-sono stanca, sediamoci un attimo- dissi, con la vocetta più oca che mi potesse uscire. Ballavo con quel tizio di cui non ricordavo il nome da quasi mezz'ora ed era arrivato il momento di agire.
-certo, ho visto un tavolo laggiù- mi sussurrò nell'orecchio, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

sorrisi nel buio, tra le luci stroboscopiche della discoteca.
 

mi voltai per vedere cosa combinavano gli altri.

Harry e Zayn stavano ballando con due sciacquette in pista. Niall e Liam parlavano al bancone con 3 ragazze di bell'aspetto.

Poco più in là, Louis puntava una mora che ballava sul cubo.
 

Mi girai di nuovo nella direzione del ragazzo con cui avevo ballato.

-andiamo- lo incitai soddisfatta -il tuo nome è già...-

-Mark- rispose, con un sorriso.

-oh Mark, già certo. l'alchool mi azzera la memoria, puoi perdonarmi?- biascicai, sbattendo le ciglia.

Mi spogliò con lo sguardo da capo a piedi con la bocca aperta. ci mancava che sbavasse, manco fosse una lumaca.

- m-ma certo, figurati.-concluse.

Lo presi per mano e lo portai sul retro. C'era troppo caos lì dentro.

Lo sbattei contro muro con occhi un po' spiazzati. 

-wow. tu sei così... wow- ansimò.

Sorrisi con gli occhi e in men che non si dica infilò la sua lingua dentro la mia bocca. Il sapore del cocktail che aveva appena bevuto si impossessò subito di me prepotentemente e poco dopo, qundo posai il naso sul suo collo, avvertii subito un forte odore di fumo e dopo-barba di qualche marca sconosciuta.

Quando finalmente cominciava a volermi sua sempre di più e la tensione sessuale stava per raggiungere le stelle, mi staccai.

Rimase sospeso in aria con gli occhi chiusi e bocca aperta come uno scemo e poi li riaprì.

-scusa bello, finisce qui-dissi, con un mezzo sorriso di finto dispiacere.

-eh? ma come...-

-non mi piaci. e non baci neanche bene- aggiunsi.-addio matt!-

Girai i tacchi, così che magari potesse ancora osservarmi il culo per bene e farlo soffrire ancora un po'.

amavo fare quel giochetto: spingere un ragazzo fino al pieno interessamento, fino alla piena voglia di te per poi trattarlo come un calzino sporco. Certo, capitava che riuscissi a portarmelo a letto qualcuno, ma giusto per togliermi lo sfizio. Se volevo divertirmi e annientare la noia, quello era ciò che preferivo fare, e non c'era neanche bisogno del preservativo.

-mi chiamo mark!- lo sentii gridare, ma ormai ero abbastanza lontano.

Entrai di nuovo nel locale.

Chiamai a rapporto i 5 idioti.

Digitai il numero di liam, speranzosa che riuscisse a sentire il telefono malgrado la musica alta.

-Brandi, dove sei?-

-Liam, grazie al cielo hai risposto. sono qua all'entrata, ce ne andiamo? Dì agli altri di muovere il culo, mi sto annoiando.

-che ore sono?- chiese.

-che ne so... le 3 e mezza, le 4... che importa? andiamocene!- dissi, e attaccai subito il telefono.

nel giro di qualche minuto arrivarono tutti al rapporto.

-cazzo, Brandi, avevo la bionda in pugno, ti scocciava aspettare qualche minuto in più?- insorse harry in auto, a fianco a louis che guidava.

-ah, capirai, l'ennesima bionda... capisco che hai gli ormoni a palla, ma ammettilo che manco sapevi il suo nome, idiota!-

Rimase in silenzio.

Niall scoppiò in una risata e gli altri lo seguirono a ruota.

-HAHAHAHAH chi tace acconsente, eh!- intervenì zayn.

-Eddai, piantatela-disse ridacchiando il riccio.
 

Fummo presto a casa, anche perchè Tomlinson, brillo com'era, andava ad una velocità notevole in auto (cosa che, se ci avesse beccato la polizia, probabilmente ci avrebbe sbattuto in cella una notte). 

-ma che importa!-insorgeva Lou ogni volta che gli ponevamo il possibile problema, -quei nonnetti dei poliziotti saranno a nanna a quest'ora!-

E noi, dopotutto, eravamo della stessa idea: finchè il problema non sussiste, figurati se ci interessa, ci limitavamo a fregarcene amabilmente.
 

-Chi vuole mangiare?-gridò Niall dalla cucina.

-mi prendi in giro? sono le 4 e mezza del mattino!-ribattè Liam.

Niall fece spallucce e mise a scaldare della pizza surgelata per tutti.

Mi trovavo bene coi ragazzi. Vivevamo insieme da qualche settimana ormai, da quando tutti noi avevamo finito scuola e preso finalmente il diploma, cosa che ci sembrava abbastanza impossibile fino a qualche mese prima della fine, data la nostra media scolastica orrenda.

Avevamo caratteri simili: ce ne fregavamo di tutti e tutto, ci interessava solo divertirci, nonostante tutto ciò coinvolgesse il far star male chi ci stava intorno.

Nonostante fossi una ragazza e l'unica del gruppo, mi trattavano bene; anche perchè sapevo guadagnarmi il massimo del rispetto da parte loro e sapevo come pretenderlo. 

A scuola comandavamo noi: da quando c'eravamo conosciuti, subito avevamo creato una specie di alleanza. Eravamo belli, di carattere aggressivo e stronzi: gli alunni ci temevamo e di conseguenza ci leccavano il culo come tonti.

Soprattutto l'ultimo anno di liceo, non avevamo mai comprato un pasto in mensa: solitamente inviavo Zayn che era il più possente e inquietante ad intimorire un paio di quartini così da procurare il pranzo a tutti.

Era uno spasso.

Magari molte volte ciò che facevamo ci costavo un giro in presidenza, ma la soddisfazione di comandare tutto quello come se fosse il nostro regno ci dava una soddisfazione immensa.

E adesso che era finito il liceo, dopo aver mandato allegramente a stendere mamma e papà e trasferita dai ragazzi, decidemmo di dedicare l'intera estate al solo divertimento.

uscivamo ogni sera, ci insudiciavamo di alchool, scopavamo, ce ne fregavamo di tutti.

Appena uno di noi stava per impegnarsi con un qualcuno conosciuto in un locale, faceva il bastardo e lo abbandonava sul più bello o, specie i ragazzi, per liberarsi delle più insistenti, si facevano beccare mentre si limonavano me, così da farlo apparire come un tradimento colto in pieno. 

-c'è la festa di scuola, dopo-domani sera. ci andiamo?-chiese harry.
-si, dai.-risposi-scrocchiamo da bere da qualche sfigato. e mal che vada, correggi tu il punch?-
 Harry sorrise compiaciuto.
Poco dopo Louis si avvicinò a me, appena ebbe finito il suo pezzo di pizza riscaldato.

-vieni a farmi compagnia stanotte?-mi bisbigliò in un orecchio.

liam si avvicinò:-emh, veramente, l'ha già promesso a me- lo interruppe, avendo capito ciò che Tomlinson mi aveva chiesto. Sì, eravamo tromba-amici. Andavamo a letto quando ci pareva, pur rimanendo sempre e solo compagni di avventure.

-sfigati, stanotte non vengo con nessuno, quindi non rompete- ribattei, alzandomi e andando a dormire.

-vaffanculo Brandi!- dissero.

Mostrai loro il terzo dito e mi chiusi in camera.

 

*angolo autrice*
ta-dààà!
nuova fan fiction, mi è venuta in mente in auto, e appena arrivata a casa, l'ho subito rovesciata qui su EFP *yeeeah (?)*.  Beh... nulla! Ho già pronto il 2o capitolo, nel quale la storia avrà una svolta MOOOLTO  decisiva (tutta la FF si baserà su quello che capiterà, perciò...), quindi aspetto solo una vostra recensioncina, per farvi sapere se vi ispira! Ah, emh... sì, lo so, questo primo capitolo l'ho chiuso un po' così alla cavolo di cane, la prossima volta lo concludo meglio, promesso LOL!

ciacciao cc:
Lola (on twitter @___Enchanted)