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Autore: Writer96    07/07/2012    22 recensioni
Lui era il ragazzo incredibile, quello bello e dolce e divertente che faceva impazzire le ragazze e che si faceva adorare dagli amici.
Io era una ragazza più o meno come tutte, fatta eccezione per la mia smodata passione per i libri e la capacità di risultare goffa e incredibilmente timida in qualunque situazione.
E puntualmente mi ritrovavo ad ascoltarlo ogni volta che ne combinava qualcuna delle sue.
-Hayley Core, ragazza londinese. Migliore amica di Liam Payne.
O qualcosa di più?
Dal quarto capitolo
Non avrei mai avuto le forze o il coraggio di allontanarmi da Liam solo per smentire delle voci di corridoio.
Avrei sofferto come un cane e probabilmente quelle sarebbero solo aumentate.
Avrei continuato a fare tutto normalmente.
Come se non avessi saputo niente.
Come se avessi avuto le idee chiare in testa.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie '10 Things I didn't give to you'
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"It's gotta be you, only you"

Gotta be you, One Direction





-Che poi, quella Katie, tutti la detestavano, no? E invece ora è diventata una presentatrice e tutte queste cose qui... Magari ho una speranza anche io...-
-Veramente, ho come l'impressione che nessuno si scorderà mai del tuo epico litigio con la commessa di Accessorize..-
-Voleva vendermi una fascetta per capelli per cinque sterline! Cinque! Roba che se la compro al mercato la pago novantanove centesimi..- 

Le voci di Julie e Harry mi arrivano forti e chiare e insieme a loro anche la risata di Alice, che sembra essere sul punto di collassare per il troppo ridere. Apro pigramente un occhio e la trovo stesa di pancia sulla sabbia, il costume viola ormai pieno di sabbia, che si contorce mentre Julie gesticola animatamente. Sorrido e torno alla mia posizione iniziale, gli occhi chiusi e le gambe allungate, con solo l'alluce sinistro che sfiora l'ombra dell'ombrellone quando muovo il piede, e una mano che periodicamente afferra un po' di sabbia calda e se la fa scivolare tra le dita. 
Mi sento diversa rispetto alla Hayley di qualche mese fa, assurdamente meno matura, meno persa nei contorcimenti mentali del mio cervello e più concentrata sulla mia vita. È come se fossi una sorta di Benjamin Burton, torno indietro mano a mano che il tempo passa. Potrebbe essere preso come una sorta di peggioramento, se solo non fosse che per la prima volta nella mia vita mi sento realizzata o, quanto meno, sicura di essere giusta. Allungo un po' la mano e trovo le dita di Liam, che se ne stanno anche loro lì, pigramente piegate in modo da essere ricoperte dalla sabbia fino a metà dell'unghia. Le sento muoversi al contatto con le mie e poco dopo le sento afferrare il mio polso e tirarmi nella loro direzione. Mi sollevo pigramente dall'asciugamano e guardo il sorriso malandrino di Liam, che contagia i suoi occhi e lo rende la copia perfetta di un bambino che ha in mente un qualche piano malefico.

-Allora, cosa ne dici della richiesta di una povera commessa di cinque sterline per una fascia per capelli?- domanda e io sbuffo, alzandomi e sciogliendo la presa delle nostre mani per trascinare il mio asciugamano vicino al suo e buttarmici sopra ancora una volta. Subito il braccio di Liam sfiora la mia testa e io mi sollevo quel tanto che basta a farmi usare il suo avambraccio come cuscino. Sorrido e non rispondo subito, preferendo perdermi nel guardare e riguardare questa scena, che mi appare perfetta in ognuna delle sue sfaccettature. È buffa la velocità con cui sono riuscita ad abituarmi alla mia nuova routine che condivido con Liam, eppure a volte mi sorprendo ancora a chiedermi cosa io possa aver fatto per aver potuto ottenere tutto ciò. Mi sono sempre ritenuta la persona più fortunata del mondo ad avere Liam come migliore amico, ma ora che è addirittura qualcosa di più sono perennemente in attesa della vendetta di un possibile karma. Mi stiracchio e mi concedo ancora qualche attimo di silenzio e rintontimento generale prima di rispondere, preferendo allungare la punta del piede alla ricerca della morbidezza della sabbia.
-Un gran furto. Anche perché io avevo comprato una fascetta uguale un anno fa e mi si è rotta dopo due mesi..- biascico, rigirandomi su un fianco e trovando vicinissimo a me il viso di Liam, ancora disteso in un sorriso. È abbronzato e si possono vedere le leggerissime lentiggini che gli attraversano il naso, coperte di tanto in tanto da qualche ciuffo di capelli schiariti dal sole. Sono abituata alla sua bellezza, ma non al fatto che, in qualche modo, sia mia.
-Sarebbe considerato un furto anche chiederti un bacio?- butta lì lui, attentando alla mia logica e alla mia razionalità. Sbatto le palpebre, imponendomi di non balbettare di non fare la figura della bambina. Sorrido di nuovo e alzo una mano, posandogliela sulla spalla.
-Chiuderò un occhio, per questa volta...-sussurro, prima di avvicinarmi e permettergli di premere le labbra sulle mie, con dolcezza. È quasi sempre lui quello che colma le distanze prima di un bacio o che mi dice il "Ti amo" che mi libera dalle mie solite paure, eppure non me lo rinfaccia mai, continuando a prendersi cura di me e delle mie insicurezze con la pazienza di un vecchio cane che sostiene un bambino mentre impara a camminare.
Ogni bacio che mi scambio con Liam è un etto di felicità guadagnata e spesso dico a Julie che prima o poi diventerò una botte che non entrerà nei suoi vestiti per colpa del suo ragazzo. Lei ride e mi dice che neanche nei primi mesi di relazione lei e Harry erano così sdolcinati, ma del resto lei ha sempre avuto una concezione e un'esperienza riguardo all'amore molto diversa dalle mie.

Le braccia di Liam mi si intrecciano dietro la schiena e le sento premere per sbaglio sulla scottatura che mi sono provocata addormentandomi sotto al sole, costringendomi ad un involontario guizzo. Lui si stacca da me e ride, continuando  a guardarmi mentre sbuffo e ritorno ad accoccolarmi contro di lui, ignorando i trentacinque, forse trentasei gradi che devono esserci qui intorno. Sono niente in confronto al calore che c’è dentro di me, che esplode e mi lascia per un attimo cieca quando bacio di nuovo Liam e mi stacco, lasciando che il mio naso continui a sfiorare il suo, imitando il movimento delle onde del mare con la risacca.
Anche qualcos’altro imita il movimento delle onde ed è il contenuto di un secchiello da bambini che mi si rovescia addosso, infradiciandomi completamente e facendomi strillare mentre salto per aria, boccheggiando. La risata di Louis è troppo forte e troppo vicina, per cui ne deduco che deve essere caduto a terra nel vedere la perfetta riuscita del suo scherzo.
-Dovevi... vedere... la...tua...faccia...- ansima e io mi rigiro verso di lui, schiaffandomi una ciocca di capelli bagnati sul naso e facendomi ringhiare ancora di più. Inaspettatamente anche Liam scoppia a ridere, mentre si asciuga l’acqua che gli è atterrata su una spalla e io mi volto nella sua direzione, sembrando chiaramente un pesce spastico che boccheggia fuori dall’acqua. Nel frattempo anche Alice, Julie e Harry si sono avvicinati, attirati dai miei strilli e dagli ululati di Louis.
-Ti prego, dimmi che non l’hai fatto davvero...- dice Alice, mettendosi una mano sugli occhi per non vedere Louis che sta ancora ridendo e che se ne sta pancia all’aria con una striscia di lacrime che spicca sulle guance piene di sabbia. Julie si avvicina e mi porge un asciugamano, dentro al quale mi avviluppo prima di girarmi a fulminare Liam con lo sguardo.
-Tu..tu...- balbetto, mentre anche Alice viene a soccorrermi e mi abbraccia, mormorandomi che manderà Louis in astinenza, oh altro che se lo farà, perché lui non può farmi una cosa del genere e sperare che la sua dolce ragazza non reagisca. Sorrido, mentre una mia mano emerge dall’asciugamano di spugna per batterle sul braccio e dirle che è tutto a posto: non vorrei mai che per uno scherzo lei e Louis fossero costretti ad uscire dalla loro bolla di perfezione e amore nella quale si sono rintanati da un paio di mesetti.
-Hayley-sono-un-telefono-Core, qual è il tuo problema con questi bellissimi ragazzi?- mi chiede Louis, indicando se stesso e Liam con veemenza. Strabuzzo gli occhi, prima di scuotere la testa e allargare le braccia per sciogliermi dalla presa dell’asciugamano, che ormai sta diventando troppo stretta e calda per i miei gusti.
Peccato che io non ci riesca.
Mentre Julie e Alice continuano ad abbracciarmi iniziando a sghignazzare, Liam e Louis si rialzano in piedi e mi sollevano, ignorando i miei sessanta chili di peso e le mie proteste.

E’ così che volo in acqua, dopo aver attraversato tutta la spiaggia tenuta in braccio come se fossi uno skateboard urlando insulti privi di senso. Il mare mi afferra con una presa abbastanza salda e decisamente fredda, mentre affondo nell’acqua alta appena un metro a causa dell’asciugamano di spugna ormai fradicio. Nel riemergere, riesco a sentire chiaramente gli ululati prodotti dai miei amici e i singhiozzi di Liam e Louis, che sono ancora vicini a me e mi guardano come se fossi un qualche strano personaggio uscito da un film dell’orrore.
Mi concedo una risata anche io, nonostante abbia il bisogno cocente di respirare, perché mi sento leggera, così leggera che potrei mettermi a saltare e arrivare direttamente in cima all’albergo di dodici piani che getta ombra sul lato opposto della strada. Mi è capitato raramente di sentirmi così, eppure ora l’euforia mi riempie terribilmente, lasciandomi pochissimo spazio nel cuore per ammirare lo spettacolo di un Liam in costume davanti a me. Mi sento una bambina, e questo non c’entra con il fatto che ho finito le scuole superiori ed ora mi attende un’intensa vita universitaria. E’ più un concentrato di vecchia Hayley che se va, evaporando come acqua sotto il sole e nuova Hayley che torna come gocce d’acqua salata. Non mi sento rinata. Mi sento semplicemente più leggera. Julie dice che è l’amore, ma lei dice tante cavolate e ne dice tante tanto spesso che ormai stento a crederle, anche se forse è davvero così.
Le mie riflessioni si interrompono grazie all’ennesimo spruzzo d’acqua che mi arriva in faccia e mi bastano cinque secondi per capire che Zayn è appena atterrato addosso a Liam e che ora si contorcono nell’acqua, dimenandosi peggio di due bambini. Tomlison è ancora lì, a fissarli inebetito, con un sorriso sulla faccia che non lascia spazio a buoni propositi e così mi trovo costretta a fermarlo prima che combini qualcos’altro.
Mi avvento contro le sue gambe e lo faccio cadere con il sedere sul fondo dell’acqua, producendo una serie di schizzi non indifferenti. Alice arriva, ridendo beatamente e gli salta addosso, scivolando però sulla sua schiena bagnata e finendo addosso a me, seguita a ruota da Julie che sta trascinando un Harry deciso a proteggere a tutti i costi il suo nuovo cellulare, che gli è rimasto nella tasca del costume. Quando la sua dolce metà gli prende il telefono e lo fa volare direttamente sotto l’ombrellone con una forza che non sarei mai riuscita ad associarle, anche lui capisce che è la fine e si fa trascinare sott’acqua di buon grado.

Due braccia mi afferrano da dietro e io mi appoggio a Liam con la sensazione di essere in pace con il mondo, anche se a vedermi sembro più che altro reduce da una guerra lampo. Il suo respiro contro i miei capelli bagnati è affrettato e irregolare e ogni tanto interrotta da una risatina isterica, ma è comunque la cosa più bella che io abbia mai sentito. Mi giro e lo sfioro con la fronte, guardandolo negli occhi mentre il suo mento si avvicina al mio, così come le sue labbra e tutto il suo intero essere. Non fermerei mai questo momento. Mi fa sentire in bilico, in pericolo, quella  mezza vicinanza che ancora non si è colmata. Liam lo sa, ma aspetta comunque, continuando a respirarmi addosso fino a quando non sono io a baciarlo, a stampo, per pochi secondi, giusto il tempo per alzare le mie mani fino sopra alla sua nuca e spingerlo verso il basso, inesorabilmente con la testa sotto l’acqua salata.
Rido di nuovo e quando lui riemerge è costretto a ridere a sua volta, mentre si allontana quando cerco di abbracciarlo, fingendosi spaventato e inciampando nei propri piedi a causa di un’onda prepotente.
Guardo Liam che riemerge sputacchiando e mi sembra di rivedere me stessa qualche mese fa, quando era Liam che semplicemente con la sua presenza mi sommergeva e mi affogava, costringendomi a lottare per poter prendere fiato. Me l’ha detto, una volta, che io gli facevo un effetto simile anche quando non stavamo insieme, anche quando sentiva semplicemente la mia voce al telefono. Non siamo una di quelle coppie passionali, fatte di baci e di carezze continue. Siamo semplicemente Liam ed Hayley, che hanno scoperto di essere perfetti anche così, anche nello stare insieme più approfonditamente.
Usciamo tutti dall’acqua barcollando e io tiro l’asciugamano bagnato addosso a Zayn, che mi guarda scandalizzato e si avvicina per abbracciarmi subito dopo. Si è evoluto anche il nostro rapporto, è cambiato ed è diventato sempre più stretto. Non sarà mai come quello che avevo con Liam prima di questo, ma del resto non sarebbe neanche giusto. Harry adora Louis e penso potrebbe passare con lui intere giornate, se solo non ci fosse Julie a minacciarlo come si deve e un’Alice che potrebbe provare a decapitarlo nel caso la privasse delle uscite con il suo ragazzo. Mi sento un po’ come una di quelle protagoniste dei romanzi ottocenteschi che alla fine trovano il loro vero amore e tutto sembra aggiustarsi ed andare per il verso giusto e ho paura che tutto questo possa finire. Poi però Liam mi bacia, Zayn mi chiama, Julie e Alice mi cospargono di cioccolata il naso per scherzare e Harry e Louis si azzuffano sul mio divano e mi dico che se non altro avrò qualcosa di bellissimo da ricordare, quando e se tutto questo finirà.

Mentre appoggio la testa sul petto di Liam, che si è sostituito al mio asciugamano una volta tornati dal nostro bagno improvvisato, vengo presa da un moto d’orgoglio.
Ho sempre avuto la felicità vicina e mi sono sempre sforzata di sfiorarla e basta, pensando che non toccasse a me riceverla. Ora sono riuscita ad afferrarla, a farla mia, semplicemente allungando di più le dita.
Liam ride e mi accarezza i capelli, guardando un pallone che vola sopra le nostre teste e colpisce con precisione la nuca di Zayn, che sta flirtando con una ragazza con un bikini nero. Io sollevo la testa e aggrotto le sopracciglia, mentre seguo il suo sguardo che si sposta da Zayn, alla palla, alla ragazza che ha una faccia contrariata.
-Payne, chiariamo una cosa. Solo perché ti ho minacciato di morte, non vuol dire che ti devi già trovare un’altra ragazza.- borbotto, ribadendo il concetto sollevando il busto e girandomi in modo da avere la testa appoggiata contro il suo collo. Lui ride, di nuovo, e continua a spostarmi i capelli da un lato all’altro, apparentemente indifferente.
-Non sono intenzionato a farlo, Miss. Non troverò mai nessuna ragazza con dei capelli facilmente spostabili come i tuoi...- fa, e mentre lo dice premo il naso contro la sua mascella.
Afferrando la felicità, ho potuto anche annusarla e sentire la sua esatta fragranza.
E sa di crema solare, di acqua salata e di Liam Payne.









Writ's Corner
E' finita.
Finita questa 10 Things, che mi mancherà, voi solo sapete quanto.
I Missing Moments saranno la cura, vero, ma mi mancherà comunque da morire. <3
Vi lascio con due notizie, dunque.
La prima: ho deciso di aprire una pagina fb per 10 Things.
Questo è l'indirizzo: 
http://www.facebook.com/10ThingsIDidntGiveToYou
Passateci e commentate, chidete quello che volete, suggerite. Non ci sono limiti. <3
La seconda: subito dopo questo capitolo, pubblicherò il primo Missing Moment.
Continuate a suggerirmene altri, in tanti, mi raccomando.
O via Efp, o via Twitter (sono @Writ96)

Una cosa sul capitolo, che devo dire alla mia Ace adorata.
Come ti dicevo, sei la mia piccola Cassandra.
E non morire, voglio ancora leggere le tue storie e le tue recensioni. <3

E ora, i ringraziamenti.

A: 
Lily_FrayZaynSunshinegoldsil93Trich Alyx __CrazyHeart nali Me4ever,  __Rache,   Hayley 29 Hailstorm Sole_The Directioner _aciredeF Overseas arrowgirl6,  TrixieFly Marty Rossa Ari_Love1DChiare_skyscraper
Che hanno recensito e che hanno permesso a questa storia di entrare tra le quaranta storie con più parole per recensione del fandom. <3

Alle 27 persone che hanno messo la storia tra le Preferite, alle 5 che l'hanno ricordata e alle 35 che l'hanno preferita.

A chi ha sopportato i miei scleri e le mie insicurezze (vedi, nali e Alyx)

A chi mi ha fatto conoscere gli One Direction (vedi GiOia)

A chi mi fa scrivere e sopporta comunque i miei scleri (vedi la Zucca, o UzKaNt)

A chi è rimasto con me fin proprio alla fine (cito zia Row, perchè la amo e basta.)



Sperando di trovarvi tra i Missing Moments, baci
Writ

   
 
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