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Autore: _Sparks_    03/07/2012    4 recensioni
Alcuni dicono che i sogni sono irrealizzabili,io ci sono riuscita.
Tutto accade quando meno telo aspetti. Certo ci sono momenti di felicità,momenti di tristezza,ma alla fine il sogno si realizza *-*
Mi chiamo Ally ho 18 anni e vivo a Londra,una grande passione:Il canto. Un Sogno:Diventare famosa e conoscere i miei idoli:Loro,i One Direction.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 21 :)

Voglio cominciare questo capitolo con una frase che a me piace molto:
L’amore è come 
Il vento,non lo vedo,
ma lo percepisco. 
(Cit. I passi dell’amore) 
un film che consiglio di vedere 

-Allora? Danielle? È positivo o negativo? Chiedo. 
-Promettimi che non ti metti ne ad urlare ne a piangere so che è difficile a questa età ma…se una cosa deve succedere succede. Calmati. Continuava a parlare senza mai fermarsi non c’è bisogno che mi dice se il test è positivo o negativo. L’ho capito già da sola: Sono incinta.
-è positivo vero? Chiedo.
-Si,ma non piangere, Puoi decidere di abortire. Dice Danielle aprendo la porta.
-No! È mio figlio non posso abortire. È parte di me. Dico.
Cavolo sono incinta. Harry ne sarà felice. Ma non capisco come mi sono potuta scordare di prendere la pillola. Sono una cogliona completa. Non ho assolutamente voglia di fare morire il bambino/a che c’è dentro di me. Lo proteggerò come non ho mai fatto con nessuno. 18 anni sono giovane lo so per avere un figlio ma se il destino ha deciso così non posso fare altro che accettarlo e andare avanti.
-Su esci. Ti accompagno da Harry. Dovete parlare. Dice Danielle.
Usciamo dal bagno io mi siedo sul letto con Harry e Danielle esce dalla stanza.
-Allora? Vuoi dirmi o no quello che succede Ally.? Piange. Vederlo così per un motivo che non so,o so ma non capisco è bruttissimo. Voglio vederlo felice e l’unica cosa che lo può rendere felice ora è sapere la verità sapere che aspettiamo un bambino. Un nostro bambino. 
-Harry io… Bhè vedi io sono incinta. Ho scordato di prendere la pillola. Mi dispiace non volevo. Dico piangendo. Mi prende tra le sue bracci e mi stringe forte.
- è la cosa più bella che mi hanno mai detto. È bellissimo Ally. So che tu volevi aspettare ancora un po’ ma tu non hai colpe. Mi hai reso felice con una tua dimenticanza. Sai quanto io desidero un bambino. E lo desidero solo con te. Il mio futuro ora siete tu e il bambino. Dice accarezzandomi i capelli.
-Ti amo Harry. Affronteremo anche questo insieme. Dico guardandolo negli occhi. Quegli occhi lucidi,verdi, ipnotizzanti e io lo guardo con i miei occhi, lucidi con gli occhi dell’amore. Sapevo benissimo come la pensavano i miei sull’essere incinta. Sicuramente non accetteranno mai il bambino. Per questo ho da una parte paura di dirglielo dall’altra devo dirglielo,devo proprio sono i miei genitori e non posso mentirgli.

*una settimana dopo*
-Amore sono pronte le valigie? Chiede Harry. 
Finalmente ritorno in Italia. Sono mesi che non vado e vedere i miei genitori mi rende felice. Ma mi rende ancor più felice potergli presentare Harry e dargli la notizia del nostro bambino.
-Si eccole. Aspetta che le metto in macchina. Dico prendendo le valigie. 
-Amore mai sei pazza. Potresti cadere. Dammi qua. Dice prendendo le valigie.
Da quando gli ho detto di essere incinta non fa che controllare ogni mio movimento,Non posso muovere un dito. Non posso fare il letto perché potrei inciampare con il lenzuolo cadere e perdere il bambino non posso lavare per terra insomma non posso fare niente. Solo coccolarlo e uscire con lui accanto.
-Amore devi stare tranquillo. Dico cercando di fermare questo momento di apprensione.
- Non ci riesco. Ora muoviamoci. Senno perdiamo l’aereo. Dice aiutandomi a salire in macchina. Ecco che ricominciamo tutto.
*All’arrivo in Italia*
-Ally,sono super agitato e se tuo padre mi uccide scoprendo che sei incinta? Se non gli piaccio? Come faccio’ Se ci separano? Lo sai che non posso stare neanche un’ora senza te. Dice tutto d’un fiato. Mi ricorda tanto me. Quando dovevamo andare a Holmes Chapel. Ero super nervosa. E la stessa cosa è lui ora.
-Amore,stai tranquillo niente e nessuno ci separerà. E i miei genitori già ti adorano. Sapessi come mia madre parla di te.. Oh tu guarda ecco mio padre. Dico salutando con un gesto mio padre.
-Respira e ispira. Ripete questa cosa da quando siamo saliti sull’aereo.
- Papà! Urlo buttandomi su di lui.
-Figlia mia quanto tempo. Mi sei mancata un casino. Dice mio padre.
-Anche tu papà ora ti vorrei presentare il mio ragazzo. Harry ti presento mio padre John. Papà ti presento Harry. Dico fissando Harry.
- è un piacere conoscerla signor John. Dice Harry dando la mano a mio padre. 
-Oh chiamami anche solo John sei di famiglia ormai. Ally non vedo l’ora che ci comunichi la notizia tanto attesa. Dice mio padre. <> Pensai.
-A tavola papà. Saprete tutto. Dico salendo sulla macchina.
*Un’ora dopo*
-Bambina mia. Quanto tempo. Vieni fatti abbracciare. Dice mia madre accogliendomi tra le sue braccia.
Quanto mi mancavano gli abbracci di mia madre. Mi mancavano i miei genitori mi mancava tutto dell’italia.
-Mamma. Dico con le lacrime agli occhi.
-Su non piangere. Dice –tu devi essere Harry. Margaret piacere. Continua. Mia Mamma fa tutto sola xD
-Piacere mio Signora Margaret. Dice Harry
-Che educato questo ragazzo. Ma puoi dare del tu a me come a mia moglie Dice Mio padre.
Devo dire che Harry sta andando davvero bene. I miei genitori praticamente lo adorano. Almeno per ora.
-Amore andate in camera a sistemare le valigie. A proposito quanto restate qui in italia.? Chiede mia mamma.
-Mamma solo una settimana. Dobbiamo andare anche dalla mamma Di Harry. E ci restano 2 settimane e 2 giorni prima di partire. Dico prendendo le valige.
-Amore ho detto che le valige le porto io. Dice Harry. Ecco ci risiamo…
-Ma che gentile. Ma penso che le può portare anche lei le valige. Dice Mio padre.
Saliamo in camera,non ho ancora parlato con Harry su quello che pensano delle ragazze abbastanza giovani incinta. Devo dirglielo però. Il bambino è suo.
-Harry,ti devo parlare. Riguarda i miei genitori. Dico abbassando lo sguardo. Forza e coraggio,ci vuole forza e coraggio.
-Amore dimmi. Dice prendendo il mio viso tra le sue mani.
-I miei genitori,sono come dire,sono contrari alla gravidanza sin da giovani. Ecco io non sapevo come dirtelo. Ma ti giuro che se loro non accettano il bambino/a non accettano neanche me. E se solo mi propongono di abortire io dico di no. Perchè questo è nostro figlio. Io voglio questo figlio,con te.
Dico mentre le lacrime rigano il mio viso.
-Amore io sono con te. E non devi piangere. Siamo in tre ora. Io tu e il bambino e la cosa più importante è stare uniti. Come una famiglia. La nostra famiglia. Io ti consiglio di dirglielo domani. Quando ti sentirai meglio. Dice accogliendomi tra le sue braccia.
-Si,forse è meglio.
*La notte*
Pov Harry.
Bum. Un rumore. Abbastanza forte. Tocco il letto. Accanto a me Ally non c’è. Cavolo Ally.
Mi alzo,esco dalla porta. Scendo le scale ee..
-Allyy. Allyy stai bene? Amore sveglia. Ti prego rispondimi,non puoi lasciarmi ora. Dico piangendo.
Ally per la seconda volta distesa davanti a me. Sarà caduta dalle scale. Un mancamento. Pensai.
-Cosa è successo? Chi c’è la sotto. Sono armato. Dice il padre di Ally.
-Signore, vi prego aiuto. Vostra figlia. È caduta dalle scale. Dico
-Cosa Ally? Chiamo il 118.
Non si sveglia. L’autoambulanza ritarda perché ci sta così tanto. 
-Eccoli sono arrivati. Dice la mamma di Ally.
*Al pronto soccorso*
-Mi scusi ma lei per ora non può entrare . La voce dell’infermiera rimbombava nella mia testa. Da circa un’ora Ally era dentro quello stanzino e io non avevo ne suo notizie nel del bambino. Ho bisogno di sapere come stanno. Non posso perdere le due cose più importanti al mondo. Non ora. Loro sono come l’aria per me.
Una porta sbatte. Istintivamente mi alzo.
-Allora come sta? Chiedo.
-La ragazza sta bene,ma purtroppo ha perso il bambino. Mi dispiace,ora se vuole ad uno ad uno potete entrare. Dice L’infermiera. Non capisco niente,ho sentito solo fino: La ragazza sta bene ma purtroppo ha perso il bambino. Ditemi che scherza. Il nostro bambino morto. Non può essere.
-Bambino? Harry devi spiegarci qualcosa. Chiede il padre di Ally.
Forse dovrei dirglielo. Ma ormai non ha più importanza. Lui non c’è più. È morto. È uscito dalle nostre vite ancora prima di essere entrato.
-Io e Ally aspettavamo un bambino da circa 3 settimane. Volevamo dirvelo,oggi. Ma il bambino è morto. Lui è morto. Ci ha lasciati. Dico piangendo. La madre di Ally si avvicina a me. Ma io fisso suo padre. E vedendo il suo viso sta architettando come uccidermi.
-Margaret sta lontana da lui. Ha messo nostra figlia incinta. Ha solo 18 anni cosa ti salta in mente? Vi voglio fuori da casa mia,subito! Aspetto solo che quella disgraziata di mia figlia si riprende,poi dovete andare subito via da casa mia. Tutti e due. Lei sa bene come la penso io sulle gravidanze ancora giovani e cosa fa? Torna in Italia con un bel regalino? Da oggi,ovvero da questo momento lei è uscita dalla nostra vita. Dice prendendo le sue cose.
- John,non pensi di aver esagerato. Orami ha perso il bambino. Nostra figlia. Chissà quanto sta soffrendo e tu cosa fai la rinneghi? Rimarrà sempre tua figlia. Dice Margaret. 
-No! Ora andiamo e non vi fate più vedere. Porteremo le vostre valigie qui. Alle 10.00. non penso vi servono soldi per l’aereo. Ne avete abbastanza da crescere un figlio. O meglio ne avevate abbastanza per crescere un figlio. Dice prendendo la moglie per mano e uscendo dalla stanza.
Ha davvero rinnegato sua figlia. Rinnegato me e il nostro bambino. Ci ha cacciato fuori. Ma per ora la cosa importante è Ally. Devo andare da lei.
Entro nella stanza.
-Amore c-come stai? Dico vedendola piangere.
-Male. Harry,ho fatto morire il nostro bambino, è tutta colpa mia. Non dovevo alzarmi e non dovevo svenire. Mi faccio schifo da sola. Dice piangendo. 
-No! Non è colpa tua. Questa è la prova che noi siamo ancora giovani per avere un bambino. Ci saranno altre occasioni. Abbiamo tutta la vita davanti. Ora devi stare tranquilla e riprenderti,domani ritorniamo a Londra. Dico.
-A Londra? Ma possiamo stare una settima qua. Dice guardandomi perplessa.
-I tuoi genitori hanno scoperto tutto e tuo padre ci ha cacciati. Io ho cercato di spiegargli ma… Non c’è stato niente da fare. Dico.
-Oh immaginavo. Ma se mio padre non mi vuole più in casa lo accetto. L’importante e che noi due stiamo insieme. Questo è un segno che io devo stare a Londra con te. Dice prendendomi la mano. Quanto la amo? Tanto. 
*Una settimana dopo*
Pov Ally.
Sono ancora abbastanza scossa per la perdita del bambino. Ma devo farmi forza io e Harry dobbiamo farci forza. Siamo in viaggio per Holmes Chapel. Nell’ultima settimana non ho fatto altro che pensare a quella Emma e alla sua festa. Danielle e Giulia come al solito hanno cercato di farmi stare il più calma possibile. Ma non ci sono riuscite tanto. Ho latesta dura. Tra due settimane ricomincia il tour e io non vedo l’ora di salire su quel palco e dare il meglio di me. Mi manca cantare,per me cantare è come liberarmi. Cantare è liberazione.
-Ally,sei pensierosa. Non sarà ancora per la storia di Emma. Domanda Harry.
-Anche per quello. Rispondo sistemandomi meglio la cintura di sicurezza. 
-E cos’altro ti turba amore? Domanda. Amore,adoro quando mi chiama così. 
-Voglio cantare. Mi manca salire sul palco. Vedere le facce delle fan che ti sorridono,quelle che dicono parole dolci per te,quelle che piangono e quelle che ti chiedono di farle una foto o un autografo. Mi danno la forza e spero di essergli mancata. Dico.
-Credimi gli sei mancata e leggendo le cose che ti scrivono su twitter credimi non vedono l’ora che Sali su quel palco a cantare. Mancano anche a me,ma presto rivedremo i lori visi sorridenti piangere dalla gioia. Dice Harry mettendo una mano sulla mia e girandosi verso di me.
-Guarda avanti. Non voglio morire così giovane. Dico dandogli una pacca sulla spalla. Lui non risponde,si gira e continua a guidare. Prudente come sempre. Da 4 mesi stiamo insieme e in questi 4 mesi è successo di tutto. Hanna, Caroline,il coma il bambino. Può una ragazza e un ragazzo sopportare tutto questo. Può e come io e Harry ne siamo la prova vivente.
-Amore siamo quasi arrivati. Dice Harry.
-Ok :D Dico facendo un mezzo sorriso. 
Svolta l’angolo ed ecco quella favolosa casa di Holmes Chapel. La via è piena di piccole villette. La più grande è quella di Harry. Impossibile dimenticarla.
-Vieni ti aiuto a scendere. Dice Harry.
-Tranquillo. Sto bene. Dico 
La mamma di Harry non sa niente ne che ero incinta ne che ho perso il bambino. In un primo momento Harry non le voleva dire niente ma poi io l’ho convinto. Mi sembra più che giusto che Anna e Gemma sappiano la verità. Infondo Harry è suo figlio e hanno tutto il diritto di sapere.
Camminiamo mano per mano lungo il vialetto della casa.
-Harry,quanto tempo. Dice una voce alle nostre spalle.
Io e Harry ci voltiamo contemporaneamente. Una ragazza,un po’ più bassa di me,finta bionda con un vestito a copri mutande e dei tacchi 12,Si presenta davanti a noi.
-Emma. Dice Harry forzando un sorriso.
Ecco chi era Emma. Che tipa però. Sono tutte così… Così “brave ragazze” Le ex di Harry? Penso.
-Tu chi sei ragazzina? Chiede con quella voce antipatica.
-lei? La mia ragazza. Ally ti presento Emma. Dice Harry.
-Piacere mio. Dico facendo un sorriso finto.
-La tua ragazza? Questa? Scherzi vero? Dice squadrandomi.
Cos’ho che non va? -.- Si crede tanto più bella? 
-Esatto ora se non ti dispiace noi andiamo. Ciao Emma. Dice Harry prendendomi per mano.
Che faccia tosta questa -.- e lei crede che io dovrei lasciare andare Harry al suo compleanno? Senza di me?
-Ricordati di questa sera Harry. Ti aspetto. Dice prima di entrare a casa sua.
Ecco melo sento questa sera lo perdo. Come se abbiamo pochi problemi si ci mette anche lei -.- Ma per una volta non può andare bene?
-Ally so perfettamente a cosa stai pensando e non mi piace. Se questa sera andrò a quella fottuti sima festa ti giuro che non comminerò danno e se succede qualcosa sai perfettamente che ho sono brillo o c’è lo zampino di Emma. Sai quanto preferirei essere con te piuttosto che con Emma. Preferirei mille volte stare a letto con te a farti le coccole o a sussurrarti parole dolci. Ma sono obbligato ad andarci. Dice prendendo il mio viso tra le sue mani.
Che parole. Ogni sua parola mi colpisce dritta al cuore. Ma ho paura. Paura di perderlo un giorno. Vorrei tanto che questo giorno non arrivasse mai.

*La sera*
Pov Harry
So quanto costa ad Ally mandarmi a questa festa. Già stava male ora che Emma è venuta oggi pomeriggio a dire quelle cose è molto più preoccupata. Prima di uscire di casa non ho fatto altro che assicurarla. Dirgli che mai e poi mai le avrei fatto del male. Che non l'avrei tradita. Cosa che neanche mi passa per la testa.
Mi dirigo verso la casa di Emma. E' la casa accanto alla mia e Ally avrebbe potuto benissimo vedere tutto. La musica si sente già da fuori.
Busso alla porta ed Emma con un vestitino attillato,cortissimo con tanto di trucco mi viene ad aprire. L'Harry di prima avrebbe pensato: Non può provocarmi così. Mi viene voglia di saltargli addosso.
l'Harry di ora pensa: Che ridicola. Preferisco 10 mila volte Ally,semplice. Quasi senza trucco con i suoi jeans e le sue felpe.
-Harry,aspettavo proprio te. Dice avvicinandosi.
Io la spinsi il più lontano possibile da me.
-Ma cos..? Non la feci finire di parlare.
-Ma niente io sono fidanzato e amo Ally. Accettalo. Io per te non provo più niente. Non siamo mai stati innamorati veramente l'uno dell'altra e questo lo sai benissimo. Amo Ally, non avevo mi provato emozioni simili. Dico guardandola negli occhi.
-Hai ragione scusa. Hai trovato una persona che ti ha cambiato veramente come purtroppo non è successo a me. Sai come sono fatta e ci stavo provando con te. Ma non dovevo. E poi che fai sei ancora qua? Corri da lei. Ti sta aspettando. Dice dandomi una pacca sul braccio.
-Grazie mille Emma e guardati intorno,sono sicura che il ragazzo giusto è molto vicino a te. Dico prima di dirigermi fuori dal vialetto della casa di Emma.
Pov Ally
è uscito da soli 10 minuti e io già mi sento male. Quella troia oggi si è comportata come se Harry fosse suo. Come se io non esistessi. Poi con quel vestito. Secondo me è solo ridicola. è un'altra di quelle ragazze che cercano solo di allontanarmi da Harry. Mi fido di lui ma non di lei e visto il comportamento di oggi non so se stare tranquilla e starmene qua a disperarmi o vestirmi e correre verso casa di Emma.
Sento la porta di casa aprirsi e poi chiudersi di nuovo.
Gemma sarà tornata a casa. Pensai.
-Sono a casa!! Sento urlare qualcuno. Una voce da uomo. Harry.
è tornato per me. In un nano secondo mi alzo e vado ad aprire la porta trovandomi Harry con un sorriso a 32 denti.
-Eccomi qua. Ora posso coccolarti per tutta la notte. Dice posando le sue labbra sulle mie.
Mi mancava sentire il sapore delle sue labbra,anche se ci eravamo baciati solo prima che lui uscisse. Ma ormai io non posso fare a meno di lui.
Mi prende in braccio e mi stende sul letto. Senza mai fare staccare le nostre labbra.
Comincia a darmi piccoli baci sul collo. Il resto penso l'avete capito.
*Il giorno dopo*
Mi sbeglio sentendo Harry canticchiare sotto la doccia. Svegliarsi al suono della sua voce ormai è un'abitudine. Amo la sua voce. Amo tutto di lui.
-Amore ti ho svegliata? Dice uscendo dal bagno con solo un'asciugamano attaccato alla vita. Ancora diciamo mi devo abituare a vederlo mezzo nudo per casa.
-No,no tranquillo. Mi sono svegliata sola. Mentii
-Dobbiamo dire quella cosa a mia madre e a mia sorella. Dice 
Problema in vista. Non so come l'avrebbero presa Anna e Gemma,spero che non ci buttano fuori casa come mio padre e mia mamma. Più volte ho provato a chiamarli in queste due settimane ma continuano a staccarmi il telefono in faccia. Harry,solo Lui sa quante lacrime ho versato per i miei genitori. Li credevo più comprensivi.
-Ah si certo.Chi selo scorda. Dico abbassando lo sguardo. Cercando di nascondere la paura.
-Devi stare tranquilla. Qui se c'è qualcuno che ha torto quello sono io Dice prendendo il mio viso tra le sue mani.
-No,non è vero. Abbiamo deciso insieme. Ma quella che si è scordata di prendere la pillola sono io... Dico.
-Basta! Ormai quel che è fatto è fatto. Ora vestiamoci e scendiamo a fare colazione. Mia mamma e Gemma ci aspettano.
-Ok. Facico subito. Dico prendendo un jeans e una felpa. Entro in bagno pronta per rendermi meno spaventosa. Infilo i Jeans la felpa e poi le scarpe. Passo un pò di trucco e in 10 minuti sono pronta. Esco dal bagno ed Harry è intento a pettinarsi i capelli.
-Posso? Dico prendendo il pettine.
-Sei la prima e l'ultima persona che mi pettinerà. Ti reputo fortunata. Dice ridendo.
Passo prima una mano tra i suoi ricci e poi comincio a pettinarli. Si stava rilassando lo capivo da come abbassava la testa e chiudeva gli occhi.
-Penso che così possa bastare. Almeno per oggi. Dico. Lui mi prende in braccio e mi butta sul letto cominciandomi a fare il solletico.
-Basta Harry. Tua madre e tua sorella ci aspettano sotto. Dico dimenandomi.
-Ti sei salvata. Dice aiutandomi ad alzarmi. Mi sistemo la felpa e scendo le scale mano per mano con Harry.
-Buongiorno piccioncini. Dice Gemma.
-Giorno Gemma io e Ally vi dovremmo dire una cosa. Dice facendosi serio.
Io pensavo gliel'avremmo detto dopo colazione. Si non cambia tanto ma qualche minuto in più faceva comodo.
-Diteci Dice Anne.
Feci segno ad Harry di parlare lui. Io non ne avevo il coraggio.
-Bhè tre settimana fa abbiamo scoperto che Ally era incinta di tre settimane. Poi in Italia ha avuto un incidente: è caduta dalle scale e ha perso il bambino. I genitori di Ally non sapevano niente e quando hanno scoperto che era incinta l'hanno buttata fuori casa. Dice abbassando lo sguardo.
-Mio dio mi dispiace tanto. Venite qua. Dice Anne abbracciandoci tutti e due. Sia nel mio viso che in quello di Harry piccole lacrime continuavano a cadere.
Pensavo che Anne l'avrebbe presa male. Ma mi sbagliavo. è gentile,comprensiva a differenza dei miei genitori. Che mi hanno cacciata fuori casa rinnegandomi come figlia. A questo pensiero le lacrime scendevano sempre di più.
*Due settimane dopo*
-Ragazzi l'america ci aspetta. Dice Louis.
Finalmente è arrivato il momento di partire. Stiamo andando in america. E io finalmente salirò su quel palco e ci metterò tutta me stessa. Canterò per loro:Per le mie fans che ogni giorno mi danno la forza di continuare. 
Fortunatamente nessuno è venuto a conoscenza della mia ormai andata male gravidanza. Io e Harry avevamo deciso,prima di perdere il bambino,che l'avremmo detto solo quando sarebbe dievntato evidente ma ora la cosa resta tra noi.
-Andiamo in america ci credi. Urlavano Harry e Niall saltellando per tutto l'aereoporto. Salutavano le fans e facevano continuamente autorgrafi e foto. L'aereo è solo tra due ore. Così abbiamo deciso di andare prima in aereoporto per fare una sorpresa alle nostre fans.
-Ally,Ally potresti farmi un autorgrafo. Chiede una ragazza con dei lunghi capelli biondi.ì,Alta quanto me. Forse aveva la mia età.
-Certo come ti chiami? Chiedo prendendo una cartolina con la mia foto.
-Emily. Dice timida. Notavo che lei non riusciva a staccare gli occhi di dossa da Zayn la stessa cosa Lui si lanciavano sguardi abbastanza provoacatori.
Feci l'autografo alla ragazza che si mise da parte per lasciar passare le altre ragazze.
Pov Zayn
Quella ragazza è a dir poco bellissima,stupenda,affascinante.
Le faccio segno di raggiungermi all'entrata del bagno. Dove nessuno ci avrebbe visti. Lei non perde tempo e senza farsi vedere da nessuno mi raggiunge.
-Ciao! Dico imbarazzato.
-Ciao,scusa se ti guaradavo prima ma io non volevo mi dispiace....
Quanto parla. Metto un dito sulle sue labbra e i suoi occhi si spostano dai miei e osservano il mio dito.
-Shh. Non c'è bisogno di giustificarti. Ti stavo guardando anche io. Ora potresti dirmi il tuo nome? Chiedo.
-E-Emily. Mi chiamo Emily ma tu mio puoi chiamare Emy. Dice giocando con le sue mani.
-Ehi stai tranquilla non mangio mica. Dammi il tuo numero. Magari ci sentiamo. Sai devo partire e quando trono spero che sarai qui ad aspettarmi. Dico prendendo il mio telefono.
-Eccolo ******** Dice dettandomi il numero.
-Baby remember my name. Dico prima di lasciarla li.
Ma prima di andarmene penso di aver sentito un: Chi se lo scorda.

*Angolo autrice*
Io sono ancora quaaa xD 
Scusate ma come ho già detto nell'altra FF I hate you but i love you, sono stata rapita dopo gli esami xD 
Si come no xD 
Che dire per farmi perdonare ho fatto un capitolo più lungo di me xD 
Comunque domani è il mio compleannoooo *-* Divento più vecchia ma tanto a voi non importa. Statti zitta la prossima volta xD No non sto bene lo so xD 
Comunque passate dalle altre miei FF e ora metto una OS su Liam e poi Una FF su Louis che si chiama She's the man 
ADDIO MIRIANA 
  
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