Love takes time
Gaara odiava Temari per una ragione semplicissima, banale.
Odiava il colore dei suoi capelli, il taglio dei suoi occhi, il disegno delle labbra.
Odiava tutto di lei, per primo il suo essere donna, per secondo l’essere sua sorella e di conseguenza, somigliare così prepotentemente a sua madre.
Appariva quindi molto semplice la ragione per cui la evitava e quando era con lei la tormentava, le parlava con tono autoritario, crudele, senza alcun sentimento, senza nemmeno l’ombra di un affetto fraterno.
Volerle bene?
Forse questo era veramente chiedere troppo, per adesso.
Alle rocce del deserto occorrono anni per trasformarsi in sabbia.
***
A/N
Brevissima, ma non ho nient'altro da dire. Spero di non aver fatto una gaffe orribile, ma mi sembra che Gaara ricordi sua madre, nonostante sia morta praticamente subito. In caso contrario allora perdonatemi -_-
Grazie mille a Scintilla, Jaly Chan, suzako, RuKiA che hanno commentato l'ultimo racconto e anche a chi ha commentato prima.
Gennaio sta finendo, Deo Gratias: la prissima drabble sarà più che mai dedicata a Shuriken.
Artemisia
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