Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Meliss    02/07/2012    1 recensioni
Sono Chiara, ho quindici anni e frequento la Dawson high school di Londra.
Diciamo che sono una ragazza che si sa divertire, non mi sono mai innamorata e spero che non accada mai.
Mi da il volta stomaco tutto ciò che riguarda l'amore, ma la vita è piena di sorprese!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo diverse prove inutili e qualche parolaccia urlata da Lindsay alla piastra, siamo pronte. Non so come Vanessa è riuscita a trovare il vestito perfetto per l’occasione, una gonna a palloncino rossa, una canottiera abbastanza scollata bianca con i laccini di pizzo, tacchi rossi e capelli sciolti, sexy, ma non troppo. Vanessa indossa un tubino a balze fucsia in contrasto con i suoi capelli neri e Lindsay un vestito celeste che si intona con i suoi occhioni blu. Raccolgo tutte le borse per fare prima e correndo su per le scale le lancio alle ragazze. La porta è già aperta, è rimasta rotta dopo che Harry gli diede un calcio. Entriamo come bambine in colpa, facendo dei movimenti rotatori con la punta di un piede sul pavimento di legno, Liam senza neanche salutarci mi prende per un braccio e corre al parcheggio, lo stesso fanno Zayn e Niall con le ragazze. Il posto non è molto lontano, ma il viaggio in macchina sembra eterno schiacciata tra Vanessa e Zayn. Siamo stati invitati al compleanno di Thomas, dopo l’ultima volta che gli ho parlato nel giardino della scuola, l’ho risentito solo per messaggio, quando mi ha invitato alla sua festa, la farà a casa sua, musica e alcol a fiumi! Liam ci lascia davanti al cancello che si apre sul giardino di Thomas, mentre lui cerca parcheggio. Già da fuori la casa di Thomas lascia a bocca aperta, ha un giardino enorme, una piscina e una villa piena di finestre. Il giardino è pieno di gente che si trascina ubriaca con i classici bicchieri americani da birra e di ragazzi che fanno il bagno con la musica a palla che arriva dalla porta del salotto aperta su di essa. Mi giro verso di Zayn e con uno sguardo gli faccio capire che voglio un suo parere su come sono vestita, si avvicina con una mano sotto il mento, squadrandomi e delicatamente mi toglie la forcina con cui avevo fermato la frangia, non la porto molto spesso, ma dopo averla tolta il moro mi sorride e così con un gesto delle spalle mi giro e mi dirigo verso la porta di ingresso. Ci viene ad aprire la porta il padrone di casa, che dall’aspetto non sembra in buone condizioni e ha a braccetto due ragazze “più tette che cervello”. Lo salutiamo ridendo, gli lasciamo i regali su di un tavolo e poi ci dividiamo. Fisso il telefono, aspettando un messaggio di Harry, seduta in disparte accanto al tavolo dei drink, è il nostro anniversario e lui non è ancora qui. Mi sento chiamare, così alzo la testa, ma non vedo nessuno, la riabbasso, nel mentre, vedo una foto mia e di Harry sul pavimento a pochi passi da me, cosa ci fa lì? Mi alzo e la raccolgo, ne vedo un’altra poco più lontana e raccolgo anche quella, sembra un percorso, ma chi ce le ha messe? E quando? Il percorso conduce dietro la casa, raccolgo l’ultima e alzando lo sguardo vedo, sotto un albero, un ragazzo che mi sta guardando e mi sorride, ha qualcosa in mano. Mi avvicino e, anche se lo immaginavo, è Harry che appena mi vede avanza lentamente verso di me, ha indosso una maglia bianca leggermente scollata, una giacca blu e uno dei suoi classici papillon a quadretti. La maglia gli contorna i muscoli e la scollatura fa intravedere il giusto, il cuore comincia a battermi velocemente quando lo guardo più attentamente. Quando mi prende i fianchi e avvicina la sua bocca alla mia, sembra che il cuore voglia uscirmi dal petto e il respiro si fa affannoso. Le nostre lingue si toccano e cominciano a muoversi nelle nostre bocche, le sue mani mi stringono i fianchi e le mie si perdono tra i suoi riccioli. Mi prende i mi sbatte delicatamente contro l’albero e comincia a baciarmi teneramente una guancia per poi passare a mordermi il lobo dell’orecchio mentre io continuo a giocare con i suoi capelli. Passa al collo continuando a baciarlo e a mordicchiarlo, lasciando una lieve scia umida, riesco a sentire i suoi respiri, chiudo gli occhi, le mani cominciano a tremarmi, come mai sono così agitata? Mi bacia la fronte. “Chiudi gli occhi piccola” mi sussurra dolcemente, da dietro mi mette qualcosa al collo, sento il metallo freddo, mi alzo i riccioli, “Adesso apri, buon anniversario Chiara!” mi dice, mi guardo il collo, adesso a cingerlo c’è una collana d’argento con scritto Harry in corsivo, senza nemmeno pensarci gli salto a dosso, aggrappandomi con i piedi ai suoi fianchi e comincio a baciarlo su tutto il viso, ride. Adesso che ci penso io non ho nulla per lui… Lo guardo negli occhi e gli dico che io non ho nulla da dargli di così prezioso e lui mi sorride mostrandomi le sue dolcissime fossette dicendo che è uguale, “L’importante è che sei qui, con me e che ci resterai!” mi sussurra stringendomi. Mi sfilo il mio braccialetto di “smarties” e prendendogli una mano glielo metto delicatamente “Meglio di nulla. Significa molto per me!” gli dico ed è vero, è da anni che lo porto ormai è una parte di me ed Harry lo sa, così mi sorride arrossendo violentemente, è così dolce! Rientriamo nel salotto, ormai non c’è nemmeno un ragazzo che si regga in piedi, sono tutti ubriachi, è veramente una scena divertente! Alcuni compagni di squadra di Harry me lo portano via tra le urla ed io comincio, come al solito, a bere un drink dietro l’altro, è gratis! Finisco con l’essere stesa per terra su di un cuscino da divano insieme a degli sconosciuti a giocare a “obbligo, verità o bevi!”, ovviamente non faccio altro che tirare giù alcol che mi brucia in gola. Alla fine della serata conosco ogni più oscuro e imbarazzante segreto dei miei compagni di scuola. Cerco barcollando Harry, è tutta la sera che non lo vedo, ma fino ad ora non ci avevo pensato. Arrivo quasi saltellando dietro la villa e riesco a riconoscere Harry sdraiato su di un divanetto, sembra addormentato, di sicuro avrà bevuto. Mi avvicino, ma mi blocco di colpo quando vedo che una ragazza, che non ho mai visto, si avvicina a lui e strusciandocisi sopra lo bacia… 

 

Ragazzi grazie per aver letto fin qui, ma recensite se no non so se la storia vi piace! 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Meliss