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Autore: rossdrizzle    07/07/2012    0 recensioni
Sento di voler dimenticare tutto e tutti, di dimenticare quello che dovrò fare domani, dimenticare tutta la tristezza e la stanchezza. Sento che lei è l'unica cosa importante nella mia vita adesso, sento che è mia. La devo proteggere, la devo salvare e sento che se lei cadrà, cadrò con lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salgo in macchina più triste di quella volta che il mio pesce rosso morì e mi siedo tra i miei fratelli, -Pà ricordati di passare da zia Carmen per avvisare Glo e Marty- Ricordo a mio padre, Martina e Gloria sono le mie cugine, ma soprattutto le mie migliori amiche. Siamo cresciute insieme e la maggior parte dei migliori ricordi sono con loro. Per fortuna abbiamo convinto i loro genitori a portarle con noi, solo per un anno. -Certo- risponde papà. Mia mamma mette nel cofano l'ultima valigia e poi lo chiude. -Ma non è un pò troppo presto? L'aereo è alle sette.- Osserva Ale. In effetti sono solo le tre. -Si- risponde papà -ma io e Rob dobbiamo venire in nave, altrimenti chi ti porta in giro per Londra?- Io mi metto le cuffie e faccio partire forever young, la cover dei One Direction. Mi parte subito una scarica al cuore, come ogni volta che sento le loro voci. Papà accende la macchina e parte, e io mi giro a guardare un'ultima volta la mia casa. L'ennesima lacrima mi riga il viso ma nessuno se ne accorge. Io piango in silenzio. Mi chiedo tra quanto tempo la rivedrò e soprattutto, se la rivedrò. La canzone non fa in tempo a finire che siamo già sotto casa di Marty e Glo. Mando un messaggio a Marty con scritto di scendere e due minuti dopo le vedo arrivare più eccitate che mai. Gloria indossa un vestitino a fiori tutto colorato con delle ballerine nere, ha i capelli tirati in una coda a causa del caldo. Martina ha dei pantaloncini in jeans con una canotta blu abbinati ad un paio di all star nere. I suoi capelli invece sono sciolti e cadono sulla schiena, come i miei. Sono seguite dai miei zii un pò più cupi del solito. Capisco che sono tristi per la partenza. Caricano le valige e zio Bruno viene a dire qualcosa a mio padre. Su che strada prendere, mi sembra di capire. Finito di parlare salutiamo con una mano i miei zii e si comincia a partire verso l'aereoporto. 

* * *

Sono seduta sulla poltrona vicino al finestrino con a lato Martina, affiancata da Gloria. L'aria è molto calda essendo a metà giugno e Glo commenta -Spero che a Londra faccia meno caldo, grondo sudore!- Io annuisco e Marty, con un piccolo gridolino, dice -Ma chissene importa, caldo, freddo. Basta che ci godiamo questo anno insieme, e di riuscire a vedere i One Direction.- Sì. Era quello il nostro obbiettivo, incontrarli e dire loro un grazie per tutte le emozioni che anche con un solo sorriso ci procurano. Per tutte le risate che ci fanno fare ogni giorno. Io, Glo e Marty continuiamo a sognare ad occhi aperti fino a quando non si addormentano, scommetto che la notte non hanno dormito per la troppa eccitazione. Io accendo l'ipod e vado su 'more than this' una delle mie canzoni preferite. Appoggio la testa al finestrino e osservo le poche nuvole che ci sono. Mi rendo conto solo ora che andrò in un'altra scuola, che avrò altri amici, un'altra casa. Sono lontana dal posto in cui sono nata da solo un'ora e già mi manca. Un paio di lacrime colano giù fino ad arrivare alle miei mani chiuse in un pugno. Chiudo gli occhi quando arriva l'assolo di Niall. 'If i'm louder, would you see me? would you lay down in my arms and rescume?' Si, mi piacerebbe stare nelle tue braccia, Niall. Ormai è il sogno che faccio di continuo. Ci sei tu, ci sono io, e nient'altro. Non parliamo, anche se io voglio sempre dirti qualcosa, stiamo abbracciati e tu mi accarezzi la schiena. Non succede mai altro ma va bene così, mi accontento di un abbraccio che per te non vuol dire niente, ma per me vuol dire tutto. Sono gelosa di tutti quelli che ti hanno abbracciato, perchè mentre lo facevano avevano tra le braccia il mio intero mondo. Senza rendermene conto, atterriamo a Londra. Sveglio le ragazze, prendiamo tutte le nostre cose e scendiamo dall'aereo. Appena metto il naso fuori annuso l'aria di quella nuova città sconosciuta, assaporandola fino a farla arrivare al cervello. Sa di orchidee appena sbocciate e odore del sole, mescolati al profumo dei sogni.





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Ciaaao :) allora questo è il primo capitolo, la storia si svolge lentamente all'inizio ma tra pochi capitoli succederà il tutto (?)

spero che vi piaccia çç recensite se avete voglia, ciaao :3 

  
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