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Autore: Fiamma Erin Gaunt    01/07/2012    1 recensioni
E se Veronica finisse con l' innamorarsi di un affascinante e misterioso bad boy proveniente da Corona? E se Weevil riscoprisse un vecchio amore?
Diciamo che la storia è sostanzialmente quella della serie con qualche modifica e l' inserimento di nuovi personaggi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Eli Weevil Navarros, Veronica Mars
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap 9















- Che diavolo ci fa Rico con la macchina di Veronica Mars? - chiese Chardo con aria perplessa.

- La domanda giusta è che diavolo ci fa con Veronica Mars - replicò Felix lanciando un' occhiataccia a Fiamma che gli sedeva in braccio.

- Ehi non guardare me,è Eli che ci ha parlato - replicò la ragazza scrollando le spalle e alzandosi per andare incontro ai due ragazzi.

- Eli - disse Felix con aria sconsolata.

- Bè erano insieme, pensavo che gli avrebbe fatto piacere invitarla...piuttosto occhio a dove metti quelle mani o provvederò a tagliartele di persona - replicò il messicano con tono minaccioso.

- Lo sapevo, sei geloso - decretò l' amico con aria vittoriosa.

- Io geloso, ma per favore -

La voce di Fiamma risuonò nell' oscurità - Ehi V, sono così contenta che sia venuta anche tu - trillò prendendo sotto braccio la sua nuova amica e scortandola su uno scoglio su cui era seduta Deborah,l' altra ragazza della banda.

- Te la riporto tra cinque minuti - assicurò al fratello.

Per tutta risposta Rico scrollò le spalle e si diresse verso i suoi amici.

- Non avremo mica interrotto qualcosa? - chiese malizioso Chardo lanciando un' occhiata all' amico che osservava con la coda dell' occhio la ragazza.

- Suppongo di no - replicò prima di gridare in direzione di Thumper - Ehi Eduardo lanciami una Corona -

Il messicano obbedì all' istante e si rivolse a Veronica in un disperato tentativo di essere quasi gentile.

- Mars vuoi qualcosa da bere? Abbiamo coca,birra o qualcosa di più forte - le chiese mentre rovistava nella ghiacciaia che giaceva in mezzo al gruppo di motociclisti.

- Una coca andrà bene, grazie Thumper - replicò Veronica accettando la lattina che le veniva porta.

- Insomma fratello sembra che il tuo leggendario fascino non abbia fatto breccia nel cuore della biondina - scherzò Eli.

- Non ancora, ma è solo questione di tempo - replicò Rico portandosi la bottiglia alla bocca e vuotandone metà.

- Non sarai un po' troppo sicuro di te? - insistette Felix - Sai,Veronica Mars è una tostissima stronza -

- Lo so, è questo che mi piace di lei - assicurò l' italiano con un sorrisetto.

- Di che parlate? – chiese Fiamma prima di accomodarsi nuovamente sulle gambe di Felix.

- Del fatto che se quella gonna fosse un centimetro più corta sarebbe una cinta – replicò Rico lanciando un’ occhiataccia alla minigonna di pelle che lasciava scoperte le lunghe gambe della ragazza.

- Hai ragione papà la prossima volta mi coprirò fino ai piedi – commentò l’ italiana alzando gli occhi al cielo con aria esasperata. Veronica scoppiò a ridere e attirò l’ attenzione di Rico.

- Tu non dovresti ridere,la tua gonna non è certo tanto più lunga della sua – le fece notare accarezzando con lo sguardo le gambe esili e pallide, Veronica si sentì arrossire suo malgrado e sperò che il buio nascondesse la sua faccia rossa come un peperone.

- La prossima volta metterò un paio di jeans così non oltraggerò il tuo senso della decenza – replicò ironica.

- Ehi ho detto che la gonna è corta, non che non mi piace – le fece notare Rico con un sorrisetto malizioso. Se aveva creduto di non poter essere più in imbarazzo di così si era decisamente sbagliata, pensò Veronica.

- Veronica Mars che rimane senza parole, questo si che è un avvenimento – commentò divertito Felix.

- Già non so cosa dire e quindi sto zitta, dovresti provarci anche tu ogni tanto, eviteresti di dire cose che facciano dubitare della tua intelligenza – replicò piccata la bionda.

- Uno a zero per Mars, palla al centro – commentò Hector lasciandosi cadere accanto a Felix.

- Bene ragazzi, io vado a farmi quattro passi, chi mi fa compagnia? – chiese Fiamma alzandosi in piedi e rassettandosi la gonna.

Thumper stava per aprire bocca ma venne gelato dalle occhiatacce simultanee di Rico e Eli.

- Vengo io, sono stufo di stare seduto – replicò quest’ ultimo alzandosi in piedi e dirigendosi verso la ragazza che era intenta a scegliere una bottiglia tra quelle nella ghiacciaia.

- Rum o Tequila? – gli chiese mostrandogli una bottiglia di Tequila Orendain e di Pampero.

- Assolutamente Tequila – replicò Eli da buon messicano e ricevendo un’ occhiata di apprezzamento da parte della ragazza.

- Vi aspettiamo o durerà molto la vostra passeggiata? – domandò Felix calcando ironicamente sull’ ultima parola.

- Sei proprio un idiota Felix – commentarono all’ unisono Eli e Fiamma facendo scoppiare a ridere i motociclisti e imbronciare il ragazzo che mormorò che la sua era solo una domanda innocente e non c’ era certo bisogno di essere così bruschi. Con somma noncuranza i due ragazzi si avviarono lungo il bagno asciuga stando attenti a non venir bagnati dalle onde che si rifrangevano.

- Sai mi piace la spiaggia di notte – commentò Fiamma rompendo il silenzio che si era venuto a creare.

- Ti ricorda lui vero? – le chiese Eli dandosi dello stupido non appena vide il velo di tristezza che aveva offuscato gli occhi ambrati della ragazza.

- Sì,in parte mi ricorda Gustavo – ammise rabbrividendo leggermente.

Istintivamente Eli le avvolse un braccio attorno alle spalle e la attirò gentilmente verso di sé.

- Abbiamo camminato abbastanza, che ne dici se ci sediamo? – propose la ragazza e, dopo aver ricevuto una risposta affermativa, lo attirò verso gli scogli. Erano seduti in silenzio da una decina di minuti quando Eli si accorse che gli occhi dell’ italiana brillavano di lacrime represse a stento,non era mai stato bravo a consolare le persone ma in quel momento fece ciò che gli suggeriva l’ istinto: strinse delicatamente la ragazza a sé e lasciò che affondasse il volto tra la spalla ed il collo e piangesse, le accarezzò leggermente la chioma castana e attese pazientemente che si sfogasse.

- Scusami, sono una stupida – commentò Fiamma dopo che si fu ricomposta.

- Non devi scusarti di nulla,avevi solo bisogno di sfogarti – replicò fissandola con quello sguardo dolce che aveva riservato solo a pochissime persone nell’ arco dei suoi diciotto anni.

- È che non sopporto più questa situazione,il dover stare a stretto contatto con quella feccia per tutto questo tempo mi sta facendo impazzire,certe volte penso di tradire la sua memoria – confessò Fiamma.

- No questo non devi pensarlo mai,Reaper capirebbe e sarebbe contento del fatto che stai fregando alla grande i Fitzpatrick –

- Ne sei sicuro? Sei certo che non mi odierebbe per quello che sto facendo? –

- Ne sono sicurissimo, penso che sarebbe orgoglioso del coraggio e della forza che stai dimostrando in questa situazione – la assicurò con aria seria.

- Sì, credo che tu abbia ragione – replicò Fiamma con aria rincuorata allungandosi a recuperare la bottiglia di Tequila.

- Su i bicchieri e giù i pensieri – commentò stappandola e bevendo tre lunghe sorsate.

- Ehi ti fa male – protestò Eli cercando di strapparle la bottiglia di mano, il risultato fu che entrambi finirono con il cadere sulla sabbia uno sopra l’ altra e la bottiglia di Tequila per qualche strano motivo atterrò in piedi.

Gli sguardi dei due ragazzi si incontrarono fondendo l’ ambra con il nero e all’ improvviso si scordarono di tutto quello che li circondava, rimasero a fissarsi per quelle che avrebbero potuto essere ore, entrambi con i brividi,i cuori che sembravano battere all’ unisono fino a che Eli si decise ad annullare la distanza che li separava unendo le loro labbra in un bacio dolce e delicato.

- Ecco io… - cominciò il messicano appena si furono separati, aveva quell’ aria imbarazzata che Fiamma gli aveva visto solo pochissime volte e che lo faceva sembrare più giovane e dolce.

- Perché ti sei fermato? – lo interruppe la ragazza prendendo questa volta l’ iniziativa e baciandolo nuovamente.

Se il bacio di prima era stato dolce e delicato quello di adesso poteva essere descritto solo con una parola: intenso. Avvinghiati sulla sabbia,incuranti di tutto quello che li circondava,vittime di una passione così bruciante che avrebbe potuto incendiare anche l’ Oceano. Con impazienza Fiamma strattonò via la giacca del motociclista e l’ aiutò a liberarsi della canotta nera mentre lui faceva lo stesso con il suo top. Ormai seminudi e a corto di fiato si guardarono fissi negli occhi.

- Sei sicura?- domandò consapevole che dopo quella sera sarebbe cambiato tutto tra loro due.

- Non sono mai stata più sicura di così in tutta la mia vita – replicò Fiamma,la determinazione che le brillava negli occhi unita alla consapevolezza che stava facendo la cosa giusta. Ad Eli bastò quello sguardo per capire che qualunque cosa fosse successa in seguito ne sarebbe valsa la pena,quel momento era solo loro e l’ avrebbe preservato per sempre nel suo cuore. Con deliberata lentezza continuarono a spogliarsi a vicenda alternando alle carezze una scia di baci su tutto il corpo, l’ attesa si era fatta quasi insostenibile quando finalmente Eli entrò delicatamente dentro di lei. Fiamma chiuse gli occhi lasciandosi andare ad un leggero sospiro e li riaprì subito dopo incontrando gli occhi neri come pece del messicano che la fissavano con uno sguardo di desiderio misto ad adorazione, era meraviglioso ma la smania di averlo la spinse a chiedere di più assecondando i suoi movimenti con il bacino.

- Basta con tutta questa delicatezza, non sono fragile – mormorò con appena una punta di sarcasmo. Eli accolse il velato invito ed aumentò la velocità e la forza delle spinte strappandole l’ ennesimo sospiro e costringendola a mordersi il labbro per non urlare.

Un’ ora più tardi erano abbracciati sulla sabbia,il respiro corto,l’ aria beata di chi era reduce dalla migliore esperienza di tutta la sua vita; si guardarono e sorrisero simultaneamente,dopo Lilly e Gustavo avevano pensato di non riuscire mai più ad essere felici con una persona e invece avevano scoperto che se possibile ora lo erano ancora di più.

- Che dici, sarà ora di tornare dai ragazzi?- le chiese Eli tirandosi su e porgendole la mano.

- Direi di sì o Felix penserà di averci azzeccato e giuro che non potrei trattenermi dall’ ucciderlo se incominciasse con i suoi soliti commenti – replicò Fiamma con aria omicida.

- E io ti darei una mano – assicurò il messicano cingendole la vita con il braccio e cominciando a tornare verso il falò.

 

 










Spazio autrice:


Finalmente ecco a voi il nuovo capitolo, spero che vi piaccia ^^.
Baci baci,
               Bella_92





















  
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