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Autore: Sara Scrive    03/07/2012    3 recensioni
"Non ho mai voluto cambiare città, stavo cosi bene a Roma, ma mi sono dovuta ricredere... Los Angeles non è poi così tanto male!"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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6. Adoro La Pizza 
 
La settimana passò piacevolmente .
Taylor era più allegro che mai, avevamo inventato anche una stretta di mano: pugno , pugno, giro a destra, giro a sinistra e dopo ci davamo il 5.
Sembravamo due bambini, giravamo per Beverly Hills correndo tutte le mattine…
Sabato Tay sarebbe venuto da ma, quindi volevo preparare qualcosa da fare e sapevo gia cosa.
Era venerdi.. a pranzo ricevetti un messaggio:
 “Sara, il baby parking di tua sorella sciopera quindi sabato devi restare con lei, a proposito Domenica andiamo a Malibu vuoi venire?”
Era mia madre…
Le risposi: “No, mamma non c’è problema, cmq a Malibu ci sono stata con degli amici..”
Tanto non cambiava nulla andare o no, e poi avrei avuto in giorno in più assieme a Taylor .
Cavolo e adesso che faccio? 
Mentre pensavo mi squilla il telefono.. Oh santa pazienza ma possibile che tutti mi cercano ora?
Mi rimangiai il pensiero all’istante: era Taylor…
< Hi, Sara!>
 < Ciao Tay!>
< Senti, oggi mia sorella Makena è venuta   a trovarmi resterà qui ad L.A. fino a domani sera … rimandiamo a domenica?>
< Si certo per me va bene, anche perché mia sorella Ilaria domani deve rimanere con me… stavo infatti, per chiamarti…>
< Ok! Stavo pensando.. Posso venire con Makena da te? Vi faccio conoscere. So che è maleducato autoinvitarsi ma, mi piacerebbe presentartela.>
< Certo nessun problema!>
< Allora a domani…>
< Ciao!> riattaccai…
Le ore che seguirono la conversazione passarono velocemente… 
forse perché non sapevo che fare, non sapevo neanche se le sarei piaciuta…
Dovevo cercare di essere carina con lei, anche se non mi avesse sopportato, perché volevo che  lui non avesse problemi in più a cui pensare…
Taylor e Makena arrivarono alle 16. gli aprii io portone e gli venni incontro per le scale….
Makena area una ragazza piuttosto robusta,occhi marrone scuro , con i capelli castani lunghi e lisci…
Era molto più bassa di Tay…
A vederli insieme non si direbbe che sono fratelli, non si somigliano tanto…
< Sara!> disse Taylor e mi abbraccio ricambiai e appena sciolsi l’abbraccio disse 
< Makena she’s Sara, Sara she’s Makena…>
< Nice to meet you > le dissi mentre le davo un bacetto sulla guancia, < Nice to mee you too> mi rispose… 
< You are italian. right?>  mi chiese
< Yes, I’m from Rome > risposi sorridendole.
< Well…Em… Come Stai?> mi stupì il fatto che invece di parlare in inglese mi parlò in italiano
< Bene Grazie e tu?> 
< i’M fine!>
Taylor gli scompigliò i capelli e li invitai ad entrare…
Presentai Ilaria ai miei due ospiti…
Con mia grande sorpresa a Makena piacciono i bambini e mi chiese
< Posso stare con lei?Vorrei farle da Babysitter!>
< Certo, Ilaria sarà felice di fare amicizia con te!>
Tay ed io uscimmo dalla cameretta di Ilaria per entrare nella mia…
< Passato l’esame? > chiesi , piuttosto in ansia…
< Quale esame?>
< Gli piaccio o no a tua sorella?>
< Oh si certo, da morire,  pensa che puoi essere la sua sorella maggiore!>
< Grande !>
Ci sedemmo sul letto… 
All’iniziò chiacchierammo come sempre … Lui sparava e faceva cavolate e io ridevo come il cappellaio matto!
Poi la situazione cambiò…
Taylor Guardava la finestra e io rimasi a guardarlo…
Quando se ne accorse disse: < What?>  sorrise, si vedeva da un miglio che era imbarazzato
< Nothing>
Non sapevo che dire …
Cominciai a girare i pollici…. Stavolta era lui che mi guardava …
Sorrisi …
“Io & te “ era un video su Jake e Bella 
Che come canzone aveva: “You make me Smile”
Cominciai a pensare alla canzone immaginando i momenti più della nostra amicizia…
Tutte le volete che sorridevo era perché mi immaginavo le sue battute e in quel momento la  canzone nella mia testa cantava il ritornello: “You make me smile like the sun , fall on the bed, sing like a bird, Dizzy in my head, spin like a record, Crazy on the Sunday Night..You make dance like a fool, Forget  how to breath , shine like gold, buzz like a Been, Just the  thought  of you can drive me wild, Oh you make me Smile…”
Ero felice, felice di averlo incontrato.. Felice di essere sua amica… Felice di poter godere della sua presenza… Felice che fosse qui con me….
Si Tay era il mio sole personale, mi faceva sorridere sempre… e mi faceva smettere di far battere il cuore…
 < Oh è tardi… dovremmo andare ….>
Si alzò , entrò in camera di Ilaria e disse a bassa voce: < Wow Makena sei fantastica!> 
Quando vidi anche io cosa era successo, vidi La piccola che dormiva e Makena che riordinava la stanza…
< Sei un fenomeno!> dissi
< Grazie> rispose
< E’ ora di andare… Forza prendi il cappotto e Saluta…>
< Ciao Sara! E’ stato un piacere conoscerti!>
< Anche per me!>
Io e Tay facemmo la stretta di mano, solo che alla fine quando dovevamo battere il cinque Tay intrecciò le sue dita alle mie e mano nella mano  lo accompagnai all’uscita…
Makena prima guardò noi. Poi guardò le nostre mani…
Sciolsi subito la presa…
< em allora domani a casa mia alle 16?>disse Tay per rompere il silenzio
< Ok allora a Domani! > Tay mi diede un bacio sulla guancia..
< Ciao e buon viaggio Makena…> Dissi per salutarla un ultima volta..
Lei ricambiò con un sorriso..
Ritornai dentro… chissà cosa pensava…
Magari aveva frainteso…
Che Guaio!!!
(PS= per ascoltare la canzone di cui parla Sara cliccate qui : http://www.youtube.com/watch?v=VkCLBj7nKPY)
La mattina… il primo  momento della giornata ….
Mi svegliai e andai subito in bagno a prepararmi senza badare al silenzio in casa  mia.
Feci una doccia e quando uscii dal bagno pensai “Sono gia usciti? Be meglio cosi”.
Mi preparai i vestiti da indossare a casa di Tay, jeans neri aderenti e camicia bianca..
Per i capelli Mi sarei fatta una coda alta.
Mangia qualcosa : latte e caffè … 
Ancora in pigiama tornai in camera scrissi una lista e la appoggia sul comodino.
Mi vestii sportiva pronta per andare a fare la spesa.
Uscii di casa e  dopo 5 minuti a piedi entrai nel supermercato.
Non era affollato… 
gli scaffali era pieni  e c’erano almeno un paio di persone dentro come clienti….
Presi un carrello piccolo la mia piccola spesa non aveva bisogno di chissà quanto spazio….
Un pacco di farina… Fatto 
Lievito di birra…. C’è.
Bottiglia di sugo di pomodoro … eccola (ma la presi solo ed esclusivamente ITALIANA!  )
Mozzarella per pizza…
Ok 
Andai alla cassa e pagai..
La pizza era una specialità italiana, e volevo mostragli le mie doti culinarie!
Mentre facevo la strada di casa mi concentrai un attimo sui miei passi… ad un tratto sentii acconto a me un rumore di passi familiari..mi voltai .. non vidi nessuno… eppure quello era il suono che facevano le sue scarpe quando camminava…
Oddio ero pazza .. E’ già pazza.. ormai sentivo cose che non c’erano..
Quando Tornai a casa cominciai a preparare l’impasto: misi la farina  al centro  della tavola a fontana e ci misi dentro uno-due bicchieri d’acqua cominciai ad impastare…
Aggiunsi il lievito e il sale e ricominciai ad impastare…
“Ahhahahah “  sobbalzai.. non c’era nessuno e pure io avevo sentito una risata…
Ripresi  il mio lavoro …. 
Oh , la sua risata ….
Mentre preparavo l’impasto per la pizza sentivo Taylor che rideva, 
Quelle risate erano cosi contagiose che fecero ridere anche me, nonostante Tay non fosse li con me..
Quando ebbi finito avvolsi tutto dentro un panno che misi in una ciotola di coccio sul termosifone, per farla lievitare ad una temperatura di circa 20 °.
Non avevo preparato  molto impasto, io e Taylor eravamo solo due persone, sarebbe bastato…
 
Ah che fare! Non potevo certo passare 6 ore senza far nulla! Erano le 10 e qualcosa fino alle 16 che cos’avrei fatto?
Bella domanda…
Per un’ora buona decisi di fare  zapping in Tv cercando di distrarmi…
Un po’ ci riuscii perché stavano dando una replica su MTV di un’intervista fatta a Kristen e a Taylor.
Diciamo che quando parlava col giornalista sembrava un’altra persona…
Irriconoscibile! Era formale e a volte rideva… Ma la risata che conosco io è molto più spensierata di quella che udivo in Tv…
Non volevo sentire più nulla di quelle cavolate e spensi la Televisione…
Feci i compiti fino all’ora di pranzo.. Quella mi sembrava una scelta sensata…
Ah il tempo passava ma molto lentamente per me!
Mi feci solo un’insalata: volevo rimanere leggera… masticai molto lentamente i bocconi  e finii per perdere tempo. Erano le 14 meno un quarto e mancavano quasi due ore…
Non lavai neanche il piatto, lo lanciai nell’acquaio sperando non si rompesse.
Andai in camera… indossai i vestiti, Accesi il computer… appena si connesse a You tube misi Sterling Knight – StarStruck …
Quella canzone mi piaceva molto…
Alzai il volume 
Mi precipitai in bagno armata di Beauty case.
Cominciai a pettinarmi i capelli … Mi feci la coda… 
Sentivo le parole della canzone … descrivevano perfettamente quello che succedeva a qualcuno come Tay che si ritrovava al centro dell’attenzione  …
Niente Privacy… i paparazzi ovunque…
Lasciai perdere… dopo un po’ la canzone finì e mi guardai allo specchio… Dovevo passare al trucco, matita e..< Fatti carina..> Ora non era solo la voce di Taylor che sentivo.. vedevo la sua immagine riflessa sullo specchio.. sorrise quando scossi   la testa non c’era più…
Una bella visita dallo strizzacervelli ecco cosa mi ci vuole ! 
Feci come aveva detto, mi truccai aggiungendo al mio trucco base mascara ombretto e correttore.
Bene ero pronta .
Andai a prendere la mozzarella e il sugo.. li misi in una busta e poi andai a prendere  l’impasto.. presi anche la farina e un barattolo di alici, Pensai di prendere anche un mattarello visto che non sapevo se Tay ne avesse uno in casa…
Uscii di casa con un sorriso stampato sulla faccia.. sembravo uno dei Turbotabbies di Colorado  mancava solo che facevo “ciao, ciao” con la vocina da pazzoide ed ero apposto.
La strada non era lunga ma la percorsi come alle maratone , come se arrivando prima avrei ottenuto qualcosa… 
Arrivai sotto casa sua e guardai l’orologio.. 
Oddio ero in anticipo di mezz’ora!! Allora Allora Allora…
Restai per 15 minuti ad aspettare su una panchina come una cretina e poi decisi che con un quarto d’ora d’anticipo non sarebbe cambiato nulla.
Il portone principale era aperto.. cosi non persi tempo a citofonare, entrai e salii direttamente in ascensore. 
2 piano.
Le porte si aprirono e  fluttuai verso la porta del suo appartamento..
Era accostata ma suonai il campanello lo stesso…
Chissa cosa stava facendo ….
Come risposta sentii la sua voce che da lontano diceva
 < E’ aperto entra pure … Mi sto facendo una doccia tra 10 minuti esco..>
 < Ok.. no-non  ti preoccupare…>
Oddio, Oddio , Oddio… si stava facendo la doccia…. 
Ahhhhh e che cavolo che mi costava aspettare altri 15 minuti? Ma no.. ero troppo di fretta!
Cosa fare? Sistemai le cose sul tavolo e mi misi ad aspettarlo sul divano…
Sentivo lo scroscio dell’acqua che si infrangeva contro il suo corpo…
Ahhh pensa positivo, anzi  pensa ad altro.. 
Ho capito! Mi stava provocando..
 E’ già, ormai lo conoscevo! Sapeva che era piuttosto attraente, e che solo i ciechi potevano resistergli, perciò pensai, che gli piaceva, quando rimanevo imbambolata davanti a tanta perfezione, solo che non era giusto
 Anche quando eravamo andati a comprare i vestiti per la festa di Derek aveva fatto più o meno la stessa cosa…
“Sai che ti dico Taylor?Adesso ti provoco anche io” 
Cosi mi sbottonai 2 bottoni della camicia.
Mi sembrava equo, no?
Lui mi provoca ok faccio lo stesso…
Dopo un po’ non sentii più lo scroscio dell’acqua…
Aveva finito…
Mi alzai .. e in quel momento lo vidi.
Mi stava venendo in contro … Indossava solamente dei Jeans neri, aderenti come i mie .. solo che io avevo la camicia addosso lui solo un asciugamano con cui si stava asciugando un po’ i capelli…
Ecco lo sapevo.. me lo sarei dovuta sorbettare a torso nudo…
Bravo! Bravo! Complimenti… Provocarmi era più forte di lui eh?
Appena mi vide mi sorrise e lo feci anche io.
Mi abbracciò, fece il suo abbraccio da orso e dopo un po’ non  riuscivo a respirare bene come prima.
< Tay n-non respiro!> 
< Scusa! >
< L’altra volta, mi hai fatto assaggiare i vostri piatti tipici… Be ho pensato che anche tu dovevi provare i nostri!... Siccome non siamo in un ristorante e non abbiamo un’infinità di  tempo per  cucinarli tutti. Ho pensato che potremmo fare la Pizza!> dissi indicando gli ingredienti che avevo sistemato sul suo tavolo..
< Wow che figo! Che dobbiamo fare per prima cosa?>
< Be ho già preparato l’impasto  e  l’ho fatto lievitare , per evitare di aspettare 6 ore!Quello che dobbiamo fare è stenderlo, condirlo e metterlo in forno…>
< Ok sono pronto>
Misi un po di farina sul tavolo e ci misi sopra l’impasto.
Lo divisi in 3 parti uguali, e le misi davanti a noi..
Non me ne accorsi ma intanto Tay si era coperto la mano di farina e.. Noo me l’aveva lanciata un po in faccia!
< Se ti prendo!!> dissi infuriata
< Oh no che non ci riuscirai!> disse e mi fece la linguaccia
Corse in corridoio e sparii lo seguii: entrai in bagno niente… poi andai in camera sua…
Guardai sotto il letto.. vuoto (anche se era un po stupido che si fosse nascosto li) 
Uscii mi fermai un attimo in corridoio..
Udii una voce alle miei spalle
 < Cerca qualcuno signorina?> mi voltai, non feci in tempo neanche a replicare che mi prese in braccio e mi mise in spalla come un sacco di patate.
< Mettimi giu! > 
< No>
< Ti ho detto mettimi giù> 
< e io ti ho detto no!>
Rideva! Rideva come un matto
Mi portò in camera sua che ancora mi dimenavo, ma lui mi teneva abbastanza ferma..
Mi posò sul suo letto…
< Vogliamo continuare a fare la pizza o hai intenzione di Lanciarmi fuori dalla finestra?>
< Scelgo la seconda opzione!>disse.
< Molto divertente!>
Mi tese la mano… Andammo in cucina …
Presi il mattarello e iniziai a stendere la prima pizza…
Taylor mi guardava... in silenzio…
Poi ad un tratto si avvicinò…
Si mise dietro di me…
Appoggiò le sue mani alle estremità del mattarello… vicino alle mie…
Non dissi nulla… Non reagì… 
Riprendemmo a stendere… stavolta però eravamo in due…
Dopo un po’ poggiò la sua testa sulla mia…
Neanche li dissi o feci nulla…
Continuammo… restammo cosi fino a quando finimmo di spiattellare gli impasti: ci erano venute 3 pizze , non molto grandi, ma bastavano..
Iniziammo a condirle presi una forchetta e feci un po’ di buchini, poi con il cucchiaio spennellai   un po’ di olio al centro della pizza.
Taylor mise il sugo e la mozzarella, ogni tanto faceva lo scemo.
Misi le alici..
< Penso di dovermi mettere qualcosa addosso oltre ai pantaloni…>
< Tu dici?> dissi ironica.
< Ti da fastidio che stia a torso nudo?> mi chiese con aria maliziosa e mi si avvicinò
< N-No, è solo che ti prederai un malanno cosi..> In realtà era “Si mi da fastidio, fastidio perché mi stai provocando troppo”
Provocare ovviamente, significava che rischiavo di perdere concentrazione  e cominciare a baciarlo. No! Ma che cavolo pensavo, non ero mica innamorata di lui.
Non potevo negare che gli volevo molto bene, ma non potevo mai e poi mai, invaghirmi di lui.
Il perché era semplice: primo non sapevo se anche lui ricambiava i miei sentimenti e avrei rischiato una bella delusione e secondo perché non penso che sarei riuscita a sopportare la sua vita, la vita che conduceva per via del suo lavoro, dei suoi impegni…. 
< Ah se lo dici tu!> Disse allontanandosi 
Ritornò poco dopo con una camicia bianca come la mia, e c’era un buon profumo nell’aria..
Evidentemente se l’era messo adesso..
< Stessa divisa!> dissi indicando i nostri vestiti e sorridendo
< Già >
Mentre infornavo le pizze.. mi sventolò vicino alla faccia  un contenitore per dischi argentato..
< Che film vediamo? > chiesi curiosa
Girò la scatola e lessi “Breaking Dawn Part 1”
< Ma com’è possibile che tu hai già il dvd se è uscito quasi un mese fa?>
< Sai,  c’è la mia faccia qua dentro, credo di avere dei diritti…> Mi fece l’occhiolino e si avvicinò al lettore per  far partire il dvd.
Chiusi lo sportello del forno.
Spense la luce
Tay mi si avvicino, mi prese per mano e mi guidò verso il divano, e  si sedette alla mia sinistra.
Iniziò il film.
Cercavo di guardarlo ma appena vidi Jake che si toglieva la maglietta , Taylor mi guardò per vedere la mia reazione.
< Oh, arriva il lupo cattivo > Dissi
< Molto divertente> disse facendo una smorfia 
Il film prosegui piuttosto piacevolmente ma quando arrivammo alle scene della Honeymoon , sentivo una strana elettricità.. che come dire.. mi eccitava.. tanto… anzi parecchio…
Il timer suonò,  Taylor mise in stop il film e io tirai fuori le pizze…
Mi avvicinò un vassoio e ce le misi sopra… Scottavano ma emanavano un buon profumino!!
Tay prese tutto e lo mise sul tavolino davanti alla Tv.
Tolse la pausa.
Morsi la pizza.
Mmmm era davvero buona! Anche lui lo fece e disse: < Complimenti hai cuochi!>
Facemmo la nostra stretta di mano e riprendemmo a Guardare il film…
Non avevo letto il libro, perciò non sapevo cosa aspettarmi, certo, però, che quando vidi Kristen versione cadavere mi venne un colpo!
Finite le pizze Tay mi portò un bicchiere d’acqua , perché c’era venuta sete.
 
Jacob è un personaggio molto divertente  e quasi tutte le sue battute mi fanno ridere…
Soprattutto la faccia che fece quando Bella gli disse che se era femmina l’avrebbe chiamata Renesmee!
Quando a Bella vennero le prime contrazioni, contrazioni minimizza troppo la situazione, quando a Bella gli si spezzò la schiena, ecco questo è più corretto, Taylor  mi prese per mano,e  mi  strinse dolcemente…
Credo che lo fece per Tranquillizzarmi visto che le scene da li in poi furono davvero Terrificanti..
A volte sobbalzai per lo spavento e lui mi stringeva sempre di più la mano.
Finite le scene del parto tirai un sospiro di sollievo.
Durante la trasformazione di Bella, fecero vedere alcuni dei suoi ricordi e in quel momento Taylor sbadigliò…
Fece quella mossa che fanno vedere spesso nei film: stiracchiò il braccio destro e anziché  metterlo come prima mi cinse la spalla.
Come prima, mentre preparavamo la pizza
Non dissi e non feci nulla…
A quel punto i ricordi erano finiti…
Bella stava riacquistando la bellezza persa durante la gravidanza…
Ormai mancava poco alla fine del film.. Lo sapevo…
Bella aveva gli occhi chiusi… ormai doveva aver finito di trasformarsi..
L’ultima inquadratura fu quella di Bella Che apre gli occhi color rosso sangue..
Non era un’immagine paurosa ma la musica finale mi fece sobbalzare…
Il film fini.. stranamente non aveva i titoli di coda..
Ma alla fine a cosa servivano?
Lo schermo diventò nero … la luce fioca della Tv che prima ci illuminava cessò…
Eravamo al buio … Noi due soli …
Lui mi cingeva col braccio la spalla e con la mano libera stringeva la  mia….
Restammo in silenzio…
Ad un tratto Taylor si voltò verso di me…
Feci lo stesso…
I nostri visi, ormai, erano cosi vicini, tanto che i nostri nasi si sfioravano…
Respirammo e senti un’ondata di calore attraversarmi il corpo…
Cominciai a sentire le farfalle allo stomaco…
Sapevo cosa stava per accadere…
Tutti i contatti fisici che avevo con lui, la mano e il braccio  iniziarono a diventare bollenti..
Vedevo un luccichio nei suoi occhi…
< Sara..> sussurrò…
No! Non avevo ancora deciso…
Non era il mio Tay , ma avrebbe potuto diventarlo. Il suo volto mi era familiare e caro. Avevo più di un motivo reale per amarlo. Era il mio sollievo, il mio porto sicuro. Sarei stata in grado di sopportare tutti i lati negativi della sua vita?I paparazzi, l’invidia delle sue fan, essere al centro dell’attenzione e ricevere ogni critica per ogni minimo gesto?
Non c’era nessuno ad interromperci eravamo solo io e lui…
In quell’istante avrei potuto decidere se farlo mio…
“Segui il tuo cuore…”  mi disse una vocina dentro di me…
Avvicinai di poco il viso, per fargli capire che avevo detto Si… 
ad una domanda muta, ma molto chiara…
Anche lui fece lo stesso…
Poggiò le sue labbra sulle mie.. sentivo le campane suonare…
Mi sollevo con tutte e due le braccia e mi mise in braccio a lui..
Con la mano destra mi sciolse la coda e intrecciò le sue dita ai miei capelli, con quella sinistra  percorse lentamente la mia schiena…
Gli buttai le braccia al collo e iniziai ad accarezzargli i capelli..
Ripresi fiato per dirgli :< Ti amo..>
< Sei la cosa più bella che mi sia capitata, ti amo anch’io>
Dopo averlo detto mi poggiò sopra il suo petto e mi prese in braccio, si alzò e cominciò a baciarmi la fronte…
Arrivammo in camera sua mi poggiò sul suo letto e si sdraiò vicino a me…
Ci girammo su un fianco..
Non resistevo…
Era troppo perfetto, ripresi a baciarlo …
 Per fortuna non era un vampiro.. sennò il nostro bacio sarebbe durato solamente 3 secondi 
Non so quanto tempo restammo in camera sua… ma anche se fosse stata un’ora  a me sarebbe sembrata troppo poco tempo.
Dopo un po’ dissi < Perché proprio io?Insomma ci sono tante altre ragazze, molto più belle di me… io non sono nulla e…>
< Tu sei cosi naturale… quando sono con te mi fai sembrare cosi normale… e poi anche tu sei bellissima..Sai hai un’autostima bassissima …>mi guardò
< E tu..? Non pensi a cosa stai andando incontro?Mille paparazzi alle calcagna.. la privacy…>
< Si, ci ho pensato ma… ho deciso che non mi importa…non mi importa se stare con te avrà un prezzo, perché ti amo e per te farei qualsiasi cosa…>
< Che dolce che è la mia ragazza…>
< Quanto è perfetto il mio ragazzo..>
 Quando Taylor mi riaccompagnò a casa mi diede un bacio  prima di andare
Entrai in camera mia col cuore a mille! < 3 
   
 
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