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Autore: MarinLove_    06/07/2012    5 recensioni
"Vattene mio padre potrebbe arrivare da un momento all'altro" dissi
"Non mi importa devo sapere il tuo nome"
"Non insistere va via Zayn" dissi
"Non mi muovo finchè non lo saprò..." disse mettendosi seduto ad aspettare
"Keira è Keira adesso va via perfavore subito" dissi spingendolo, vidi che sul suo volto comparve un sorriso e si voltò di scatto verso di me
"Allora ciao Keira" disse facendomi l'occhiolino e guardandomi ancora dalla testa fino ai piedi li odiavo gli snob, e odiavo anche lui.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2 chapter
    








Ciao allora in questo capitolo ci sono due momenti di Zayn e Keira perchè entrano in scena altri personaggi ma nei prossimi capitoli ne vedrete di più ora mi levo dalle palle
 
 
"Keira Keira Keira Keiraaaaa svegliati o ti attacco una caccola sul pigiama" mi svegliai con una vocina fastidiosa, Carol
"Mocciosa esci dalla mia stanza, ma che ore sono?" dissi con la voce ancora impastata dal sonno
"Sono le 7 nostro papà ha detto che ti devi preparare come me per andare a scuola" disse sorridendo
"TUO PAPA', sai di essere fastidiosa quando sorridi? Praticamente sei senza denti" dissi ridendo, era buffa quella bambina
"Si ma io sono bella lo stesso non è vero?" disse ancora sorridendo
"Si si ma non ti dare troppe arie scricciolo" dissi arruffandole i capelli, quella bambina era ingamba.
Mi alzai controvoglia e salutai Zoe che mi fece tantissime feste quando scesi dal letto andai in cucina ancora assonnata seguita da Zoe
e trovai una scenetta che mi fece quasi vomitare, George la sua dolce moglio e la piccola-dolce-rompi-palle-come-l'assistente sociale Carol, che facevano
colazione allegramente mio padre già vestito per andare a lavoro e anche Mery e Carol con le codine che rideva alle battute squallide di mio padre.
"Sembrate i protagonisti di una di quelle pubblicità dei mottini per la prima colazione bleah" dissi dirigendomi verso di loro
"Keira tesoro siediti con noi" disse quella fastidiosa donna, tesoro? Oh santo cielo.
"No prendo un succo e vado a prepararmi"
"Buongiorno Keira dormito bene?" disse mio padre
"Sisi" dissi fredandomene, bevvi il succo e risalii in camera mia.
Decisi di indossare una gonna a fiori e una canotta bianca con sopra un maglioncino dato che faceva parecchio freddo andai in bagno che dovevo
condividere con Carol in quel momento era seduta al gabinetto
"Cosa fai?" chiesi
"la pupù" disse ridendo
"Ma che differenza c'è tra pipì e pupù, pupù è squallido" dissi sbuffando iniziando a truccarmi
"mmm.. la pupù è quella solida Keira" disse aggiungendo un ghigno, dopo poco tempo il mio cervello connesse
"Ma che schifo non potevi dire cacca" dissi uscendo velocemente, ma dov'ero finita?
 
"Keiraaaa muoviti o farai tardi al tuo primo giorno di scuola" urlò mio padre dal piano inferiore
"Non è colpa mia se tua figlia deve fare pupù mentre mi trucco" dissi urlando come lui
 
"Finito" disse la bestiolina uscendo dal bagno saltellando e spruzzando felicità da tutti i pori. Che cosa tremenda.
Rientrai in bagno e una volta sistemata, posi i libri che mi aveva dato George in una borsa e scesi al piano di sotto dopo aver preso i-pod e cellulare.
"Pronta?" disse George sorridente
"Non vedi? Ti servono gli occhiali?" dissi acida, lui sospirò e fece strada verso la macchina
"Allora Carol accompagnamo prima Keira e poi ti lascio a scuola" disse rivolgendosi alla mocciosa che si stava scaccolando
"Oddio ma la fai smettere?" dissi
"Carol quante volte ti devo dire che non si mettono le dita nel naso?" disse dandogli un colpetto sulla mano la bambina sbuffò infilandosi in macchina e io a sua volta
"Allora com'è che si chiama la mia scuola?" chiesi
"Westmister High School, è la più prestigiosa di Londra" disse compiaciuto
"Wow che notizia, studierò in una scuola di snobbini" 
"Suvvia Keira non ti lamentare per tutto" 
"Oh  scusa se sto vivendo un incubo" dopo una decina di minuti arrivammo, non era tanto lontano da casa
"Alle 3 ti vengo a prendere, chiama per qualsiasi cosa, ecco qui c'è la piantina il modulo da portare in segreteria per l'orario delle lezioni buonagiornata"
 
Oh bene non appena mi girai vidi un enorme cortile pieno di ragazzi che parlavano tranquillamente e ridevano e scherzavano per non parlare del modo in cui
si vestivano, che tristezza ecco io sarei stata per l'ennesima volta il pesce fuor d'acqua quella divera, naturalmente non potevano mancare
i fischi e le risatine dei ragazzi davanti l'ingresso non appena io entrai dentro l'edificio.
"Coglioni" sussurrai tra me e me, non volevo già attaccare lite al primo giorno, avrei fatto passare si e no due settimane.
 
 
In segreteria mi fecero firmare delle carte inutili e mi diedero l'orario e la chiave del mio armadietto che era il numero 122, lo avrei trovato dopo un secolo
sicuramente se avessi deciso di fare da sola perciò chiesi alla prima persona che mi trovai davanti una strana tipa con delle cuffie enormi al collo 
cos'era una moda? Ridicola.
"Ciao" disse non appena si accorse che la stavo fissando con una faccia da ebete
"Si ciao volevo chiederti se.." non finii la frase che venni interrotta da quest'ultima
"Sei nuova? Non sei di Londra? Quanti anni hai? Io sono Alex ho 17 anni piacere! Tu sei?" bene avevo trovato quella logorroica
"Si non ti ho chiesto la carta d'identità volevo solo sapere dove si trova l'armadietto numero 122!" dissi ridendo
"E' accanto al mio vieni ti accompagno" disse sorridendo
"Io sono Keira comunque e si sono nuova vengo dall'Italia" dissi ricambiando il sorriso
"Sei nata lì? Non hai l'accento italiano" disse
"Nono ho vissuto qui a Londra fino a 6 anni poi sono andata in Italia e adesso eccomi di nuovo qui" dissi sbuffando
"Strana come cosa" disse quasi sconvolta 
"Si non sei la prima che me lo dice" dissi ripensando all'incontro con quel tipo, Liam.
"Eccoci questo è il tuo armadietto, disse indicandomelo e quello è il mio disse indicando quello accanto" 
"Bene, grazie mille" dissi ancora sorridendo, stavo sorridendo troppe volte ma quella ragazza mi ispirava simpatia
"Mi fai vedere il tuo orario?" 
"Si certo"
"Ok alla prima non sei con me, neanche alla seconda ma alla terza si, Spagnolo insieme"
"Cosa? Spagnolo?" cazzo pure lo spagnolo dovevo studiare adesso
"Si è anche linguistico il liceo non lo sapevi?" disse
"Maledetto George"
"Cosa?" chiese confusa
"No non nulla" dissi sorridendo nervosamente
 
 
"Alex cazzo ti ho cercata dappertutt.. Keira" disse una voce già conosciuta, mi voltai chiudendo il mio armadietto
e riconobbi Liam che aveva appena messo un braccio attorno la spalla di Alex
"Liam" dissi sorridendo
"Non sapevo frequentassi questa scuola" disse mostrandomi i suoi denti perfettamente bianchi
"Oh guarda neanche io lo sapevo come stai?" chiesi 
"Aspetta, voi due vi conoscete?" 
"Sisi l'ho incontrata l'altra sera al Pub quello di fronte il parco Alex" spiegò 
"Ho capito, Ti unisci a noi per pranzo?" disse Alex
"Perchè no?? Allora ci vediamo a ora di pranzo, comunque state molto bene insieme" dissi
"Insieme? Oh no ti sbagli lui è il mio migliore amico" disse Alex
"Perfetto la mia prima figura di merda" dissi ridendo "Ci vediamo dopo allora" continuai andandomene
 
 
Mentre guardavo la cartina della scuola e cercavo la classe di Chimica una persona mi venne addosso, ecco scena tipica solo che quando mi rialzai
non mi trovai davanti un principe azzurro, solo un coglione presuntuoso e stupido ragazzo che sfortunatamente già conoscevo
"Guarda guarda chi si rivede, dovresti fare più pratica nel camminare" disse il moro dell'altro giorno mi sembra che si chiamava Zayn
"Oddio cosa vuoi Zayn levati dai piedi grazie" dissi fredda, lui mi bloccò, un'altra volta, dal polso e mi attirò a se
"Allora ricordi il mio nome" disse sorridendo maliziosamente
"Sai che quel sorriso da frocetti con me non funziona?" dissi ridendo per la sua espressione, ma lui mi ignorò e continuò a parlare
"Io non so ancora il tuo nome" sussurrò al mio orecchio, il che mi fece venire i brividi alla schiena, e dentro la scuola non c'era per niente freddo
"Ma tu non devi saperlo, io e te non ci conosciamo e non ci dobbiamo conoscere" lui si avvicinò ancora di più a me tanto che potevo sentire il suo corpo sul mio 
e io a quei movimenti gelai, i suoi occhi color cioccolato erano puntati sui miei di ghiaccio, riuscivo a sostenere quello sguardo anche se volevo allontanarmi da lui
"Farò di tutto pur di sapere il tuo nome, te lo garantisco"
"Sprechi energie inutilmente, adesso mollami ho lezione, sei uno stress" dissi sbuffando e lui rise mentre mi guardava andare via. 
 
 
Dopo 4 lunghi interminabili ore di lezioni finalmente la campanella suonò avvertendo tutti gli alunni se così si potevano chiamare, che potevano andare in
mensa a fare pausa  pranzo. Uscii dalla mia classe con lo sguardo di tutti addosso, il professore aveva ben pensato di farmi fare una presentazione
davanti a tutta la classe, gli stavo per sputare in faccia, ma non avrei dato una buona impressione anche se già la professoressa di spagnolo mi detestava
perchè ridevo a ogni parola che diceva e per di più sono stata tutta la sua ora a chiacchierare con Alex che si era rivelata una persona seriamente interessante
ma altrettanto strana e buffa, mi ci trovavo molto bene con lei, si troppo bene potevo dire.
Che dire tutti i ragazzi di quella scuola non avevano fatto altro che fissarmi il culo e fissare me in modo strano per il modo di truccarmi e di vestirmi.
Poco mi importava.
Trovai Liam e Alex che ridevano appoggiati a una parete accanto alla mia classe, li raggiunsi sorridente
"Ehii" dissi
"Ehi stavamo aspettando solo te andiamo su, altrimenti i novellini ci occupano il tavolo" disse Liam dandomi un bacio
annuii con la testa e li seguii.
Al tavolo trovammo una strana tipa che litigava con dei ragazzini, saranno stati quelli del primo anno
"Ti sembra che io stia scherzando? Alzati di qua oppure ti meno ti ho avvertito testa di cazzo" urlava quella ragazza, aveva i capelli lunghi marroni e gli occhi 
castano scuro, era molto bella e di finezza non ne aveva proprio 
"Su via di qui mocciosi" disse Alex salutando insieme a Liam la ragazza con un abbraccio, quest'ultima si accorse di me e mi venne incontro
"Ciao io sono Cady e tu sei Keira quella nuova, Alex e Liam mi hanno parlato di te allora come ti trovi?"
feci una smorfia "La professoressa di spagnolo fa schifo e l'insegnante di chimica è patetico per non parlare dei ragazzi coglioni che ci sono, per il resto tutto bene"
"Ahahah vedo che sei molto sincera comunque si di ragazzi coglioni ne abbiamo a palate, 
l'unico degno è il qui presente Liam Payne ahahh tutti gli altri sono per il cesso, abituati" disse sorridendo
Mi sedetti accanto a Cady e iniziammo a parlare del più e del meno erano davvero simpaticissimi, ero felice di averli conosciuti almeno non ero sola!
 
 
Dopo un po' sentii un paio di occhi puntati su di me, era sempre quel tipo Zayn cazzo, i suoi occhi puntati sui miei sembravano poter sciogliere il ghiaccio
che mi si nascondeva dentro, mi faceva un effetto terribile, lui era terribilmente bello ma l'ultima cosa che avrei voluto in quel momento era avere una
relazione con un tipo del genere era un tipo presuntuoso e arrogante e sapeva di essere bello.
Una troietta si sedette sulle sue gambe e lui tolse lo sguardo su di me per poi posarlo sulla ragazza con i capelli color rame e una divisa da zoccoletta, cheerleder
come cavolo si dice, ecco un altro tipo di persone che non sopporto le cheerleder delle troiette che fanno dei salti delle ruote e capovolte su se stesse 
a ritmo di musica chiamandolo danza, Dio che schifo, per di più la davano a destra e a sinitra, a chiunque.
"Keira non pervenuta" disse Alex ghignando
"Eh cosa?" risposi togliendo lo sguardo dal tavolo di Zayn
"Ecco appunto, cosa stavi guardando?" chiese ancora
"Chi sono quei tipi a quel tavolo?" chiesi facendo finta di non essere interessata, Cady strabuzzò gli occhi e incominciò a parlare
"Oh quelli chi sono? Dei coglioni ecco cosa sono, Quello riccio è Harry nonchè mio ex fidanzato e si puo' definire coglione n.1 
poi quello accanto moro è Zayn, Zayn Malik un tipo che se non si porta una ragazza diversa nel suo letto ogni sera muore ed è il coglione n.2
il biondino è Niall Horan un pozzo senza fondo che ama mangiare ed è lo stesso tipo per cui Alex ha una cotta da mesi, coglione n.3
"Ehi non ho una cotta per lui" irruppe Alex arrossendo, Cady rise e poi completò il racconto
"poi quello biondo cenere con gli occhi celesti è Luois Tomlinson l'unico accettabile ed è il più simpatico ma è sempre il coglione n.4" disse soddisfatta
"Vedo che quindi gli vuoi bene" dissi provacando la risata di tutti 
"Ehi sta attenta a Zayn, ho visto la scenetta in corridoio Keira" disse Cady mettendomi in guardia
"Sta tranquilla, l'ultima cosa di cui ho bisogno è un ragazzo come lui, e poi è proprio coglione" dissi non convinta di quello che dicevo, ero davvero attratta da lui
infatti poco dopo mi voltai di nuovo a guardarlo incrociando il suo sguardo.
 
 
 
 
"Sono a casa" urlai  sbattendo la porta e buttando la borsa a terra, Zoe venne verso mi me e mi fece le feste la sua zampa stava per guarire, George mi aveva mandato
un messaggio dicendo che non ce la faceva a venire a prendermi e perciò mi dovetti arrangiare ma fortunatamente Liam si offrì di accompagnarmi con la sua auto
"Ciao Keira" urlò Mery dalla cucina, perfetto ero sola in casa con lei, uscii in balcone e mi accesi una sigaretta la prima di tutta la giornata dato che non le avevo
comprate. Il mio momento di relax venne interrotto da quella donna che irruppe fuori in balcone facendomi sussultare
"Sai che tuo padre non vorrebbe vederti fumare"
"Quello non è mio padre, comunque poco mi importa, cosa vuoi?" chiesi fredda
"Ehm, non è che mi daresti una mano in cucina? Mi servirebbe la lavastoviglie vuota" disse sorridendo in speranza di un si
"Ok" dissi  sbuffando e buttando in mozzicone della sigaretta fuori dal balcone, la seguii in cucina e dopo che lei mi indicò tutti i posti dove mettere le cose 
iniziai a svuotare la lavastoviglia
"Allora perchè e l'hai tanto con tuo padre" chiese, a quella domanda iniziai ad alterarmi
"Fatti i cavoli tuoi preferirei non parlare con te grazie"
"No, questi sono fatti mie, mio marito sta male" disse alzando di un'ottava la voce
"Oh come mi dispiace  sta tranquilla due mesi e vado via"
"Certo la fai facile tu, lo tratti come una pezza vecchia ma tu non sai nulla" disse sempre con quel tono
"Ma come ti permetti di dire una cosa del genere? So abbastanza Mery, so che TUO MARITO, non c'è stato per ben 11 anni, e cosa dovrei fare io
fare finta di niente? Tu non sai nulla della mia vita non sai cosa significa staccarsi da un padre e accorgersi che questo non ti cerca
e non ti scrive o comunque non fa un bel niente per vederti è orribile perciò risparmi di  dar fiato alla bocca" dissi a denti stretti
"Senti non ti permettere a dire una cosa del genere conosco tuo padre da 9 anni e quando l'ho conosciuto l'ho trovato in lacrime sopra il tetto dell'edificio
in cui lavoravo, si proprio così stava per suicidarsi mia cara, ti ha scritto e inviato e-mail per tutti questi anni, è venuto pure in Italia non è colpa sua se
quella strega di tua  madre non ti aveva permesso di recevere nessuna sua lettera" disse urlando, a quelle parole rimasi immobile, mio padre si stava suicidando!
"Keira, tua madre ha denunciato tuo padre in Italia per molestia mentre lui era venuto solo per vederti, e anche per portarti con se data la situazione di tua madre ma a casa non c'eri"
continuò. Le lacrime iniziarono a solcare il mio viso, tante cose si collegavano a questo racconto, mia madre una sera uscì tardi senza dirmi dove stava andando e
quella sera appena tornò mi disse che era meglio andare a dormire in un hotel e che c'erano i topi avevo 12 anni.
"Scusa devo andare" dissi facendo cadere un piatto e salendo le scale velocemente, mi buttai sul letto a piangere come non avevo mai fatto prima
tante cose avevo chiarito, la mamma che non mi faceva entrare mai in soffitta e ogni giorno alle 3 del pomeriggio ci saliva e posava delle cose, lei diceva che erano 
cose di lavoro. Mi addormentai con gli occhi gonfi e arrossati dalle lacrime mia madre era una stronza.
 
 
 
"Keira svegliati tesoro è ora di cena" 
Sentii il suono della voce di mio padre e mi misi subito seduta sul letto con gli occhi ancora pesanti per aver pianto
"Cos'hai agli occhi?" chiese la piccola Carol che era accanto al mio papà
"Niente, congiuntivite" dissi sorridendo
"Dai ti aspettiamo giù sistemati" disse mio padre dirigendosi verso la porta
"Ehi" dissi fermandolo "George, ehm, ascolta ti va se dopo andiamo a fare una passeggiata per passare del tempo insieme" dissi, vidi che gli occhi di mio padre 
si illuminarono e un sorriso, un sorriso di vera e propria felicità si dipinse sul suo volto
"Si si si si, certo dopo cena va bene? seno andiamo adesso e dico a Mery di conservare le cose da mangiare si dai" disse tutto d'un fiato, io sorrisi
"Dopo cena andrà benissimo" dissi 
"Posso venire pure io?" chiese Carol, mio padre mi guardò senza dire una parola, aveva paura di rispondere lui
"Ma certo" dissi sorridendole e arruffandole i capelli
Cenammo e dopo aver ringraziato Mery ed essermi scusata misi a Zoe il guinzaglio che le aveva comprato Mery e iniziai ad uscire, George stava finendo di vestire Carol.
Nell'attesa mi accesi una sigaretta, ero fuori in giardino e vidi la lontano una persona avvicinarsi, aveva un cappuccio messo e si diresse verso di me, scrutai bene
e riuscii a capire chi fosse solo quando fu a un metro da me
"Zayn cosa diavolo ci fai qui?" chiesi sconvolta
"DEVI DIRMI IL TUO NOME" disse scandendo bene le parole 
"Va via ora, mio padre sta per arrivare" dissi 
"Non mi muovo  di qua finchè non mi dici il tuo nome" disse accomodandosi su un muretto davanti a me, ma che problemi aveva? Si era bevuto il cervello?
Stetti zitta finchè non sentii mio padre che urlava a Mery un 'Noi usciamo' e il cuore  iniziò a battere
"Keira, è Keira il mio nome adesso va via di qui" dissi facendolo alzare e spingendolo, vidi che sul suo volto comparve un sorriso di trionfo
"Allora ciao Keira" disse sussurando al mio orecchio e dopo di che scomparì nel buio
"Andiamo" vidi mio padre con tre ombrelli in mano e un giubotto pesante e Carol imbottita  con sciarpa guanti e cappellino, risi a quella scena, erano dei bravi genitori
"Andiamo" dissi sorridendo
Alcune gocce iniziarono a bagnarci la testa e io non feci altro che pensare a Zayn e al suo modo di comportarsi.


Alex, sempre con le cuffie messe :)                                         Cady, quella aggressiva e femminista e molto stramba :)           e il nostro dolce Liam Payne :)
       
                            (Christina Grimmie)                                                                 (Cady Groves)











            






 
Grazie alle 2 che mi hanno recensito, meravigliose comunque questo capitolo ha risolto un po' di dubbi di Keira e ha introdotto nuovi personaggi, spero vi piaccia
e che mi lasciate qualche commentino in più non chiedo tanto solo per sapere come vi sempre accetto anche critiche
MarinLove_
 
  
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