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Autore: BreeDreamer    08/07/2012    4 recensioni
"Hollywood Records" & ''Jonas Enterprises''.
Due case discografiche entrate in 'diverbio' fra loro. Per cui è incredibile come le due case discografiche, possano tornare sugli stessi passi, a distanza di poco. Incredibile, che ci sia capitata io di mezzo, per far 'riappacificare' le due in questione. E contro la mia volontà.
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Ovviamente aspetteremo che tu compia diciotto anni, mancano sei mesi, non è un dramma. >> disse mio padre.
Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai.
<< Sposarmi? - riuscii a dire con voce strozzata - Perché dovrei sposarmi a diciassette anni?! >>
Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai.
<< Diciotto - mi corresse - e per il bene della Hollywood Records. >>
<< PER LA HOLLYWOOD RECORDS?! >> urlai scettica.
<< La H.R. è stata molto criticata per l'eliminazione dei video dei Jonas. Per cui, noi re-integreremo i video, così tutti saranno accontentati. >>
<< E CHE CENTRA IL MATRIMONIO?! >> ero incredula. Non poteva farmi questo.
<< Dovrai sposarti con il figlio del signor Jonas, in modo tale da riappacificare entrambe le case discografiche, una volta per tutte, permettendo a noi di inserire i vecchi video dei Jonas Brothers e, in più, togliere ogni lamentela e critica verso la H.R., visto che ne abbiamo ricevute molte. >> disse con fare ovvio.
<< Mi stai dicendo che dovrò sposarmi con un Jonas, semplicemente per la reputazione della Hollywood Records? >> lo guardai con occhi lucidi.
<< Esatto. >>
Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai. Ti sposerai.
Dimmi che stai scherzando. Guardami e scoppia a ridermi in faccia dicendo 'Era uno scherzo! Dovresti vedere la tua faccia!'. Ti prego.


Niente.


Li fissai, e non dicendo altro, mi alzai e di corsa salii le scale per raggiungere camera mia, a gettarmi sul letto, ma non prima di aver visto lo sguardo desolato e compassionevole di mia madre.
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Scoppiai a piangere, ferita.
Io. Matrimonio. Jonas. Hollywood Records. Mio padre. Freddezza. Severità. Mia madre. Compassione. Desolazione.
Solo ora mi ritrovai a pensare che da piccola, a circa dieci o undici anni, sognavo più di ogni altra cosa un marito che mi amasse e con cui avrei poi avuto due figli, maschio e femmina.
Ripescai, dal cassetto del comodino, il diario che scrivevo da piccola, leggendo la parte riguardante il mio 'principe azzurro'.
Ricordai anche il preciso istante in cui, anni fa, quel giorno, la mia manina scriveva con una penna ad inchiostro nero, i miei sogni e desideri su quella pagina.
Ci saremmo dovuti conoscere e innamorare a prima vista. Mi avrebbe invitata ad uscire, per poi farmi una sorpresa sulla spiaggia, e lì mi avrebbe baciata per la prima volta.
A quel punto ci saremmo dovuti frequentare ogni giorno, fino al giorno del nostro fidanzamento. Poi lui mi avrebbe fatto un'altra sorpresa.
Mi avrebbe chiesto di diventare sua moglie, lo stesso giorno del nostro incontro, sempre sulla spiaggia, con una scritta 'Ti Amo', fatta di candele e conchiglie.
Avrei detto si, per poi gettarmi nelle sue braccia e baciarlo teneramente.
Avremmo vissuto in una casetta, in campagna, a contatto con la natura e l'aria fresca. Avremmo avuto persino un cagnolino, l'unico che sarebbe rimasto con noi, una volta anziani, quando i nostri figli sarebbero cresciuti prendendo strade diverse. E ci saremmo amati fino al nostro ultimo giorno. Insieme.
Richiusi di scatto il diario, facendo fuoriuscire altre lacrime amare.
Niente di tutto questo sarebbe successo.
Il mio 'principe azzurro' non esiste. Non sarebbe mai esistito.
Esiste solo una rockstar che dovrò sposare contro la mia volontà, solo per il bene della casa discografica di mio padre.
Ingiusto.
Ingiusto e riprovevole.
Alzai lo sguardo sulla mia scrivania, dove era appoggiato il mio computer portatile.
Fiaccamente mi alzai, andandolo a prendere, per poi tornare sul letto sdraiandomi. Accesi il pc mantenendolo sulle mie gambe ed entrai su Facebook. Aprii la pagina del gruppo segreto, mio e delle ragazze, cliccando su 'A cosa stai pensando?' per poter iniziare a scrivere.
A cosa sto pensando? Sto pensando che la mia vita fa schifo.
Sin da piccola ad occuparsi di me, è stata una semplice ed adorabile baby-sitter, di nome Marie, una seconda madre per me.
I miei genitori erano sempre assenti. Andavano a conferenze, convegni, teatro, inviti per il thé...ed io rimanevo sola. In casa.
A volte Marie non poteva venire, badava anche ad altre famiglie, per cui sin da piccola, imparai a cavarmela da sola.
Osservavo Marie nelle sue faccende, per cui imparavo già da subito come si facevano le cose. Riscaldare il latte, per esempio. Rifarmi il letto, riordinare la stanza, tagliarmi un panino...
Certo, le ferite me le facevo, tagli sulle mani a cui non davo importanza. Non facevano più male della ferita dell'abbandono. Perché si. Mi sentivo abbandonata, dai miei stessi genitori. E sembra che non sia cambiato niente.
Loro dirigono tutto, e continuando a fregarsene di me.
Scossi la testa e tornai con i piedi per terra, fissai lo schermo ed iniziai a scrivere virgola per virgola, tutto quello accaduto con i miei genitori, sforzandomi di non ri-scoppiare a piangere.
Per fortuna, tutte erano in linea.
"CHEEEEE?!?! TU DOVRESTI FARE COSA CON CHI?! ODDIO! NON CI CREDO!" Andy.
"SPOSARTI?! CAZZO SEMBRERA' FATTO APPOSTA! PENSERANNO CHE TU SIA INCINTA!" Hil.
"ODDIO DIMMI CHE NON E' VERO! TU SPOSARTI?! CON UN JONAS?! OH CRIBBIO, MA NON LI SOPPORTI! ODDIO, ODDIO!" Sunny.
"Odiarli ora è poco. Se avessero pensato a firmare i diritti alle loro canzoni, invece che fare i coglioni su un palco con papere che si strappano capelli, questo casino non sarebbe successo, dannati loro." Ovviamente io.
" OH.MIO.DIO. " scrissero tutte e tre, contemporaneamente.
"Vi leggete nel pensiero?"
"No, ma tutte siamo SORPRESE e ... nauseate?" Andy.
"In effetti è orribile, sposarsi con un ragazzo che non conosci nemmeno! Lo hai visto SOLO una volta ad una festa, e potresti anche odiarlo a vita!" Hil.
"Hilary cara, vuoi sollevarla o buttarle ancora di più giù l'umore spingendola a buttarsi da un ponte?" Sunny.
"AHAHAHA Sunny, tranquilla, in effetti ha ragione, capiterà proprio così!" Io.
"Beh...Kevin, il maggiore, è sposato. Ma ci sono altri DUE Jonas...Joseph e Nicholas...CHI devi sposare?" Andy.
Lessi il suo commento per altre otto volte. CRISTO, HA RAGIONE! CHI DEVO SPOSARMI?!
"Io spero per te: Joseph! E' un cazzo di figo!" Hil.
"Scherzi? Vuoi metterlo a confronto con la bellezza di Nicky e le sue labbra a cuoricino?!" Sunny.
"Scusate, ma....Bree?" Andy.
In effetti era da molti minuti che non interpellavo, ma ancora pensavo a quale dei due rimanenti Jonas io avrei dovuto (inevitabilmente) sposare.
Aprii un'altra scheda e digitai 'Joseph Jonas' , ne aprii un'altra e digitai 'Nicholas Jonas' . Incrociai le dita e premetti invio ad entrambe.
Per quello che vidi, sperai vivamente che fosse Nicholas il mio pretendente.
Dolce, affidabile, maturo...il contrario di suo fratello. Irresponsabile, spericolato...donnaiolo.
Camille Belle, Taylor Swift, Ashley Greene, Demi Lovato e ... Natashia Ho? Cliccai il link di una foto con quest'ultima.
OMMIODDIO. E' recente! Di pochi giorni fa! E stanno mano nella mano passeggiando allegramente!
Quindi è fidanzato...
Bene...tornai alla scheda precedente. Nicholas Jerry Jonas. Sarà lui il mio futuro marito.

Fine Capitolo 2.


Non sapete QUANTO mi sia costato, scrivere di Joe e ... quella. Natashia con la 'i'. La nuova tro****a di Joe, praticamente. E il mio cuore si è spezzato ulteriormente per mezzo di quel deficiente di Joseph :D Yep!
Spero comunque che abbiate gradito ^^
Bacio :*
#Bree.
  
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