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Autore: Ele05    05/07/2012    4 recensioni
Questa è una storia puramente Klaine, perchè per me, loro rappresentano l'amore vero.
Dal Primo capitolo:
Era mattina, ero a scuola, ma non era più un noiosissimo giorno di scuola, perchè avevo conosciuto Blaine, che riusciva a rendere le mie giornate migliori, e così subito dopo esser stato spinto per l'ennesima volta sugli armadietti, il mio telefono vibrò, non era un messaggio lungo, c'era una sola parola
Courage
Ma senza dubbio quella fu la luce che mi permise di andare avanti.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Don't cry for me, Argentina

 

A Fanny
la mia musa, 
che oggi compie gli anni.
Non hai idea di quanto tu sia importante.
Sei la mia ispirazione, 
questo è il mio regalo di compleanno.
 


 
Ho sempre fatto audizioni, fin da quando ero piccolo. Per le recite scolastiche, per le audizioni nelle New Directions, e non ero mai stato tanto teso. Perchè adesso non avrei cantato per il professor Shuester, ma negli Warblers, con i miei amici, e con Blaine. 

 
Ok, forse dire che ero teso è un eufemismo, ma Dio mio, dovevo cantare una canzone che spaccasse, che facesse capire a tutti chi veramente sono e cosa sono in grado di fare, ma ero nel panico totale, quindi decisi di rivolgermi al guru dei musical
Rachel Barbra Berry.
Lei mi avrebbe aiutato. Mi aveva detto che ci sarebbe sempre stata, per ogni cosa, e dato che quella era una vera crisi, ci doveva essere. Mi disse di andare nell'auditorium del McKinley, mi ricordo che mi chiesi perchè quella scuola era sempre aperta, ma appena la vidi non ci pensai più. La mia migliore amica era sedura sul bordo del palco, accanto al suo stereo pieno di lustrini fucsia. 
La abbracciai per una decina di minuti, e quando ci dividemmo, parlai
'Avevo pensato a una canzone di Whitney..'
Prima che potessi finire la frase, lei stava già armeggiando con lo stereo, cercando tra le mie basi quella che lei chiamava 'ispirazione
Non appena sentì le prime note, aveva già le lacrime agli occhi, e disse, 
'Questa. Fai vedere a tutti quegli uccellini di che pasta è fatto Kurt Hummel' 
 

 
Don't cry for me Argentina 
The truth is I never left you 
All through my wild days 
My mad existence 
I kept my promise 
Don't keep your distance 

 
Ci eravamo buttati in un duetto da panico, in quel momento decisi che io e lei avremmo vissuto la nostra vita insieme, a New York, all'accademia d'arte, volevo passare la mia vita con lei, dividendo gli applausi nella nostra prima. Era la mia migliore amica, e condividevamo nello stesso modo l'amore e la passione per Brodway.

 
Domenica alle sette Blaine mi era passato a prendere per andare insieme a scuola, e io ero ancora più teso. Volevo che amasse la mia voce. Ne avevo bisogno. 

 
Non riesco a dormire. Troppo agitato per domani. -K
Tranquillo. So che canterai divinamente, ma tanto per assicurarmi che tu dorma staremo insieme stanotte, ok? -B

 
Come sperava che dormissi con lui lì, con me, nel mio letto?
 
Ti aspetto. Porteresti qualcosa da mangiare? <3 -K
Ok. Non me lo hai mai chiesto. devi essere proprio nervoso. Fondente o al latte? -B
Fondente -K
 
Circa due secondi dopo era fuori dalla mia porta, con della cioccolata fondente e della Diet Coke, era stanco, ma per me si era alzato ed era venuto. Lo amavo davvero, ma non volevo fare passi falsi, quindi non glielo dissi quella sera. 
Io ero sul mio letto, che abbracciavo il cuscino, quando Blaine me lo sfilò dalle mani, e disse
'Meglio abbracciare qualcosa che ti dia calore no?' e si mise tra le mie braccia.
'Grazie, non so che fare. Ho paura di cantare da schifo, di sembrare una ragazza e..'
'Sai, amo la tua voce. Devi solo essere te stesso. Solo così sarai perfetto. Perchè sappiamo che lo sei'
'Questo lo dici te. Non credo di essere poi tanto bravo..'
'Ok, intanto respira, poi alzati in piedi, e abbracciami.'
Nemmeno fossi una marionetta feci tutto quello che aveva detto. 
'Bravissimo Kurt. Ora, senti il mio cuore? Batte forte, per te, perchè so che sei nervoso, ma io CREDO in te. So che spaccherai. So che ce la farai vedere a tutti. Non mi deluderai. Non potresti mai farlo.'
Se non fossimo stati sdraiati sarei svenuto, perchè la mia testa iniziò a girare fortissimo, ero innamorato di lui, e quando mi diceva quelle cose, credevo che potesse ricambiarmi. Parlammo per parecchio tempo, e..



 
In nemmeno dieci minuti, lui era sopra di me, senza maglietta, e mi baciava con passione, come se non avesse voluto fare altro nella sua vita, io lo girai, mettendolo sotto di me. Iniziai a mordergli il labbro inferiore, per poi passare al collo, al lobo dell'orecchio, e di nuovo al collo, dove stavolta avevo lasciato un evidente segno rosso. Intanto il bellissimo ragazzo sotto di me, che ogni tanto lanciava gemiti a dir poco eccitanti, iniziò a sfilarmi i pantaloni del pigiama, che ormai erano solo d'impiccio. io feci lo stesso, e in quel momento, suonò la sveglia.



 
Ogni sera era così, facevo dei sogni bellissimi, e mi svegliavo sul più bello. Solo che quella mattina io e Blaine eravamo veramente abbracciati, e non so come non si accorse della mia evidente erezione. Subito andai in bagno per rimettermi "in riga" e desiderai veramente tanto che quello non fosse solo un sogno. 
Dopo la mia solita mezz'ora di rituali lo trovai sempre lì, bellissimo e completamente addormentato. Lo svegliai con un dolce bacio sulla guancia, e mi sorrise. 
'Buongiorno bellezza!' disse lui. Io ero arrossito tantissimo, ma questa volta anche lui. 
'Buongiorno dormiglione! Grazie ancora per avermi fatto compagnia' sospirai leggermente, e lui mi salutò con un bacio sulla guancia. 
 
Le ore passarono molto, troppo, velocemente, e le tre del pomeriggio arrivarono. Non avevo mangiato, non avevo parlato. Durante tutta la mattina avevo ripassato quella canzone. E sarebbe andata bene, il dicorso di Blaine mi aveva molto incoraggiato, e non mi sarei fatto abbattere da nulla. Portavo la mia sciarpa portafortuna, che mi aveva regalato Rachel pochi giorni prima, e quando annunciarono il mio nome mi alzai con sicurezza, quella che avevo solo quando ero in palcoscenico, e iniziai a cantare. Ero sicuro, stavo andando benissimo.

   
And as for fortune, and as for fame 
I never invited them in 
Though it seemed to the world they were all I desired 
They are illusions 
They are not the solutions they promised to be 
The answer was here all the time 
I love you and hope you love me 


 
   Durante l'ultima frase guardai Blaine dritto negli occhi, e notai qualcosa, forse si era commosso. Di sicuro quella commozione valeva più di mille audizioni riuscite. 

 
In effetti, non mi presero in considerazione come solista, mandarono Blaine a mandarmi la notizia, e mi disse che mi ero spinto troppo in alto, ma che avevo una voce mozzafiato. Avrei voluto dirgli che lo era anche lui, ma ero piuttosto deluso. Ma la frase che disse dopo mi colpì come un treno.
 
'Non devi esagerare per "farti notare" perchè se non sarà questa canzone sarà quella dopo, ma avrai il tuo assolo. E potrai avere una standing ovation tutta tua. Perchè sei una stella Kurt. Ti meriti tutto quello che desideri. Intanto accontentati di questo piccolo amico che ti ritrovi.'
'Ti voglio bene dissi', con una lacrima di gioia che mi rigava il viso.


 
___
 
It's Ele time! 
Ringrazio tutti quelli che mi leggono, recensiscono, preferiscono :')
Questo capitolo è un pò lunghino, ma mi piace tanto tanto. 
Non ho molto tempo, ma fatemi sapere cosa ne pensate. 
Baci!   -E
  
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