[P.V. Louis]
Che avevo fatto?! Avevo perso le due persone più importanti che avevo in quanto? Dieci minuti? Cinque magari? Che razza di persona ero? Perché l’avevo fatto? Perché avevo creduto a Cloe e non alle persone di cui mi potevo fidare cecamente in qualsiasi momento?! Che domanda era.. perché ero un coglione!! Ecco perché! Ora la mia vita era un inferno, non aveva più un senso! Era da una settimana che ne lei ne Hope si facevano sentire ed io stavo impazzendo. Nessuno riusciva a mettersi in contatto con lei, avevamo provato a cercarla in tutti gli hotel, o alberghi in cui poteva essere andata ma niente. Nessuno sapeva dirci nulla, nemmeno i vicini che di solito sapevano tutto di tutti, e stavano alla finestra a farsi i cavoli degli altri a qualsiasi ora del giorno, persino di notte, infatti io mi domandavo quando dormivano, ma a parte questo, non sapevano niente. Ormai non mi staccavo più dal telefono, stavo sempre chiuso in camera, ogni tanto entravano i ragazzi e cercavano di distrarmi o portarmi fuori ma era inutile finché non si faceva sentire io non mi sarei mosso da quella stanza e nessuno mi avrebbe impedito di farlo. Squillò il cellulare, mi si illuminarono gli occhi, poteva essere lei, doveva essere lei, balzai fuori dalle coperte e mi fiondai sulla scrivania, presi frettolosamente il cellulare e guardai il display. Tutte le mie speranze erano diventate fumo, era Harry
-          Lou.. stiamo tornando..- e ora che bisogno c’era di chiamarmi per dirmi che stavano tornando, per me potevano star fuori anche tutta la notte, va bè che ora dormivamo insieme perché non riuscivo a stare da solo ma comunque poteva tornare all’ora che voleva
-          Si va bene, fate quello che volete..- tagliai corto e riattaccai, pentendomene subito, perché dovevo comportarmi così anche con le persone che si preoccupavano per me infondo Harry ci stava male a vedermi così.
Mi buttai sul letto sperando che le coperte e un cuscino potessero darmi un minimo di sollievo a quelle orribili sensazioni che provavo. Mi sentivo inutile, non sapevo che fare dove cercare, continuavo a ripetermi che sarebbero tornate tutte e due, ma non tornavano. Sprofondai la testa sul cuscino, sapevo che stava per succedere quello che ormai succedeva ogni sera da quel maledetto giorno. Ormai le aspettavo in qualsiasi momento, scendevano tranquillamente e non chiedevano il permesso a nessuno, non mi importava di riuscire a trattenerle. Non avevo mai pianto così tanto come in quella settimana e non so quando avrei finito di farlo. Ed ovviamente come tutte le sere mi addormentai, con le lacrime agli occhi e pensando ad Emily e Hope.
 
Come avevano potuto! Come?! Perché? Che avevo fatto a quei due, perché mi avevano fatto questo e non mi hanno detto niente! Cloe me lo doveva venire a dire! E adesso avevo tutti gli sguardi addosso, dopo che Emily era scappata dal locale tutti mi stavano guardando stupiti, tutti tranne Cloe. Io mi domandavano che avevano da guardare, soprattutto Harry
-          Lou..- cercò di parlare Harry, ma non lo lasciai finire
-          Sta zitto Harry!!- gli urlai contro
Mi alzai da quella sedia e corsi fuori da quella discoteca, presi la macchina e girai tutta la notte per Londra. E per la strada cominciarono a venirmi i primi dubbi, Harry ed Emily non potevano essere andati a letto insieme li conoscevo bene non l’avrebbero mai fatto ed Harry non riesce a mentire senza che io me ne accorga e lo stesso vale per Emily, per questo riuscivamo ad avere un rapporto così speciale. Nessuno era mai riuscito a metterci contro, tranne che per una volta con delle Haribo, le avevamo mangiate io e Hope ed Harry si era arrabbiato perché era l’ultimo pacchetto ed Emily perché Hope ne aveva mangiate troppe e il giorno dopo era stata male, e diciamo che ci siamo arrabbiati per cinque al massimo dieci minuti, ma non di più. E adesso io credevo a Cloe! Quella stessa Cloe che diceva di aspettare un figlio mio per ben tre volte quando io non ero mai andato a letto con lei al massimo qualche bacio quando stavamo insieme ma niente di più. E poi Hope non poteva essere figlia di Harry aveva gli occhi azzurri cielo come i miei, non verde smeraldo come quelli di Harry e non aveva i capelli ricci!!  Coglione Tomlinson sei un coglione! Mi pentii di tutto quello che avevo detto in quel locale, e di come avevo trattato i miei amici. Decisi di tornare a casa e farlo nel minor tempo possibile per riuscire a limitare i danni, che avevo provocato! Un idiota, ero stato un perfetto idiota! Cercai di andare il più veloce possibile per le vie di Londra, cercando di prendere tutte le scorciatoie che avevamo scoperto io e Zayn, tornando dallo shopping, per sfuggire ai fotografi impazziti e tornare a casa senza farci prendere. Arrivai in 15 minuti, un tempo record direi. Parcheggiai la macchina fuori sul marciapiede, andai verso il cancello, che stranamente trovai aperto ma non ci feci molto, percorsi il vialetto e salii i gradini che portavano alla porta, presi le chiavi, le infilai nella serratura e aprii. Mi ritrovai davanti Liam con le lacrime agli occhi, cosa che mi preoccupò molto
-          Che c’è Liam?- gli chiesi preoccupato mettendogli una mano sulla spalla, non mi rispose
-          Liam!- cercasi di scuoterlo, ma niente
-          Liam!! Vuoi dirmi che hai?!- dissi quasi urlando, sperando di farlo parlare
-          Emily..- che le era successo? Stava forse piangendo perché le era capitato qualcosa?!
-          Cosa Liam?! Emily cosa?!- chiesi ancora più preoccupato di prima
-          Se n’è andata.. ha fatto le valige e se ne sono andate..- a quelle parole il mondo mi cadde addosso. Come sarebbe a dire che se n’era andata. Che se ne erano andate! Non riuscivo più a capire niente Liam continuava a dire qualcosa ma dopo quelle parole io non sentii più niente, non riuscivo a capire più niente. Mi allontanai da lui fino ad andare a sbattere contro il primo gradino delle scale, cadendoci sopra, non sentii male rimasi li immobile non riuscendo a pensare, puntando lo sguardo verso un punto indefinito del muro di fronte a me
-          Louis!- si preoccupò Liam venendomi vicino cercando di aiutarmi ad alzarmi dalle scale,ma spinsi via la sua mano e mi alzai da solo, e corsi di sopra in camera sbattendomi la porta alle spalle e appoggiando mici sopra, scivolai sulla porta fino a ritrovarmi seduto per terra. Che potevo fare adesso? Mi aveva lasciato, si era portata via anche Hope, come avrei fatto senza loro due, guardai la stanza l’armadio era aperto, e i suoi vestiti non c’erano più, non c’era più niente si era portata via tutto. Mi misi le mani fra i capelli e cominciai a piangere, tanto chi poteva vedermi li! Sentii dei passi che stavano salendo le scale, chiusi la porta a chiave,
-          Louis!- era Liam - Louis apri per favore! Louis!!- cominciò ad urlare e a bussare pesantemente sulla porta, no, non gli avrei aperto, non avrei aperto a nessuno
-          Liam?!- sentii un’altra voce venire dall’entrata, erano arrivati anche gli altri, sentii Liam andare al piano di sotto e parlare con gli altri ma non mi sforzai di cercare di capire cosa stavano dicendo, non mi importava! Dopo pochi minuti, altri passi stavano salendo le scale, sembrava una persona sola, perché non mi lasciavano in pace!
-          Lou..- era Harry, che facevo gli aprivo, dovevo chiedergli scusa almeno lui, non volevo che mi odiasse e se ne andasse come era successo con Emily, ma non volevo nemmeno parlare con nessuno, volevo stare da solo
-          Lou, sono Harry.. dai apri..- cosa credeva che non riuscissi a riconoscerlo
-          Apri ti prego, se ce l’hai con me picchiami, insultami fa quello che vuoi ma sfogati con qualcuno..- no non l’avrei picchiato non potevo, ma dovevo sfogarmi con qualcuno e lui era li come sempre, perché quel ragazzo sapeva sempre di cosa avevo bisogno, perché mi conosceva così bene, ancora mi domandavo come facesse a sopportare uno come me.
-          Vabbè fa come vuoi, però sappi che io non mi muoverò da qui finchè non aprirai questa porta..- perfetto non potevo lasciarlo li, mi sentivo in colpa, volevo chiedergli scusa ma non so se ci sarei riuscito non riuscivo a pensare ad altro se non che se n’erano andate, non sapevo se le avrei riviste. A quel pensiero mi sfuggì un singhiozzo, e Harry lo sentì
-          Lou..- disse dolcemente, mi stupivo di quanto riusciva a mantenere la calma. Un altro singhiozzo
-          Louis! Adesso basta o apri questa porta o la apro io e non con gentilezza!- ok forse dovevo aprirgli, tanto prima o poi avrei dovuto farlo no?! Mi alzai e con molta esitazione e dopo svariati minuti girai la chiave, la porta si spalancò, e dietro a questa c’era lui, mi fissò negli occhi e il suo sguardo si addolcì venne verso di me e spalancò le braccia, io mi abbandonai al suo abbraccio forte e allo stesso tempo confortante e sicuro,
-          Scusami Harry! Non volevo credere a Cloe.. lo so che non avete fatto niente.. ti prego perdonami almeno tu..- dissi con le lacrime che continuavano a scendere
-          Schhh.. lo sai benissimo che non potrei avercela con te, so come Cloe sa rigirare le cose tanto da farle sembrare vere..- disse accarezzandomi i capelli
-          Tu si! Ma Emily no e ora..- non riuscii a finire la frase non ci riuscivo
-          Lou vedrai che torneranno..- disse cercando di rassicurarmi
-          No Harry!! Non torneranno e io non riesco a stare senza di loro!!- dissi urlando, Harry mi strinse ancora di più a se…
 
Mi svegliai di colpo, e mi ritrovai Harry vicino che mi stava guardando preoccupato, ma ormai ci aveva fatto l’abitudine perché ormai ogni notte facevo sempre lo stesso sogno da quella sera ero perseguitato da quel ricordo! Così mi aveva obbligato ad andare a dormire nella sua camera con lui, almeno facevo meno incubi del solito ma quello non mi abbandonava mai. Harry si avvicinò a me e mi prese fra le sue braccia e cominciò ad accarezzarmi i capelli
-          Di nuovo?- mi chiese assonnato, chissà a che ora erano tornati, io annuii semplicemente e lui capì al volo
-          Le troveremo  sta tranquillo.. però ora dormi e non pensarci..- disse con molta gentilezza, e spense la luce che aveva acceso, ormai quella frase me la diceva ogni notte quando mi svegliavo ma il giorno dopo non cambiava mai niente…
Note dell’autrice:
Heilà!! Ciao a tutti!! :)
Ecco il nuovo capitolo! Spero che vi piaccia e scusate gli eventuali errori :)
Questo è dal punto di vista di Louis il prossimo penso che sarà dal punto di vista di Emily :)
A parte questo.. vorrei ringraziare Alessia_1D per aver lasciato la prima recensione a questa ff! Davvero grazie mille avevo bisogno di sentire il parere di qualcuno su questa storia :) spero che questo capitolo ti piaccia e piaccia anche a tutti gli altri che leggeranno :)
Se vi va lasciatemi una recensione per farmi sapere cosa ve ne pare di questo capitolo :) ci terrei molto :)
Buona lettura a tutti :D