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Autore: GiuliaGiuxi    10/07/2012    1 recensioni
Savannah è una figlia di Atena che risulta essere però...poco "atenosa".E' arrivata da appena tre giorni al Campo,quando viene spedita in missione con Nico di Angelo e Matt Lewis.
Dal capitolo 6 "Missione suicida"
-Questo casino-dico mimando le virgolette alla parola "casino"-è frutto di un grande potere,appunto il "Potere Infinito" e devi imparare a gestirlo.Ma lui non sa come e nemmeno sa perchè tu lo hai.Ha detto che sembri un po' più furbo di tutti i figli che ha avuto-qui mi interrompo per fare un'espressione scettica-ma comunque non più potente o cose così.Quindi il suo consiglio è stato "scopri quel che cavolo devi fare con quel diavolo di potere prima di far crollare tutti ai tuoi piedi.Letteralmente e soprattutto morti."
*Titolo precedente:Savannah Lee saved me
**Possibili Spoiler sui 5 libri
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Finalmente sono a casa,penso una volta arrivato sulla collina.Il Campo è proprio sotto di me e pullula di piccole testa in movimento armate di spada,elmi e scudi.
Sorrido alla vista di tutti quelle persone,molte delle quali già conosco.
Dalla fine della guerra contro Crono il Campo è diventato sempre più affollato e ora ospita,o per meglio dire ha adottato,una miriade di semidei.
Sono talmente tanti che sembra sia sfuggita di mano la situazione,invece no.Chirone è così emozionato all'idea di poter addestrare così tanti piccoli ragazzi speciali che non ha accettato la mia proposta di avere un aiuto per la loro gestione.Che sò,Percy Jackson sarebbe stato giusto,anche se ho come l'impressione che Annabeth Chase e il suo pugno di ferro sarebbe stati perfetti.
Sbuffo contrariato pensando alla testardaggine di Chirone e,mentre passo una mano nei corti capelli neri,scendo a passo deciso la Collina Mezzosangue per arrivare finalmente in mezzo ai miei "fratelli".
Mi guado intorno alla ricerca del mio migliore amico ed eccolo lì a spiegare a una bambinetta qual è il modo esatto per tenere una spada e uno scudo con due mani nello stesso istante.
Mi avvicino lentamente ai due,per non farmi notare,poi mi apposto proprio dietro alle sue spalle.
-Non dargli retta.Non imparerai nulla da lui.-Dico facendo un gesto con la mano come a voler scacciare una mosca.
La piccoletta e Matt si girano verso di me e appena il mio migliore amico mi riconosce mi si getta letteralmente addosso inchiodandomi in una morsa letale-spacca-costole,anche conosciuta come abbraccio.
-Nico,finalmente!Percy mi aveva detto che saresti arrivato in questi giorni,ma questo è stato tipo...4 giorni fa.-Fa lui mentre sbroglia l'abbraccio,da una pacca sulla testa alla bambina e le fa segno di andarsene.
La guardo ghignando mentre mette su un broncio irritato e corre via.
-Si,bhè,ho avuto un imprevisto.-
-Che genere?Mostri?-
Mi gratto il mento indeciso se confessargli la verità o meno,ma poi scelgo di non dirgli nulla.
-No,sai...cose da persone normali.-Mimo le virgolette su "normali".
Matt mi guarda stranito e io gli rispondo con un ghigno strafottente.
Non saprai nulla,amico.Non ancora,almeno.
-Vabbè,per fortuna sei arrivato.Senza te non è più lo stesso e poi Percy è impegnato ad aiutare Chi-chi nell'addestramento dei mocciosi.-
-Chi-chi sarebbe?.-
Matt si accorge del mio tono stranito e ridacchia soddisfatto.
-Chi-chi,Chirone,no?-
Certo,come se fosse logico chiamare Chirone il centauro leggendario Chi-chi.Roba da matti.
-Si,certo.Come ho fatto a non pensarci prima.-
-Ti accompagno a casa a posare la borsa e poi andiamo da Chirone.-
-Come mai?-rispondo mentre ci dirigiamo verso la mia casa.
E' esattamente come la ricordavo:non troppo grande,nera e poco luminosa.Infatti l'unica luce arriva dalle varie candele posizionate in tutta la camera.L'aria sa di cannella,la mia fragranza preferita.
Do un'occhiata,butto distrattamente lo zaino sopra al letto e mi richiudo la porta alle spalle.
Matt è lì a contemplare la facciata della casa,come fa sempre.
-Io sono sempre convinto che ci voglia un po' di colore su queste pareti,amico.-
Mi da una pacca sulle spalle e scende i grandi saltellando,come un piccolo satiro.E credetemi,so cosa intendo.
-Io,invece,penso che così sia perfetta.Nera,semplice e...-
-..morta.-Mi anticipa lui sbuffando infastidito.
-Morta,esatto.-
Poi si getta a capofitto sul racconto delle sue giornate passate senza di me.
Infatti,da un paio di mesi,vivo a New York.
All'inizio avevo progettato di andare a vivere con Matt,ma lui avrebbe compiuto 16 anni solo alla fine dell'estate.Quindi dovevamo aspettare ancora un po' per parlare seriamente di trasferimento.
Arrivati davanti alla Casa Grande Matt interrompe bruscamente il suo racconto per entrare.
Dentro regna un silenzio totale,cosa mai successa da quando ci sono io.
-Tutto questo silenzio?-faccio voltandomi verso Matt che sta sbadigliando.
Lui si gratta il mento,con fare pensieroso e si guarda intorno.Poi mette le mani in tasca e si volta dalla mia parte.
Io alzo un sopracciglio con fare interrogativo e gli faccio cenno di continuare,anzi di inziare dato che non ha ancora detto nulla.
-Io,Nico...non lo so.Molto probabilmente Chirone starà facendo un discorsetto ai nuovi arrivati,poi usciranno e ci dirà a chi dovremmo fare da balie.-
Sbuffo contrariato mentre esco seguito da Nico:sono la persona meno indicata per fare da balia a chicchessia.Sono il figlio di Ade,sovrano nel mondo dei morti,e non riesco a tenere in vita nemmeno una pianta (ci avevo provato a NY,giusto per vedere come me la sarei cavata).Come avrei potuto tenere in vita un ragazzetto di 11 anni?
Mentre sono perso nei miei pensieri la porta della Casa Grande si apre ed esce fuori un bambino che potrebbe avere 12 anni:è biondo,abbastanza alto e ha due grossi occhi azzurri.Molto probabilmente è figlio di Atena.
Appena si accorge di noi arrosisce,ma ci sorride timido.
-Chirone?-chiede Matt mentre si alza da terra.
Il ragazzetto stà per rispondere quando Chirone spunta da dietro alla casa in versione "cavallo".
Sicuramente sarà andato lì a fare il discorsetto ai nuovi.Mi ricordo che una volta Percy mi aveva raccontato di come si era innervosito il centauro quando gli aveva chiesto perchè non ci fosse un tetto.
-Nico,ben tornato.-
Chirone mi da una leggera pacca sulla spalla e mi sorride allegro.
Si è affezionato a me,e io a lui.Da quando sono tornato,dopo la fine della Guerra siamo diventati molto amici,per fortuna.
-Allora Chirone,Matt ha detto che dobbiamo aiutare.Dimmi subito a chi devo fare da mentore così vado a prepararmi.-
Incrocio le braccia al petto e punto i miei occhi scuri nei suoi.
Lui sorride beffardo,anzi sembra proprio che stia ghignando.
-Così di fretta?Va bene.-
Inclina un po' il capo e tende una mano verso il ragazzo di prima,indicandolo.
-Questo è Billy,ha 12 anni ed è un figlio di Atena.Ha fatto arco per molti anni,quando viveva con suo padre ed è anche un bravo spadaccino da quel poco che ha fatto con Percy prima del discorso.-
-Bene,Billy io sono Nico.Ciao.-Il mio tono è svogliato e si noterebbe lontano un miglio che non sono felice proprio per niente di dover sopportare questo ragazzino.
Che ci posso fare,problema di famiglia.
-Andiamo?-dico poi guardandolo e facendo un segno con la testa indicando il resto del Campo.
-Non così in fretta,Nico.Questo-fa Chirone indicando Billy,al che sia io che il ragazzo alziamo un sopracciglio-è di Matt.-
In quel momento la porta della Casa Grande si spalanca e io mi sporgo un pochetto per vedere di chi si tratta.
E' una ragazza,molto più bassa di me,capelli biondo cenere e occhi azzurri.
Mi scruta come se mi stesse analizzando e poi distoglie lo sguardo per puntare i suo occhi in quelli di Chirone.Gli sorride radiosa e poi indica lo zaino che aveva in spalla:-Scusa,mi ero scordata questo dentro,Chirone.-
Il centauro le sorride sereno e poi le passa una mano attorno alle spalle per avvicinarla a se.
La ragazza sembra davvero imbarazzata anche perchè,così,arriva a malapena al petto di Chirone.
Questo mi guarda ghignando e sento una strana senzazione alla bocca dello stomaco,come quando so che qualcosa non va.
-Lei è Savannah,ha 15 anni.Viene dall'Ohio,è figlia di Atena e non ha praticato mai nessuna attività,a differenza di Billy,se si escludono arte,architettura e storia antica,che effettivamente non sono attività.E poi...Questa è tua,Nico.Sarai il suo mentore.-
Spalanco la bocca,involontariamente e la indico con la mano assumendo un'espressione di supplica in volto.
-Non è possibile Chirone!Non riesco a prendermi cura di una pianta,come farò con una ragazzina isterica e lunatica?-
Mi volto verso di lei per una frazione di secondo e vedo che mi stà fissando come un cane rognoso fisserebbe un gatto caduto sulla sua strada.
-Imparerai.-
Guardo Chirone allontanarsi trottando seguito dal mio migliore amico e Billy,poi mi volto verso Savannah che ha ancora quell'espressione da cane rognoso in faccia.
-Andiamo,medusa.-Sussurro.
-Ei,tu,Sevannah.Andiamo ad allenarci.-Faccio un po' più forte,in modo che mi senta.
-E' Savannah,non Sevannah,stupido!-
Sbuffo e poi mi dirigo verso le armature seguito da quella specie di Medusa-rognosa che dovrò portarmi dietro per tutta l'estate.
Fantastico.

 
'Sera a tutti!:)
Stavo rileggendo per la millesima volta PJ e ho deciso di soffermarmi un po' su Nico Di Angelo,
che è il protagonista di questa storia,
perchè mi incuriosisce molto come personaggio.
Così ho pensato  di scriverci su,anche se non so proprio cosa verrà fuori xD
Spero che vogliate leggere e soprattutto recensire,ovviamente ùù
Cordiali Saluti(?) Giuls

Ps:ecco come immagino Nico,però con gli occhi scuri

 
   
 
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