Nota iniziale: In
questo capitolo è presente la canzone “Why Wait” tratta dalla colonna sonora di
Cheetah Girls 2. Chi ha la canzone, potrà capire meglio un pezzo del capitolo
ascoltandola come sottofondo nel momento in cui la uso! Buona lettura!! ^^
Capitolo 3: Buste antipatiche
Domenica,
ore 13.00.
Erano
passati già diversi giorni da quando avevano
incominciato a convivere e i fatti non erano dei migliori.
Andavano
avanti a pizza, patitine e popcorn. Il telefono di casa era occupato
costantemente da Troy, che parlava con le sue fiamme. Oltre ad essere uno
sfacciato, sosteneva Gabriella, era pure un Don Giovanni!
Taylor
sentì il campanello suonare e andò alla porta. Riconobbe il postino che aveva visto
mille volte alla domenica sulla soglia di casa sua.
In quella
cittadina la posta arrivava in quel giorno festivo.
Facendo un
sorriso al ragazzo, visto che aveva circa venti anni, si fece dare la posta.
-Allora
abiti qui ora.- disse Eric, questo era il suo nome,
guardando la villetta con i suoi occhi celesti.
-Le voci
girano in fretta, scommetto che è stata quella spia di mia sorella a
raccontarti tutto.- disse la ragazza firmando la
ricevuta di un pacco che gli era stato recapitato.
-In
effetti, sì.- disse ridendo il ragazzo.- Non mi impazzire,
mi raccomando. Tua sorella mi ha anche detto che i
ragazzi con cui convivi sono odiosi.
-Già. Meno
male che c’è Gabriella con me, altrimenti potrei prenderli a
schiaffi tutto il giorno. Non che lei sia da
meno, sia chiaro.- disse dando la ricevuta al ragazzo sorridendogli.
Dopo
essersi salutati, la mora chiuse la porta di casa e,
dirigendosi verso il salotto, aprì alcune buste, accigliata.
-A
RAPPORTO!!
Il grido
disumano di Taylor fece scendere immediatamente Gabriella che, con espressione
preoccupata, guardò l’amica.
-È
successo qualcosa, Taylor?
La mora,
per tutta risposta, le mostrò le varie buste che aveva aperto e anche una busta
gialla.
-Perfetto.
Ci mancava solo questo.- commentò ironica la ragazza, quando ebbe finito di
leggere, sollevando lo sguardo verso il soffitto bianco dell’atrio della
villetta.
-I due
festaioli? Sono ancora reduci della loro solita festa del sabato sera?- chiese
scocciata Taylor.
-Secondo
te?- chiese in risposta l’amica come se la risposta
fosse ovvia.
Le due si
scambiarono un’occhiata esasperata, per poi salire le scale. Ognuna delle due
si fece coraggio e aprirono in contemporanea le porte
delle stanze dei due ragazzi.
§§§§§§§§§§§§
Stanza di Troy Bolton
-Troy
Bolton! Alzati immediatamente e onoraci
della tua presenza!- esclamò Gabriella calcando sulla parola onoraci ed entrando nella stanza
del ragazzo.
Aprì le
tende rosse facendo entrare la luce del sole. Non era mai entrata nella stanza
del ragazzo, e il fatto che essa fosse piena di foto sue con la squadra e che i
colori predominanti fossero quelli dei Wildcats, ossia il rosso e il bianco,
non la fece stupire più di tanto.
Il ragazzo
mugugnò qualcosa in risposta.
-No…
mamma… voglio rimanere a dormire…
La ragazza
alzò un sopraciglio scettica, ma non demorse. Si
avvicinò al letto del ragazzo e scostò tutte le coperte bianche e rosse.
-Non sono
tua madre, stupido. Non voglio neanche pensare a come faccia
a sopportarti tutte le domeniche quando torni dalle tue stupide fe- si bloccò
quando vide che il ragazzo indossava solo un paio di boxer rossi.
Diventando
rossa in viso, vide che il castano stava aprendo gli occhi.
Ci volle qualche secondo prima che Troy capisse cosa stava succedendo,
guardò Gabriella e poi sé stesso solo con i boxer. Spalancò gli occhi e prese
in fretta una maglietta bianca da sopra la poltrona. Nel frattempo Gabriella
aveva assunto un colorito roseo.
-Guarda
che se volevi vedermi in boxer bastava dirlo.- disse
ironico il ragazzo girandosi verso la ragazza.
A
differenza sua indossava una tuta nera e una canottiera a spalle larghe pesca. Per una volta non indossava qualcosa di azzurro, e vedendola in abiti informali e con le guance
rosse dall’imbarazzo le fece un po’ tenerezza.
*Tenerezza?? Troy! Hai bevuto troppe birre ieri sera!*,
pensò
convinto.
-Cosa volevi?- chiese guardandola.
-Riunione.-
disse semplicemente Gabriella. Guardandosi intorno vide il caos che sovrastava.
-Cosa? Tu
mi svegli per una sciocchezza del genere? Per una stupida riunione?- chiese
Troy come se la ragazza davanti a lui fosse un’aliena.
-Sì.-
rispose semplicemente la mora. Si avvicinò alla porta spalancata rimanendo
sulla soglia, -Mettiti qualcosa di decente e scendi.
Detto
questo si chiuse la porta alle spalle.
Troy aveva
il desiderio di rimettersi a letto, ma capendo che non sarebbe più riuscito a
prendere sonno, incominciò a vestirsi.
§§§§§§§§§§§§
Stanza di Chad Danforth
Taylor
aprì la porta e scostò direttamente le tende bianche senza dire niente.
La luce
filtrò nella stanza e la ragazza notò che le pareti erano di un bianco acceso e
che i poster padroneggianti erano di gruppi musicali che non conosceva e di
star del basket di cui non le importava il nome.
Le coperte
e i tappeti erano, ovviamente, rossi e bianchi.
-Sveglia,
Danforth. Ti aspetta una riunione.- disse
semplicemente la ragazza appoggiandosi alla scrivania del ragazzo.
Non notò
nessun cenno di Chad e così si avvicinò al letto.
-Danforth!
Non ho voglia di perdere tempo, con te! Vedi di alzarti e anche subito!- esclamò ad alta voce la ragazza.
La sua
voce alta e acuta, per via dell’ira che stava crescendo dentro di lei, svegliò
il castano. Chad la guardò per qualche secondo.
-Buonanotte.-
disse infine, dopo aver squadrato per bene la ragazza.
Questa
parola fece arrabbiare decisamente Taylor. Con un
gesto freddo e deciso scostò le lenzuola dal corpo di Chad, notando che
indossava un paio di pantaloncini neri e una canotta bianca.
Il ragazzo
si alzò di scatto e la guardò. Si accorse che la ragazza indossava dei jeans strappati nel fondo e una maglietta nera. Se fosse
venuta vestita tutti i giorni così, forse non sarebbe stata riconosciuta come
una secchiona. Ma il suo
carattere lo ricordava in continuazione.
-Si può
sapere cosa hai da rompere?- chiese alterato.
-Cosa ho da rompere? Te lo dirò dopo insieme al tuo amico, quando
ti deciderai a scendere in salotto!
-Quante
storie.- disse annoiato e sbadigliando.
-Ti aspetto di sotto.- disse la ragazza avvicinandosi alla porta.
Chad si
rimise sotto le coperte, con la convinzione che la ragazza non avrebbe guardato
indietro. Ma sarebbe stato troppo bello per essere vero.
Taylor
notò che il ragazzo si era rimesso a dormire e guardò in giro per la stanza.
Sorrise maligna vedendo lo stereo del ragazzo e mise la frequenza su una
stazione radio, dopodichè alzò il volume.
Le note di
Gwen Stefani rimbombarono per tutta la stanza, facendo sobbalzare Chad. Il
volume della musica era tale e quale a quello della festa della sera prima.
Si mise
due mani sopra alle orecchie, chiaramente infastidito e guardò Taylor con
sguardo minaccioso. Si avvicinò allo stereo e lo spense.
-Si po’
sapere che accidenti che vuoi??- chiese parandosi
davanti a lei.
-Voglio
che tu scenda e non che ti rimetta a dormire!
-Io faccio
quello che mi pare.- sibilò Chad.
-Tu non fai proprio niente, razza di cretino ossessionata dal basket.- esclamò
Taylor guardandolo.
-Non
rompere, secchiona.- disse lui di rimando.
-Rompo
quanto ho voglia, in particolar modo se l’oggetto di tale rottura è una cosa
che riguarda tutti.
Chad la
fissò e incominciò a frugare tra le varie magliette lasciate sulla poltrona.
Taylor sorrise vittoriosa e se ne andò senza dire una
parola.
Chad
sospirò pesantemente. Ce l’avrebbe fatta a
sopravvivere un intero anno con quella iena??
§§§§§§§§§§§§
I quattro
conviventi si ritrovarono in salotto qualche minuto dopo. Taylor prese le buste
che erano state recapitate e le mostrò ai due ragazzi, che sbadigliavano
assonnati.
-Poco fa sono arrivate queste buste bianche, dentro ci sono le
bollette.- disse semplicemente Taylor.
I due la
guardarono come se avesse appena detto di essere una skeater.
-Tu… ci
hai svegliato per dirci che sono arrivate le
bollette??- chiese scandendo bene le parole Chad.
-Sì. Come
notate sono molto salate, in particolar modo quella del telefono.- e qui guardò
Troy con uno sguardo furioso,- Inoltre c’era allegata
una lettera in una busta gialla. Ve la leggo.
Cari Troy, Gabriella, Chad e
Taylor…
Siamo riuniti qui, corpo docenti e i vostri genitori, e scriviamo questa
lettera per informarvi di alcuni dettagli di cui è bene che voi veniate a
conoscenza.
Le bollette che riceverete non sono
pagate e non le pagheremo di certo noi. Per fare in modo che voi prendiate seriamente quello che sta succedendo, abbiamo
deciso di farvi fare qualche lavoretto part-time. Con i soldi che guadagnerete
potrete pagare le bollette e le eventuali spese, tra cui il vitto.
Non prendetela
male, è un modo come un altro per farvi prendere le vostre
responsabilità. Vi consigliamo di incominciare a cercare qualche lavoro.
Distinti Saluti
Il Preside, il corpo
docenti, e i vostri genitori
-Ma come
facciamo noi due?- chiese Troy scandalizzato rileggendo il contenuto della
lettera, che aveva afferrato dalla mano di Taylor,-
Abbiamo il basket. Non possiamo perdere tempo a lavorare.
Chad
annuì, sostenendo la versione dell’amico.
-Io ho il coro della chiesa.- disse Gabriella preoccupata.
-Sono
l’unica che non ha niente da fare?- chiese Taylor sbarrando gli occhi.
-Se non ti interessi di niente, non è colpa nostra.- disse annoiato
Chad guardandola.
-Mi
interessa poco del tuo giudizio, Danforth. Dobbiamo tutti, e quando dico tutti intendo tutti e quattro, cercarci un lavoro e conciliare i
nostri impegni. All’inizio non sarà semplice…
-…ma ce la possiamo fare.- finì la frase Gabriella, sorridendo
all’amica.
-Inoltre,
credo sia giunto il momento di stilare quelle regole di cui vi ho parlato il
primo giorno.- continuò Taylor.
I ragazzi
non ebbero niente da obbiettare, anche se la cosa rodeva
sapevano che aveva ragione.
La ragazza
prese un quaderno blu, appoggiato sul comodino accanto a
uno dei due telefoni di casa, e una penna e incominciò a stilare una lista.
Quando
finì la passò agli altri tre coinquilini e, dopo le loro modifiche, strappò via
il foglio dal quaderno. Si recò in cucina e prese una spilla magnetica. Infine
attaccò la lista sul frigorifero.
-Ora me ne
torno a dormire.- disse Chad che aveva seguito ogni
mossa della ragazza.
-Ti
seguo.- concordò Troy.
Insieme salirono le scale, diretti verso le proprie stanze,
sbadigliando.
Le due
ragazze, invece, decisero che era ora di mettere a posto la casa. Armandosi di aspirapolvere e strofinaccio, si accordarono in modo che
Gabriella sistemasse il piano superiore e Taylor il piano terra.
Gabriella,
appena fu al secondo piano, andò nella propria camera,
decisa ad iniziare a pulire da quel punto.
Accese lo
stereo e varie canzoni incominciarono a risuonare per la casa. Era un disco che
aveva inciso grazie all’aiuto di sua cugina. C’erano tutte le sue canzoni
preferite. Poco le importava se la musica avrebbe svegliato i ragazzi. Era ora
che aiutassero anche loro a mantenere l’ordine in casa.
Incominciò
a spolverare i vari ripiani con i libri e le sue cose, fino a passare al
pavimento.
Andò nel
corridoio e una nuova canzone cominciò a diffondersi per la casa. La ragazza
incominciò a cantare, mentre dava una lucidata ai mobili presenti nel
corridoio.
Picture it perfect
Don't hesitate to live your dreams!!
It's more than worth it
If you know
what you wanna be!!
La voce di
una ragazza che cantava, fece svegliare Troy. Si alzò dal proprio letto e aprì
lentamente la porta, per non farsi sentire. In mezzo al corridoio stava
Gabriella, con uno strofinaccio in mano, gli stessi vestiti di prima e le note
di una canzone che intonava perfettamente. La canzone, però, non era lenta e
noiosa. Si stupì nel sentirla cantare una melodia diversa dalle solite.
Why Wait
When now is the right time
Today
Could just
pass you by
Why Wait
It’s your tourn, It’s your Life
The future is the
what we make
So why wait!!
Gabriella
fece un giro su stessa, cantando ancora. Troy rimase a guardarla, chiedendosi
dove trovava tutta quella voce e quella grinta che non
aveva mai visto in lei durante le lezioni di Canto.
You've gotta reach out
and see the world is in your hands!!
I know you
know how
just gotta go for it take a chance!!
Why Wait
When now is
the right time
Today
Could just
pass you by
Why Wait
It’s your
tourn, It’s your Life
The future
is the what we make
So why wait!!
Gabriella
prese una sedia e ci salì sopra, per poter spolverare anche le
bacheca in alto. Nel frattempo la voce non si era ancora fermata e la
canzone non era ancora finita.
Ohh...Aqui estas conmingo
Y luchar por lo
que has querido
Encuentra tu luz......Sigue,
vive
Sin miedo!!
La strofa
in spagnolo non lasciò molto sorpreso Troy. Gabriella era di origini
spagnole, quindi non era una novità che sapesse quella lingua a lui sconosciuta.
Quello che lo stupì era il fatto che in quella strofa
aveva messo ancora più energia.
Why Wait...You’re
ready to do this
No way...you can ever be stopped…
Why Wait
When now is
the right time
Today
Could just
pass you by
Why Wait
It’s your
tourn, It’s your Life
The future
is the what we make
So Why Wait!!
Troy si richiuse in camera non appena la canzone finì. Gabriella era senz’altro
brava a cantare, questo lo doveva ammettere, ma non gli importava più di
tanto in quel momento.
Si rimise
sotto le lenzuola e sorrise al ricordo delle sue guance arrossate nel momento
in cui la mora l’aveva visto in boxer. Era più timida
di quanto pensasse.
************
Oooook!!
Questo capitolo è decisamente lunghino, ma solo per la
canzone credo ^^ Per quanto riguarda la canzone, chi ha letto il capitolo senza
non fa niente. Era solo per far capire quanta determinazione traspare!!
^^
Sto
trattando molto Troy&Gabriella o.o tranquilli, Taylor&Chad *-*
arriveranno prima o poi e con loro ne succederanno
delle belle, almeno secondo i miei piani XD
Passo ai
ringraziamenti:
carillon: ecco qui il continuo XD grazie e dimmi cosa ne pensi!
Herm90: grazie!!
^^ dimmi che te ne pare di questo chappy!! ^^
evanescense88: grazie!!!!! ^^ recensisci ancora!!
diavoletta_verde: sisi ho già scritto altri due capitoli! Bene, allora sei
come me se sei maniacale nelle ficcy! XD grazie e commenta ancora!!
Marty92: Sii guerra!!
XD grazie e recensisci ancora!!
Vivy93: sii troy l’ho voluto
stonato XD comunque combatto anch’io per stare in casa con loro!!
Unisciti! XD grazie e recensisci ancora.
Lasciatemi
come sempre qualche bel commento!! Ho già il quarto
capitolo pronto!! Devo solo trovare il modo di venire
su internet e pubblicarlo, come al solito. Non so quando pubblicherò, credo settimana prossima! ^^
Tanti
kiss
By
Titty90^^