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Autore: klainelove    30/06/2012    3 recensioni
Kurt, un ragazzo dolce, gentile e amorevole alla McKinley è odiato da quasi tutti. Chissà perché! Perché è un gay dichiarato. Ma la sua vita cambierà quando deciderà di trasferirsi alla Dalton, oh, e quando andrà in coma, dove, in ospedale incontrerà per la prima volta Blaine Anderson, un ragazzo amato e benvoluto da tutti alla Dalton, la sua vita subirà una svolta decisiva.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Papà, lo sai che posso camminare! Per favore, fammi prendere una boccata d’aria! Mi accompagna Blaine!”

“no, Kurt, soprattutto con lui! Mi sembra ti sbavi addosso!”

“Ma papà, Blaine non è gay.” Mentivo a papà perché se avesse scoperto l’orientamento sessuale di Blaine, non mi avrebbe più permesso di vederlo.

“No! Guarda che non lo faccio entrare più! È sempre qui, ma non ce l’ha una casa?”

“Bene, fallo entrare, almeno lui mi ascolta.”

“apro la finestra.” Mio padre aprì la finestra e uscì, chiamando Blaine.

“Quanto non lo sopporto quando fa così!”

“Cosa è successo?”

"La solita cosa! Papà dice che sei gay e non vuole che facciamo una passeggiata insieme!”

“Ma tu.. gli hai detto che io sono.. Bhè.. gay?” Lo disse sottovoce per non farsi sentire da papà, che di sicuro origliava alla porta.

“Ma tu non lo sei!” Dissi a alta voce, proprio per mandare un messaggio a papà.

Blaine capì e appoggiò il gioco e disse, sempre a alta voce: “Certo che no, Kurt, ho anche una fidanzata!”

“Oh, e come si chiama?”

“Si chiama.. Rose” Ridacchiò.

Continuammo il gioco finché la porta non si socchiuse, in segno che non c’era più un bicchiere appoggiato alla porta.
“Allora, che mi dici?” mi chiese Blaine.

“Dico che mi è finita la lacca ecologica e che ho voglia di andare ai giardinetti.”

“Se solo tuo padre non fosse così protettivo!”

“Se solo mio padre non ci fosse e noi potremmo andare ai giardinetti e al supermercato!”

Dissi con il mio caratteristico tono di ironia nella voce.
“Cosa hai in mente, Kurt?”

Accennai un sorriso a metà e afferrai il cellulare.
“Diciamo che se Carole avrebbe un problema alla caldaia di casa nostra, e che il bagno si sia allagato e
mia madre non fosse così ossessionata dai ragazzi che mi piacciono assillandomi ogni giorno di provarci,
avremmo qualche probabilità di uscire.”

“Piano geniale, Kurt. Molto malefico.” Disse Blaine, arrossendo.

“le mando un messaggio. Aspetta, eh!”


 
 

16:40 Kurt: carole, mi serve il tuo aiuto D:
16:45 Carole: Cosa è successo, Kurt?
16:46 Kurt: Devi allagare il bagno e trovare il modo di tenere occupato papà!
16:47 Carole: Ma sei pazzo, Kurt,Perché?
16:50 Kurt: È per un buon motivo, mamma! Ragazzi D:
16:51 Carole: omg, Kurt sono così felice, appena torno me lo presenti chiaro?!
16:52 Kurt: però tieni occupato papà! Lui sospetta dell’omosessualità di quell’angelo, ma non lo sa!
16:53 Carole: Detto fatto, Kurt JAvete a partire fra 5 minuti, un quarto d’ora, più o meno. Ti faccio uno squillo quando arriva, và! Però mi devi un pomeriggio con i genitori di burt!
16:54 Kurt: Dio, ti amo, carole!
16:55 Carole: Salutami il ragazzo ;)

 
Blaine e io stavamo ridendo come pazzi. Blaine adorava quella donna.
“Sul serio, la stimo!”

 *drrriiiiiiiin*

“Oh, ecco lo squillo, è arrivato! Vai fuori a controllare se c’è ancora!”

“Ok”

Io mi alzai, ma Blaine mi mostrò l’indice, segno universale di “Aspetta un secondo”.

“Via libera, Kurt” Disse saltellando Blaine.


“Possiamo? Prendo la carrozzella?”

“No, tanto non destiamo sospetti. Però non possiamo andare al supermercato..”

"C’è un distributore di prodotti al piano di sotto.”

“ Allora andiamo a prendere la lacca e andiamo fuori, alle panchine”

“Ho bisogno di stare all’aperto Blaine.”

“Lo so.”
 
Due secondi e eravamo fuori. La prima panchina era qualche metro in là dalla porta, in caso di un aspettato rientro di papà.
“Bene. Hobbit, ti posso chiedere una cosa?”

“Si, se non mi chiami in quel modo.”

“Ormai siamo amici, gay dichiarati tutti e due e ci piacciamo a vicenda pure se non abbiamo il coraggio di baciarci. Com’è stato il tuo primo bacio?”

“Bhè, in teoria, non ho mai avuto il mio primo bacio. A parte quello di Sebastian, un mio amico, ma come al solito era ubriaco.. E quello di una mia amica, ma ero ubriaco. Quindi in teoria, ma non in pratica, non ho ancora baciato nessuno!”

“Calmati, Blaine, hai detto tutto di un fiato!”

“È che.. “

“Neanche io non ho avuto il mio primo bacio, in teoria, il mio “primo” bacio me l’ha dato Karofski,
il bullo che mi aveva preso di mira, e anni fa ho baciato Brittany, una mia amica, ma era per essere sicuro di essere gay. “
“allora siamo pari. “

Abbassai lo sguardo.

“Non vedo l’ora di ricevere il mio primo vero bacio.” Disse Blaine.

“Dai, Kurt, dobbiamo smettere di fingere. Ci rimangono 5 minuti prima che arrivi tuo padre e carole ti mandi
un messaggio, per avvertirti che tuo padre tornerà a momenti. O lo facciamo, ora, o mai più. Non penso che
Burt crederà un’altra volta a carole che si è allagato il bagno, quindi smett..”

Si interruppe, forse perché le mie labbra premevano sulle sue. Lui sorrise, ma diventò rosso quando realizzò che ci stavamo  baciando.
La gente ci guardava disgustata, ma a me non importava un accidente, importava solo di essere lì con Blaine al posto del letto 
dell’ospedale a deprimermi.
A quel punto il telefono squillò, noi ci guardammo negli occhi, ci alzammo e, con le mani nelle mani, cominciammo a correre verso la mia stanza.
Per la seconda volta, ero felice.
   
 
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