Fanfic su artisti musicali > Cinema Bizarre
Segui la storia  |       
Autore: JinxxedOutlawGirl    08/07/2012    1 recensioni
Seguito de 'Il mio ritorno sul palco' :)
Ho voluto creare un seguito per due motivi:
1)Perchè volevo mettere a confronto,o meglio descrivere i grandi due sentimenti contrastanti conosciuti come tristezza e felicità.
2)Perchè volevo creare una 'Quiete dopo la tempesta'.
Infondo tutti noi possiamo avere una seconda possibilità vero?
Spero di poter descrivere al meglio quelli che potrebbero essere i sentimenti di Andreas (alias Strify),sentimenti comunque che governano l'animo di qualsiasi essere umano.
Detto questo spero vi possa piacere la mia nuova fanfic. :D
Buona Lettura ;D
BloodlyJane.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Strify, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero sveglio da diverse ore,la prima cosa che feci da sveglio fu scendere giu in cucina a prepararmi una bella tazza di tea..
Ero felice e la mia testa era stracolma di idee che nascevano ogni secondo e tutto questo perchè avevo ripreso a lavorare come una volta,con voglia e dedizione,quasi se fossi sempre spinto da qualcuno..
Mi misi al pianoforte,quello stesso pianoforte che Lucy mi regalò per augurio perchè anche se non amava il mondo in cui vivevo, credeva nelle mie capacità...
Provai a poggiare le dita sui tasti per vedere se grazie alle emozioni che dominavano il mio animo,ne potesse uscire qualcosa..qualche melodia..
In quel momento non mi ricordavo che che Audrey e Christopher stessero dormendo e mi immersi nella musica che non so per quale motivo mi fece scoppiare in un silenzioso pianto..
Saranno i ricordi?Beh,si può essere,ma ormai quello era il mio passato,ero riuscito a mettere tutto da parte....
Perchè proprio ora i ricordi avevano deciso di riemergere?Perchè?
 
Dopo una buona mezzora chiusi la tastiera e affondai il mio viso nelle mani,sentendo poi che un paio di mani,lentamente e delicatamente venivano battute da qualcuno..
"Complimenti,molto bravo Andreas.." -disse quasi in un sussurro Audrey-
Sussultai,non poteva essere mi aveva seguito tutto il tempo senza dire niente,e se avesse notato anche le mie lacrime?
"E...e tu da quanto sei qui?" -chiesi-
"Da quanto hai incominciato.." -rispose semplicemente sospirando-
"Oh beh.."
"Te l'ha regalato Lucy il pianoforte?" -chiese appoggiandosi con i gomiti sullo stesso-
"Si.."
"E ora cosa ti succede?Perchè sei di poche parole?" -chiese preoccupata-
"...Vabbè ho capito..me ne vado a casa mia,quando hai bisogno chiama pure,non ti fare problemi.." -prese la borsetta e il giubottino e scomparse dietro la porta-
Non avevo la minima idea del perchè mi sentissi sempre triste,nonostante avevo tutto quello che potevo desiderare dalla vita...
Con amarezza mi alzai dal pianoforte e mi diressi in cucina per preparare la colazione al mio bambino,avevo molto da sbrigare dopo che lo avrei accompagnato a scuola..
Mentre ero sovrapensiero una vocina tenera mi fece ritornare alla realtà..
 
"Buongiorno papi.."
"Buongiorno piccolo mio..hai fame?" -chiesi senza farmi vedere in viso-
"Certo papi...ma dov'è Audrey?" -chiese sedendosi al tavolo-
"E' andata prima al lavoro,la raggiungo dopo piccolo mio..non voleva svegliarti.." 
 
Che padre esemplare,ero riuscito a mentire a mio figlio..
 
"Ti posso fare una domanda papi?" -chiese mentre giocherellava con la scatola di cereali-
"Certo piccolo mio dimmi pure..." -dissi servendogli la tazza di latte dandogli un leggerissimo bacio sulla testa-
"Tu vuoi bene a Audrey?" -chiese innocentemente mentre si versava i suoi cereali preferiti nel latte-
"Certo che si piccolo,perchè?" -chiesi facendo il finto tonto-
"Ma diventa mia mamma?" 
"Cosa?"
"Io so che quando due persone si vogliono bene e stanno insieme,poi si sposano..quindi se tu e lei vi sposate,lei diventa mia mamma no?"
 
Non me ne ero ancora accorto che mio figlio era diventato così perspicace..
 
"Ma non è detto che se la voglio bene io,mi voglia bene lei piccolo.." -dissi  sedendomi accanto a lui-
"Ma si ti vuole bene,ogni volta che ti guarda i suoi occhi si fanno più chiari..lucidi.." -disse appena-
 
Touchè pour la deuxieme fois.
 
***
"Ci vediamo all'uscita papi.." -disse Christopher mentre scendeva dalla macchina-
"Piccolo niente bacio al papi?" -dissi sorridendogli-
"Si certo papi.." -disse avvicinandosi a me per darmi il bacino-
"Vedi che se non riesco a venire a prenderti io viene qualcuno della band a prenderti ok?" -dissi prima che si allontasse-
"Va bene papino,a dopo.."
Come era appena iniziata per lui la giornata,anche per me ne cominciava una per niente facile..
Dovevo farmi perdonare da Audrey,così prima di recarmi alla sala prove mi fermai al fioraio per ordinare un bouquet,con tanto di bigliettino..
Quella mattina ero sicuro che mi sarei fatto perdonare come si deve..
Nel bigliettino le avevo scritto solamente un chiaro "PERDONAMI,VUOI SPOSARMI?"
Pagai il mazzo di fiori e la consegna,lasciando per iscritto anche l'indirizzo dove dovevano essere consegnati...
Uscii dal fioraio,mi rimisi alla guida,e arrivai tempo niente alla sala prove,erano tutti li,compresa lei,intenta a fare non so cosa con pc..
O molto probabilmente voleva semplicemente evitarmi..
Ma non le potevo dare torto...quello strano sono io..
 
Band's point of view:
 
"Ahi ahi,se lei e Andreas sono arrivati separatamente ci deve essere qualche problema..." -sussurrò Yu mentre lucidava la sua chitarra-
"Ma i fatti tuoi mai vero?Meno male che quello impiccione sono io poi.." -rispose Kiro-
"Ma ragazzi fatevi semplicemente i fatti vostri,avranno litigato no?E' normale in una coppia.." -rispose Romeo-
"Mi meraviglio come non ci abbia detto nulla.." -esordì Shin guadagnandosi un'occhiataccia da tutta la combriccola-
"E secondo te viene dire a noi quello che succede fra loro due?" -rispose quasi ovviamente e argutamente Romeo-
"Perchè no scusa?" -ribattè Shin-
"Perchè lei ovviamente avrà pensato che noi avremmo detto qualcosa appena Andreas fosse arrivato-
 
La discussione dei ragazzi alias 'commarelle pettegole' finì nello stesso momento che lo stesso Andreas entrò nella stanza con atteggiamento da divah qual'era...suscitando stupore..
"Buongiorno ragazzi.."
"Buongiorno Divah.." -rispose Yu simpaticamente seguito poi dagli altri che mano a mano prendevano il proprio posto-
"Allora ragazzi mi divreste fare un favore,qualcuno di voi oggi dovrebbe andare a prendere Christopher a scuola,per oggi possiamo uscire prima da qui...e un'altra cosa,qualcuno di voi dovrebbe tenere il piccolo per qualche ora...devo...ecco devo sistemare una questione..." -dissi sistemando il microfono-
Tutti capendo mi sorrisero...
"Senti Andreas,posso andare io a prendere il bambino..poi lo porto a casa mia così lo faccio stare con mio figlio.." -si propose Yu-
"Ti ringrazio Dirk,ti devo un favore.." -dissi sussurrando-
"Figurati,è tutto ok..dopo tutti i favori che tu hai fatto a me,sarebbe il minimo..." -aggiunse sorridendo-
Le prove incominciarono e mi sentivo davvero carico,avevo voglia di sfogarmi cantando..Dopo quasi un mese eravamo riusciti a prendere il ritmo che avevamo anni fa...
Allo stesso tempo,sentivo un peso sullo stomaco perchè,vedere che Audrey era li nel suo angolino senza ancora aver detto una parola,mi faceva male..
Le ore passavano inesorabilmente,e improvvisamente Audrey chiese la nostra attenzione..
"Sentite ragazzi,mi dispiace interrompervi,ma ho ricevuto la mail di conferma dal gestore del locale a cui circa un mese fa avevamo mandato una richiesta..Ha risposto dicendo che dopodomani sera è disponibile per farvi suonare,pagano bene,a condizioni che noi,o meglio voi come gruppo facciate pubblicità al locale..e a parer mio,vi conviene farlo perchè la pubblicità voi la fate anche nelle locandine e non dovete sforzarvi più di tanto,poi che ne so,possiamo farla anche sul web annunciando che suonerete li..però intanto voi i soldi li prendete belli lisci,che ne dite?" 
Ci fu un attimo di silenzio,poi Kiro prese parola..
"E' un'idea geniale,perchè noi ci facciamo i soldi e allo stesso tempo non ci dobbiamo ammazzare per fare la pubblicità,ognuno di noi potrà annunciarlo sul proprio social network poi prepareremo le locandine e il gioco è fatto.." -ammise convinto-
"Volevo aggiungere che per quanto riguarda le locandine,le posso fare e stampare io..così si risparmia anche li..dovete solamente dirmi se accettiamo l'invito e mi metto subito a fare la locandina"
"Per noi va benissimo..." -risposero Yu,Kiro,Shin e Romeo
"A te va bene?" -mi chiese nervosa-
"Certo,certo..." -risposi-
"Ottimo Audrey,tu si che ci sai fare.." -disse Romeo dandole il cinque-
"Caro,io cerco di fare al meglio il mio lavoro...e sono grata a chi me lo ha dato,non come qualcuno di mia conoscenza.." 
Cercò di farsi sentire da me,alzando la voce,io cercai di ignorarla guardando un attimo il mio cellulare..
Sentivo che non avrei retto per molto,ma comunque mi rimisi all'opera ultimando le prove insieme ai miei amici..
 
***
"Allora ci vediamo domani,ciao ciao ragazzi.." -disse Kiro uscendo dallo studio dopo aver salutato tutti-
"Allora Andreas,vado a prenderlo io a Christopher?" -chiese Yu prima di uscire-
"Si si vai tu,ti ringrazio molto,l'ho già avvertito che verrà a casa tua..così sa tutto,verrò a prenderlo io stasera mh?" -dissi abbracciandolo-
"Va bene,tranquillo puoi venire quando vuoi tanto non c'e nessun problema..."
"Grazie mille,davvero.." -dissi appena prima che uscisse dalla porta-
 
"La signorina Audrey?!" -chiese un ragazzo sulla ventina con la divisa del fioraio presso il quale avevo fatto l'ordinazione-
"Oh cazzo.." -sussurrai col cuore che mi andava a mille-
"Chissà da parte di chi arriva questo bouquet.." -disse Shin-
"Ragazzi non dovevate farlo..." -disse stupita Audrey-
"Chi noi?" -dissero in coro Romeo e Shin-
"Si certo,intendo tutta la band..ovvio" -aggiunse mentre ammirava i fiori-
"Ma noi non abbiamo nulla e ora noi dobbiamo decisamente scappare,ciao ciao.." -dissero i ragazzi accorgendosi di essere di troppo-
 
Io nel frattempo ero collegato al pc aggiornando lo status sia su Facebook che su Twitter,circa l'evento che stavamo organizzando,non vedevo l'ora e allo stesso tempo avevo paura di ritornare sul palco..
"Sei stato tu?" -chiese facendomi distrarre dal pc-
"Io a fare cosa?" -chiesi con indifferenza per calarmi meglio nella parte-
"A meno che non abbia qualche ammiratore segreto,a meno che qualcuno si diverta a fare lo stalker,a meno che il mio ex si sia ricreduto,nessuno mi chiederebbe di sposarlo se non tu.." -disse visibilmente toccata-
"...nessuno era stato così carino con me.." -aggiunse guardandomi negli occhi prima di avventarsi in un bacio dolce-
"Perdonami,a me i ricordi uccidono,ma sono momenti che vanno e vengono.."
"Ti capisco,a me faceva male vederti in quello stato stamattina non voglio che tu soffra...io sto cercando di darti più amore che posso,ma ho paura che non sarà mai abbastanza..." -disse abbassando lo sguardo-
"Ma no,tu mi dai molto, qui non è colpa di nessuno..ne tua,ne mia..mh?" -aggiunsi sorridendo e accarezzandole le guance,guadagnandomi un suo abbraccio-
"E comunque si...ti voglio sposare.." -disse stringendosi più forte a me-
"Non potevi farmi più felice di così,credimi..."
 
Rimanemmo per tutto il tempo successivo a ridere e scherzare raccontandogli delle cose che Christopher mi aveva chiesto la stessa mattina a colazione..
 
Ps:Non è il massimo questo capitolo lo so :( ma spero di potermi far perdonare...Per quanto riguarda il titolo,non c'è un nesso logico col capitolo,l'ho scelto perchè in quel momento ascoltavo Break the night with colout di Richard Ashcroft..Vi auguro buona lettura!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Cinema Bizarre / Vai alla pagina dell'autore: JinxxedOutlawGirl