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Autore: nowtellmeastory    04/07/2012    8 recensioni
Dal capitolo 7:
“Aspetta un attimo Christ –lo interruppe Zacky sgranando gli occhi- ci stai dicendo che abbiamo in casa una ragazzina minorenne scappata di casa, e che se i genitori lo vengono a sapere, finiremo TUTTI nei casini??” Okay, si era incazzato.
Johnny annuì con aria colpevole.
“Oh, ma tu e Matt vi siete bevuti il cervello?!?!” Iniziò a dire.
“Andiamo Zacky, cosa avresti fatto tu al posto nostro?” Ebbe l’istinto di provare a proteggerla. Strano!
“Che cazzo di situazione!” Si mise a ridacchiare Brian.
“E tu Jimmy?? Non dici nulla??” Insisteva Zacky.
“Io.. beh.. a dire la verità io avrei fatto la stessa cosa, Zacky..” il ragazzo era rimasto molto sorpreso dalla giovanissima età di Gwen, ma non riusciva proprio a vederne i lati negativi. Lui vedeva solo una ragazza che andava protetta, e anche se la conosceva da nemmeno 24 ore, poteva dire tranquillamente di volerle bene.
E se volete sapere di più, basta solo leggere! :)
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 20



Tornai a casa con le sembianze di un fantasma e la prima cosa che pensai di fare fu nascondere la roba. Aprii la mia valigia (vuota, visto che i miei vestiti erano nell’armadio) e misi tutto in una tasca interna, in modo che ...se anche la valigia fosse stata aperta, nessuno si sarebbe accorto di nulla. La riposi sotto al letto dove ancora Jimmy dormiva come se niente fosse e tornai a stendermi vicino a lui, tremando per quello che era appena successo.
E se i ragazzi l’avessero trovata? E se avessero pensato che fosse mia? Mi avrebbero cacciato fuori di casa!
Chiusi gli occhi e riuscii ad addormentarmi ancora, fino alle 9:30. Mi svegliai a causa della mia agitazione nel sonno, data dagli incubi. O almeno.. fui vegliata.
“Gwen.. svegliati, stai facendo un brutto sogno. .” perfetto, lo avevo svegliato a causa dei miei stupidi incubi..
“Mi.. mi dispiace, non volevo svegliarti..” riuscii a dire tirandomi a sedere.
Si poggiò all’indietro sui gomiti e mi guardò, passandosi una mano sugli occhi, come per volersi svegliare del tutto.
“Che ore sono?”
“Quasi le 09.30..”
“Abbiamo dormito un bel po’!” Si mise a ridacchiare.
“Già.. ehy..”
“Dimmi”
“Grazie per essere rimasto accanto a me stanotte.” Dissi annuendo.
“Non ringraziarmi, anzi.. vorrei sapere perché stavi così, eri ridotta male..”
‘E dovresti vedere come sono ridotta adesso..’ “Ahm.. niente, è tutto okay, ho avuto solo un momento di debolezza, sai, mi sto rendendo conto solo adesso che la mia vita sta cambiando radicalmente e non so se potrò ritornare sui miei passi un giorno..” che bugia..
“Perché.. tu vuoi ritornare sui tuoi passi? Vuoi andare via?” Mi guardò come un cane bastonato.
“ No.. no Jimmy, non ho detto questo.. –gli accarezzai i capelli- è solo che ci penso, tutto qui. Ci penso e mi capita anche di pensare che a diciassette anni a volte devi provare ad essere più forte, molto più forte, di quello che realmente sei. Non per te stessa, ma per gli altri. Non so se mi capisci..”
“Certo ma.. –tornò a guardarmi- ora ho il timore che tu voglia andartene.”
“No Jimmy, no!” Sorrisi rassicurante.
“Sicura?”
“Certo, non me ne andrò mai, promesso.” Sorrisi ancora e mi alzai sulle ginocchia per baciargli la fronte.
“Ti voglio bene Gwen, mi sto davvero affezionando.” Era forse la prima volta che sentivo pronunciare quelle parole per me, e mi ricredetti in un secondo delle cose che avevo detto a Brian poco prima.
“C-cosa? Puoi ripeterlo?”
“Cosa? Che ti voglio bene?” Non gli diedi risposta. Mi gettai fra le sue braccia e scoppiai a piangere, stringendomi a lui.
“Ti confesso che a volte mi risulta difficile capirti.. ma cercherò di starti affianco il più possibile e ti aiuterò a uscire fuori dal casino che hai in testa, te lo prometto. -Mi accarezzò la schiena e mi guardò con un sorriso incoraggiante- Ti va di andare a fare colazione fuori? -Disse asciugando le mie lacrime col dorso della mano- Poco distante da qui c’è uno Starbucks, e se non torni felice con i suoi frappuccini, ragazza mia non so con che cosa tu possa riuscirci!” Rise e saltò giù dal letto, tendendomi la mano. L’afferrai e mi tirai su.
“Solo se mi porti al piano di sotto sulle spalle!” Sorrisi col finto broncio, mandando via le lacrime, e riuscendo a dimenticare per un attimo tutto quello che era successo.
“D’accordo, però tu non piangere più altrimenti divento triste anche io!” Mi dileguai in bagno per cambiarmi e tornai, lui mi diede le spalle facendo il segno di saltare e io mi aggrappai a lui con tutta la forza che avevo mentre mi mettevo comoda per non scivolare.
Uscimmo dalla camera e scendemmo le scale ridendo, quando gli altri ci videro, scoppiarono in una fragorosa risata. Brian invece era impassibile, chissà a che ora era tornato..
“Buongiorno alla cavallerizza e al cavallo!” Rise Zacky mentre metteva a tavola dei plumcake.
“Ma guardali Matt, non sono dolci?” Sgomitò Johnny di fianco al cantante, il quale stava dando un morso al dolcetto che aveva in mano, sorridendo.
“Sentite, piccioncini, state facendo casino e a me fa male la testa!” Brian, con la faccia stanca e le mani poggiate sulle tempie, ci supplicava di fare silenzio. Stanchezza? No, era solo irritato perché quella notte non aveva avuto la dose.
“Sei un vecchiaccio, non sopporti più il rumore di chi è felice!” Jimmy gli fece la linguaccia e mi mise giù, lasciando che andassi a salutare tutti. Io più li guardavo, quei due, e più mi rendevo conto che non potevo dire a Jimmy di Brian, gli avrei spezzato il cuore. Lui era il suo migliore amico. Ne avrei parlato con tutti, ma non con lui, non al momento.
“Fate colazione con noi?” Chiese Zacky piuttosto curioso.
“No, porto Gwen allo Starbucks!” Disse Jimmy saltellando per le scale, mentre andava a cambiarsi.
“Che smielati..” commentò acido Brian.
“Perché hai sempre da ridire? Sta’ un po’ zitto!” Dissi abbastanza scocciata dal suo comportamento.
“E tu perché non fai finta che io non esista?!”
“Come potrei ignorare una faccia di cazzo come la tua?!” Misi le mani sui fianchi e gli feci la linguaccia.
“Sei insopportabile, ragazzina!” Si alzò con la sua tazza di caffè fumante e lo vidi andare in terrazza, dando le spalle a tutti.
Scossi la testa roteando gli occhi e poi rivolsi un sorriso agli altri che avevano guardato la scena in silenzio.
“Dovresti dargli una possibilità..” annuì Zacky guardandomi con una smorfia di incertezza sul viso.
“E’ lui che non vuole averla, io ci provo ma lui mi irrita in tutti i modi possibili!” Sbuffai sedendomi a braccia incrociate di fronte a lui, vicino a Johnny.
“Io dico che dovreste prendervi del tempo per voi. Che ne so, un caffè insieme, un’uscita, tanto per chiarire!” Disse il bassista guardandomi e alzando le spalle, mentre girava il suo caffè col cucchiaino.
“Johnny, hai appena detto la cazzata più improbabile della tua vita!” Risi scuotendo la testa.
“Johnny non ha tutti i torti Gwen, anzi, io concordo con lui” rispose Matt poggiandosi coi gomiti al tavolo, annuendo.
“Si Matt, e magari scoppia anche la scintilla, mh?” Sorrisi teatralmente.
“A proposito di scintilla, –interruppe Johnny frettolosamente- ma tu e Mr. Sullivan?” Sgomitò facendomi il solletico.
“Che impiccione! -Risposi sgranando gli occhi, mentre notavo lo sguardo quasi turbato di Zacky- Zacky, qualcosa non va?” Gli sventolai una mano davanti agli occhi.
“Eh? No no, tutto bene.” Sorrise, ma quel sorriso mi convinceva davvero poco.
“Ehy! Andiamo?” Jimmy tornò da noi mentre prendeva i caschi.
“Andiamo!” Risposi alzandomi e sistemandomi i vestiti.
“Guida piano Jim, non vogliamo incidenti” disse serio Matt, puntandolo col dito.
“Mal fidato! A dopo ragazzi!” Salutò tutti col sorriso e uscì fuori, mentre anche io salutavo e lo seguivo.
-
“Dai, dimmi tutto.” Matt raggiunse Brian in terrazza, notando il fin troppo interesse di quest’ultimo alla strada completamente non trafficata a pochi metri dalla villetta.
“Cosa avrei da dire?” Lo guardò mettendo una mano sotto al mento, poggiandosi con l’addome al bordo della terrazza, mentre l’amico vi era poggiato di fianco.
“Qualcosa non va e te lo si legge in faccia. Qual è il problema Brian? Perché sei così duro con Gwen? Che ti ha fatto?” Disse il cantante accendendosi una sigaretta mentre guardava la strada su cui erano appena partiti Gwen e Jimmy in moto. I due attirarono ovviamente anche l’attenzione di Brian, ma non restò molto tempo a guardarli, siccome fu questione di attimi prima che sparissero.
“Non mi ha fatto niente, cosa avrebbe dovuto farmi? E’ a pelle, non lo so.” Alzò le spalle.
“O è qualcosa di talmente forte che non riesci ad esternare e perciò ti limiti ad odiarla, sbaglio?” Matt espirò il fumo verso l’alto e tornò a guardare il chitarrista.
“Perché volete farmi tutti da psicologi? Cristo Santo, non provo nulla per quella ragazzina, va bene? Nulla!” Brian si alzò dal bordo del terrazzino e diede ad esso le spalle, incrociando le braccia e fissando un punto indefinito.
“Io non direi. Piuttosto direi che volevi provarci per primo ma Jimmy te l’ha rubata sotto agli occhi e tu non hai potuto fare niente per riprendertela perché lui è il tuo migliore amico, perciò ora la disprezzi. –Annuì con tutta calma- Ma non puoi comportarti così con lei per questo, anche perché lei non ha colpa di niente, ci tengo a ricordartelo Brian.”
“Perché ci tieni così tanto? Sentiamo. Non è che sei tu quello a provare qualcosa per lei?”
“Amico, cerco di conquistare Valary da quando avevo si e no quattordici anni. Ti sembra il caso di fare certi commenti? -Rise di gusto il cantante, mostrando le fossette, per poi tornare serio- E’ come se fosse una sorella minore. L’ho trovata io in quel parco, io l’ho portata a casa, io le ho chiesto di restare qui. E tocca a me proteggerla, anche se quello da cui deve essere protetta dovessi essere tu.”
“Non voglio ucciderla. Ti basta questo?”
“No, non mi basta. Perché si può uccidere anche e soprattutto con le parole e i comportamenti, Brian. Lo sai bene! Quante volte da ragazzini abbiamo fatto rissa per una parola di troppo o uno sguardo fastidioso di persone che nemmeno ci conoscevano? La gente ci derideva per il nostro modo di essere e di apparire. Perché vuoi far provare questo a Gwen? Lei infondo è come noi! Ma l’hai vista? Quella ragazza ha così tante cose nascoste dentro di sé che potrebbe esplodere da un momento all’altro, e tutto quello che caccerà fuori, sarà pura meraviglia. Perché ha sofferto, e la sofferenza può portare al trionfo. Solo che lei questo ancora non lo sa.. non strapparle le ali, Brian. Ha diciassette anni, deve crescere.” Matt guardò intensamente e con serietà l’amico, che poteva giurare di aver visto quasi turbato, scosso.
“Ascolta, ascoltami Matt. Io non voglio strappare le ali a nessuno, tanto meno a lei. E’ vero, forse prima volevo provare a fare colpo, anche solo per scop.. insomma.. hai capito, ma mi sono reso conto grazie al bel discorsetto di Zacky, che se solo ci avessi provato, la cosa mi avrebbe messo nei casini, e allora ci ho rinunciato. Però vederla con Jimmy mi irrita, mi irrita perché..”
“Perché è come se lui avesse fra le mani il giocattolo nuovo che volevi tu. Mh?”
“Più o meno”
“Se Zacky non ha ancora menato Jimmy, è perché si fida. Si, si fida di lui più di quanto si fida di te. Perché lo conosciamo tutti il tuo modo di fare, tu non sei cattivo, lo sappiamo, ma hai dei modi di fare che feriscono le persone. E se continuerai così con Gwen, finirai per farti odiare sul serio. Non da noi, non avrai mai il nostro odio, figurati, ma da lei si. E non so poi se reggerà la situazione tanto da passarci sopra e rimanere qui come se niente fosse. Io non voglio che vada via.. nessuno di noi lo vuole.. o no?”
“Io.. insomma.. per me è uguale, c’è o non c’è.”
“Okay Brian, posso dire che hai capito perfettamente il mio discorso. Mi fido.” Matt conosceva Brian, e se aveva detto quella cosa, era perché lo pensava davvero. Diede una pacca sulla spalla al moro che guardava il pavimento e rientrò dentro.



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Connessione burlona che non mi ha consentito di aggiornare prima! D:
In ogni caso, ho già pronto il prossimo capitolo! ;)
Mi scuso per il ritardo, aspetto le vostre recensioni!


 
  
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