Capitolo 11:il colpevole è…buonanotte

-allora Hitomi,spiegaci nei dettagli come è andata la notte dell'incidente-disse Shinichi.

-ma ve l'aveva già spiegata Asami.-rispose con insicurezza.

-sai,alla fine questo caso era piuttosto semplice,bastava raccontare nei dettagli la notte dell'incidente.-rispose il detective del Kansai.

-a quanto pare ci furono due vittime quella notte-riprese Shinichi.

-e chi è l'altra vittima?-chiese il capitano.

-la sorella di Hitomi.-concluse Heiji.

-ovviamente non volevi far ricadere i sospetti su di te,però noi sappiamo come andarono le cose.-dissero i detective.

-voi due siete fratelli giusto?-chiese Shinichi mentre Hatsu entrava in camera.

-si perché?-chiese Hatsu.

-allora perché Hitomi ha detto che è morto suo fratello al posto di nostro fratello?!-chiese l'amico.

-ok,va bene,in realtà siamo fratellastri.-rispose Hitomi.

-perchè a te Hatsu è morta tua sorella Sakura giusto?e guarda caso la prima vittima si chiamava come lei!-proseguì Shinichi.

-ok,ho ucciso io i miei amici.-confessò Hatsu.

-e perché?-chiese il capitano.

-semplice,mia sorella è moretta perché nessuno si è occupata di salvarla dato che io ero in un'altra macchina…(dopo una pausa proseguì)era bloccata e tutti loro hanno pensato di salvarle la pelle mentre lei ha tentato di salvare suo fratello e comunque non avrei mai pensato di uccidere Hitomi.-disse.

-perfetto il caso è chiuso-conclusero i due detective ormai stanchi.

-perfetto.-disse lo sceriffo ammanettando Hatsu.-e grazie per la collaborazione.-concluse.

-non c'è di chè.-dissero i ragazzi dirigendosi in camera.

le ragazze dormivano beatamente.Heiji si mise sotto le coperte vicino a Kazuha che se lo abbraccia e se lo bacia.

-allora?caso risolto?-chiese.

-si,mi avevi detto che avevate spostato l'orario di partenza?-domandò.

-si partiamo domani alle sette e mezza di sera.-finita la frase lui le accarezza il viso e la bacia,lei le poggia la testa sul petto e poco dopo si addormentano.

intanto Shinichi entrò in camera e si accorse che Ran non stava dormendo.

-hei Shinichi,hai risolto il caso?-chiese la studentessa.

-si,come sempre del resto.-rispose ridacchiando mentre si metteva sotto le coperte.poi si avvicina di molto a Ran in modo da sentire il suo respiro sulle sue labbra.

-cosa c'è Shinichi?-chiese la ragazza timidamente.

-sai,dopo che non ti sono stato molto vicino pensavo di farlo ora.disse il ragazzo alzando le sopracciglia.

-e ok,va bene.-rispose la studentessa tornando al solito colorito eavvicinandosi al detective a sua volta.

entrambi sentivano l'uno il respiro dell'altra.poi lei le appoggia la testa sul petto e lui comincia ad accarezzarle i capelli.

entrambi sentivano il proprio battito accelerare per poi diminuire.

-sai,non credo di aver già dormito con te formato mini,e dire che quella stessa notte mi hai salvato la vita,e non solo quella volta.grazie.-disse Ran tentando di far rivelare al ragazzo i propri sentimenti ma ormai lui si era addormentato dato che era stanco.

"neanche stavolta,che ingiustizia.domani lo farò io dato che è l'ultimo giorno,lo farò domani mattina,anzi no il pomeriggio…uff perché è così complicato."queste furono le ultime parole prima di appisolarsi sugli addominali del suo amato detective.Shinichi non dormì molto riflettendo su ogni volta che Ran gli rivolgeva la parola.

"anche prima ha tentato di parlarmi,ma io stupido mi sono addormentato.anche mentre mi faceva il solletico,si è cambiata davanti a me,cioè non proprio perché ero di spalle però…uff ogni volta tentava di dichiararsi e io niente,che nervoso."poi si riaddormentò.Ran andò un attimo ai servizi e fece il possibile per non svegliare l'investigatore ma fu inutile.-dove vai?-chiese dormiente Shinichi.-in bagno perché vuoi venire?-rispose scherzando la ragazza.

-hahahaha no non ti seguirò,però se arriva qualcuno dalla finestra urla.-rispose.

-tranquillo Sherlock.-rispose  lei.poi ritornò a letto.il detective se l'ha tirò a se.erano girati dallo stesso lato attaccati.lei riusciva a sentire il respiro sul suo collo.poi si girò verso l'amico(forse quasi più di un amico).non riusciva più a vedere gli occhi dell'amico perché erano chiusi ma l'investigatore ancora la teneva stretta a se.

-ti…ti…-non finisce la frase perché non riesce a sussurrarglielo.dopo il detective apre gli occhi.

-tu mi?-chiede l'amico.

-io ti…ti…ti…ti voglio bene-disse cercando di trovare soluzione arrossendo.

-io di più!-disse baciandola vicino l'angolo della bocca,ma purtroppo ancora distante.

-buonanotte piccola Ran.-rispose.

-… notte Schinichi…-rispose lei ancora tra le braccia del detective,ormai non intenzionata a staccarsi.