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Autore: DancingHeart    04/07/2012    1 recensioni
Ciao! Mi chiamo Elisa e ho 17 anni e, come quasi tutte le ragazze della mia età, sono vittima di un amore impossibile.
Sono innamorata da sempre del mio migliore amico, Marco, il problema è che lui mi considera davvero come una sorella e probabilmente non è favorevole all'incesto.
Ci conosciamo dai tempi delle scuole medie, io timida e con pochi amici, lui spavaldo e con un appuntamento ogni fine settimana. Opposti eppure grandi amici.
Adesso frequentiamo lo stesso liceo e siamo anche compagni di banco, le cose comunque non sono cambiate. Lui continua ad uscire con varie ragazze e io non esco con un ragazzo da una vita ormai.
Fortunatamente le sue storie non durano molto ma . . .
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- 12 Luglio 2012

Ho dormito solo un paio d'ore. Come potevo dormire tranquillamente dopo quello che è successo?

Da quando Darla è tornata in Italia sono successi un sacco di casini, problemi che hanno portato altri problemi, una vera e propria reazione a catena, negativa ovviamente. La giornata di ieri è da cancellare, dai cervellino utilizza il meccanismo di difesa della rimozione e fammi dimenticare quello che è successo.
Voglio solo essere felice, chiedo troppo? Perchè gli altri possono esserlo ed io no? Maledetto destino.
Chissà cosa mi capiterà oggi, voglio stare un po' tranquilla, quasi quasi invito un'amica ad uscire.
Il cellulare vibra, un messaggio. Forse qualcuna mi ha letto nel pensiero.
Davide, fantastico!
<< Buongiorno Elisa, mi dispiace molto per quello che è successo ieri, forse portare l'alcool non è stata una buona idea. Ho esagerato e ti ho fatto bere tutte quelle bottiglie per non parlare delle conseguenze. Scusami per quel bacio, ero ubriaco e non so cosa mi sia passato per la testa. Mi vergogno per il mio comportamento di ieri sera, non è da me, giuro. Spero vorrai continuare a vedermi lo stesso '' Rilassati fratello, quanti complessi.
E' stato gentile però a mandarmi questo messaggio di scuse, si vede che è un bravo ragazzo e sono contenta di averlo conosciuto. Meglio rispondere << tranquillo, abbiamo esagerato entrambi ma la colpa non è di nessuno. Ti ringrazio per le risate di ieri sera, mi hanno fatto bene. Per il bacio pazienza, ormai è passato e nessuno dei due era lucido quindi è inutile sentirsi in colpa. Certo che voglio continuare a vederti, lo so che sei un bravo ragazzo >> Che poetessa.
Chissà cosa starà facendo Marco, a cosa starà pensando. Non mi ha mandato nemmeno l'sms del buongiorno, credo di aver rovinato per sempre il nostro rapporto, ci mancava solo questa.
Prendo coraggio e gli invio un messaggio, un semplice e freddo '' buongiorno ''.
Intanto arriva la risposta di Davide << sono contento che non sei arrabbiata o delusa, ti prometto che non si ripeterà più >> Rispondo con una semplice faccina sorridente, lui fa lo stesso.
Marco non ha ancora risposto, vuole farmi morire.
Cammino per la stanza in attesa di qualcosa, se qualcuno mi vedesse in questo momento mi prenderebbe per pazza.
Dovrei cominciare a fregarmene di tutto e di tutti eppure non ci riesco, è maledettamente difficile.



Pomeriggio

Non ho ancora deciso quale amica contattare, se non mi sbrigo mi toccherà rimanere in casa.
Un messaggio: Marco. Avevo completamente dimenticato di avergli mandato un sms, comunque è un po' tardi per rispondere al buongiorno.
<< Ciao Elisa >> Cosa ho combinato, dovevo tacere, confessargli adesso i miei sentimenti è stato un errore, ho peggiorato soltanto la situazione.
<< Scusami per ieri >> mi sento in colpa.
<< non devi scusarti >> stranamente ha risposto in fretta

<< sei arrabbiato? Deluso? Perchè sei così freddo...? >> quante domande, lo so

<< Niente di tutto questo, sono solo un po' confuso. Sinceramente non so quale comportamento adottare con te >> Le lacrime scendono da sole, sono stufa di piangere, mi sento una fontana ormai.
<< Forse dovevo continuare a tenerlo per me >> era il mio segreto.
<< Forse dovevi dirlo prima ma pazienza comunque ricordati che sto con Darla >> Tanto non sarebbe cambiato nulla, almeno credo.
<< Tranquillo, non mi metterò in mezzo >> lo sai che puoi fidarti di me, non ho alcuna intenzione di farti soffrire.

<< Lo so che mi posso fidare di te >>
<< Ti voglio bene >> risposta azzardata
<< Anch'io >>

Che strano, ieri gli avevo detto '' ti amo '' , oggi '' ti voglio bene'', almeno ha risposto.
Non ho più voglia di uscire, accendo lo stereo e ascolto Rihanna ad alto volume così che la sua musica riesca a coprire il rumore assordante dei miei pensieri. Parte il cd, '' man down '' , che ricordi questa canzone, l'ho ballata come una stupida con Marco al suo diciassettesimo compleanno, ci eravamo proprio scatenati sulle note di questa canzone, mi scappa un sorriso.
Vedo il display del cellulare illuminarsi, un messaggio << Apri la porta >> è Marco, cosa diavolo ci fa dietro la porta di casa?!
Abbasso il volume, ho il cuore a mille, mi sistemo velocemente i capelli e mi precipito ad aprire.
'' E' da un po' che sto suonando, sicuramente con il volume così alto non ti sei accorta di nulla '' era proprio il mio obiettivo, ascoltare solo la musica e nient'altro.
'' Mi dispiace, non l'ho fatto apposta ''
Non risponde, è ancora freddo nei miei confronti.
'' Come mai sei venuto da me? '' Non mi aspettavo proprio questa sua visita improvvisa.
'' Volevo parlare un po' con te, non mi piace questa situazione che si è creata '' a chi lo dici, è un momento a dir poco spiacevole.
Questa volta sono io a non rispondere, ci sediamo al tavolo in salotto, l'una di fronte all'altro.
Marco si schiarisce la voce dopo di che prende la parola '' Vorrei tanto che la nostra amicizia non si rovinasse, ci tengo molto a te e insieme ne abbiamo passate tante. Sei la mia migliore amica sin dalla prima media e voglio che tu lo sia per sempre '' La prima media, bei tempi, ancora non mi ero accorta di amarti.
'' Anche io vorrei che restassimo migliori amici per sempre e tutto questo è possibile se fingiamo che ieri non sia successo nulla '' Migliori amici non mi basta ma non posso fare altrimenti, devo accontentarmi, ancora una volta.
'' Non possiamo far finta di nulla, tu sei innamorata di me da anni e questo non è poco. Hai scelto il momento sbagliato per dirmelo ma apprezzo la tua sincerità '' ma se sei stato tu ad insistere domandandomi più volte quale fosse la causa dei miei pianti improvvisi.
'' E' stata una cosa istintiva '' più o meno.
'' Capisco. Mi sembra strano che tu sia innamorata di me, davvero. Se non me lo avessi detto non ci sarei mai arrivato da solo '' Questo perchè sei un cretino, dovevi capirlo eppure dici sempre di conoscermi così bene.
Mi mordo le labbra nervosamente e faccio finta di guardare il cellulare. Lui intanto riprende a parlare
'' Che situazione '' dice sbuffando '' vabbè andiamo a rinfrescarci un po' le idee '' Mi prende per mano e poi aggiunge '' facciamo un giro al parco dai '' annuisco senza dire una parola.
Durante il tragitto parliamo poco e niente, ogni tanto ci fermiamo per salutare uno dei tanti amici che conosce, qualcuno mi scambia per la sua ragazza: come peggiorare la situazione!
Una volta arrivati passeggiamo un po', ci fermiamo al laghetto delle paperelle dopo di che ci sediamo su una panchina all'ombra. Come si sta bene. L'aria è profumata, si sentono gli uccellini cinguettare e ogni tanto arriva un piacevolissimo venticello fresco. Chiudo gli occhi e mi rilasso per un momento.
'' Che fai dormi? ''
'' Certo che no ''
'' Bene'' risponde Marco dopo di che torna a guardare i colombi che camminano indisturbati.
Sospiro e strappo una piccola margherita, mi torna in mente la scena in cui Marco mi regala una rosa bianca, ora sono agitata.
'' Sai... non ho più chiesto a Darla di diventare la mia fidanzata '' colpo di scena.
'' Come mai? ''
'' Dopo quello che era successo a casa tua non me la sentivo, rimedierò questa sera '' sono ancora più agitata

'' Capisco, poi fammi sapere come è andata '' in realtà non voglio assolutamente saperlo, questa sera lei diventerà la ragazza più fortunata del mondo.
'' Ovviamente, sarai la prima a sapere la sua risposta '' quale onore.
Rispondo con un mezzo sorriso.
'' Guarda un po' il mio sfondo '' mi dice Marco porgendomi il suo cellulare, ho il terrore di trovarmi davanti un'immagine sdolcinata che ritrae lui e Darla.
Non credo ai miei occhi, è una nostra foto. Un grande sorriso illumina il mio viso.
'' Che bello vederti sorridere '' che bello vedere te.
Nella foto stiamo al ballo di fine anno di due anni fa, è una foto bellissima. Non avendo trovato nessun ragazzo che potesse farmi da cavaliere lui aveva rinunciato a partecipare al ballo con la ragazza più popolare della scuola per accompagnare me e non lasciarmi sola, è stato uno dei giorni più belli della mia vita.
'' E' bellissima questa foto, ricordo quel giorno come se fosse ieri '' vorrei tanto poter rivivere quella serata.
'' Anche io lo ricordo benissimo, sono molto legato a questa immagine, è una prova della nostra splendida amicizia '' Siamo amici da tanto e abbiamo litigato poche volte facendo subito pace, siamo sempre stati molto uniti e la nostra amicizia fa invidia a molti. Forse ho sbagliato a pretendere altro da lui, dovrei ritenermi fortunatissima ad averlo come migliore amico, non tutti possono vantarsi di vivere un'amicizia così bella, il nostro rapporto è unico. Soltanto adesso mi rendo conto di quanto sono stata stupida, ognuno di noi ha un destino e quello mio e di Marco è chiaro: essere migliori amici per sempre, lui è anche destinato a stare con Darla, io ancora non so con chi, forse con nessuno, pazienza.
'' Ti ricordi quando quel secchione di Matteo ti ha invitata a ballare un lento dopo di che ha cercato di baciarti e io sono intervenuto per salvarti? ''
'' Ahahahah e come posso dimenticare un episodio del genere? Io ero terrorizzata ma tu sei riuscito a salvarmi appena in tempo mettendoti a ballare tra noi due '' Che nostalgia.
'' Mi misi a ballare come un vero fanatico della discoteca nonostante ci fosse la musica lenta, sembravo un pazzo '' Scatenarsi sulle note di '' you are not alone '' è il massimo.
Ridiamo divertiti e cominciamo a ricordare tutti i momenti più belli che abbiamo vissuto insieme durante questi anni di amicizia. Ci facciamo un sacco di risate e notiamo di averne passate davvero tante insieme. Mi sento meglio, ridere con lui è un'ottima medicina.
Sorride con un angolo della bocca dopo di che me lo ritrovo vicinissimo, mi sta baciando. Chiudo gli occhi di colpo e mi lascio andare, cosa gli è preso? Ammetto che vorrei fermare il tempo, il sogno di tutta una vita si è realizzato, finalmente le nostre labbra si sono incontrate, vorrei rimanere così per sempre.
Dopo pochi secondi si allontana bruscamente e con aria impaurita dice '' cosa mi è preso?! ''
Il panico comincia ad impossessarsi di me, si è trattato solo di un errore, di un gesto avventato? Quindi non desiderava realmente di baciarmi. Mi sono illusa per l'ennesima volta ma stranamente non mi viene da piangere, forse ho esaurito tutte le lacrime.
'' Scusami, non volevo. Mi sono lasciato andare '' mi hai regalato il momento più bello della mia vita e ti scusi?
Non so cosa rispondere, mi limito a guardarlo con aria preoccupata. Perchè la mia vita è così strana...
'' Stavamo ricordando tutti quei bei momenti e mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo '' Ma se mi hai baciata vuol dire che un minimo lo desideravi, in fondo sei cosciente delle tue azioni.
'' Capisco '' ecco tutto quello che so dire.
'' Andiamo via, tra un po' devo andare a prendere Darla '' Già, questa sera si fidanzeranno, proprio dopo che lui ha baciato me.
'' D'accordo ''
Torniamo sotto casa mia senza fiatare e guardando nel vuoto, si è rovinato tutto ulteriormente, che rabbia.
Entriamo nel portone continuando a stare in silenzio, si sente solamente il rumore dei nostri passi.
'' Bè devo andare adesso '' Ti aspetta una serata romantica........ con Darla
'' Va bene '' Potresti salutarmi con un bacio d'addio?
Mi abbraccia e sorridendo si allontana '' ciao tesoro, appena posso ti mando un messaggio e ti aggiorno sulla situazione con Darla ''
Sorrido a mia volta e lo saluto con la mano.
Forse è tornato sereno come prima, lo spero vivamente.
Salgo le scale e mi precipito in camera mia e vado a distendermi, ormai il letto è diventato il mio rifugio.
Ho ricevuto due baci in due giorni, entrambi '' accidentali ''. Cos'altro mi riserverà il destino? Avrà altre sorprese assurde per me?
Chiudo gli occhi e ripercorro mentalmente il momento in cui Marco mi ha baciata al parco, un brivido mi percorre la schiena. Si è trattato di un bacio di pochi secondi ma è riuscito a regalarmi una marea di emozioni facendomi sentire al settimo cielo. Non dimenticherò mai il bacio più bello della mia vita, le sue labbra erano così morbide, i movimenti della sua lingua così dolci e il suo profumo era inebriante.
Mi addormento con il sorriso sulle labbra, dopo una mezz'oretta mi sveglio e raggiungo i miei in cucina per la cena, sono super affamata.
'' Hai proprio fame figlia mia, mi fa piacere, prendi pure un'altra porzione '' mi dice la mamma piacevolmente sorpresa
'' Lo credo che tu sia così affamata, in questi giorni hai mangiato pochissimo ''' interviene mio padre. Ha ragione, ho mangiato davvero poco da quando Marco ha cominciato a frequentare Darla, il mio stomaco era perennemente chiuso, a parte per i dolci che mi portava lui.
'' Come mai sorridi così tanto? E' successo qualcosa di bello questa sera? '' mi domanda mia madre. Sto ancora sorridendo come una sciocca?!
'' Oh, niente, niente '' non posso di certo dirle che mi sono baciata con Marco, penserebbe che io e lui stessimo insieme.
'' Secondo me c'è di mezzo un ragazzo '' hai la sfera di cristallo per caso?
Improvvisamente mio padre diventa serio e smette di mangiare, non posso far altro che ridere.
'' Cos'hai tanto da ridere? '' mi domanda stranito
'' La tua faccia, dovresti vederti ahahahah '' Che bello ridere di gusto, mi fa dimenticare per un po' i problemi che mi tormentano continuamente.
'' ahahahah caro sei buffissimo '' anche mia madre sembra divertita dall'espressione di mio padre.
Credo mi sia arrivato un messaggio, prendo il cellulare che avevo messo nella tasca del pantalone e leggo l'sms: Marco << ci siamo fidanzati >>
'' Lo sai che non voglio vedere i cellulari a tavola, da brava, mettilo via, risponderai dopo ai messaggi '' mamma per favore, non ho voglia di ascoltarti in questo momento, non sai quello che ho appena letto.
Deglutisco l'ultimo boccone di pollo e comincio a bere nervosamente un bicchiere d'acqua dietro l'altro.
'' Qualcosa non va? Hai una faccia...! '' la mamma si è accorta del mio improvviso cambio di umore
'' Fino a poco fa stavi ridendo come una matta '' aggiunge mio padre
'' Ho un po' di mal di pancia, credo di aver esagerato con il pollo '' Magari fosse stato il pollo il responsabile del mio dolore, una medicina o una dormita e il malessere sarebbe passato, invece quando si tratta di sentimenti non è così semplice. Il tempo non guarisce nulla, ti aiuta solo ad accettare le cose. La vita è fatta di rassegnazioni, solo così si può andare avanti.
'' Ti prendo un digestivo ''
'' Non ce n'è bisogno mamma '' devo digerire un fidanzamento, un digestivo al limone non basta.



  
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