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Autore: Angel09    10/07/2012    2 recensioni
Una bizzarra compagnia magica contro uno stregone terribile e potente, la battaglia sarà inevitabile, ma qualcosa andrà storto e ai nostri eroi sarà riservato un destino peggiore della morte...
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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                            Il Grande Viaggio
 
 




Capitolo 1: Un inizio preoccupante



 
Yalin si svegliò di soprassalto: una visione lo aveva a dir poco sconvolto, sudori freddi gli imperlavano la fronte ed era ancora scosso da brividi.
Erano non lontani dal castello del malvagio Maltrakus, il potente stregone che minacciava il mondo magico di Arret.
 
“L’ennesimo stregone che vuole conquistare il mondo” fu il pensiero del mago mentre si alzava a sedere spostandosi la frangia zuppa di capelli ramati.
Con uno schiocco di dita materializzò una piccolo lumino che rischiarò le tenebre sul terreno attorno.
Alla sua destra era sdraiata Telesia : donna guerriera, principessa delle Amazzoni delle Terre del Nord, una delle tribù più forti che esistevano.
 
Si avvicinò per svegliarla, ma appena si sporse questa saltò in piedi e lo prese per la collottola puntandogli la spada, fu così veloce che quasi non se ne accorse.
<< Sei completamente pazzo Yalin! Potevo farti fuori >> sussurrò in tono severo, per non svegliare i compagni, poi si rimise a sedere spostandosi sulle spalle la lunga treccia castana fermata con un dente di drago : << Che c’è? Perché mi svegli a quest’ora? >>.
 
Il mago era ancora scosso e la sua parlata già timida e balbettante raggiunse livelli disastrosi
<< M-m-m-m-m-m-i d-d-d-d-di… >> << si, si, ok ti dispiace. Ora rilassati, siediti, fai un bel respiro e cerca di spiegarti >>.
Il mago dovette fare 3 respiri profondi per riprendersi, poi cercò di scandire bene << ho v-visto… non proprio v-visto… con la m-mente diciamo… si insomma ho avuto una visione >> disse cercando di non balbettare.
 
Lo sguardo Telesia passò da interessato a spazientito e all’ultima frase perse qualunque interesse << Vuoi dire come la visione orribile dell’altro giorno?! Che riguardava la principessa?! >> disse indicando con il dito una figura esile dai capelli biondi che distesa davanti a loro << Bè scommetto che sopravvivrà anche con un’altra unghia spezzata>> continuò spazientita.
 
Il mago divenne rosso e abbassò la testa, la donna capì di avere esagerato e cercò di risolvere la situazione: << Ascolta sei un grande mago, ma meglio se lasci perdere queste visioni, prima ci hanno fatto prendere in squadra quella bionda col cervello di un cormorano, che non mi sembra un grande acquisto, poi la grande disgrazia…che si è rivelata un incidente in qui si è rotta un’unghia… >>.
 
Il mago sapeva che aveva ragione però non voleva rinunciare al dono della visione, era un dono raro anche per i maghi.
<< Lo so Telesia che non sono affidabili, é una branca della magia poco usata e poco conosciuta, ma questa volta…>>.
 
<< No,no e no! Ascoltami bene, domani abbiamo una battaglia con uno stregone e i suoi accoliti. Siamo io,una principessina idiota con la mania per le scarpe, un uomo alato della stirpe dei Taleq che soffre di vertigini, due fratelli ninfe un maschio e una femmina che sono contro la violenza, un vecchio gufo sottutto-io brontolone, il mio cavallo e infine tu, un mago timido e impacciato. Mi servi assolutamente, quindi per favore dimentica tutto e va a dormire >>.
 
Yalin sapeva che l’altra aveva ragione, erano una compagnia veramente sgangherata e serviva davvero tutto il suo potere contro un simile nemico, però era molto nervoso:  << ripassiamo di nuovo la strategia ti va?! >> chiese sapendo bene che l’altra sarebbe stata contentissima di spiegare il suo brillante piano di nuovo e almeno lui avrebbe avuto il tempo di riprendersi…
 
 
Intanto Al castello di Lord Matrakus: il diabolico stregone era seduto sul suo trono blu scurissimo e oro con davanti l’enorme salone tappezzato di arazzi.
 
Di fianco il fuoco scoppiettava caldo all’interno del camino proiettando l’ombra di alcune armature fino alla grande vetrata che dava sul prato esterno.
 Lui rimirava un bicchiere di vino che aveva stretto nella mano.
Una voce lo destò dai suoi pensieri: << Ancora sveglio M.? >> .
 
Lui neanche si girò, sapeva benissimo che solo una persona poteva permettersi di chiamarlo così << Si Niria, sono pochi giorni che ho dichiarato il mio intento di conquista del mondo, e già 3 compagnie sono venute a distruggermi, elfi, fate, cavalieri, perfino un Troll… Non pensavo certo di faticare così tanto >> disse sorridendo all’amica di sempre.
 
<< Bè vorrei ricordarti che non sei sceso in campo neanche una volta e ho dovuto pensare a tutto io, Vostra maestà >> il titolo era palesemente canzonatorio, ma lo stregone non parve farci caso.
 
<< Come se avessi bisogno di partecipare fisicamente alla battaglia per combattere >> rispose gelido.
Si alzò posando il bicchiere e cominciò a passeggiare per la stanza con mantello nero che gli danzava sulle spalle, sul capo riluceva una splendida corona d’oro.
 
 << Ti piace proprio quella corona è?! >> disse la strega  bevendo dal bicchiere posato sul trono << Bè l’ho fatta fabbricare apposta per quando mi proclamerò Supremo Imperatore Del Mondo Magico >> poi vendendo il volto perplesso dell’amica, si sbrigò a toglierla << Che vuoi?! Devo ancora trovare un titolo che mi piaccia e intanto provo la corona, del resto tutto suona male se ti chiami Maltrakus >>.
 
Mise la corona su un cuscino sopra a una colonnina vicino al trono, Niria notò l’enorme gemma blu oceano che c’era incastonato davanti, di una bellezza incredibile.
 
<< Ti piace? >> sorrise spavaldo l’altro fissandola coi suoi occhi blu ghiaccio << se vuoi provarla puoi >> concluse sistemandosi con le mani i capelli neri.
La strega non se lo fece ripetere due volte, si sedette sul trono e si pose sulla testa la corona, sistemandosela alla meglio tra i capelli corvini, la gemma della corona assunse subito un colore verde intenso.
 
<< Cambia colore a seconda degli occhi di chi la porta?! >> Asserì l’altro divertito << Non c’era nelle istruzioni, ma immagino che i nani si divertano a fare queste cose… >> osservò divertito lo stregone.
 
<< Secondo te domani ci aspetta una’altra battaglia? >> domandò l’amica rimettendo la corona a posto.
 
 << Non credo >> sussurrò l’altro ghignando << ma cmq nel caso saremo pronti, non vedo l’ora che questo mondo sia mio >> .
 
<< Forse volevi dire NOSTRO >>  lo corresse lei divertita, saltando giù dal trono e uscendo velocemente dalla stanza.
<< Come nostro?! Niria!… Niria torna qui… >>  ma quella si era già dileguata, Maltrakus sospirò, sapeva che era indisciplinata  e sicuramente avrebbe dovuto dividere il potere con lei, ma si fidava cecamente della sua vecchia compagna alla scuola di magia e poi era l’unica che sopportasse il suo caratteraccio.
 
 
<<… Quindi ecco come uccideremo lo stregone cattivo, così tu aumenterai di livello, io potrò diventare regina e finalmente torneremo a casa da questa folle avventura >>.
 
 La spiegazione della donna guerriera lo aveva annoiato a morte, ma almeno ora era più tranquillo, entrambi i due amici si ridi-stesero sulle coperte a terra per dormire.
Il mago però decise di fare un ultimo tentativo << A-allora secondo te non d-devo dare peso alla visione? E se f-fosse importante? >> sentì lo sbuffo evidente della guerriera, che si rigirò su se stessa dandogli le spalle << Non moriremo domani! vedi di dormire >>.
 
Il mago però era sempre un po’ preoccupato, ma finì per addormentarsi, legato al suo ultimo pensiero: “ ci sono cose peggiori della mo
rte”.



Ammetto  che è un pò breve, però mi piaceva mettere questo capitolo introduttivo così  anche se più corto del mio solito, perchè in fondo è una parte a se.
Allora questa storia nasce dal gruppo di musical a qui sono iscritto, per non farla lunga dovevamo abbozzare un'idea di storia e siccome eravamo tra amanti del fantasy, è uscito questo.
Sicchè la mia trama era interessante e gli altri hanno inserito accorgimenti estremamente intriganti, quindi d'obbligo ringraziarli, poi è stato un'esercizio tanto per... e quindi l'abbiamo lasciata lì, ora però vorrei scriverla davvero e quindi ecco a voi una storia autentica che spero vi piaccia.
COMMENTATE E FATEMI SAPERE SE VI PIACE :)

  
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