Durante il tragitto in quell’auto regnava il silenzio. Appena fummo davanti al locale lui fermò la

macchina e mi fece scendere. Io entrai e iniziai a ballare, anche se non riuscivo a divertirmi come la

sera prima perché la mia mente era occupata in altri mille pensieri: come sarei riuscita ad ottenere

tutti quei soldi, se non li avessi avuti tutti Josh come minimo mi avrebbe uccisa. Passai un bel po’

di tempo avvolta nei miei pensieri fino a quando mi sentii prendere per un braccio, mi girai ed era

Jake. Mi porto in un bagno, girò la chiave, eravamo soli, noi due. Lui era ubriaco fradicio, si sentiva

la puzza di alcool da chilometri. Mi spinse contro il muro, e si strinse a me, mi sbottonò i jeans

attillatissimi, e li calò giù, io controvoglia gli strappai la camicia, iniziai a baciargli il collo, mi tolse

la maglietta e mi sganciò il reggiseno. Mi baciò un seno e gemette. Gli tolsi i pantaloni, lui mi

prese e mi poggiò sul lavandino e continuò a baciarmi. La sua lingua toccava il mio corpo con

rabbia, gemette di nuovo, gli tolsi i boxer, lui mi tolse l’intimo. . . . Ero lì a fare il mio lavoro.

 

Appena finimmo, lui mi diede la metà dei soldi che avrei dovuto guadagnare, li presi fiera di me e li

infilai dentro il reggiseno (lo avevo imparato da un film che mi aveva fatto vedere Mike). Aprimmo

la porta ed uscimmo indifferenti come se nemmeno ci conoscessimo. Adesso dovevo cercarmi

qualche altro ragazzo disposto a pagarmi. Mi guardai un po’ intorno e notai due ragazzi

sicuramente sbronzi che mi facevano segno di avvicinarmi a loro. Ci andai con sicurezza.

 

-hey tesoro quanto mi dai per un servizio completo??- dissi rivolta a quello riccio
 

-hey bimba i prezzi li vediamo dopo ora salta sulla mia macchina- disse lui facendomi

l’occhiolino.

 

-ok prendo le mie cose e andiamo-dissi avvicinandomi ai divanetti. Nelfrattempo il suo amico un

po’ più sobrio mi disse

 
-si chiama harry, e io sono louis, mi raccomando trattalo bene-

 
-io non lo faccio mica per piacere, io ho bisogno di quei soldi altrimenti il mio corpo finirà tutto

così- dissi facendogli vedere il livido che avevo sulla spalla che mi aveva provocato il pugno di


Josh il giorno prima.
 
-eh. . . ehh non so che dire. . .mi dispiace. . .- disse dispiaciuto


 
-io adesso devo andare, il dovere mi chiama, ciao lou- dissi salutandolo con una mano
 
Lui mi fermò e dopo aver riflettuto con una mano in tasca
 
-senti, non avrei mai fatto una cosa del genere con un’altra, ma sento che di te mi posso fidare-

disse porgendomi dei soldi.
 
-no lou io non li posso accettare, non li merito, guardami sono solo una puttana- dissi pensando

tutt’altro, perché non li avevo accettati, ne avevo davvero bisogno.
 
- io mi fido del mio istinto e poi con harry ci parlerò io domani mattina quando sarà un po’ più

sobrio, sta tranquilla- disse mettendo quei soldi nella mia borsetta.
 
-e ora va a casa bimba- concluse scioccandomi un bacio sulla fronte
 
-grazie- gli sussurrai.
 
-per qualsiasi cosa, mi trovi qua ogni sera- disse con un leggero sorriso sulle labbra.
 
Mi incamminai verso l’uscita con delle lacrime agli occhi, lacrime di gioia, nessuno aveva mai fatto

una cosa del genere per me in tutta la mia vita. Ad un tratto sentii una voce familiare davanti a me,

era lui, era colui che avevo pensato tutta la notte, era lì, davanti a me, era Zayn.

 

-hey perché piangi??-mi chiese preoccupato
 
-lacrime di gioia!-dissi io asciugandomi il viso
 
Lui sorrise
 
-hey ma tu non mi hai ancora risposto-
 
-tu cosa vuoi sapere??-chiesi confusa
 
-beh se hai un ragazzo . . .-disse un po’ imbarazzato
 
-zayn, senti tu sei un bravo ragazzo e anche figo ma tra noi due non potrà mai esserci qualcosa-

dissi sentendo un forte dolore di dispiacere alla pancia, mi piaceva quel ragazzo, ma me ne

dovevo fare un ragione io potevo avere rapporti solo coi clienti.
 
-ma perché??fin dal momento in cui ti ho vista la prima volta per me è scattata la scintilla!!-

disse lui alzando il tono di voce
 
-zayn mi dispiace . . .-dissi affranta
 
-ma perché??- insistette
 
-davvero vuoi sapere il perché?? Sono una prostituta, ecco il perché, non te lo volevo dire

perché mi vergognavo, ma tu mi hai costretto- dissi tutto d’un fiato togliendomi un grande peso
 
-dai smettila di scherzare Deb- disse incredulo
 
-io non sto scherzando zayn, quando mia madre è morta e mio padre mi ha abbandonata, sono

stata adottata da Mike e Mary che poi hanno divorziato, io sono rimasta a casa con Mike che mi

picchiava, poi sono scappata, tre ragazzi mi hanno trovata sola e mi hanno portata dal “GRANDE

CAPO” Matt che mi ha costretto a diventare una prostituta. . .ora so che stai pensando di voler

scappare da me, di non volermi incontrare più e io ti capisco perfettamente, ma prima che te ne

vada, ci tenevo a dirti che anche tu mi piaci, e che stanotte non ho fatto altro che pensare a te,

ma purtroppo Matt non vuole che io abbia altri rapporti aldilà dei clienti- dissi con delle lacrime

di amarezza sul viso

 -Deby. . .non ho parole. . .mi dispiace- disse scosso

-ti prometto che ti aiuterò e farò il possibile per tirarti fuori da quel postaccio, io sono sicuro al

cento per cento che tu ci soffri tantissimo, quindi per qualsiasi cosa io ci sono e ci sarò sempre

per te. . .tu non sei come le altre. . .-disse cercando di incoraggiarmi
 
-Zayn grazie, grazie per tutto-
 
-ti va di venir. . . .-non gli lasciai nemmeno il tempo di finire la frase che gli dissi:
 
-Zayn devo dirti una cosa, una cosa che non ho mai detto a nessuno, e che mi sento di dire solo a

te perché mi fido, perché mi sembra di conoscerti da sempre, il mio vero nome è Flavia-
 
Lui rimase zitto per qualche istante e poi parlò
 
-bene allora ti va di venire a dormire a casa mia questa notte, non come Deby ma come Flavia??-

disse contento
 
-beh avrei dovuto passare la notte fuori al freddo, quindi accetto volentieri-Dissi felice che per

una volta qualcuno mi avesse trattata da ragazza e non da cosa
 
Salimmo in macchina, una favolosa macchina, rossa, lucida; iniziammo a parlare di noi per

conoscerci meglio,mi disse che aveva una band che si chiamava One Direction composta da altri 4

ragazzi che si chiamavano Niall, Liam, Louis ed Harry. Questi ultimi due nomi erano i nomi di quei

due ragazzi che avevo conosciuto  quella sera, ci riflettei po’ ma alla fine pensai che fosse solo una

coincidenza.
 
In poco tempo arrivammo in una meravigliosa villetta con un giardino curatissimo, e la piscina nel

retro. . . . . .
 
 
 
----spazio autrice----
 
Hey bellezze scusatemi il ritardo ma mia nonna è stata all’ospedale, io sono stata tutto il tempo

con lei e questo è stato l’unico momento che sono riuscita a ricavare e l’ho dedicato a voi.
 
Di questo capitolo non so che dire. . . secondo voi quella tra fla e zayn è solo amicizia o è vero

amore??, e Jake che fine fa??, dove sono Liam e Niall??
 
Beh abbiate pazienza ;)
 
Vorrei ringraziare onedirection1096 e Chiara Iervolinoper aver recensito,Alexa Echelon 1D

 Chiara_Claire, horizon95 , keeyla collins,martina10 e xsheneedsmusic per aver inserito la storia

nelle seguite, carmen97per averla inserita nelle ricordate, e nuovamente Alexa Echelon 1D per

averla inserita tra le preferite. Grazie anche a voi che leggete e che fate aumentare i numerini in

“GESTISCI LE TUE STORIE”.
 
Continuate a sostenermi, mi fa solo piacere, e spero che nonostante il problema di mia nonna

riesca ad aggiornare presto
 
Baciotti coccolosi, la vostra
 
-flàà