, niente.
A: Ma andiamo, non inganni nessuno. Dimmi cosa è successo, ora.
Prese il portatile digitò nella barra URL il sito dei video.
Era incredibile che a distanza neanche di un’ora ci fossero già i video su Youtube!

Comunque, il video partì e cominciai a guardarlo con Lui. Non vedevo niente di anomalo, ma circa a metà video il sangue mi arrivò al cervello e cominciai ad urlare.
A: Louis ma che cazzo fai?!
L: Io non ho fatto niente!
A: Potevi respingerla!
L: E’ stata lei, io non volevo. Celeste, mi dispiace non so che dire.
A: Io si, come hai potuto lasciare che accadesse?!
Lo: E’ successo tutto in un attimo, io non volevo.
A: Si neanche io avrei voluto.

Mi alzai e me ne andai a letto con le lacrime che mi rigavano le guance e il cuore che faceva male a sentirlo battere nel petto. Volevo sparire. 
Sapevo che prima o poi qualcosa sarebbe andato storto.
Insomma, chi vogliamo prendere in giro? Lui è famoso e non fa per me tutto questo.
Le fans non si rendono conto dei ciò causano a volte con le loro azioni, ma non le biasimo. A chiunque verrebbe voglia di saltare addosso a Louis anche solo sentendolo cantare. 
Lei è andata lì, l’ha baciato e lui ci è stato, non si è nemmeno mosso.

Mi stesi nel letto che mi aveva ospitato anche poche ore fa, ma ancora più arrabbiata, più frustrata.
Chiusi lentamente gli occhi lasciando che le lacrime continuassero a cadere libere bagnando il cuscino.
Una mano si posò sulla mia spalla mentre io ero girata dalla parte opposta. Una voce fin troppo familiare si face spazio tra i miei singhiozzi.
L:  Tu non lo sai forse, ma incontrarti è stata la cosa più bella che potesse succedermi in questo periodo. Vorrei tanto avere il coraggio per chiedertelo, ma sono un codardo, un povero codardo che non ha le palle per chiedere alla ragazza più bella del mondo di diventare la sua ragazza. Buonanotte tesoro.
Mi lasciò un piccolo bacio sulla spalla, ma non mi mossi, dovevo dar l'idea di essere addormentata. 
Non potevo credere a quello che avevo sentito. La sua ragazza? La ragazza di Louis William Tomlinson. La ragazza più fortunata del mondo. Con quelle parole tutta la mia rabbia fosse svanita, ora volevo incrociare i suoi occhi e naufragarci dentro, illuminarmi con il suo sorriso, affondare nel suo profumo. 
Volevo solo amarlo, con tutta me stessa. 
 

The witer: 

Prima di tutto vorrei dire che nei dialoghi la ''A'' sta per Andrea, che è il primo nome di Celeste.
Celeste si è decisa finalmenteeeeeeeee! In questo capitolo avete anche scoperto che il nome intero di Celeste è Andrea Celeste Chirivì, non so come me lo sono inventato ahahahah. Comunque che persona adorabile eh Nathalie? 
Ora vi metto anche il link della sua foto, perchè non ho ancora capito come si pubblicano.
Nathalie con i capelli sciolti: 
http://weheartit.com/entry/31540766

A presto e buona lettura, Celeste X



 

  
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