Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: NeNa__TH    09/07/2012    2 recensioni
-ho vinto una borsa di studio e uno stage gratuito in Germania!-. -Oddio che bello amore sono contentissima per te anche se ti vedrò molto di meno di quanto ti vedo adesso!!!e la seconda??-Chanel era contentissima per l’amica, ma allo stesso tempo triste perché non riusciva a stare senza di lei per più di 12 ore. -che tu verrai con me!- Disse decisa Niki
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
rrrrrrrrrrrrrrrr

Ciaoooo pulcineeeeeeeeee <3 come state?? allora ecco a voi un bel capitolino appena sfornato :3 mi scuso se è così corto ma non potevo fare altro.

Buona lettura <3

Chiuse la telefonata, il rasta era in preda al panico e corse dal fratello per aggiornarlo su cosa era successo

-Bill Bill preparati molto velocemente dobbiamo correre in ospedale ti spiego in macchina-

Il moro non aveva ben chiaro cosa fosse successo ma come succede tra due gemelli avvertiva qualcosa che non andava e capiva che lo stato d’animo del fratello non era poi così tanto tranquillo quindi si mise al volo un pantalone e una felpa e uscì raggiungendo il gemello in macchina.

-Tom vai piano sennò in ospedale ci andiamo noi, ma morti però! Adesso placati e dimmi cosa è successo-

Il rasta fece un respiro profondo alleggerì la pressione sull’acceleratore e iniziò a parlare

-Mi ha chiamato Niki, Stava piangendo e tra i singhiozzi non capivo cosa stesse dicendo, allora le ho detto di calmarsi e di spiegarmi il motivo di quel pianto disperato e lei mi ha detto che era successo qualcosa di terribile e che Chanel aveva avuto un incidente… Credimi Bill non ho capito più nulla, non è giusto che una ragazza come lei così socievole e con la testa sulle spalle debba passare anche questa, non è giusto che la sua vita sia a rischio per un pazzo ubriaco che l’ha investita-

Il moro non credeva alle sue orecchie, era rimasto sotto shock era tutto così irreale, fino alla sera prima erano stati insieme e sapeva che quelle due ragazze erano trasparenti come l’acqua, sincere e che non erano delle persone che ti stavano vicino per interesse…aveva capito perfettamente che per loro di base ci dev’essere un sentimento per avere un legame affettivo con una persona o per instaurare un rapporto.

-Dai sbrighiamoci Tom voglio sapere come sta Chanel e poi Niki starà a pezzi poverina, ma stai attento qualcuno potrebbe vederci o scattare qualche foto, David non la prenderebbe bene-

Arrivarono in ospedale e chiesero della ragazza, corsero per i corridoi e si voltarono in ogni angolo per trovare qualche traccia o meglio Niki; Qualche secondo dopo Bill si voltò e vide seduta per terra Niki in un angolo di una sala d’attesa fuori da una sala operatoria.

-Niki oh piccola- si gettò su di lei buttandosi per terra, fregandosi di tutto e tutti

-Bill io…io…- e ricominciò a singhiozzare

-Shhh stai tranquilla ci siamo noi qui- Rispose il moro stringendola a se con quella tenerezza e comprensione che solo lui riusciva a darle oltre alla sua amica che in quel momento era chiusa in quella sala operatoria da quasi un ora.

-Niki dimmi di Chanel dov’è cosa le stanno facendo?- Chiese il rasta preoccupato togliendosi gli occhiali da sole.

La castana allentò la stretta e si voltò verso di lui con gli occhi gonfi, e arrossati da quel pianto straziante che non riusciva a mandare via.

-Non lo so Tom siamo arrivate qui e l’hanno portata in sala operatoria, è quasi un ora che è li dentro e io non so nulla, ogni persona che esce non sa dirmi nulla non ce la faccio più voglio andare da lei- affermò con la voce tremante da quel pianto che stava per impossessarsi un’altra volta di quegli occhioni azzurri

Il rasta le accarezzò la nuca e si mise seduto su quelle sedie disposte li davanti a quella maledetta porta fissandola perso nei suoi pensieri o meglio preoccupazioni, era l’unico seduto come un essere umano visto che Niki e Bill erano ancora seduti per terra con la schiena al muro e il moro continuava ad accarezzarla e a starle vicino ma senza dire nulla, non c’era bisogno di parlare perché in certi casi le parole servono a ben poco, quelle carezze dimostravano a  Niki tutto l’affetto che la circondava.

Tom non sapeva spiegare neanche a se stesso cosa provava, non riusciva a capire perché in pochi giorni una ragazza sconosciuta e non famosa come lui e i suoi amici fosse riuscita a prenderlo a tal punto, a sconvolgerlo interiormente, è vero, è sempre stato un tipo fedele alle sorprese della vita, ma non fino a questo punto non pensava più solo alla voglia di crescere al livello di fama mondiale ma anche ad una vita propria adesso, a qualcosa da tenere nascosto al mondo, qualcosa che appartiene solo a lui o perché no anche a qualcuno a lui vicino che non sia il gemello.

Ad un tratto quella maledettissima porta si aprì; un uomo vestito di verde uscì abbassandosi la mascherina e dirigendosi verso di loro con una faccia neutrale, ma talmente tanto che pur volendo i tre non sarebbero riusciti a capire  nulla in quegli occhi così cupi.

-Siete i famigliari della signorina Berni?-

-No non siamo i famigliari, io sono la sua migliore amica viviamo insieme qui ad amburgo!-

-Salve signorina io sono il dottor Kederich, ho operato io stesso la sua amica… ha riportato un trauma cranico, abbiamo dovuto asportarle la milza perché l’impatto con l’automobile è stato veramente violento; adesso la signorina Berni è in coma farmacologico, non posso dirle ancora che è fuori pericolo ma se supererà la notte il peggio sarà passato…adesso vi lascio-

-Grazie dottore-  Rispose il moro mentre Tom strinse a se la povera Niki in preda a un attacco di pianto

-Tom dimmi che ce la farà-

-Si che ce la farà piccola ne sono certo, Chanel è forte e supererà anche questa- Rispose cercando di tranquillizzarla anche se dal tono si sentiva che lui stesso era preoccupato più di quanto si potesse immaginare.

Le ore passavano, i tre ancora non avevano notizie, cercavano di farsi forza a vicenda e di non pensare al peggio soprattutto per Niki, dopo quella giornata era stremata; i gemelli dissero più volte alla ragazza di andare a casa, sarebbero rimasti loro lì, ma lei non ne voleva sapere non poteva lasciare la sua amica, si erano  promesse di rimanere l’una affianco all’altra in tutti i momenti e Niki non voleva rompere la promessa soprattutto in un occasione del genere.

Ringrazio tutti come al solito e un ringraziamento speciale va a chi aggiunge la storia tra le preferite, seguite o da ricordare...Ma come sempre il ringraziamento più speciale va alla mia dolce leben che mi da giorno dopo giorno la forza di vivere e di continuare la nostra storia <3 

A presto pulcine mie

NeNa

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: NeNa__TH