II
L’uccello
che mi canta nella testa
«
Gabbiani. » Sussurrasti, la voce tremante. Mai avresti
pensato di poter svegliare qualcuno, con quel sospiro così
leggero.« Che c’è, Remus? » Né mai avresti pensato di poter svegliare Sirius.
« Gabbiani. Non li senti, Sirius? »
E mi
ripete che t’amo
«
Torna a dormire, Remus... è mattina... è ancora
presto... » Già, era mattina, era ancora presto.
Il cielo era scuro, i giornali non erano stati consegnati, gli studenti
dormivano. I gabbiani però volavano già. Cantavano sempre, quelli.
E mi
ripete che non
m’ami
«
Meglio di no, Sirius, meglio di no. »L’uccello
dal noioso ritornello
L’ucciderò domattina
L’ucciderò domattina
Ecco la seconda drabble!
Ringrazio tantissimo DracoLikesHamsters, per la meravigliosa recensione e l'inserimento tra le preferite :')