Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: thisisnarnia_    02/07/2012    1 recensioni
Ero seduta in salotto a leggere con mio padre quando lui mi disse:
-Ti devo raccontare una cosa… Mettiti comoda.-
-Allora, innanzi tutto sei stata ammessa a una scuola che si chiama Hogwarts. E’ una scuola speciale, perché tu sei speciale. Lascia che ti spieghi.-
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Col permesso di mio papà, quella notte dormii dai Potter e io e Lily parlammo tutta la notte dell’anno scolastico che ci attendeva. Ero eccitatissima, anche perché l’indomani sarei entrata per la prima volta nel modo magico, a Diagon Alley per comprare tutto il necessario per essere una maga.
Alle sei di mattina ci addormentammo nello stesso letto tenendoci per mano, anche se Ginny mi aveva preparato una branda accanto al letto di Lily.

Alle dieci scendemmo a fare colazione, con un vistoso paio di occhiaia a testa ma con un sorriso eccitato stampato in volto.
Di nascosto scrutai James, il più grande dei fratelli di Lily, aveva tre anni in più, e mi sembrò lo stesso irresistibilmente carino, con i capelli arruffati simili a quelli del padre ma più chiari e dei riflessi ramati, gli occhi verdi e una leggera spruzzata di lentiggini. Aveva un’aria sbarazzina che ricordava tantissimo il padre quando era un ragazzino.
Anche Albus non era male, aveva i capelli rosso fiamma, gli occhi di un colore misto tra il verde e il nocciola e la faccia ricoperta interamente di lentiggini. Portava gli occhiali tondi come quelli del padre, ma non era tanto l’aspetto fisico che mi piaceva, quel ragazzo era speciale, dolce e simpatico allo stesso tempo, mentre James era un po’ sbruffone. Ma sarei stata presa per malata se mi fossi dichiarata innamorata di un mio cugino, seppure come sangue di terzo grado.
No, decisamente dovevo sopprimere il sentimento per quei due, e trovarmene un altro.

Dopo che mio padre ha dato un bel po’ di soldi a Harry,che avrebbe fatto convertire alla banca dei maghi, mi ha detto, mi sono ritrovata davanti al camino di casa Potter con della polvere in mano ascoltando le spiegazioni di Ginny per come usare la cosiddetta “Metropolvere”. Mi sembrava tutto assurdo, queste cose erano scritte solo sui libri!
Titubante, entrai nel camino e gettai la polvere per terra scendendo il nome del luogo dove sarei dovuta arrivare: Diagon Alley. Tutto il mondo intorno a me prese a vorticare e mi venne una nausea assurda. Il mondo intorno a me si fermò, e provai uno strano senso di sollievo, e vidi che Lily e Albus erano lì davanti a me sorridenti, come se il viaggio non li avesse turbati minimamente.
-Allora, com’è stato?- mi chiese Lily allegra.
-Orribile!- dissi.
-Si vede dalla tua faccia verde! Ti serve un sacchetto per vomitare?- disse James che era arrivato poco prima. Feci una smorfia tirandogli una gomitata, poi mi sistemai i capelli neri che erano tutti scompigliati e mi ripresi un pochino. Intanto tutta la famiglia si era riunita e proseguiva verso un muro di mattoni, allora li seguii.
Harry toccò alcuni mattoni e pian piano si aprì un varco che prese la forma di una porta e ne oltrepassai la soglia con la bocca a dir poco spalancata. Davanti mi si aprì un mondo che non conoscevo, pieno di colori e odori strani, di gente con lunghe tuniche colorate e cappelli a punta, di negozi con strane insegne e nomi, era fantastico!

-Ti piace?- mi chiese dolcemente Ginny, che aveva notato il mio stupore. Talmente ero emozionata che non mi uscirono le parole di bocca, quindi annuii vigorosamente. Vidi una donna dai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri sgranati venire verso di noi, accompagnato da un tale alto e dinoccolato con delle sproporzionate orecchie a sventola. Poi una ragazzina con due trecce scure e gli occhi identici a quelli della madre corre incontro a Lily e l’abbraccia. Ha un sorriso simpatico, con gli incisivi separati, e mi suscita subito curiosità.
-Lei è Alice Paciock, è figlia di vecchi amici dei miei, e quello è suo fratello Frank. Al ha la nostra età, mentre Frank ha due anni in più. Loro padre insegna a Hogwarts una materia che si chiama Erbologia! Al, Frank lei è mia cugina Eveleen, è nata babbana ma ha ricevuto la lettera, quindi verrà a Hogwarts con noi!-
Feci un timido sorriso e strinsi prima la mano sudaticcia di Alice poi quella di Frank. La sua mano era calda e morbida, la presa salda. Lo guardai negli occhi scuri, che facevano contrasto con i miei chiarissimi, e sentii come un sasso cadermi nello stomaco. Era bellissimo, aveva i capelli sbarazzini biondi come quelli della madre, era alto parecchio più di me e aveva un sorriso da mozzare il fiato.
Intanto Harry e Ginny avevano intrapreso una lunga chiacchierata, e insieme ci incamminiamo verso i negozi.
 
________________________________________________
Lo so che la Rowling voleva che Luna si sposasse con con Rolf Scamandro, ma mi piace molto la coppia Neville-Luna quindi mi sono presa la libertà di inserire la loro coppia nella mia Fic. Comunque, spero che la storia vi piaccia :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: thisisnarnia_