"Che stupida che sei, tu non impari mai..." ero sul letto, mentre ascoltavo questa canzone. Le mie amiche mi tartassavano di telefonate, dopo quella sera non mi sono fatta più sentire; non rispondo a nessuno. Le parole di Daniele mi hanno fatto troppo male, ero convinta che lui provasse qualcosa per me, e no che mi viene a dire che vuole un'altra ragazza. Dopo tutto quello che abbiamo passato, tutte quelle sere rimasti svegli fino a tardi a parlare al telefono, quelle frasi sdolcinate che mi diceva via messaggi, quella giornata passata con lui, cioè bo. E' tutto così maledettamente complicato, perchè?
Per non parlare dei messaggi di Elena e Sofia.
Ecco un'esempio..
Elena. -Oddio oddio oddio, mi ha baciata!- .. -Ma ieri sei andata via subito! Nemmeno colazione abbiamo fatto insieme.- .. -E' da 4 giorni che non mi caghi! Che cazzo è successo?-
Sofia. -Usciamo? Andiamo in giro a comprare un pò di trucchi?- .. -Tra poco è il tuo compleanno!- .. -Amore?-
Nemmeno Daniele si era fatto sentire, cavolo che nervoso. Se in questo preciso istante fosse qui con me lo ammazzerei di botte.
Domani è il mio compleanno, e io sono in camera a mangiare cioccolato in stato depressivo. Bello, molto bello.
Come regalo voglio solo che Daniele viene qui da me mi prende per mano, mi sussurra parole dolci all'orecchio e poi lì scatta il bacio.
Si Maria sogna!
"Resterò alla finestra mentre un'altro giorno passa in fretta..." un'altra canzone rimbombava le mie orecchie.
-Ale..- mi sento chiamata, mi giro di scatto e vidi alla porta Daniele.
-Che vuoi?-
-Perchè non rispondi alle tue amiche? Sono venuto più volte qui a trovarti ma non mi hai mai voluto aprire la porta.-
-Bene, e come mai sei qui adesso?-
-Finiscila di fare la bambina. Hai qualche problema? Affrontalo.-
-Ah, io sarei la bambina? Stai scherzando? E tu chi sei? Ah si, tu sei solo uno stronzo.-
-Stronzo? che ti ho fatto scusa?-
-Hai il coraggio di prendermi ancora in giro? E io che credevo che tra noi potesse nascere qualcosa, e invece mi sbagliavo. Ogni giorno che passa ho imparato a conoscerti, ho scoperto che sei un ragazzo per bene, bravo, sincero ma allo stesso tempo stronzo e che illudi le persone. Perchè sei stato per più di un mese a rimpirmi di belle parole? E poi? "Mi piace una ragazza......... al più presto glielo dirò". Vai, vai da questa ragazza.- dissi io tutto d'un fiato.
-Ma..-
-Ma un corno! Ora esci fuori da questa stanza non voglio più vederti.-
Uscì dalla stanza. Ecco, scoppiai in lacrime, tra poco più di un'ora era il mio compleanno, diventavo maggiorenne e io non avevo organizzato niente. Che schifo.

Ore 4:15
-Comunque, auguri.. Sappi solo che quella ragazza a cui dovevo dire tutto, eri tu. Tu mi piaci, e non poco. Amo restare a guardarti senza fare rumore, così mi sono innamorato di te, guardandoti. Grazie per lo stronzo. Ancora auguri.... D.-
L'indomani mattina sotto la pioggia corsi verso casa di Daniele, suonai a casa sua..
-Chi è?- disse sua sorella.
-C'è Daniele sono una sua compagna!-
-No Daniele è uscito!-
-Ok grazie.-
Bene, e adesso dove si è cacciato? Devo trovarlo, devo chiedergli scusa.
Pensiamo, lui ha detto che quando è triste e pensieroso va nel parco giochi a pensare. Sarà sicuramente là, tentar non nuoce!
E come immaginavo era lì a terra bagnato che pensava.
-Dani!- gridai.
Lui si girò e si alzò.
-Ascolta, volevo chiederti scusa io.....-
-Shh..- mi interruppe.
Mi guardò negli occhi e mi baciò.