Bella la vita in famiglia, eh, Vegeta?

Bulma correva come una matta per tutte le stanze della Capsule Corporation, sotto lo sguardo sorpreso di tutta la sua famiglia.

“Cos'è successo alla mamma?”, domandò la piccola Bra, aggiustandosi i capelli -la madre, passandole davanti con innata velocità, glieli aveva scompigliati.

“Sarà un attacco di isterismo”, rispose tranquillamente Trunks, sfogliando annoiato un giornalino di videogiochi.

“N-non scherzate!”, fece Vegeta, con l'aria improvvisamente turbata. “Quando vostra madre fa così, c'è da aspettarsi qualsiasi cosa...” puntò un dito sulla figlia “ha fatto così anche quando aveva deciso di avere un altro figlio!”

“Non voglio un altro fratello”, obiettò la piccola.

“E io non voglio un'altra sorella”, borbottò il ragazzo.

Vegeta si sporse dal salotto, affacciandosi al corridoio e tentando di fermare la consorte.

“Bulma, cosa diavolo stai cercando?”, le chiese, tentando di nascondere la sua ovvia paura.

“Niente, non preoccuparti caro!”, cinguettò la donna, con un tono di voce spaventosamente simile a quello di sua madre.

Riprese a correre senza dargli il tempo di rispondere e il saiyan, affranto, si lasciò cadere sulla poltrona.

“È finita!”, esclamò. “Ha in mente qualcosa. Vedrete! Starà cercando qualche congegno diabolico, chissà cosa tirerà fuori adesso!”

La piccola Bra si portò un dito sotto il mento. “Un manipolatore di menti umane?”

Vegeta sbarrò gli occhi, immaginandosi controllato e totalmente in balia della moglie.

“Potrebbe riprendere la macchina per le Onde Bluets e trasformarci tutti in scimmioni”, commentò il figlio, svogliatamente.

“Esattamente!”, esclamò il principe, ormai pallido. “E noi dobbiamo assolutamente...”

Bulma entrò nella stanza con qualcosa di molto peggio di tutto ciò che Vegeta aveva immaginato, tanto da fargli perdere totalmente la parola.

“Ragazzi”, ghignò l'inventrice, “mettetevi in posa per una foto ricordo.”

Il saiyan iniziò a sudare freddo, mentre i figli trattenevano con evidente sforzo le risate.

“Dai, papà!”, ridacchiò Bra, “almeno non vuole trasformarci in scimmioni impazzititi!”

Trunks le fece l'occhiolino. “Oppure manipolare le nostre menti...”

I due fratelli si lanciarono un segno d'intesa.

“Certo che voi due andate davvero d'amore e d'accordo, quando vi alleate contro di me”, commentò il principe, tentando invano di riassumere la sua solita espressione indifferente. Bulma lo afferrò per un braccio e lo portò sul divano, facendolo sedere.

“Su, Vegeta, poche storie e fai un bel sorriso!”, gli ordinò, mettendosi in piedi dietro al divano. “Bra, siediti qui sul tappeto. Trunks, metti l'autoscatto e corri vicino a tua sorella!”

Il saiyan premette qualche tasto sul display della macchina fotografica, poi arrivò accanto alla sorella con velocità ovviamente fuori dal comune.

“Dai, Vegeta”, ghignò la donna, “fai un sorrisone!”

Certa che il marito non avrebbe accettato il suo suggerimento, allungò tempestivamente le mani e gli tirò le guance...facendolo 'sorridere'!

Prima che il saiyan potesse fare qualcosa il flash lo acceccò e la foto fu scattata.

Bulma prese a ridere come una matta, lasciando le guance del marito e lasciandosi cadere accanto a lui tante erano le risate.

Trunks e Bra, curiosissimi, corsero a vedere la foto appena scattata per capire cosa ci fosse tanto da ridere. Anche loro, non appena guardarono al fotografia, si gettarono a terra in preda alle risate.

“Umpft!”, esclamò Vegeta, ancora momentanemente cieco a causa del flash, “si può sapere cosa c'è di tanto divertente?”

Bulma, senza smettere di ridere, fece segno al figlio maggiore di nascondere la macchina fotografica. “Nulla, non ti preoccupare...”

Bra sorrise, seguendo a ruota il fratello. Quando Vegeta tornò a vedere, gli sventolò davanti alla faccia la foto appena scattata.

“Guarda, papà!”, esclamò ridendo a crepapelle, “sei bellissimo in questa foto!”

Vegeta, afferrando la macchina fotografica e schiacciandola sotto ai piedi, giurò mentalmente di non aver mai subito un simile affronto.

“Mi dispiace, papà”, fece Trunks diabolicamente, “ho fatto altre mille copie di quella fotografia.”

Il principe osservò impallidendo altre dieci copie che il figlio gli mostrava con uno sguardo malvagio.

Boccheggiò per dire qualcosa, ma tutto quello che uscì dalla sua bocca fu un mezzo mormorio incomprensibile.

Bulma lo tirò dalla maglietta, ghignando soddisfatta. Trunks e Bra le furono subito accanto, davanti al padre.

Insieme, come un piccolo coro, intonarono con ghigni malefici:

“Bella la vita in famiglia, eh, Vegeta?”

Angolo Autrice

Buongiorno, popolo di EFP! Come ben sapete, questo è il mio ultimo capitolo...

Ringrazio tutti, dal primo all'ultimo: in primo luogo chi ha aggiunto questa raccolta fra le preferite, poi chi l'ha inserita fra le ricordate, e infine chi nelle seguite: di quest'ultimo gruppo fate parte ben quarantanove persone! Sono commossa, avete la mia più completa gratitudine!

Infine, siccome siete le persone più importanti, ringrazio voi che avete recensito questa raccolta capitolo dopo capitolo; dunque, grazie a :

Vegeta_, LadyInDark, Ka93, Sitter, 9dolina0, Clicli, SeaLight, Pinklemon91, Bulmassj99, Destiel_Doped, HollieTower, Sophie_Lager, Sweetlove, Tsubasa83, Butterbeer95, PZZ20, Hermione82, Vmortadella, Clally, L_B__, Azure_Angel, Tsukiyama Ume, Aly99, _Alice_Mione_, FanFic_89, Bulma25, Sah96, Mikchan, e Mariketa!

Siete così tanti, vi ringrazio moltissimo :') e grazie anche ai lettori silenziosi, voglio bene anche a voi!

Detto questo...come piccolo regalo per le vacanze estive, e anche per festeggiare il mio terzo anno qui su EFP, ho scritto questa piccola storia, “Buonanotte, piccolo!” (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1146028&i=1 ) ; mi farebbe piacere se la leggeste, perché è dedicata anche a tutti voi :)

Vi saluto e vi ringrazio ancora una volta, vi voglio davvero bene e vi sarò sempre grata.

Mi mancherete!

Con sconfinato amore,

La vostra Seele