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Autore: WhiteMeteorProdigy    07/07/2012    2 recensioni
Da Giovedì:
E improvvisamente perdevano d’importanza tutti i commentini acidi dei suoi compagni di classe e tutti gli sguardi malinconici delle ragazze: Tenma era l’unica cosa che importava.
A Kyousuke scocciava parecchio ammettere perfino a sé stesso una cosa simile.

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Piccola raccolta di one-shot che trattano di varie coppie, tutte alle prese con l'approssimarsi delle vacanze estive.
Dedicata alla mia Beta Reader!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta: Conto alla Rovescia

Fandom: Inazuma Eleven GO

Personaggi: Hamano Kaiji, Hayami Tsurumasa

Coppia: HamaHaya 

Titolo: Martedì

Rating: Verde

Parole: 601 parole

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Martedì

Driiiiin. Un altro giorno di scuola se n’era andato, trasportato via dal vento estivo. Mancavano solo 4 giorni, ora, all’ultimo fatidico suono della campanella.

E 10 giorni alla cena di classe, organizzata dai rappresentanti di essa. Hayami sospirò, scuotendo il capo, mentre la maggior parte degli alunni lasciava l’aula.

Non sapeva spiegarsi perché, ma l’idea di una serata in compagnia di quei ragazzi lo terrorizzava a morte. Non era un tipo estroverso, lui.

Anzi, preferiva di gran lunga starsene da solo in un angolo ad ascoltare la musica durante la ricreazione, piuttosto che parlare con i suoi compagni. Per questo, chi per una ragione, chi per un'altra, tutti avevano finito per prenderlo in antipatia. Certo, non glielo avevano mai detto in faccia, ma era palese dal modo in cui lo evitavano.

E allora perché lo avevano invitato, a quella dannatissima cena…?

“Sicuramente si stanno prendendo gioco di me…”

Hayami Tsurumasa ne era convinto: solo Hamano e Kurama, gli unici con cui aveva –stranamente- legato, riuscivano a trovarlo un minimo simpatico. In particolare il primo, che anche quel giorno non sembrava intenzionato a lasciarlo solo.

“Hayamiiiii!”lo chiamò come al solito il moro, raggiungendolo con sul viso un raggiante sorriso.”…Sembri preoccupato. Più del solito, intendo.”

“Non è niente…”tentò di rassicurarlo l’altro, con voce tremante. Questo, più che calmare l’entusiasmo di Hamano, sembrò aumentare la sua curiosità.

“Dai, Hayami! Che è successo?”

Hayami sospirò ancora, capendo quanto fosse inutile rifiutarsi di vuotare il sacco.”…La cena.”

Il moro si sistemò gli occhialini sui capelli, apparendo tranquillissimo.”Hm? Sì, ho sentito.”

“….Mi hanno invitato.”

Seguirono alcuni istanti di silenzio, in cui i due si fissarono negli occhi senza dire nulla, senza capire ciò che passasse nella testa all’altro.

“…E allora?”esordì Hamano, non capendo dove fosse il problema. Il rosso, completamente nel panico, prese a scuotere energicamente la testa.

“C-che dovrei fare? I-io non riesco a legare facilmente con le persone, l-lo sai! N-non mi troverò bene, ne s-sono sicuro!”

Ancora una volta, anche se aveva cercato di non dire ad alta voce ciò che pensava, ad Hamano era riuscito a confessare tutto. Balbettando.

Ancora una volta, si era sentito in imbarazzo ed era arrossito subito dopo aver quasi gridato quelle parole. Fortunatamente in classe c’era poca gente, e di certo loro non lo stavano ascoltando.

Fu in quel momento che il moro davanti a lui scoppiò a ridere, battendo più volte i pugni sul tavolo.

“Tu davvero ti fai troppi problemi! Sono sicuro che stai pensando che nessuno qui dentro ti sopporti, vero?”gli domandò, respirando a fatica.”E’ tutto un film che ti sei fatto nella testa, Hayami! La classe non ti odia affatto!”

“H-Hamano-kun…”

Prima che potesse fermarlo –o meglio, prima che potesse anche solo provare ad aprire la bocca ancora-, il moro si era già voltato indietro, chiamando due ragazzi seduti vicino alla cattedra.”Oi! Volete anche Hayami alla cena, non è vero?”

I due si guardarono confusi, per poi fare cenno di sì con la testa.”Certo! Fa parte anche lui della classe.”

Quella risposta sembrò cogliere il diretto interessato alla sprovvista.

…Forse Hamano aveva ragione. Forse il suo pessimismo aveva portato davvero Hayami a pensare cose che non erano vere.

“V-vorrà dire che verrò anch’io…”mormorò il rosso, attirando di nuovo su di sé l’attenzione dell’altro centrocampista.

Il quale sorrise, come era solito fare.“Sì, così ci siederemo accanto! Ti divertirai, stanne certo!”

Hayami fece cenno di sì col capo, mentre sentiva che involontariamente la sua espressione tormentata aveva finalmente lasciato il posto ad una decisamente più tranquilla.

Se Hamano fosse stato con lui, di sicuro non avrebbe passato una brutta serata. Questo era poco ma sicuro.

-Angolino dell'autrice assonnata:

Wow, c'è qualcuno che ha commentato davvero... Ehm, volevo dire, salve.

Altra coppia di cui, purtroppo, non leggo spesso: HamaHaya. Secondo me sono una bella coppia, anche perchè sono uno l'opposto dell'altro. E Hamano è doppiato da Sacro Romano Impero.

...Ormai avrete capito che io amo alla follia i personaggi secondari o che appaiono negli episodi per 10 secondi scarsi, Ma che ci posso fare? -ho gusti strani in quanto a coppie, lo so.-

Bene, ora vi lascio: se non dormo rischio di impazzire (??).
Al prossimo capitolo (sempre che vogliate seguire questa cosa),
~WhiteMeteorProdigy

  
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