Stand up
<< Siii! >> gridiamo tutti
<< Scusami Niall, ma io non posso >>
<< Perché, Rossana? >> le chiede il biondino.
<< Io sono di Londra, sono venuta qui solo per festeggiare il natale con mia zia.
Devo ritornare in Inghilterra perché ho da fare gli ultimi esami scolastici, mi dispiace veramente tanto. >>
<< Non ti preoccupare >>
Finito il pranzo decidiamo di andare a prendere una cioccolata calda.
Speravo che dopo quello che era successo ieri, il rapporto tra me e Liam fosse migliorato,
invece non è cambiato proprio niente.
Devo dire che Rossana e Harry stanno proprio bene insieme.
<< Ehi Angy, posso farti una domanda? >>
<< Dimmi Niall >>
<< Ma a Monopoli le pizze le fanno buone? >> mi chiede serio.
<< Buonissime! >> gli rispondo ridendo.
<< A te va bene se la vacanza la trascorriamo lì? >> continua Niall.
<< L’avevo intuito >>
<< Cosa? >>
<< Che saremmo andati a Monopoli >>
<< Ah, e quindi? >>
<< No problem, baby >> gli dico ridendo, più per convincere me che lui.
Raggiungiamo gli altri che ormai sono quasi arrivati al bar.
Mentre bevo la cioccolata, la testa comincia a girarmi, cerco di non darlo a vedere.
<< Angy, tutto bene? Sei sbiancata di colpo. >>
<< Tutto a posto, grazie Rossana. >>
Che carina che è, cerca di aiutare sempre gli altri. Usciamo dal locale.
<< Io e Rosi andiamo a fare un giro, a dopo! >> afferma Harry per poi andarsene
mano nella mano con la sua ragazza.
<< Anche noi andiamo >>
Così anche Louis e Eleanor se ne vanno.
<< Angy, tu che fai? Esci con noi? >> chiede Zayn.
<< Non posso, scusate. Devo andare a casa. Ci vediamo, ciao! >>
Mentre mi avvio verso casa mi arriva anche il mal di testa. Le fitte diventano sempre più forti ad ogni mio passo.
Sono stata proprio stupida, non prendere la macchina con questo freddo.
In giro non c’è nessuno.
Tutto, all’improvviso, diventa scuro e il buio mi avvolge.
Mi sveglio tutta sudata, sono nel mio letto. Forse è stato solo un sogno, ripeto tra me e me.
Ma c’è un panno sulla mia fronte, e sono ancora vestita.
L’ultima cosa che ricordo è che stavo tornando a casa e poi… poi.. più niente.
Esco dalla mia camera correndo e, mentre scendo velocemente le scale, sbatto contro qualcosa, anzi, qualcuno.