Sanji non riusciva a parlare , qualcosa lo bloccava , tremava e non parlava , la navigatrice più che stargli vicino non poteva dire o fare niente , il cuoco si accese un’altra sigaretta aveva promesso di non fumare , ma la situazione lo rendeva nervoso
<< Amore , adesso calmati , fumare non ti serve a nulla >>
Provò a dire la navigatrice , Nami seguì con gli occhi ogni movimento del marito , il biondo si andò a sedere vicino la finestra , con il pollice si asciugò una lacrima che minacciava di cadere  dal suo viso , fu allora che Nami gli andò vicino
<< Quella persona , non potrò mai scordare la faccia di quel verme , lo odio >>
<< Ma chi ?? >>
Chiese Nami non capendo
<< Quella persona che ho incontrato , era … Senti non riesco manco a nominare quella frase , tanto che mi fa schifo e lo odio >>
La rossa sgranò gli occhi , possibile che parlasse di ….
Yoshi aprì gli occhi , nella sua stanza non c’era nessuno , sperava di trovare la mamma o il papà , si guardò attorno , eppure sentiva l’odore inconfondibile della mamma , sorrise scendendo dal letto , non trovando le ciabatte si costrinse a camminare a piedi nudi , non curante della flebo che aveva attaccato al braccio , il piccolo camminò per l’ospedale in cerca di qualcosa da mangiare , aveva fame e voleva giocare con qualcuno << Chissà se ci sono altri bambini >> si disse tra se sorridendo .
Nami era ancora scossa dal discorso avvenuto quella notte con Sanji , i due erano andati al bar un attimo per fare colazione , appena tornarono in camera rimasero pietrificati nel non trovare loro figlio nel letto
<< Yoshi >>
Sanji si precipitò fuori la stanza con a seguito Nami , i due preoccupati iniziarono a cercare il figlio .
Nel frattempo il piccolo Yoshi stava girando da solo per l’ospedale , bambini come lui non c’erano , solo due o tre che non potevano alzarsi dal letto
<< Uffa , questo coso mi da fastidio , perché  me lo hanno messo >>
Disse il piccolo iniziando a muoverlo un po’ , non poteva toglierlo , l’ago era conficcato nella carne , di sicuro faceva male
<< Piccolo ? che fai tutto solo in mezzo al corridoio ? >>
Un uomo con il viso da cattivo si fermò a parlare con Yoshi , notando che il bambino di certo non era nelle condizioni adatte per fare un giro
<< Ecco , volevo trovare qualche bambino per giocare un po’ >>
Disse preoccupato
<< Come ti chiami ? >>
<< Yoshi >>
Disse sorridendo , l’uomo si abbassò all’altezza del bambino , sorrise
<< Dov’è la tua stanza ? i tuoi genitori saranno in pensiero >>
<< E di là >>
Disse indicando la direzione da dov’era venuto
<< Scommetto che non la ricordi >>
<< Emm , no >>
Yoshi sembrava dispiaciuto , allora quell’uomo si alzò e prese il bambino per mano
<< Cerchiamola insieme >>
Disse sorridendo
<< Si , sei gentile >>
Disse Yoshi , poi il piccolo sembrò quasi illuminato , aveva visto il suo papà
<< C’è mio padre >>
Disse lasciando la mano di quel signore , l’uomo alla vista del cuoco sgranò gli occhi
<< Papà >>
Sanji corse dal figlio , s’inginocchiò a terra e lo prese in braccio , senza farlo del male
<< Yoshi , io e la mamma ti abbiamo detto molte volte di non allontanarti >>
<< Lo so ma … Ah , devo ringraziare quel signore >>
Disse Yoshi puntando lo sguardo dietro le proprie spalle , ma quell’uomo dal viso cattivo ma gentile , non c’era più
<< Piccolo , forse hai sognato >>
Sorrise Sanji
<< No , c’era davvero papà >>
<< Andiamo , la mamma è molto preoccupata >>.
Quella sera Sanji non riusciva a dormire , non che in ospedale mancasse di comodità , lui sapeva adattarsi anche a dormire sul pavimento , ma doveva fare una cosa importante .
Sanji dopo aver controllato che la moglie e il figlio dormissero si diresse fuori l’ospedale ,
Nami si svegliò di soprassalto , non si sentiva tranquilla , Sanji non era più affianco a lei , e sapeva dov’era andato , prese la giacchetta e corse, dove sapeva di trovare suo marito .
Arrivata in piazza vide con perfezione la sagoma di Sanji
<< Nami , perché sei venuta ? non voglio che vedi .. >>
<< Sei mio marito , voglio impedirti di fare cose che poi te ne pentirai >>
nel mentre che i due si dicevano queste cose , una sagoma comparve nel nulla
<< Sanji >>
<< Tu , devi morire >>
Disse il cuoco correndo verso l’ombra , ma Nami riuscì a fermarlo con due semplici parole
<< Sanji è tuo padre >>
il silenzio regnava sovrano quella notte , il cuoco s’inginocchiò a terra
<< Sapevo che non l’avresti fatto >>
<< Zitto >>
Nami rimase ferma , in silenzio , voleva stargli vicino , ma non poteva .
<< Sanji , mi dispiace io mi sono pentito di aver ucciso tua madre abbandonandoti io .. >>
<< Zitto , zitto >>
Urlò il cuoco piangendo
<< Sanji , sei mio figlio non lo dimenticare , anche tu sei padre , Yoshi è un bellissimo bambino , questa mattina ho avuto modo di conoscerlo , è intelligente , sai mi ricorda te da bambino … >>
<< Zitto , basta >>
Il cuoco si alzò lentamente
<< Tu non sai quante volte ho pianto , da solo in camera mia , tu non c’eri mai con me , mai neanche quando stavo per morire sulla nave di Zeff , sono cresciuto senza un padre , non hai mai giocato con me , ho fatto di tutto per non assomigliarti , ma ora che ti ho avanti , voglio ucciderti , avrei dovuto farlo quella sera , ma ero piccolo , un bambino , i miei occhi non ci credevano , hai massacrato mia madre avanti a me , e poi sei scappato , ieri sera quando ti ho visto avrei dovuto ammazzarti ma … >>
<< … Ti sei limitato a scappare .. >>
<< .. Di nuovo , come quando avevo quattro anni >>
Il silenzio di quella sera era rotto solo dalle lacrime di Sanji e dal rumore della pioggia che colpiva i visi tristi di un padre e di un figlio che il destino ha voluto far incontrare ancora una volta .

Nel prossimo capitolo di Amicizia o Amore 2 :
Il padre di Sanji cercarè di spiegare al figlio tante cose , cercherà di farsi perdonare e di avvicinarsi a lui , ma il cuore del cuoco prova tanto odio per quell'uomo che un tempo chiamava papà , cosa succederà ? lascerà alle spalle il passato o non vorrò sentir raggione ?? suo padre è realmente cambiato ? Tutto questo ed altro in : La cruda verità