Da morire
Il vento fresco, il profumo di pino, il suono di una freccia appena scoccata e l'animale si accascia a terra. Il senso di libertà assoluta e felicità tipico delle mattine nella foresta.
Quando torno sulla terra tra le braccia stringo un corpo snello e famigliare, il profumo di foresta è sprigionato dalla sua chioma corvina, non più raccolta in una treccia ma lasciata cadere morbidamente sulle spalle, sotto le dita sento un tessuto pregiato, praticamente introvabile qui al distretto. I suoi occhi da giacimento si fissano nei miei scatenando un sorriso che mi era mancato.
-Mi sei mancato, Gale. Da morire.- Mi sussurra quasi come dovesse essere un nostro segreto.
AngoloPaperella:
Maledetto caldo che si porta via tempo e vena di scrittura D:
Devo dire che mi è uscito pariticolarmente bene *modestia#modeON*
*E' tornata, è tornata* *saltella* Okkei, sto dando di matto D:
Aspetto con moooolta ansia i vostri commenti, come al solito del resto
With love,
Olli :D