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Autore: Be my hero    09/07/2012    1 recensioni
Saaalve a tutti! Vorrei che lasciaste almeno 10 paroline se leggete anche solo un capitolo!
Questa è la mia quarta FF. Spero vi piaccia :D
Diana-xx
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hola ragazzuole! 
Da questo capitolo in poi voglio almeno UNA recensione!
O non vado avanti.
Buona lettura!
Diana-xx

*****

'If happy ever after did exist, I will still be holding you like this. All those...'
Si,si.. Vi ho capiti! Mò mi alzo.
Che palle...
Per fortuna la scuola non è lontana da casa. Ci abbiamo fatto un giro ieri pomeriggio, solo fuori però. Per ambientarci meglio.
Spero solo che non siano tutte snob e troiette o sarà peggio per loro! Sono pronta a staccare la testa a morsi a qualcuno se solo prova a rompermi i coglioni già il primo giorno.
-Jenna! Sei sveglia? La colazione è pronta!- Urla mamma dalla cucina.
-Si...-Dico con la voce ancora impastata dal sonno, ma sono sicura che non mi ha sentita.
Schiarisco un po' la voce e vado nel mio bagnetto personale a lavarmi faccia e denti.
Sono peggio di uno spaventa passeri mischiato a un panda. Ieri sera non mi sono struccata...
Vado davanti all'armadio dove mamma gentilmente ha messo in ordine tutti i miei vestiti. Speriamo di non incasinare tutto subito...
Prendo una delle mie magliette larghe che lascia scoperta una spalla e dei jeans stretti chiari.
Torno in bagno e mi trucco un po',giusto l'indispensabile.
Fondotinta,matita nera sotto, eyeliner sopra, mascara e lucida labbra.
Mi pettino i miei bellissimi capelli che ho tagliato due giorni fa, fino un po' più sopra le spalle.
Ho azzardato un po', visto che prima erano leggermente più sopra del mio deretano, ma devo ammettere che mi piaccio tanto.
Preparo la mia tracolla con un quaderno normale, due ad anelle con fogli a righe e quadretti, diario e astuccio.
I libri non sono ancora arrivati. Ma non sarà un problema prendere appunti.
Aggiungo il cellulare, l'iPod e i miei amati Ray Ban neri.
Alle 7.30 sono pronta.
Scendo in cucina, dove ci sono mamma, che lava tazze e tazzine, e Harry con la sua giacchetta di pelle pronto ad uscire.
Prendo un biscotto e saluto mamma con un bacio.
-Ciao!-Urliamo prima di chiudere la porta di casa.
-Pronto per il primo giorno?-Chiedo a Hazza.
-E me lo chiedi pure? Farò strage di cuori oggi.-Dice sicuro di se.
-Lo so... Ti dispiace se arriviamo mano nella mano? Vorrei farmi invidiare per avere un fratello fighissimo.-Dico sperando che abbocchi.
Voglio solo qualcuno accanto a me. Sto morendo di paura, se non piaccio a nessuno? ma sono anche eccitata all'idea di conoscere gente nuova.
-Lo sai che non sai mentire a me?-Dice fermandosi proprio qualche metro più avanti del cancello.
-Non devi avere paura di niente. Io sono con te, ogni volta che avrai bisogno di qualcosa,di un consiglio, di sfogarti. Qualsiasi cosa! E poi non devi essere preoccupata di piacere agli altri. Sei fantastica!- Dice guardandomi negli occhi.
I suoi riccioli al vento... Il suo sorriso così angelico... La sua voce un po' assonnata... I suoi occhi che potrebbero essere un labirinto in cui ti perderesti ogni volta che ci entri... E' perfetto questo ragazzo.
-Grazie.-Dico sorridendogli.
Varchiamo il cancello a braccetto. Inizio a guardarmi un po' intorno e vedo ragazzi che si slinguazzano per bene, qualcuno mi fissa come se fossi un aliena, qualcun'altro mi guarda con un'aria disgustata.
Sospiro e cerco di riempire quel silenzio.
-Cos'hai alle prime ore?-Chiedo assonnata.
-Alla prima inglese,poi le altre due di letteratura.-Dice sbuffando.
-Tu?-Chiede infine.
-La prima scienze, le altre due storia dell'arte.Morirò, ne sono sicura.-Rispondo con gli occhi sbarrati.
-Dai.. che tanto le classi sono difianco. Parleremo nell'intervallo, poi c'è un'ora intera libera.-Dice abbracciandomi.
-Perchè sei così dolce?-Chiedo alzando lo sguardo dai suoi pettorali al suo mento.
-In che senso?-Chiede confuso.
-Beh... I fratelli di solito litigano spesso con le sorelle, oppure le odiano proprio. Ma tu mi tratti sempre bene, e non mi ricordo neanche l'ultima volta che abbiamo litigato.-Dico stringendolo ai fianchi.
-Sai che non lo so? Però credo che sia meglio così.-Dice stampandomi un bacio sulla fronte.
Finalmente dopo un'eternità appoggiati al muretto la campanella suona e tutti gli studenti si fiondano all'ingresso.
-In bocca al lupo!-Dico sorridendogli.
-Crepi! Anche a te.- Dice ricambiando il sorriso.
-Crepi!- Gli rispondo mentre anche la seconda campanella suona.
Vado verso un banco vuoto infondo alla classe.
Appena mi siedo la prof entra in classe.
-Buon giorno ragazzi.-Dice per poi iniziare a fare un riassunto di quello che hanno fatto l'anno scorso.
-Styles? Chi è Styles?-Gracchia la vecchia rugosa.
-Io, professoressa.-Dico alzando la mano.
Tutti si girano verso di me. Sorrido, anche se non mi piace particolarmente essere fissata da 20 persone contemporaneamente.
-Allora Styles, mi sa dire da cosa è composto un atomo?-Chiede prendendomi di sorpresa.
Certo, prendetevela con la nuova arrivata, no?
Beh... Almeno questo lo so.
-
L’atomo è formato da un nucleo composto di protoni e di neutroni.  Le particelle del nucleo sono tenute insieme da una forza di
legame. 
Gli elettroni, che sono particelle atomiche con carica elettrica negativa e ruotano attorno al nucleo.-Rispondo sicura.
-Bene.-Dice tornando a fare il suo giro di domande finchè la prima ora non passa.
Quando entra la professoressa Newman inizio a guardarmi intorno. Vedo dei bei ragazzi dall'altra parte della classe. Ma che dico? Bellissimi!
Uno con la pelle olivastra e una cresta apparentemente perfetta, anche da questa distanza riesco a vedere le sue bellissime ciglia.
E difianco a lui un ragazzo biondo. 
Ho già inquadrato delle potenziali succhia cazzi che fissano incessanetemente quei due. E poi le potenziali amiche, se così si può dire, che sputtanano quelle che fissano quei due.
Mi viene da ridere, ma mi trattengo e inizio a seguire un po' la lezione. All'improvviso qualcuno apre la porta.
Una donna di mezza età, anche se bellissima si vede che ha degli anni... Capelli corti con dei boccoli,un fisico niente male,vestita elegantemente e truccata a dovere.
-Ragazzi, lei è la signora Mulligar. La preside della scuola, per chi non lo sapesse.- Dice la professoressa sorpresa della sua visita.
-Buon giorno, ragazzi. Vorrei parlare un attimo con la signorina Jenna Styles, se possibile.-Dice indicandomi di uscire.
-Certo!- Dice inutilmente la prof.
Mi alzo e la seguo fuori dall'aula.
-Mi dispiace disturbarla. ma suo fratello è in infermieria. Ha fatto a pugni con un altro ragazzo della sua classe prima che entrasse il professore. Vorremo sapere se dobbiamo chiamare a casa e avvertire vostra madre o dargli solo una nota disciplinare?-Chiede poggiandosi al muro.
Ma porco bosco! Neanche oggi riesce a stare tranquillo?
-Sono sicura che una nota gli basterà. Ma è ridotto male?- Chiedo leggermente preoccupata.
-No... gli verrà solo un livido qua e la. Ma niente di grave. Se vuole può andare a vedere come sta. Ma non state troppo fuori dall'aula. Ci parlo io con i prof.-Dice infine.
-Grazie mille.-Dico sorridendole.
Adoro la nostra nuova preside.
Corro verso l'infermieria. Apro la porta e vedo quel coglione sul lettino.
-Sei un cretino! Cos'hai fatto?- Dico toccandogli il labbro dove ha un taglietto.
Fortunatamente non è niente di grave. Se chiamavano l'ambulanza eravamo morti. 
-Rincorrevo una farfalla e sono caduto dalla finestra.-Risponde alzando le spalle.
-Chi è che ti sta sul cazzo? Non conosci nessuno.- Lo rimprovero.
-Uno ha detto una cosa che non doveva dire. Fine del discorso, andiamo in classe?-Taglia corto alzandosi.
-Non è finita qui, Harold Edward Styles.-Dico minacciosamente.
-Non fai paura neache a una zebra.-Dice aprendo la porta.
Gli schiocco un bacio sulla guancia e bussiamo alle rispettive classi.
-Scusate.-dico tornando al mio posto.
-Oh, niente. Tuo fratello sta bene?- Chiede curioso la prof.
-Sisi.. solo qualche graffio.-Dico trattenendo le risate.
-Oh bene.-Dice per poi riprendere la lezione.
Finalmente dopo due ore smette di parlare e suona la campanella.
Ricreazione guys!
Lentamente vado verso la porta, come se non avessi fretta, dove Harry mi stava già aspettando.
-Scimmione, sai che sei un coglione? (
ho fatto la rima! LOL) - Chiedo ironica.
-Si.-Dice sorridendomi.
-Ciao! Io sono Niall. Lui è Zayn, un timidone. Posso sapere con chi hai fatto a pugni? E perchè?-Chiede a raffica il biondino con un panino (
hehe.. un'altra rima. LOL) in mano.
-Con quel tizio laggiù, perchè ha detto una cosa che non doveva dire.-Dice Harry indicando un ragazzo alto, moro e con gli occhi azzurri.
Il cuore inizia a battermi freneticamente, non sento più niente. Solo il cuore che batte e la testa che mi scoppia.
-Jenna.. Jenna! Sei con noi?-dice Harry passandomi una mano davanti alla faccia.
Grazie a Dio esisti tu.
-Si si.. Dicevi?-Dico scatenando le risate di tutti.
Rimango tipo 'poker face' mentre li sto uccidendo uno dopo l'altro nella mia mente.
-Ciao ragazzi!-Dice una voce dietro di me.
Mi giro per vedere chi è e mi ritrovo davanti uno splendido ragazzo con una camicia a quadretti di varie tonalità di rosso.
-Ehy, Liam! Lei è Jenna e lui suo fratello Harry.- Ci presenta Niall.
Liam? Mi è famigliare...

 

*****

Gurlz! I'M TORNata. #LOL
Bene.. Già in questa parte troviamo
una ragazza piena di casini,
più che altro quelli del fratello #LOL
io sono stanca morta, per cui lo taglio qui.
Direi che è anche abbastanza lungo! xD
Sappiate che non ho riletto u.u
Almeno una recensione! O non vado avanti ;)
Alla prossima :D
Diana-xx

  
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