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Autore: Ebby96    30/06/2012    1 recensioni
“Lacerata,ecco come mi sento.” Presi un respiro fra le lacrime e guardai il mio interlocutore “E’ come se fossi una garza, la stendi,la usi, ma se per caso agganci un filo cosa succede? Si squarcia, si rompe, diventa uno straccetto inutilizzabile. Io sono così. E non lo sono diventata per colpa mia. ”
Lanciai un ultimo sguardo al ragazzo che stava ritto in piedi a guardarmi,cercando parole per replicare. “Troppo tardi” voltai le spalle e mi allontanai velocemente
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Harry?!” esclamai stupita. La mia espressione doveva essere simile a quella dei protagonisti dei cartoni,quando gli schizzano fuori gli occhi per la sorpresa.
Ma fu questione di secondi, prima che la mia faccia tornasse ad essere la maschera che avevo indossato per tanto tempo, la ragazza impassibile,con le palle, che non soffre per niente e nessuno, uno spacca montagne.
Il riccio non riuscì a dire nemmeno una sillaba che allungai il braccio indicando il moro, borbottando cupa di andare a farsi servire da lui, se non avesse voluto trovare del veleno dentro il suo bicchiere. Malik mi lanciò un occhiata stranito dal mio comportamento, servendo un bicchiere di birra al ragazzo, che se ne andò in silenzio, non senza prima lanciarmi un ultima occhiata. “Che bugiarda, non ti piacevano i tizi di XFactor eh? Eppure conosci il vincitore della nuova stagione” commentò ironico Zayn, e solo allora notai la folla di ragazze urlanti che cercava di seguirlo per un autografo. Patetico.
“E’ una lunga storia, Malik, e non ho tempo né voglia di raccontarla.” Risposi telegrafica, tornando a concentrarmi su quello che stavo facendo.
“Ed ora abbiamo con noi il vincitore di questa stagione di XFactor, nonché mio grande amico, Haarry Stylees!” Urlò Louis al microfono, seguito dalle urla deliranti di tutte le ragazze presenti nel locale. Il riccio fece il suo ingresso nel palco, con il suo passo sicuro e arrogante,ed un sorriso tirato sul viso.
“Buonasera a tutti! Vorrei ringraziarvi per il vostro calore e per essere qui, è un grande onore per me” annunciò con la sua voce roca e sensuale, tenendo il microfono come se fosse la cosa più preziosa al mondo.
“Inizierò cantando una canzone del mio nuovo album; Si intitola Moments, ed è stata scritta da me e dedicata a una persona per me molto importante.” Mentre pronunciava queste ultime parole i suoi occhi lampeggiarono verso di me, trasmettendomi calore e resuscitando in me una rabbia che non provavo da tempo.
La canzone iniziò, e la voce di Harry risuonò chiara e nitida nella sala,dove la folla aveva decisamente abbassato il volume degli schiamazzi, per sentire meglio la canzone.
Shut the door, turn the light off
I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this even though I try
Heart beats harder
Time escapes me
Trembling hands touch skin
It makes this hard girl
And the tears stream down my face

La sua voce angelica si fermò un attimo, strinse meglio la presa sul microfono ,cercando nuovamente I miei occhi.
If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time

Gli tremò la voce e scosse la testa come a mandare via I pensieri che quelle parole sicuramente gli avevano evocato, come era successo a me.
You know I’ll be,
your life, your voice, your reason to be
my love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I’ll find the words to say
Before you live me today.

Un altra nota di tristezza finì il primo ritornello della canzone, mentre le ragazze in sala urlavano il loro amore per il cantante, che imbarazzato si sistemò I capelli, in quello che per le ragazze doveva sembrare un gesto studiato di vanità, ma che in realtà mostrava quando fosse fragile quel ragazzo.
Close the door,
throw the key
Don’t wanna be reminded
don’t wanna be seen
don’t wanna be without you
My judgement is clouded
Like tonight’s sky.
Undecided,
voice is numb
Try to scream out my lungs,
But it makes this harder
And the tears stream down my face

Tolse il microfono dall’asta,iniziando a passeggiare per il palco,intonando nuovamente il ritornello.
If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time
You know I’ll be,
your life, your voice, your reason to be
my love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I’ll find the words to say
Before you live me today.

Assunse un aria più sicura e iniziò la parte più veloce, angosciante, un susseguirsi di ricordi lontani e tristi, quelli che fa male anche solo rievocare.

Flashes left in my mind
Going back to the time
Playing games in the street
Kicking balls with my feet
Dancing on with my toes
Standing close to the edge
There’s a part of my clothes at the end of your bed
As I feel myself fall
Make a joke of it all

L’ultimo acuto fu accompagnato da una lacrima solitaria,  che scese piano sulle sue guance morbide e prive di barba.
Gli applausi esplosero in sala, accompagnati da un inchino di Harry,che incatenò i suoi profondi occhi nei miei per un lungo istante,come a comunicarmi qualcosa.
Una mano sventolò di fronte ai miei occhi, risvegliandomi da quel contatto visivo talmente intenso da sembrare fisico. “Bell’addormentata, il bicchiere che hai in mano è asciutto da più o meno 2 minuti” esclamò Zayn sorridendo sornione.
Bofonchiai qualche scusa abbassando la testa, riprendendo ad asciugare bicchieri, mentre la voce bassa e  calda di Harry continuava ad arrivarmi alle orecchie.
Improvvisamente non vedevo l’ora che la serata finisse,per essere finalmente a casa, magari abbracciata a un cuscino con le cuffie nelle orecchie.
Il riccio cantò altre cinque canzoni, e alla fine dell’ultima i clienti furono invitati a lasciare il locale da un sorridente Dj Tommo, con l’invito di tornare numerosi alla serata successiva.
“Finalmente!non ne potevo più!”sospirò Zayn quando se ne furono andati quasi tutti, saltando il bancone e lanciandosi su un divanetto lì vicino.
“A chi lo dici!” gli feci eco,incrociando le braccia sul bancone e poggiandoci sopra la testa.
“Carootina! Non vorrai mica dormire! Ti voglio carica, ora ce ne andiamo al bar qui di fianco a farci qualche birra,e ti vogliamo con noi!” mi riscosse Louis con la sua consueta carica di energia.
“Mi ci vuole un caffè,altro che birra!” gli dissi issandomi sul bancone per scavalcarlo. Mi porse cavallerescamente la mano, facendomi atterrare a terra con delicatezza e abbracciandomi forte,scompigliandomi i capelli. “Louis!” mi lamentai sciogliendo l’abbraccio e dandogli uno scappellotto. Intanto anche Zayn e Josh, il suo amico barman ci raggiunsero, commentando la serata. “E’ stata una bomba ragazzi!Ma bisogna dirlo, il merito è stato tutto mio” fece Louis assumendo una faccia da schiaffi, ricevendo spinte e prese in giro da tutti.
“Beh,che ne dite di andare a cambiarci e raggiungere gli altri al bar?” chiese Lou alla fine “Car, per te ho portato un vestito e delle scarpe che avevi dimenticato a casa mia tempo fa.” “Sei un grande, Caroto!” esclamai stringendolo forte e avviandomi verso i camerini di corsa, per togliermi il prima possibile i vestiti ancora umidi.
Trovai un vestitino rosso cortissimo,con un paio di scarpe dello stesso colore, lo stesso vestito che avevo indossato il giorno del mio diciottesimo compleanno, e di cui poi non avevo più avuto traccia. Indossato il vestito e le scarpe trovai un phon in un armadietto,così asciugai un po’ i capelli, sgonfiandoli, e mi presi un caffè, ringraziando chiunque fosse il genio che aveva piazzato una macchinetta del caffè proprio lì.
Controllai un ultima volta di essere presentabile e uscii dalla stanza, trovando i ragazzi ad aspettarmi chiacchierando. Non appena sentirono la porta chiudersi si girarono verso di me, e Louis proruppe in un fischio di ammirazione “Questo vestito ti stava divinamente alla tua festa dei diciott’anni, ma ora ti stà decisamente meglio,cara!” “Ok, grazie, ho capito che vi piace il mio vestito, ma ora potete anche rialzare lo sguardo!” risposi acida schioccando le dita di fronte ai loro volti.
“Ma certo Madame!” tentò di scusarsi Josh ridendo. “Bene,ora possiamo andare!”Louis mi prese per mano quasi facendomi inciampare nei tacchi, facendo ridere gli altri due. Zayn ci raggiunse in fretta, passandomi una mano intorno alla vita aiutandomi a mantenere l’equilibrio,seguendo il passo di quel pazzo. Entrammo in un piccolo pub dalle luci soffuse,poco affollato a causa dell’ora tarda, dove ci attendevano Sean, Alice, Cher e..Harry?!
“Hey Chris!” i tre moschettieri salutarono l’uomo dietro il bancone, che rispose con un sorriso cordiale e un cenno con la testa.
“Oggi ti abbiamo portato il nostro nuovo acquisto!Servila bene, ne sa più di te di drink” scherzò Louis con l’uomo.
Lo fulminai con un occhiataccia e mi accomodai su uno sgabello, poggiando il gomito sul bancone e allungano la mano destra a stringere la sua “piacere di conoscerti, io sono Chris è sempre un piacere ospitare la famiglia del Nocturne!” “Piacere mio Chris, sono Carrie!” gli sorrisi cordiale, aveva una stretta calda e vigorosa, specchio dell’uomo tutto d’un pezzo che doveva essere.  “Cosa posso farvi oggi?” “Un gin lemon per tutti, tanto per festeggiare!” Esclamò Cher poco distante da me, alzando il pugno in alto e mettendo in mostra numerosi tatuaggi. “E gin lemon sia!”concordò Zayn sedendosi accanto a me, cingendomi le spalle. Mi guardai intorno, notando i particolari di quel piccolo pub: un palchetto con un karaoke,qualche tavolo appartato e numerose targhe appese al muro. Un posto molto intimo e carino. Mentre svolgevo la mia ricognizione notai due occhi verdi che osservavano fisso nella mia direzione, scrutando attentamente il braccio color cioccolato che mi cingeva le spalle e il suo statuario possessore. Come per ripicca mi girai nuovamente verso Zayn posando la testa sulla sua spalla e sorseggiando il mio drink.

“Cantiamo?” chiesi dopo parecchi minuti, e bicchieri, alzandomi poco stabile sui trampoli che avevo avuto la bell’idea di indossare.
La risposta fu un occhiataccia da parte di quasi tutto il gruppo a parte Cher,che era più avanti di me in quanto a bicchieri. Così ci dirigemmo a braccetto verso il palco, decise a cantare.



CHIEDO PERDONO!
Giuro,non volevo fare così tardi, ma mi sono incartata con la storia e non riuscivo ad andare avanti! Per di più quest'estate è decisa a stremarmi più dell'inverno!
Hooowever, spero di postare presto il prossimo!!!:D
Grazie a tutti voi che seguite&preferite la storia, o anche a voi lettori silenziosi, sieete fantastici!!
Se vi va lasciatemi una recensione, anche piccola piccola!! :D
Bacii,
Ebby
  
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