Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: DancingHeart    29/06/2012    2 recensioni
Ciao! Mi chiamo Elisa e ho 17 anni e, come quasi tutte le ragazze della mia età, sono vittima di un amore impossibile.
Sono innamorata da sempre del mio migliore amico, Marco, il problema è che lui mi considera davvero come una sorella e probabilmente non è favorevole all'incesto.
Ci conosciamo dai tempi delle scuole medie, io timida e con pochi amici, lui spavaldo e con un appuntamento ogni fine settimana. Opposti eppure grandi amici.
Adesso frequentiamo lo stesso liceo e siamo anche compagni di banco, le cose comunque non sono cambiate. Lui continua ad uscire con varie ragazze e io non esco con un ragazzo da una vita ormai.
Fortunatamente le sue storie non durano molto ma . . .
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao! Mi chiamo Elisa e ho 17 anni e, come quasi tutte le ragazze della mia età, sono vittima di un amore impossibile.

Sono innamorata da sempre del mio migliore amico, Marco, il problema è che lui mi considera davvero come una sorella e probabilmente non è favorevole all'incesto.
Ci conosciamo dai tempi delle scuole medie, io timida e con pochi amici, lui spavaldo e con un appuntamento ogni fine settimana. Opposti eppure grandi amici.
Adesso frequentiamo lo stesso liceo e siamo anche compagni di banco, le cose comunque non sono cambiate. Lui continua ad uscire con varie ragazze e io non esco con un ragazzo da una vita ormai. La mattina devo sempre bombardarlo di chiamate e messaggi per cercare di svegliarlo, in classe devo sempre fargli copiare gli esercizi di matematica, suggerirgli durante le interrogazioni e passargli bigliettini durante i compiti in classe. Il problema è che io faccio tutto ciò con piacere, anche guardalo mentre dorme sul banco durante l'ora d'inglese è qualcosa di speciale. Mi piace tutto di lui, mi piacciono i suoi capelli biondi, i suoi occhi color nocciola, la sua pelle dorata e quel sorriso che mi illumina le giornate.
Spesso devo tirarlo fuori dai guai, devo dargli consigli sulle ragazze (cosa che odio) ma non mi importa, lo adoro comunque.
Fortunatamente le sue storie non durano molto, quindi ogni volta che spunta una nuova ragazza posso stare tranquilla perché so già che non durerà. Nonostante ciò quando esce con qualcuna, quando lo vedo mentre bacia una ragazza che non sono io o mi parla dolcemente di una sua nuova amichetta, non posso far altro che sentire un nodo alla gola e una fastidiosa sensazione a livello dello stomaco.


- 6 Luglio 2012

<So let’s set the world on fire,we can burn brighter...than the sun...>> Squilla il mio cellulare.
''Pronto?''
'' Tesoro stasera ci vediamo vero?'' è Marco
'' Ehi Marco,certo...dove andiamo? ''
'' Mmmm....andiamo in centro. Ti offro un gelato,devo raccontarti anche una cosa..'' dal tono sembra entusiasta
'' D'accordo...a stasera allora. Un bacio''
'' Smack '' Fine della telefonata
Chissà cosa vorrà dirmi di così bello, meglio non ammazzarsi con le seghe mentali, piuttosto devo decidere cosa indossare.

Apro l'armadio e vedo i soliti vestiti, che noia. Vada per la t-shirt azzurra e i pantaloncini di jeans.


Ore 18.00

DIIIN DOOON Il campanello
'' Ciao Marco. Elisa è nella sua stanza ''
'' Buonasera Marta, la raggiungo subito. Grazie! ''
Fantastico mia madre ha aperto la porta. Lei stravede per Marco e lo considera come uno di famiglia.
Toc toc '' Si può?''
'' Entra pure Marco, prendo la borsa e scendiamo ''
'' Wow bella treccia, stai bene sai ''
'' G...grazie '' Ok, spero di non essere diventata rossa. Mi sento svenire e non so se attribuire la colpa al caldo o al suo pseudo-complimento.
Scendiamo le scale in silenzio, lui sorride come un ebete. Sento che il cuore possa schizzarmi fuori dal petto da un momento all'altro. Perchè si sta comportando così? Cosa vorrà raccontarmi?
Durante il tragitto prendiamo l'autobus e ascoltiamo un po' di musica con l' iPod.



In centro

'' Andiamo alla gelateria Arcobaleno, visto che è la tua preferita'' Propone Marco
'' Siiii, voglio una coppetta enorme '' Se dice o fa qualcos'altro di carino giuro che svengo.
'' Ricordati che offro io quindi prendiamo quella a 4 gusti con panna e granella ''
Muoio.
Dopo aver ordinato ci sediamo ai tavolini.
'' Ti sei sporcata ''
'' Oddio dove?! '' Che figura.

Avvicina la sua mano all'angolo della mia bocca e con il pollice mi pulisce delicatamente.
'' Grazie '' rispondo timidamente.
'' Bene, è arrivato il momento di raccontarti quello che è successo. Non sai come sono felice, devo assolutamente dirti quello che provo in questo momento '' Per la prima volta vedo le sue guance colorarsi di rosso.
'' Dimmi tutto '' Sto morendo dalla curiosità.
'' Mi sento uno scemo, dopo tutto questo tempo...''
Oddio, che voglia confessarmi i suoi sentimenti? No, non ci credo. Quel momento tanto atteso è finalmente arrivato.
'' Non fare il timido adesso, sono sicura che quello che stai per dirmi mi renderà felicissima ''
'' Credo di essere innamorato...'' ci siamo...ci siamo....
'' Di Darla ''
Sento come se si fosse bloccato il respiro. Voglio piangere,voglio solo scoppiare a piangere. Dio,quanto mi sento stupida. Mi sono illusa come una sciocca, è chiaro che lui non sia innamorato di me. Sento il cuore sgretolarsi dentro il petto, è un dolore indefinito e insopportabile.
'' Darla, la biondona tedesca con i genitori italiani'' Darla è una ragazza della Germania che parla perfettamente italiano poiché i suoi genitori sono, appunto, italiani. Ogni estate viene nella nostra città a trascorrere le vacanze nella villa dei suoi nonni. E' una ragazza molto affascinante, snob, ricca e viziata. Non la sopporto. Marco l'ha conosciuta l'anno scorso nel mese di Agosto e ha fatto di tutto per conquistarla. Una volta riuscito nel suo intento, lei è dovuta tornare in Germania e per la prima volta l'ho visto piangere per una ragazza. Si scambiano ogni tanto qualche email ma nulla di che, pensavo fosse finita e invece... Lei è anche un anno più grande di lui, non capisco cosa ci trovi in una ragazza così vuota.
'' Esatto, proprio lei. E' in Italia da una settimana, ieri ci siamo visti e ci siamo baciati. Mi piace davvero tanto ed è la prima volta che penso così tanto ad una ragazza '' Gli occhi di Marco sembrano brillare, questa volta sono fregata.
'' Ah... mi fa piacere. In bocca al lupo allora '' Che ci finisca lei nella bocca del lupo.
'' Cosa c'è?! Ti sento strana '' Mi domanda preoccupato
'' Strana? Ma cosa dici... Finalmente hai messo la testa a posto e hai concentrato i tuoi pensieri su un'unica ragazza. Sono contenta per te e se hai bisogno di consigli lo sai che puoi contare su di me '' Stupida, sono una stupida! Ma che cosa sto dicendo? Certo che c'è qualcosa che non va, basta devo dirgli la verità...
'' Grazie mille sorellina, sei il massimo '' Sorellina un corno.

La peggior serata della mia vita, abbiamo parlato tutto il tempo di quella bambola gonfiabile di nome Darla.
So che lei non c'entra niente, non sa cosa provo per Marco e ovviamente se a lei piace perché dovrebbe rinunciarci? Non riesco a non avercela con lei però, è troppo antipatica.
Mi butto sul letto e riempio il cuscino di lacrime, devo rassegnarmi, da lui non potrò ottenere nient'altro che un'amicizia. Non sono una biondona con gli occhi azzurri, non ho un seno prosperoso o un fisico da modella, non ho i vestiti firmati e tutti super corti e attillati, non indosso lucidalabbra, tacchi vistosi e non ho il fascino della straniera. Insomma, non sono nessuno, sono un piccolo rospo che non riceverà mai il bacio del vero amore. L'amore mi fa schifo, quanto mi fa schifo. Esiste solo per quelli che hanno tutto, non per i poveri sfigati come me, comuni mortali.
Un messaggino sul cellulare '' Domani mattina vado al mare con Darla, vuoi venire con noi? '' E' Marco. Che vada a farsi fottere. Non ho intenzione di andare al mare con la coppia dell'anno e fare da candela assistendo a baci, abbracci e frasi dolci. Non ho neanche voglia di vedere il suo bellissimo bikini griffato con un perizoma che lascia poco all' immaginazione.
Non rispondo neanche, domani mattina dormirò beatamente nel mio letto e come unica compagnia avrò il mio adorato ventilatore.

- 7 Luglio 2012

DIIIN DOOON
'' Buongiorno Marco. Elisa sta ancora dormendo. Fammi un favore, vai a svegliarla ''
'' Buongiorno Marta. Vado subito a svegliarla ''
No. Non ci credo. Chi gli ha dato il permesso di venire a casa mia? Non ho la forza di vederlo, né tanto meno di parlargli.
'' Buongiorno Elisa. Come sta la mia dormigliona preferita?''
'' Non si usa più bussare?! '' Rispondo in maniera scorbutica.
'' Qualcuno si è svegliato con la luna storta. Non fa niente, ti adoro lo stesso , infatti ti ho portato un cornetto al cioccolato bianco, il tuo preferito! '' Ti odio, perchè non la smetti di essere così carino con me.
'' Grazie Marco, lo mangerò dopo ''
'' Ma sbaglio o il tuo cuscino è tutto sporco di matita. Per caso hai pianto? '' Come cavolo ha fatto ad accorgersene. Certo, siamo migliori amici, siamo come fratello e sorella, ormai mi conosce bene.
'' Ma cosa dici?! E' che ieri sera....io....sono andata a dormire tutta truccata '' Ottima scusa.
'' Dal modo in cui mi hai accolto stamattina, dal cuscino ridotto così e dal messaggio non risposto sembra quasi che tu stia giù.. Lo sai che con me puoi parlare di tutto,dimmi cosa è successo'' Odio la sua premura.
'' Non è successo assolutamente nulla,fidati. Lo sai che ti dico tutto ''
'' Hai ragione, io e te non abbiamo segreti quindi mi fido '' Mi sorride e mi stringe a sé.
Sento il suo profumo. Chiudo gli occhi per godermi meglio questi piccoli istanti e poggio la mia testa sulla sua spalla. Vorrei restare così tutto il giorno, anzi, per sempre.
'' Sei sempre stata una coccolona '' Come mi conosce bene ma non sa che le coccole che preferisco sono proprio le sue.
'' Eh si, lo ammetto ''
'' Allora vieni al mare con noi? '' Ecco, ha rovinato questo momento magico riportandomi alla realtà Quel ''noi'' mi fa rabbrividire.
'' Non mi va Marco '' rispondo con un finto tono tranquillo.
'' D'accordo ma oggi pomeriggio non la scampi. Visto che non esci mai con un ragazzo ed io ho trovato una ragazza, ho deciso di fare un'uscita a quattro questa sera '' Cosa? Dimmi che stai scherzando!!
'' Non ho capito bene ''
'' Ho organizzato un'uscita a quattro per questa sera, io, Darla, tu e il cugino di Darla che vive nella nostra città. Si chiama Davide e ha la stessa età di Darla. Mi ha detto che è un bravissimo ragazzo ed ha molto successo con l'altro sesso '' Tu hai qualche rotella fuori posto.
'' Chiedermi prima un piccolo parere no?! Non mi va di uscire con questo Davide ''
'' E dai, voglio che anche tu trovi qualcuno. Sono sicuro che stasera ti divertirai '' Anche tu? Adesso vomito,giuro.
'' Ehm... se proprio insisti '' Stupida, stupida, stupida...perchè ho accettato?
'' Grandioso. Passo a prenderti alle sette. Adesso vado, buona giornata tesoro '' Mi stampa un bacio sulla guancia, lui si che sa come farmi sciogliere.
'' A stasera Marco ''
Mentre esce dalla porta una lacrima mi riga il viso, poi un'altra e un'altra ancora. Piango silenziosamente fissando la porta della mia stanza, vorrei tanto scappare via.
Trascorro il pomeriggio sdraiata sul letto a piangere e a sgridarmi, ho persino rifiutato le lasagne della mamma.

Ore 18.00

Cacchio,tra un'ora passa a prendermi Marco e io sono ancora in pigiama e con la faccia distrutta.
Doccia e shampoo in dieci minuti. Asciugo i capelli e li lascio ricci. Cavolo, non so cosa mettere.
Rubo una maglietta alla mamma e indosso dei pantaloncini neri. Sono le 18.55 , devo truccarmi in 5 minuti. Matita, mascara e burro di cacao. Sono a posto.
<< Tonight, we are young...>>
'' Pronto? ''
'' Scendi Elisa, sono giù con Darla '' Quel farabutto mi ha chiamata per nome per non far ingelosire Darla visto che solitamente mi chiama ''tesoro''
'' Ok '' rispondo freddamente e chiudo la telefonata.
Un respiro profondo, ce la posso fare e magari questo Davide è anche simpatico.
Scrollo la testa, ho chiuso con i ragazzi.
Raggiungo Marco, ha il braccio poggiato sulle spalle di Darla. Voglio tornare a casa.
'' Elisa '' Dice Marco sorridendomi, bel saluto devo dire, ti sei sforzato.
'' Ciao Marco '' rispondo con un finto sorriso.
'' Ciao Elisa, da quanto tempo... devo dire che sei cambiata '' dice Darla con la sua irritante vocina dolce.
'' Ciao Darla, tu invece non sei cambiata affatto '' Sei la solita poco di buono, grrrr
'' Ahahah, probabilmente hai ragione '' Cosa cavolo ridi?
'' Bene, Davide ci raggiungerà tra un quarto d'ora, lo aspettiamo alla fontana '' aggiunge Marco.
Grandioso, dovrò stare ben 15 minuti con Miss Germania e Mr Rubacuori.
Darla cerca di fare conversazione con me ma fingo di essere distratta dal cellulare e i suoi messaggi inesistenti, visto che quei pochi amici che ho mi inviano un sms ogni cento anni.
'' Cuginettoooo '' urla l' ochetta bionda.
Fantastico, è arrivato il famoso Davide. Voglio proprio vedere di chi si tratta.
Un ragazzo molto alto ci viene incontro. E' Davide. E' snello, anche lui biondo con gli occhi azzurri e ha un non so che di affascinante. '
'' Buonasera a tutti, scusate il ritardo ''
Lo salutiamo in coro. Mi sento una cacchetta, non c'entro nulla con questo gruppo dove tutti sono perfetti.
'' Tu devi essere Elisa, piacere '' mi dice Davide stringendomi la mano e mostrandomi un sorriso bianchissimo.
'' Esatto, molto piacere '' Ma ha almeno un difetto questo qui?
Passeggiamo per il quartiere e non mi importa di passare per l'asociale della situazione, non ho voglia di fare conversazione con loro.
'' Io e Darla vogliamo fare un giro da soli. Ci rivediamo tra un'oretta alla fontana. Mi raccomando a voi '' Che idea geniale ha avuto Marco, avrei voglia di ucciderlo.
La coppietta felice si allontana senza aggiungere altro e mi ritrovo in una situazione a dir poco imbarazzante con Davide Mr Perfezione.
Quanto vorrei sprofondare.
'' Allora Elisa, quanti anni hai? ''
'' 17 ''
'' Wow, sembri più piccola'' Cominciamo bene
'' Ah si? Me lo dicono tutti ''
'' Cosa hai intenzione di fare dopo la scuola? '' Ma quali sono i cavoli tuoi?
'' Voglio frequentare giurisprudenza ''
'' Bella scelta! Sai, io frequento l'università di lingue ''
'' Complimenti ''

'' Grazie '' ero sarcastica, imbecille.
Continuiamo a parlare del più e del meno, devo ammettere che non è poi tanto male. Non riesce a comprendere il mio sarcasmo ma è un tipo simpatico, non è un vanitoso del cavolo come Darla.
'' Caspita è già passata un'ora e ci vogliono venti minuti per tornare alla fontana '' Sgranai gli occhi. Il tempo è volato.
'' Ci conviene correre allora ''
'' Ahahah pazienza dai, se arriviamo un po' tardi di certo non si arrabbieranno anzi, saranno felici di stare ancora un po' da soli '' Questa potevi evitarla
'' Eh si, forse hai ragione '' Ora sì che sono di nuovo nervosa
'' Formano una bella coppia. Darla mi ha parlato molto di Marco, secondo me andrà tutto a buon fine ''
'' Sicuramente '' Quanto è dura fingere, in realtà vorrei tanto che finisse male. Sono un'egoista, lo so, ma non riesco a fare altrimenti.
'' Sai sei una ragazza molto simpatica, sono contento di averti conosciuta'' A momenti mi affogavo con la mia stessa saliva
'' Ah davvero?! Ti ringrazio, anche tu sei molto simpatico sai? ''
'' Grazie mille '' Smettila di mostrarmi quei denti perfetti

Alla fontana

'' Ma dove sono finiti quei due? '' dice Davide in tono scherzoso
'' E noi che pensavamo di essere in ritardo '' vorrei che non tornassero più
'' Ah, eccoli lì... Meglio lasciarli ancora un po' soli ahahah '' Cosa avrà tanto da ridere?
'' Ma io non li ve... '' Mi giro e cosa vedo? Darla e Marco che si stanno baciando. Sento che le lacrime stanno per uscire, dannazione, come faccio a far finta di nulla... Ho gli occhi lucidi me lo sento, se piango farò la figura dell' idiota. Sto singhiozzando, che figuraccia colossale, voglio diventare invisibile!!
'' Cosa è successo Elisa?'' Mi domanda Davide preoccupato

'' Niente '' rispondo asciugandomi gli occhi con le mani, spero che non sia sciolto il trucco
'' Come niente, stai piangendo. Dai, dimmi cosa è successo. Posso aiutarti? '' Il volto di Davide sembra davvero dispiaciuto ma non ho il coraggio di dirgli la verità
'' Davvero nulla, fai finta di niente per favore, adesso mi riprendo '' Mi volto dall'altra parte
Improvvisamente sento stringermi da dietro
'' Di solito non prendo tutta questa confidenza con una ragazza conosciuta da poco ma hai bisogno di conforto e ho pensato di abbracciarti. Se ti va puoi sfogarti con me altrimenti pazienza... dovrò rimanere fermo a guardarti piangere '' Che gentile, lo apprezzo molto eppure non riesco a smettere di pensare alla terribile figuraccia che sto facendo, inoltre non vorrei che Marco vedesse questa scena.
'' Ecco, prendi '' Davide mi porge un fazzoletto
'' Grazie. Oddio, che pessima figura '' sono super imbarazzata
'' Ma no tranquilla, è umano piangere. Capisco che ti vergogni visto che ci siamo appena conosciuti ma non ti preoccupare, non ti giudico anzi... mi piacerebbe aiutarti ''
'' Sono innamorata di Marco. Ecco, l'ho detto! '' ho parlato così velocemente che non sono riuscita a prendere fiato tra una parola e l'altra
'' Ah. Brutta faccenda però devo dire che sei stata coraggiosa ad accettare l'invito di stasera sapendo che lui sarebbe stato con Darla ''
'' Lui mi ha costretta, più o meno... e poi siamo migliori amici da sempre, non posso scamparla per sempre, prima o poi mi sarebbe toccato vederli insieme '' Le lacrime hanno ripreso ad uscire senza sosta
'' Allontaniamoci '' Davide mi prende per mano e mi accompagna due angoli più in là
'' Perchè non gliel'hai mai detto che ti piace? '' Bella domanda amico mio
'' Non ne ho mai avuto il coraggio. Lui mi vede come una sorella, ci conosciamo dalle medie e l'ho sempre aiutato con le ragazze. Lui è una specie di casanova, esce sempre con un sacco di ragazze bellissime e snob, io non potrei mai piacere ad uno come lui '' Non pensavo che mi sarei mai confidata con qualcuno
'' Capisco. Secondo me dovevi dirglielo ma ormai è troppo tardi, non sarebbe carino intromettersi nella sua storia con Darla. Pian piano ti passerà, esci sempre con gli amici, divertiti e cerca di deprimerti il meno possibile. Se trascorri le tue giornate divertendoti non avrai il tempo di pensare alla tristezza e poi sarebbe un peccato sprecare l'estate,non credi? '' Ad averceli degli amici con cui divertirsi ogni giorno
'' Ti ringrazio per questi consigli, adesso però mi sento soltanto una perfetta idiota e vorrei andare a casa'' Davvero, non ce la faccio più
'' Ti riaccompagno io '' Certo che è un bravo ragazzo, mi dispiace averlo conosciuto in questo modo, non so se un giorno avrò il coraggio di guardarlo di nuovo in faccia

Sotto casa

'' Eccoci qua. Grazie di tutto, sei stato molto gentile e paziente '' Soprattutto grazie per non aver riso di me
'' E di che? E' stato solo un piacere. Ti lascio il mio numero se ti va così qualche volta possiamo vederci e scambiarci qualche messaggio '' Non ricordo più quando è stata l'ultima volta in cui un ragazzo mi abbia lasciato il suo numero
'' D'accordo. Questo è il mio numero invece, ci sentiamo allora. Ciao e buona serata ''
'' Ciao Elisa ''
Salgo le scale di fretta, apro la porta di casa e mi precipito in camera mia. Mi guardo allo specchio, che faccia orribile. La serata sembrava essere iniziata bene, appunto, sembrava. Mi brucia lo stomaco, vorrei dormire e risvegliarmi tra qualche mese. Può andare peggio di così? Potrei risvegliarmi dal lungo sonno con Marco che mi chiede di fare da damigella d'onore al suo matrimonio con Darla, lì cadrei in coma profondo!


  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: DancingHeart