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Autore: DancingHeart    02/07/2012    0 recensioni
Ciao! Mi chiamo Elisa e ho 17 anni e, come quasi tutte le ragazze della mia età, sono vittima di un amore impossibile.
Sono innamorata da sempre del mio migliore amico, Marco, il problema è che lui mi considera davvero come una sorella e probabilmente non è favorevole all'incesto.
Ci conosciamo dai tempi delle scuole medie, io timida e con pochi amici, lui spavaldo e con un appuntamento ogni fine settimana. Opposti eppure grandi amici.
Adesso frequentiamo lo stesso liceo e siamo anche compagni di banco, le cose comunque non sono cambiate. Lui continua ad uscire con varie ragazze e io non esco con un ragazzo da una vita ormai.
Fortunatamente le sue storie non durano molto ma . . .
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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8 Luglio 2012

<< Tonight, we are young, so let's set the world...>> '' Pronto? '' Rispondo al cellulare senza farlo squillare troppo, ho un mal di testa terribile, mi sento come se ieri sera mi fossi ubriacata.
'' Buongiorno tesoro '' Grandioso, è Marco... proprio l'ultima persona con cui voglio parlare
'' mmm... buongiorno '' rispondo con tono assonnato

'' Cosa è successo ieri sera? Davide mi ha detto che non stavi bene e ti ha riaccompagnata a casa '' E ti preoccupi soltanto adesso?!
'' Ehh..si...avevo un terribile mal di testa '' balla inventata al momento
'' Mi dispiace sorellina, dal tuo tono di voce sembra che non sia ancora passato '' Ti dispiace adesso perchè non sei con Darla, altrimenti te ne saresti fregato alla grande come ieri sera
'' Sto meglio ma non del tutto, adesso devo chiudere perchè non riesco proprio a parlare al telefono. Ciao! ''
Non gli do neanche il tempo di ricambiare il saluto e chiudo la telefonata, sono delusa da lui, da tutto.
Davide è stato gentile a coprimi, allora nella famiglia di Darla esiste gente buona.
Mi alzo lentamente dal letto, infilo le pantofole e raggiungo la cucina. I miei non ci sono, meglio così.
Bevo un po' di latte freddo e guardo i cartoni animati per cercare di distrarmi un po', è passata solo una notte da quando ho visto Marco e la biondona baciarsi, eppure mi sembra trascorsa un'eternità.
Trascorro la giornata in maniera noiosa tra facebook e ghiaccioli, questa sì che è vita.

9 Luglio 2012

Il cellulare vibra, sarà un sms. Uffa, dormivo beatamente.
Leggo il mittente sul display: Davide. Stropiccio gli occhi e mi affretto a leggere il contenuto del messaggio.
<< Buongiorno Elisa, come stai? Ti andrebbe di fare colazione insieme questa mattina? Ti porto nel mio bar preferito così chiacchieriamo un po'. Fammi sapere presto. >>
Avevo quasi dimenticato l'esistenza di Davide poiché ero così concentrata a piangere per Marco.
Cosa faccio? Accetto il suo invito oppure no?
Prendo coraggio e rispondo << Buongiorno. Per me va bene, dimmi dove e quando. >>
Premo il tasto invio. Dopo un paio di minuti arriva la risposta << Passo a prenderti io alle 10. A più tardi allora :-) >>
Wow, ha persino messo una faccina. Che carino. Carino? Ok, la mia mente pensa cose assurde. Rispondo con un << a dopo :-) >> Mi sembrava obbligatorio contraccambiare lo smile.
Sono le 8.45 meglio cominciare a prepararsi. Doccia,denti,sistemo i capelli,rubo qualcosa dall'armadio della mamma e mi trucco leggermente. Si sono fatte già le 10, Davide arriverà a momenti.
L'ansia comincia a farsi sentire, faremo colazione da soli , che vergogna. Perchè sono così maledettamente timida ed insicura? In fondo dobbiamo solo fare colazione insieme e scambiare quattro chiacchiere non è di certo un appuntamento romantico. Bah!
Il cellulare vibra, è lui: << Elisa sono giù. Ti aspetto :-) >> Ci ha preso gusto con queste faccine.
Non rispondo neanche e mi precipito a scendere le scale, eccolo lì, fuori al portone. Indossa una camicia a maniche corte bianca e un paio di jeans. Sta benissimo.
L'ansia sale e cominciano a sudarmi le mani, fantastico mi ha vista... Mi saluta con la mano ed io apro il portone.
'' Ciao Elisa, dormito bene? ''
'' Ciao Davide, abbastanza grazie ''
'' Sali in macchina, ti porto al bar ' London ' e visto che non è molto vicino dobbiamo necessariamente spostarci con la mia auto '' Ha una macchina, questo ragazzo mi stupisce sempre di più e poi il bar London è bellissimo.
'' Adoro il bar London '' rispondo

'' Benissimo '' risponde Davide a sua volta
La sua auto profuma di nuovo, è molto carina. Allaccio la cintura e comincio a mangiucchiare le unghie per l'imbarazzo.

'' Ti va se ascoltiamo un po' di musica? ''
'' Certamente '' magari la musica riuscirà a migliorare il mio stato d'animo
'' Qual è il tuo cantante preferito? ''
'' Rihanna, il tuo? ''
'' Ottima scelta, io sono un grande fan di Lady Gaga ''
'' Adoro Lady Gaga '' aggiungo con entusiasmo
'' Bene, allora ascoltiamo un po' di entrambe tanto sul mio cd c'è un po' di tutto ''
Senza neanche farlo apposta parte ' Where have You been ' di Rihanna e non posso far a meno di sorridere.
Durante il tragitto guardo fuori dal finestrino e ogni tanto scambio qualche parola con Davide. Improvvisamente mi arriva un messaggino, é Marco. Comincio a detestarlo, forse.
Leggo il contenuto: << Tesoro stasera vado a mangiare una pizza con Darla, vuoi venire anche tu? Se vuoi faccio portare anche Davide >> Faccio portare, neanche fosse un cane da compagnia. Risponderò più tardi se ne avrò voglia.
'' Eccoci arrivati '' annuncia Davide
'' Ok '' rispondo io mentre slaccio la cintura.
Il bar è pieno di gente, soprattutto coppiette. Mi sento un pesce fuor d'acqua.
Entriamo senza parlare e andiamo a sederci al primo tavolino che troviamo libero. Un cameriere ci raggiunge, ci dà il buongiorno e ci rilascia due menù. Avevano ogni tipo di espressino, cornetto, spremuta, ecc... I prezzi poi non erano molto bassi.
'' Allora cosa prendi? '' mi domanda Davide
'' Mmm non saprei...tu? ''
'' Un cornetto al cioccolato e un cappuccino ''
'' Allora io lo stesso, però il cornetto al cioccolato bianco ''
'' Ok. Chiamo il cameriere allora '' aveva un' espressione molto felice, forse ero riuscita a non annoiarlo.
Dopo pochi minuti ci servono la colazione, aveva tutto un aspetto così invitante. Comincio a mangiare lentamente cercando di non sporcarmi e di non fare la figura della pasticciona, come sempre. Per fortuna ottengo buoni risultati.
'' Come va con la faccenda di Marco? '' Speravo tanto che non me lo chiedesse
'' Bene '' Rispondo facendo finta di nulla e continuando a sorseggiare il cappuccino con una falsa indifferenza.
'' Mi dispiace ma non ti credo '' mi dice facendomi la linguaccia
'' Ok ok, ormai ti ho raccontato tutto. Se ho fatto 30 facciamo 31 ''
Lui ride, spero stia ridendo perchè gli sono simpatica e non perchè sono ridicola.
'' Ti ascolto ''
'' Piango, tanto, forse troppo, non riesco a smettere di pensare a quel bacio ''
'' E' del tutto normale, è successo da poco. E' questione di tempo, prima o poi questa storia non ti farà più male'' Questo lo sapevo anch'io
'' Eh già, spero passi tutto in fretta ''
'' Se ti circondi degli amici giusti sì '' Non ne ho amici, smettila di ripetermelo.
'' Hai ragione '' Meglio zittirlo e cercare di non toccare più questo tasto.
'' Ti ha contattata Marco oggi? ''
'' Sì, mi ha mandato un sms mentre eravamo in macchina ''
'' E cosa ti ha scritto? '' Comincia ad essere invadente, lo so che vuole solo aiutarmi ma a me dà fastidio raccontare i fatti miei.
'' Mi ha chiesto se voglio mangiare una pizza con lui e Darla questa sera ''
'' Rifiuta'' risponde con tono deciso '' Rischieresti di star male un'altra volta, di trascorrere una serata come quella del bacio '' Ha ragione, potrebbero sbaciucchiarsi in mia presenza senza problemi e farmi scoppiare nuovamente a piangere
'' Sì, forse è meglio ma cosa dico per rifiutare? ''
'' Digli che esci con me '' Adesso smettila carino
'' Cosa? '' Sei ancora in tempo per cambiare la tua risposta
'' Digli che esci con me questa sera perchè ti avevo invitato prima io '' Forse nel suo cappuccino ci hanno aggiunto la grappa
'' E se mi risponde di uscire tutti insieme? '' A questo non ci avevi pensato eh?!
'' Gli rispondi che nella mia macchina non c'è posto perchè ci sono altri amici e dobbiamo andare lontano. Tanto né Marco né Darla hanno la patente '' Sei un genio, è ufficiale
'' Bella trovata, grazie mille per i consigli... gli rispondo subito ''
'' E' un piacere'' Anche se a volte mi infastidisce la sua invadenza devo dire che è un bravo ragazzo e che la sua compagnia è molto piacevole. Magari diventeremo buoni amici un giorno.
Arriva il conto. Prendo il portafogli.
'' Cosa fai? Metti giù quel coso! '' Mi dice con tono ironico
'' Quel coso? '' domando un po' confusa
'' Il tuo portafogli ahahah. Offro io, mi sembra ovvio '' Che gentleman
'' Ma no, cosa dici '' Se si arrende è un tirchio
'' Pago io e non si discute. Io ti ho invitato ed io pago e vale anche per questa sera''
'' Questa sera?? '' Quante volte vuole vedermi questo qui
'' Certo, questa sera. Non crederai che l'uscita di stasera sia solo una scusa per mettere a tacere Marco. Comunque non porterò i miei amici, tranquilla '' E chi ti ha detto che mi va
'' Ma io non ti ho dato nessuna risposta '' forse farò la figura dell'acida o dell'ingrata ma non mi importa
'' Ho capito non ti va, non fa niente '' Sembra dispiaciuto
'' Non ho detto che non mi va, volevo soltanto che me lo chiedessi senza dare nulla per scontato ''
'' Dai che scherzavo. Allora stasera posso portarti di nuovo fuori? ''
'' E va bene... '' Ripensandoci non mi dispiace poi così tanto
'' Ti ringrazio. Ci sentiamo per messaggi questo pomeriggio e decidiamo dove andare '' Mi sento come se formassimo una coppia, vederci più volte al giorno, parlare di tutto, scambiarci messaggi... La situazione è davvero strana.
'' Va bene ''

Pomeriggio

Mi rilasso un po' al computer tra musica e facebook quando all'improvviso vibra il cellulare, spero soltanto che non sia Marco. Controllo il display: è Davide. Tiro un sospiro di sollievo.
<< Ciao Elisa :-) non dimenticarti che questa sera esci con me. Dove andiamo di bello? >>
<< Decidi tu :-) >> rispondo delegandogli il compito di scegliere dove andare
<< Eh no, devi decidere tu :-P Cosa ti piacerebbe mangiare? >> Un osso duro!
<< Mmm... di certo non la pizza o rischiamo di incontrare Marco e Darla >> giuro che stavo per scrivere ''la biondona''
<< Hai ragione. Ti va di mangiare cinese stasera? >> Lo sposo!
<< Siiiiii >> quanto entusiasmo nella mia risposta.
Ci mettiamo d'accordo sull'incontro e l'orario, passerà a prendermi alle 20, ripeto: che gentleman.
Ho voglia di farmi carina questa sera, non per lui sia chiaro. Una treccia laterale morbida, ciuffo sbarazzino, matita colorata e mascara, un po' di blush, burro di cacao, una maglietta sfiziosa e colorata, jeans stretti e scarpe alte.

Ore 20.00
Un sms. Davide è arrivato. Mi guardo un'ultima volta allo specchio per controllare il mio aspetto, forse potevo evitare questo look, mi sento davvero in imbarazzo. Calmati Elisa, sei vestita in modo grazioso, non puoi andare avanti a t-shirt e pantaloncini. Sto parlando da sola, la faccenda sta diventanto grave.
'' Dove vai così carina? '' Mi domanda la mamma incuriosita. Impicciona.
'' Vado al cinese con D... Denise '' non mi va di dirle che esco con Davide, non solo mi farebbe il terzo grado, si farebbe anche un sacco di film mentali su noi due
'' Aaah, Denise, la nostra ex vicina di casa. Salutamela quando la vedi, sono contenta che abbiate ripreso ad uscire insieme'' Come no, è sparita da un mese ormai
'' Certo mamma. Io vado ciao '' Chiudo la porta di fretta, mi ha fatto perdere tempo e non voglio sembrare la classica ragazza che fa tardi per piastrarsi i capelli e passare il rossetto.
Arrivo al portone con il fiatone e mi scuso velocemente '' eccomi, scusami se sono scesa solo adesso ma mia madre mi ha fatto perdere tempo...''
Davide sorride immediatamente e mi risponde '' tranquilla, non devi giustificarti, andiamo adesso, sto morendo di fame '' a chi lo dici amico mio
In auto c'è un clima sereno, parliamo tranquillamente senza imbarazzo e ridiamo di gusto.
Mi porta al miglior ristorante cinese della città, di certo i soldi non gli mancano.
La sala è piena di gente, comincio a credere che non troveremo posto.
'' Ho prenotato un tavolo per due'' dice Davide ad un cameriere
'' Lei è il signor Maggio allora. Prego, da questa parte'' wow ha prenotato un tavolo. Il cameriere ci accompagna al nostro posto, sta andando tutto bene.
'' Hai persino prenotato un tavolo...'' dico una volta seduti per fare conversazione.
'' Ovvio. Questo ristorante è sempre pieno, dovevo per forza prenotare un tavolo altrimenti ci sarebbe toccato andare da un'altra parte e questo è assolutamente il miglior ristorante cinese della città '' Non si fa mancare nulla questo ragazzo.
La serata sembra essere cominciata nei migliori dei modi, ordiniamo entrambi da mangiare e parliamo del più e del meno come sempre, non sono più agitata con lui, anzi , mi sento davvero a mio agio, è una persona molto gradevole.
Mentre addento gli antipasti noto una persona conosciuta ma continuo a mangiare senza dargli peso.
'' Ehi ragazzi, il mondo è piccolo a quanto pare... ahahah '' Questa voce la conosco. Cacchio è Marco. Non doveva andare in pizzeria quel farabutto?
'' Ciao Marco, ciao cuginetta, cosa ci fate qui? '' Me lo domando anch'io, invece di salutare mi limito a sorridere forzatamente.
'' Darla aveva voglia di mangiare cibo cinese questa sera e non potevo non accontentarla '' Oh, povera piccola, non le andava più la pizza. Mi fa venire la nausea
'' E i vostri amici? '' domanda Darla. Fatti gli affari tuoi, biondona!
'' Ecco...'' Davide è in difficoltà, intervengo dicendo '' poco fa ci hanno dato buca per andare a vedere una partita di basket '' sono un genio.
Davide mi risponde con un occhiolino.
'' Che peccato, comunque siete stati fortunati a trovare un tavolo, a noi purtroppo hanno detto che il locale è pieno e quindi stavamo andando via'' aggiunge Darla
'' Mi dispiace '' rispondo con un velato sarcasmo
'' Possiamo sederci con voi?'' Marco, sei un idiota. Hai già fatto abbastanza danni, vai via per favore, non ho proprio voglia di cenare con voi due.
'' D'accordo....'' risponde Davide mentre cerca il mio sguardo, giustamente non poteva rifiutare.
Marco chiede ad un cameriere se è possibile aggiungersi al tavolo ma quest'ultimo gli risponde che non ci sono più sedie a disposizione, un po' di fortuna finalmente.
La coppia ci saluta dispiaciuta e va via mano nella mano, avevo voglia di vomitare sui loro bei piedini.
'' Scampata per un pelo ''
'' E' vero Davide. Ce la siamo vista brutta ''
Ridiamo e scherziamo per tutta la serata, il cibo era ottimo e l'ambiente era molto carino. Una serata più che piacevole, sono stata bene.

Ore 24.00

Davide mi accompagna sotto casa e, da vero gentiluomo, mi apre anche il portone.
'' Sono stato benissimo, è stata una bella serata '' Dolce lui, ehm... volevo dire, vabbè... lasciamo perdere.
'' Anche io, mi sono divertita tanto. Grazie di tutto ''
'' Grazie a te'' mi sciolgo.
Mi da un bacio sulla guancia dopo di che mi sorride e va via, io rimango con gli occhi spalancati come una cretina e poggio la mano sulla guancia che è stata appena baciata.
Salgo le scale tra uno sbadiglio e l'altro, sono stanca ma felice. Apro la porta con delicatezza per non svegliare i miei e mi precipito in camera mia, mi lancio sul letto e comincio a ripensare alla serata. Il destino si diverte molto con me, Marco e Darla dovevano andare in pizzeria eppure li abbiamo incontrati al ristorante. E' assurdo. La mia vita è come un film comico solo che a me non fa ridere.


- 10 Luglio 2012

'' Sveglia dormigliona '' sento una voce, sembra quasi distante, forse sto ancora sognando.
'' E dai, svegliati '' chiunque sia ha rotto, lasciami dormire in pace.
'' Ti ho portato i biscotti al cocco, i tuoi preferiti '' Hai vinto, apro gli occhi, non posso resistere.
'' Marco!'' urlo solbazzando dal letto,
'' Ahahah ti faccio questo effetto? '' mi domanda divertito.
'' Cosa ci fai qui? Mi hai fatto quasi venire un infarto '' Voglio proprio sentire la sua risposta.
'' Sono venuto a darti il buongiorno, in fondo sei la mia sorellina '' Torna a casa tua prima che ti lanci una pantofola in fronte, prova a chiamarmi ancora sorellina e giuro che ti lancio qualcosa.
'' Ti ringrazio, magari la prossima volta avvisa '' In realtà la tua presenza in questo momento non è gradita
'' Avvisa? Prima eri contentissima quando ti portavo la colazione a sorpresa '' sembra proprio dispiaciuto, in effetti per lui sono davvero come una sorella
'' Lo sai che ti adoro '' purtroppo è vero. Mi abbraccia e io lo stringo forte, sento che sto per piangere.
'' Sei una coccolona e a me piace coccolarti '' smettila, ti prego
'' Si si '' rispondo con una vocina tenera. Siamo stretti uno all'altra eppure mi manca, provo a stringerlo un po' più forte.
'' Carenza di affetto? '' Rido
Ci sediamo sul letto uno accanto all'altra e mangiamo i biscotti che aveva portato, deliziosi.
'' Tesoro ma sbaglio o ti piace Davide? '' Mi affogo con un biscotto, per fortuna riesco a deglutirlo
'' Tutto ok? '' '' Si, l'ho mandato giù'' rido nervosamente
'' Non hai risposto alla mia domanda però'' aggiunge facendo il broncio.
'' ahahah ma no, è solo un amico e devo dire che mi trovo bene con lui '' di cosa ti impicci? Comunque non mi piace, adesso cambiamo argomento
'' Mi dispiace ma ti conosco troppo bene, stai mentendo. Lui ti piace e anche tanto direi. '' Chiudi quella bocca
'' Ti ho detto di no ''
Ride senza prendermi sul serio. La sua risata è contagiosa, non posso far altro che ridere con lui.

  
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