Quella sera avevo mentito a mia mamma dicendole che dormivo, ma era impossibile . Pensavo ancora ad Harry. Mi frullavano in testa mille cose e non riuscivo a stare ferma, sembravo una trottola.

Mi era mancato davvero tanto Harry, era da meno di un anno che non lo vedevo di persona, si avevo messaggiato tante volte con lui, ma non ero riuscita a consolarlo, quando si era lasciato con la sua ex. Quella sera avremmo parlato, senza essere interrotti dagli altri quattro scimmioni. Ma dovevo aspettarlo ancora per molto. Erano soltanto le 10:30. Per ingannare il tempo mi presi l' MP4 e mi ascoltai le mie canzoni preferite della mia artista preferita: Cher Llyod. Proprio quel giorno avevo scoperto che a Louis non piaceva perché avevano litigato all'interno della casa di Xfactor, o qualcosa del genere.

Sentii bussare alla finestra , mi ero addormentata con la canzone di Cher Llyod “Want u back” nelle orecchie. Vidi una sagoma tremare sul mio balconcino ormai senza fiori. Aprii velocemente l' anta della finestra e feci entrare Harry che, coperto da una lunga coperta di lana, cercava di riscaldarsi , sfregandosi le mani. “ehi, ti avevo detto di tenere la finestra aperta” “Guarda che fa freddo, e poi mi sono addormentata. Scusami. Cosa volevi dirmi?” “No niente d'importante,

è che da tanto tempo che non passavamo dei momenti insieme ed ho pensato che era più segreto se l' avessimo fatto di nascosto” smise di parlare e si guardò attorno. Scrutò ogni cosa. “Lo sai è strano,è passato tanto tempo, ma la tua stanza e sempre uguale: stessa tonalità di arancione, che adoro, il letto colorato e con tante forme floreali, le numerose foto delle tue amiche. È tutto ordinato come al solito” Io diventai un po' rossa. Non capivo se era un complimento o una costatazione di quanto fossi indietro rispetto a tutte le altre ragazze. Lui si accorse del mio disagio e mi abbracciò, stringendomi forte al suo petto. Mi guardò con quei occhi verdi che ricordavano i prati primaverili inglesi. In quel momento mi sentivo sicura, al rifugio, come quando eravamo piccoli. Quando avevo paura del temporale lui mi dava la sua mano e mi sorrideva , facendomi sentire di meno la paura. Lui era il mio migliore amico. Nulla poteva rovinare quel momento così meraviglioso. Solo io , lui e le sue braccia muscolose. Ormai era impossibile negare , io ormai ero cotta di quel ragazzo, è da quando che è arrivato che sento le farfalle nella pancia. Quello che avevo temuto, stava succedendo. Ero troppo fragile ad opporre resistenza a questo sentimento inaspettato. Io amavo Harry Styles.

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Un altro capitolo è passato. Chiedo scusa se il capitolo precedente è sembrato un po' noioso e chiedo scusa per gli stupidi errori commessi. Un ringraziamento speciale a RoxyBlue che mi ha inviato la mia prima recensione, sono davvero felice per tutti i visitatori e se volete andate a leggere la storia sugli One Direction intitolata “Oltre i nostri sogni” di RoxyBlue. Grazie a tutti e ciao! Al prossimo capitolo.

PS. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.