Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: _ClyssiasChange_    09/07/2012    9 recensioni
(dal capitolo sette)
-Non voglio più soffrire.-
Sembra così fragile, fin troppo, quando entrò all’ accademia era così sicura di sé, così decisa, ora sembra una bambina smarrita, le sono successe troppe cose, il nostro bacio, la missione, il nuovo alice, i misteri che l’avvolgono, la sua prima vittima, i suoi primi sensi di colpa …
Sento la sua mano sulla mia spalla, mi fa girare.
-Fammi dimenticare questo dolore- sussurra flebilmente, portando le sue braccia intorno al mio collo, guardo i suoi occhi, sono vuoti, completamente vuoti.
Mi posiziona sopra di lei, sul letto.
- Sakura, che diamine stai facendo?- chiedo, sconvolto dal suo comportamento così aperto.
Infila una mano nei miei capelli, giocandoci quasi, per poi avvicinare le sue labbra alle mie e unirle in un bacio, a cui faccio fatica a resistere.
-Sto facendo questo- sibila, una volta staccata – Voglio che tu mi faccia sentire tua, non voglio pensare a niente- la sento ingoiare della saliva, si tradisce da sola.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hotaru Imai, Mikan Sakura, Natsume Hyuuga, Ruka Nogi
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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OCCHI DÌ GHIACCIO...MA PIENI DÌ SPERANZA...
6.GITA!!!

 

 

(POV MIKAN)
DRIIIN!!!
Maledetta sveglia! Ho dormito pochissimo stanotte … Grazie Natsume! Tu e i tuoi stupidi, maledetti, invitanti baci!
Ahh … basta incolparlo, meglio prepararmi: metto la mia solita divisa e la solita coda, stavolta lego i capelli col nastro rosso!
Non riesco a smettere di pensare alla scorsa serata, quella bambina indifesa …
Era lì. A fissarmi coi suoi occhioni celesti
- Dov’è mia mamma?- domandava fissandomi incuriosita.
-In un posto migliore, stai tranquilla- il suo viso sorrideva ma attraverso i suoi occhi potevo vedere che era preoccupata.
Me ne andai subito in lacrime
Sono spregevole!
Toc Toc!
-Avanti-
- Mikan, sei pronta?- è Hotaru.
-Si. Arrivo-
Usciamo e non posso fare a meno di pensare che è unica … è così particolare! I capelli corti e neri, gli occhi viola, il fisico un po’ sviluppato ma che tende a nascondere … e poi il suo carattere, seria, composta, taciturna e … dolce.
-Cosa hai da fissarmi in quel modo?- chiede brusca.
-Niente, è solo che sei speciale!- esclamo raggiante.
-Anche tu lo sei e non sono l’unica a pensarlo- un velo di malinconia l’avvolge, cosa è successo?
-Cosa intendi dire?-
-Sai che intendo! Tutti a scuola ti vengono dietro!!- è invidiosa?
-Stai dicendo che sei gelosa di me?- esclamo sconvolta.
Annuisce imbarazzata e mi metto a ridere.
-Ma stai scherzando? Sei bellissima ed hai un carattere forte! Perché dovresti invidiarmi?- le do un buffetto sulla testa amichevolmente.
Lei sorride e ci rechiamo in classe, il solito casino.
-MIKAN!!!- urla Aoi agitando le braccia e abbracciarmi appena le sono davanti.
- Aoi non fare la sciocca!- la rimprovero imbarazzata.
- Natsume come stai?- si preoccupa Ruka.
-Tranquillo sto bene. Piuttosto come stai Mikan?- toglie il manga da sopra la sua faccia e mi guarda negli occhi.
-Benissimo- sussurro a testa bassa.
-Che cosa è successo?- chiedono le mie amiche, Hotaru e Aoi.
-Niente- replico indifferente, ma con un leggero rossore sulle guance.
-La tua mano … - indica Hotaru e solo allora mi accorgo che è un po’ scottata.
-Maledizione- impreco.
-Che le hai fatto Natsume?- indaga Ruka furibondo.
-Lui niente, è colpa mia-
-Alice del furto?- constata Aoi.
-Alice del furto- confermo.
-Giorno ragazzi! Oggi andremo in gita per due giorni al mare! Quindi preparatevi e tra un’ora presentatevi alla piazza!- esulta Narumi in un vestito di merletti, bianco e nero … da donna? E poi andarsene.
-Che strano tipo- fa Aoi confusa.
-Eh già- Sorridiamo, dicendolo in coro.
-Dai andiamo- faccio cenno per andarmene.
-Aspetta!! Mikan, ci prepariamo insieme? Vieni anche tu Hotaru?- la invita la sorella di Natsume.
-Okay- rispondiamo.
Così ci rechiamo nella mia camera.
-Cavolo che camera!- esclama Hotaru.
-Bella eh?-
Prendo la mia valigia nera lucida con un lucchetto argentato e la riempio di vestiti.
-Ma come, metti ciò che ti capita?-
-Cosa? Si scusate, sono solo un po’ stanca- e lo sono davvero, mi siedo sul letto poggiando una mano sulla fronte.
-Ti senti bene?- si preoccupano le more.
-Si, non preoccupatevi, solo stanchezza. Niente di più- le rassicuro.
Dopo un po’ di tempo siamo pronte: nelle nostre valigie c’è tutto ciò che vi serve, per ogni evenienza! Un costume da bagno, asciugamano, phon, spazzolino, shampoo, T-shirt, shorts, canottiere, felpe, pantaloni, alcuni oggetti per divertirci quali carte e roba simile etc …
-Benissimo! Possiamo andare!- esclama sorridente Hyuga.
Corriamo verso la piazza e arriviamo in tempo.
-Finalmente ragazze!- si finge offeso Ruka –Vi aspettiamo da dieci minuti-
Gli facciamo una linguaccia.
Intanto …
-Siete proprio deficienti. Lasciare andare in gita quei ragazzi … -
-Suvvia Persona, lasciali divertire! Hanno 14-15 anni al massimo, lasciagli vivere la loro vita- tenta Narumi.
-D’accordo, per questa volta li lascerò in pace, ma solo perché ieri hanno fatto un buon lavoro-
-Ammettilo che ti stai affezionando a quei ragazzi- pensa il biondo.
I ragazzi …
Siamo sul pullman a chiacchierare del più e del meno.
-Allora con mio fratello?- Aoi mi da gomitate facendomi l’occhiolino.
-Io e Natsume, cosa?- fingo discrezione.
-Lo sai- sorride maliziosa, stavolta Hotaru.
-Andiamo, non avete un altro bersaglio?-
Fanno no col capo.
-Ecco … tutto normale- alzo le spalle.
-Tutto normale? Sul serio?-
-Si, adesso scusate ma vorrei riposarmi un po’- incredibilmente mi appisolo per davvero!
-Ti prego nonnino, tieni con te Mikan!- una figura incappucciata tenta di consegnare ad un vecchiotto una neonata.
-Ma è una bambina così piccola, merita di stare con la madre … - un anziano signore è timoroso.
La figura incappucciata si toglie il mantello, svelando un viso molto giovane e fresco, di circa 19-20 anni … capelli mossi castani le incorniciano il volto pallido, due iridi color nocciola timorose ma con una luce che trasmette dolcezza implorano e un sussurro esce dalle sottili labbra rosse –Te ne prego, fallo per lei, fallo per me- il vecchio sussulta –Lo sai cosa faranno per il suo alice- la giovane chiude gli occhi.
-D’accordo Yuka, ci sarà un motivo se insisti tanto-
La donna lo abbraccia con le lacrime agli occhi e da un bacio alla piccola che dorme –Sogni d’oro Mikan, vivrai come una persona normale!- esclama sorridendo, non prima di metterle la mano sul petto- Questo dovrebbe averle rubato l’alice, o almeno ritardato l’effetto, già a quest’età ha dimostrano di essere potente … Addio-
-C- che strano sogno … mi gira la testa!- esclamo dolorante.
- Mikan, ti senti bene?- mi chiede preoccupato Ruka.
-Si tranquillo, solo un capogiro- distolgo lo sguardo.
-Siamo arrivati!- annuncia il professor Misaki.
Tutti scendono e prima di scalare l’ultimo gradino del bus Natsume mi blocca per la spalla.
-Perché hai mentito?- domanda misteriosamente, sussurrando.
Lo ignoro con mio dispiacere e mi metto a fissare il luogo in cui ci troviamo: è una spiaggia, vicino ci sono diversi hotel dalle tre a cinque stelle, il mare è azzurro e limpido, il cielo ha un sole splendente, è proprio una bella giornata! Non vedo l’ora di fare un bagno!!!! Ma chissà se ci sono altri Alice qui?
-Professore?- alzo la mano.
-Si? Parla Mikan- acconsente.
-Qui vicino ci sono altri ‘Alice’?-
-Beh, in effetti si ma sarebbe meglio non usarli pubblicamente- ci avvisa.
-Che noia allora! Che divertimento c’è senza Alice?- borbotta Sumire.
-Certo perché il tuo è molto utile vero?- le dice scorbutico Natsume.
-P- PERCHE’ NATSUME Mi TRATTA COSI’ MALE!!!!???- piange.
-Ecco che ci risiamo- commento tra me e me.
- Mikan!!! La sai una cosa??- esulta sognante Aoi.
-Cosa?-
-Sono innamorata!!!!- avvicina le mani al petto mentre continua a dimenarsi.
-Davvero?!?! E chi è il fortunato?- sorrido.
-Beh si, ecco, lui è .. beh si … -
-Avanti! Non posso stare qui tutto il giorno- scherzo mentre ci dirigiamo al nostro hotel, capitanati dal prof.
-E’ Kai! Il ragazzo che fa con noi i corsi unificati- confessa –Però lui ha un anno in più di me, è già alle superiori … - sembra triste … povera la mia amica …
-E dai, non disperarti! Puoi far colpo su di lui, sei una ragazza bellissima!- la conforto.
-GRAZIE MIKAN!!!!- urla sorridente come una pasqua mentre mi abbraccia, tutti inevitabilmente si girano.
-Ti prego Aoi … - supplico.
-Echm echm, siamo arrivati- Misaki attira l’attenzione su di se mostrandoci un hotel azzurro, a tre stelle con un insegna floreale con scritto “Alice’ s” , decorata con ricciolini graziosi.
Un parchetto davanti con qualche vaso rosso o rosa con fiori diversi e tutti colorati.
-Che carino!!!- si sente un boato da parte dei ragazzi dopo questa nostra affermazione femminile.
-Adesso decideremo le camere a sorteggio … -il prof non termina la frase che siamo già a dirci con chi vogliamo stare.
- Mikan stiamo insieme?- domandano Aoi e Hotaru.
-Va bene-
- Anna ci mettiamo nella stessa stanza?- propone Nonoko.
- Sumire!-
-Certo Miki!- sorridono. Miki a quanto pare è la sua migliore amica nonché vice presidente del loro fan-club.
E’ una ragazza bassina, corporatura magra, occhi scuri piuttosto vivaci e capelli corti fino alle spalle riuniti in due codine infantili castani chiaro.
- Ruka - lo guarda Nat.
Il biondino annuisce complice, quasi sembra che stanno tramando qualcosa.
Poco dopo le camere sono “decise” e prendiamo le nostri chiavi magnetiche.
La signora proprietaria è una donna apparentemente dolce e molto giovane (avrà al massimo 30 anni) , capelli rossi ricci, e occhi violetti, labbra carnose di un fucsia brillante ed indossa un abito viola senza spalline ma con due “maniche” che le avvolgono sotto le spalle e un paio di sandali del medesimo colore.
-Signorina, lei è un ‘Alice’?- domando senza timore.
-Già, fammi indovinare, tu sei Mikan Sakura?-
Annuisco scettica- Come sa il mio nome?-
-Oh beh, il mio Alice è capace di sapere tutto di una persona, dal nome alla vita privata, e con te non ci sono riuscita, mi avevano avvisata e poi sei identica a … - noto che si blocca d’un tratto, giro la testa e di sfuggita noto che il prof ha fatto segno di fare silenzio. Cosa diavolo vogliono nascondermi?
-Assomiglio a chi?- chiedo quasi ordinando.
-A nessuno!! Mi sono sbagliata, divertitevi!- e si allontana tremolante.
-Non so voi, ma io non sopporto più questa segretezza, mi cambio e vado a fare un giro-
Vado nella mia camera, la numero 201, al quarto piano, una camera molto grande con tre letti singoli e tre armadi, con bagno incorporato (per essere a tre stelle è lussuosa)  le pareti e le lenzuola sono di colore giallo vivo ed il pavimento è in parquet. Prendo dalla valigia il mio costume- un bikini nero-, un top corto che mi lascia un po’ di pancia scoperta, leggermente scollato azzurro ed un paio di shorts di jeans; li indosso e poi prendo un paio di sandali bianchi con poco tacco, mi sciolgo i capelli e prendo un berretto bianco per il sole; e poi scendo.
-WOW!- esclamano, qualcuno con qualche fischio, apprezzando il mio abbigliamento.
-Caspita Mikan, sei uno schianto!- si complimenta Aoi.
-Concordo- si associa Imai.
-Eh già, stai bene vestita così- mi fa l’occhiolino Natsume.
- V- vero … - arrossisce Ruka balbettando.
-Io esco- e con tutta tranquillità me ne vado.
Cammino per un po’, godendomi il paesaggio e pensando ai miei strani sogni … ma soprattutto, porgendomi domande:
Chi sono io?
Perché Narumi si ostina a mentirmi?
Cos’è che mi nascondono?
Chi è Yuka?
E Reo come fa a conoscerla e ad averla scambiata per me???
Ho deciso, me ne vado al mare, magari sulla spiaggia le mie idee si schiariranno!
Corro energica fino alla spiaggia, dove ci sono anche i miei amici … che strano effetto dirlo … amici.
-Eccoti qua finalmente! Dov’eri?- mi assale il mio “gruppetto”: Hotaru con un costume intero blu notte, tipico; Aoi con un bikini a fascia rosa a pois bianchi; Ruka con un costume da uomo azzurro che devo ammettere, gli dona molto e Natsume anche lui con un costume da uomo ma nero, che mette in mostra i suoi pettorali, è molto sexy!
-In giro- limito con un’alzata di spalle.
-Ti ho portato l’asciugamano-
-Grazie Hotaru, beh, io ora faccio un bagno!-
-Anche io- si aggiungono tutti gli altri.
Sono l’unica ancora vestita … ok, tolgo il cappellino, i sandali, gli shorts e mi sfilo la maglietta restando nel mio bikini nero, formato da un paio di mutandine con un fiocchetto su ogni lato e un reggiseno che si lega con due fili da dietro il collo e dietro alla schiena.
-Non sentite caldo anche voi?- esclama Ruka arrossendo fino all’inverosimile.
Roteo gli occhi esasperata e mi butto nell’acqua limpida, è così fresca … la trovo molto rilassante!
- Quella bambina … chissà cosa starà facendo adesso? Chissà se avrà scoperto … - mi risveglio dai miei pensieri quando mi chiamano.
-MIKAN!!- urlano Aoi, Hotaru e Sumire.
-Che cosa volete?- chiedo brusca.
-E’ ora di pranzare!-
-Va bene, ora esco!- le avviso.
Peccato, non mi sono goduta al massimo il bagno, oh beh, sarà per un’altra volta!
Torno sulla spiaggia e mi asciugo per poi rivestirmi.
-Andiamo?- mi chiede Sumire spazientita.
-Nessuno ti obbliga a restare- replico superiore.
Lei sbuffa e gira il capo dall’altra parte, devo ammettere che comunque è una bella ragazza e sembra una brava amica, nonostante le lagne!
Torniamo in albergo e ci rechiamo nella sala da pranzo, dove vi è un buffet!
Prendiamo tutti un piatto e ci mettiamo in fila, io prendo un paio di pizzette, un po’ di insalata, qualche formaggio e olive.
Poi mi dirigo verso il tavolo coi miei Amici.
-Mangi così poco?- mi chiedono subito.
-Non ho molta fame … e comunque mangerò di più al primo- li tranquillizzo.
Dopo gli antipasti ordiniamo tutti dello squisito ramen e ce ne andiamo.
-Ehi, ci facciamo un giro?- domanda Ruka sorridendo.
-Andate, io vi raggiungo fra poco- avviso.
-Resto anche io un po’ qui, voi cominciate ad andare- aggiunge Nat.
Aoi e Hotaru si guardano complici, mentre Ruka abbassa lo sguardo in un modo indecifrabile mentre se ne vanno.
- Cos’hai?- mi domanda preoccupato.
Lo guardo negli occhi e lo abbraccio forte con gli occhi umidi.
- Natsume, ho paura!- esclamo un po’ singhiozzante. Lui mi accarezza i capelli in modo gentile e solo ora mi rendo conto che è più alto di me … e non di poco, ti prego aiutami!
 
Kia’s Crazy Space
Ok … sono in ritardo MOSTRUOSO! Sorry ^^ spero che questo capitolo vi sia piaciuto, un po’ di tregua a questi ragazzi ù.ù … ma anche no xD capirete poi ;D si nota che sono lievemente migliorata :33 oppure faccio ancora schifo? Avvisatemi e … CALIFORNIA! ( Daniele Doesn’t Matter *-*)
Kiss Kia Styles
P. s- Ed ecco che il passato di Mikan si fa più intrigante mentre si sta addolcendo un po’ … ;3
 
   
 
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