- The
Wedding
- Le campane suonano a festa, qualcuno
si
sposa.
- Bruce sorride orgoglioso gonfiando il
petto, felice d'essere stato scelto come testimone dello sposo, sotto
di lui
Clint e Thor stanno impettiti, non avvezzi ad indossare abiti come
quelli.
Dall'altra parte della navata Phil sghignazzando, fa un cenno a Natasha
e le
indica Clint, lei guarda Loki che è in piedi sul gradino
sotto al suo, il moro
le restituisce lo sguardo aggrottando le sopracciglia. Lei inclina la
testa in
direzione dei testimoni e scoppia a ridere, seguita subito dopo dal Dio
del Caos.
Fury legge il discorso che si è preparato, sudando freddo e
domandandosi perché
ha accettato di sposarli, addossandosi una simile
responsabilità. Tutti chiacchierano
e ridono tra di loro, il tempo delle guerre è finito.
- L'unico silenzioso è lo
sposo, resta immobile,
domandandosi se ha fatto la scelta giusta, se sposarsi è
davvero la cosa
migliore. Dando le spalle alla porta fissa le immense navate della
chiesa e
cerca di trovare di trovare una scusa per scappare, per non sposarsi.
La vita
da sposato non gli si addice per niente, lui è un tipo
libero.
- Improvvisamente tutti tacciono,
l'organo
inizia a suonare la marcia nuziale e Bruce gli tira una gomitata per
farlo
girare. Lui deglutisce a vuoto e si volta per vedere l'arrivo della
sposa.
- Il lungo abito bianco ricamato con
ogni
sorta di pizzo con uno strascico a dir poco chilometrico ricade
perfettamente
sulla sua figura, il velo tirato giù per coprire il volto.
Avanza lentamente,
tutti sono voltati per vedere il suo arrivo. Lo sposo continua a
deglutire e
inizia a sudare freddo, e se ci ripensasse? E se scappasse via? E se lo
abbandonasse sull'altare? La sposa continua ad avanzare fino a quando
non si
ritrova davanti ai quattro gradini che la separano dall'altare. Lo
sposo scende
i gradini per aiutarla a salire, le gambe tremanti e il respiro
pesante. La
sposa gli porge la mano guantata e insieme salgono.
Arrivati davanti a Fury l'uomo guarda
entrambi poi, con voce imperiosa ma leggermente tremante domanda.
- «Prima di iniziare,
c'è qualcuno che vuole
dire qualcosa?»
- Tutti tacciono vedendo la sposa che
alza
la mano, chiedendo il permesso di parlare. Lo sposo sente i battiti del
suo
cuore accelerare all'impazzata. Fury guarda i due con un sopracciglio
alzato,
poi fa segnio alla sposa di parlare.
La
figura in bianco si volta immediatamente verso lo sposo e gli tira uno
schiaffo, sollevandosi precipitosamente il velo, mostrando a tutti il
volto
rosso d'imbarazzo di Steve Rogers.
- «Stark, quando la cerimonia
sarà finita
pagherai per questo!»
- Tony scoppia a ridere e afferra la
sua
sposa per i fianchi.
- «Queste erano le regole, tu
stai sotto,
tu ti metti il vestito bianco!»
- «Sì, ma io
intendevo uno smoking bianco!
NON un abito da donna!»
- «Dovevi specificarlo nel
contratto.»
- «Quale contratto?»
- «SCUSATE.»
- La voce tuonate di Fury torna a farsi
sentire in tutta la chiesa, facendo ammutolire i due.
- «Rogers, la sposina
stizzosa falla DOPO
che la cerimonia è conclusa, ora se NESSUNO ha NIENTE da
dire direi di
continuare con questa cerimonia.»
- Tra le risate generali di tutti i
presenti
Tony prende Steve sotto braccio e si sporge per scoccargli un bacio
sulla
guancia, lui volta il capo dall'altra parte, il volto ancora rosso per
l'imbarazzo.
- «Non credere che questo
risolva la cosa,
dopo ne riparliamo.»
- Mormora imbronciato cercando di non
farsi
sentire da Fury che ha cominciato il suo discorso. Tony scuote la testa
sorridendo, tutti i dubbi di prima si sono dissolti, tutte le paure
sono volate
via una volta incontrato lo sguardo di Steve, anche lui ha paura, come
lui. Gli
stringe forte la mano, affronteranno quell'ennesima battaglia insieme,
come
hanno sempre fatto, come faranno sempre. Steve evita ancora di
guardarlo ma
risponde energicamente alla stretta. Il moro sorride accarezzandogli il
dorso
della mano con il pollice.
- «Ti amo.»
Uhm....sì.....va
bene......ok.....abbassate i pomodori, li ho mangiati stasera non
occorre che rincarate la dose.....Ok, sì, la smetto di
scrivere cavolate del genere abbassate i mattoni, non sono necessari,
davvero, ho capito l'antifona, non scrivo più nulla di
demente *parte a scrivere qualcosa di triste* xD
Vabbè lasciamo stare i miei scleri delle 3:20......questa
storiellina senza ne capo ne coda è dedicata ovviamente alla
mia Deary
(come tutte le mie storie Toeven, del resto xD). Poi uhm.....che posso
dire? Ringrazio l'accademy....no aspè ho sbagliato discorso
xD
EDIT: Sono le 3 e 50
mentre scrivo. Sono incazzata nera. So che a molti di voi non
fregherà assolutamente una cippa ma ci tengo a dirlo per
quei pochi a cui interessa. Ora come ora questa è
ufficialmente l'ultima
storia che pubblico su EFP, sono molto tentata anche di
cancellare tutte quello che ho già postato e di eliminare il
mio account. Non sto a spiegare il perché o il percome io
sia arrivata a questo punto. Vedrò nei prossimi giorni se mi
passa la rabbia o se succede qualcosa da farmi cambiare idea.
Sicuramente non tornerò a scrivere nulla per molto tempo, il
che mi dispiace enormemente visto che avevo delle storie che
volevo finire e altre che mi sarebbe piaciuto iniziare. C'est la vie.