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Autore: LaMusaIspiratrice162    04/07/2012    2 recensioni
Non tutti i fiori fioriscono per essere visti,alcuni sono destinati a disperdere la loro fragranza nel deserto.Finchè qualcuno non li raccoglie e ne apprezza il profumo.
(Northanger Abbey-Jane Austen)
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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[Pov Chocola]

Guardai il suo viso sconvolto ed evitai di chiedergli se mi aveva ascoltato,in quanto la risposta era al quanto scontata. Mi sentii subito malissimo,dato che la maggior parte di quelle cose non le pensavo. Mi avvicinai a lui dispiaciuta, per chiedergli scusa. Avevo lo sguardo basso mentre sussurravo le parole "Mi dispiace". Ma appena sentì il suono di quelle parole,Pierre si voltò e mi guardò con uno sguardo furioso.

-Zitta!Stai zitta!Non voglio sentire nemmeno una parola...Tanto io non sono altro che uno stupido snob,non è forse così?-gridò.

Ingoiai il groppo che mi era venuto in gola,tenendo sempre lo sguardo basso.Questa cosa, a quanto pare, lo irritò moltissimo. Mi afferrò il mento con le mani e violentemente lo tirò su.

-Devi guardarmi quando ti parlo,hai capito?-

Osservò il mio viso,che gli era stato così caro e il suo sguardo mutò: ora non era più furioso ma disperato.

-Perché? Perché lo hai fatto?Io per te avrei abbandonato tutto...anche il regno!-

-E' una questione di priorità. Tu avresti lasciato il regno per l'amore ed io mi sono privata dell'amore per ottenere il potere-risposi arrogante.

-E' diverso!Io non ho imbrogliato nessuno, né ho cercato di ucciderti... perché era questo che avresti fatto se non ti avessi scoperto,vero?-

Annuii con aria colpevole.Lui si allontanò stravolto e si sedette ai piedi di un albero con le mani sul viso.

Restammo così per una decina di minuti: io in piedi nella foresta e lui seduto ai piedi della guercia.

Improvvisamente si alzò e mi disse:-Allora volevi uccidermi?Benissimo...vediamo chi ci riuscirà per primo-

E con uno sguardo assassino mi lanciò un attacco, prima che potessi comprendere bene il significato delle sue parole.

Per fortuna riuscii a schivarlo e a correre dietro al tronco di un grosso faggio. Qui mi fermai un attimo per riprendere fiato. Quando tornai da Pierre cominciò una terribile battaglia : i suoi colpi accompagnati da pesanti insulti si alternavano velocemente ed io a fatica riuscivo a difendermi. Dopo una ventina di minuti, mi sentii sfinita e avvertii che non avrei più potuto resistere a lungo. E infatti un colpo- che tra l'altro non era nemmeno molto potente- riuscì a prendermi in pieno e a gettarmi in un laghetto vicino.

In pochi secondi,senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovai nell'acqua gelida a combattere per vivere.

Agitavo le braccia,nuotavo e annaspavo,ma ogni qual volta riuscivo a salire a galla precipitavo nuovamente giù. Le forze cominciarono a mancarmi e un pensiero mi spinse a lasciarmi andare.

-Perchè dovrei vivere?-mi chiedevo.

Avevo perso tutto e molto probabilmente sarebbe stato mio padre ad uccidermi, quando sarei tornata a casa. La morte,in effetti,sarebbe stata una giusta punizione per il male che avevo fatto a Pierre e,ne ero certa, nessuno avrebbe sentito la mia mancanza. Fu così che smisi di nuotare e cominciai a bere molta acqua.

Chiusi gli occhi con la certezza che nessuno sarebbe venuto a salvarmi. Eppure un corpo spuntato dal nulla,mi fece comprendere che su questo punto mi sbagliavo : c'era qualcuno disposto a salvarmi!

Questa persona nuotò fino a me e dopo avermi afferrato, mi riportò a riva. Mi adagiò dolcemente sull'erba e si piegò su di me.

-Chocola ti prego rispondimi-sussurrò con voce preoccupata.

Appoggiò le sue labbra sulle mie e spinse aria nella mia bocca. Ripeté questa operazione varie volte, fin quando non cominciai a tossire e ad espellere tutta l'acqua che avevo bevuto.

Mi osservò un attimo e poi si alzò.

Lo osservai, mentre si allontanava a grandi passi da me e solo allora capii quanto contava per me.

Eh sì, era proprio vero che " le persone le apprezziamo solo nell'attimo in cui le vediamo andare via"

In quanti libri avevo letto quella frase?Peccato che le protagoniste di quei "romanzetti rosa" avevano sempre il loro lieto fine ed io lo avrei avuto?

La frase "Pierre non lasciarmi" restò sulle mie labbra e si sciolse lasciandomi un gusto amaro in bocca.

  
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