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Autore: Jopsy    11/07/2012    4 recensioni
[Ripresa dal giorno 07/06/2013 :)]
Due sorelle diverse. Una nuova minaccia. Un mistero che si scoprirà nel corso degli avvenimenti.
Dai capitoli 4 e 29:
"- Poggiate la cella su quel tavolo, proverò ad aprirla - ordinò il Master.
Gray la posò delicatamente sul tavolo e il vecchietto si avvicinò ad essa.
Agitò il bastone sulla superficie e diede un colpo deciso al lato della cella, che si aprì leggermente.
- Svegliati, Naya-chan! Sei libera! - disse il nonnetto alla ragazza."
"- Natsu? - fece Amelia sbalordita.
Salamander le sorrise e le mostrò la scatoletta che aveva comprato qualche giorno fa.
Iniziò a nevicare."
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte fonda.
I ragazzi stavano attraversando la foresta.
Si sentì un rumore improvviso provenire da dietro di loro.
"GUUUU"
Si girarono di scatto e videro Natsu che si teneva le mani sulla pancia: - HO FAMEEE! - gridò il ragazzo.
- AAAAYE! - fece eco Happy.
"GUUUU"
- Ancora quel rumore, Natsu? Dì al tuo stomaco di smetterla! - lo sgridò Lucy.
- Emh…In realtà è il mio…..STO MORENDO DI FAME!! - gridò Amelia.
- A-anche tu!? - esclamò la  bionda.
D'un tratto, videro un piccolo coniglietto rosa saltellare allegro vicino a loro.
- Guarda, Natsu….Cibo…- disse Amelia seria.
- Sì, lo vedo….Adesso lo arrostivo e ce lo mangiamo….- disse a sua volta Nastu e i due fecero una risata malefica.
Iniziarono a rincorrere l'animaletto seguiti da Happy, mentre Erza gli gridava dietro: - TORNATE QUI, DISGRAZIATI!! -.
Dopo minuti di corsa, Natsu e Amelia videro che il coniglio si era incastrato tra le radici degli alberi.
Stavano per saltargli addosso quando un uccello rapace se lo divorò.
Subito dopo, il volatile fu divorato da una creatura più grande, che fu mangiata a sua volta da una ancora più grande.
I due ragazzi assisterono alla scena tremando di paura abbracciati l'uno all'altro.
Appena il tutto finì, arrossirono di botto e si separarono.
- Mi sa che voi due vi piacete- sorrise furbamente Happy alzando la sua zampina.
Dopo qualche oretta di cammino raggiunsero il castello.
Si trovarono davanti a un lago infestato di coccodrilli.
Amelia e Natsu si guardarono negli occhi: - Pensi anche tu che penso io? - - Certamente, Natsu! -.
I due saltarono sui dorsi degli alligatori nella pazza gioia.
- Scusa Amelia ma tu non potevi portarci in cima volando? - le chiese Happy.
- Ehmm… Si, ma così era più divertente -.
- Aye!- rispose sorridendo Natsu.
Si diressero verso la gigantesca porta di legno e Natsu la demolì con un calcio.
- Esci fuori brutto….brutto…..QUALUNQUE COSA TU SIA!! - sbraitò il Dragon Slayer.
- Calmati, Natsu, non lo troveremo se urli così! - lo rimproverò Erza.
Nastu si calmò, ma sentì uno strano odore nell'aria.
Continuò ad annusare.
L'odore proveniva da una rampa di scale: - Di qua! Lo sento, è in cima alle scale! - gridò.
Natsu iniziò a correre con i compagni al seguito.
Salirono diversi piani finchè delle guardie non li bloccarono al 30° piano.
- I Dark Angel! - gridarono.
I Dark Angel, esseri metà umani metà corvi,  attaccarono.
Erano facili da sconfiggere, solo che da dietro di loro ne arrivavano altri, erano troppi.
Erza decise di fermarsi per far passare gli altri.
Salirono fino al 53° piano dove Gray si fermò a combattere.
Al 68° si fermò Lucy.
Natsu e Amelia raggiunsero il 99° piano.
Happy strisciava per le gradinate: aveva esaurito il suo potere magico.
Natsu annusò ancora: - Emh….Credo che proveniva da sotto l'odore….- disse.
Amelia lo guardò sconvolta, con la bocca spalancata. Stava per mettergli le mani al collo, ma lui sfuggì alla presa inciampando su Happy.
Così, iniziò a rotolare per le scale con Amelia e Happy che volavano dietro di lui tentando di prenderlo.
Intanto, Erza e gli altri avevano finito di combattere.
Mentre il povero ragazzo continuava a rotolare, prese in pieno anche Lucy che iniziò a rotolare con lui e lo stesso accadde con Gray ed Erza.
- Perché sei tornato giù, idiota infiammabile? - lo sgridò Gray.
- Ma stai zitto, capitan mutanda! - rispose Natsu.
Erza li fulminò con lo sguardo.
Natsu gli spiegò che in realtà l'odore proveniva da sotto.
Trovarono delle scale che li portarono nei sotterranei.
Il luogo era completamente ricoperto di ghiaccio.
-Wow si gela qui- disse Lucy.
-No non è vero! - rispose Gray indifferente.
- Gray, i vestiti….- disse Lucy.
Il ragazzo si guardò ma fece finta di niente.
Arrivarono nel covo e al centro della sala c'era un enorme cristallo.
Il cristallo era a sua volta collegato con dei cavi ad una sfera appesa al soffitto.
Dalla sfera partivano due tubi, una andava a destra verso una cella frigorifera a forma di bara, l'altro si collegava ad un macchinario che attivava e regolava la potenza della sfera.
Accanto ai macchinari, vi era un uomo.
Era massiccio e molto alto, aveva i capelli neri e molto corti e gli occhi, anch'essi neri, trasmettevano paura a chiunque lo guardasse.
Sul petto aveva una lunga cicatrice e portava un tatuaggio che percorreva tutto il braccio sinistro.
- Vi stavo aspettando…- disse con un tono da maniaco.
A Lucy venne la pelle d'oca per la paura.
- Erza, Gray! Andate a liberare mia sorella! Lucy, occupati del cristallo e tu, Natsu, sconfiggiamo quel tizio! - ordinò decisa Amelia.
- Ma tu guarda, Amelia-san, ti sei portata gli amichetti….- disse il cattivo.
- Come sai il mio nome? Chi sei? - chiese arrabbiata la ragazza.
- Mi scuso per la maleducazione…Il mio nome è Koroshi, lieto di fare la vostra conoscenza…- rispose l'uomo tirando con un gesto della mano una roccia contro Amelia, ma Natsu la frantumò con un pugno infuocato.
- Mmm…Un Dragon Slayer….- disse Koroshi.
- E tu che ne sai? - chiese bruscamente Natsu.
- Io so molte cose, miei cari! - rispose l'uomo - E so anche che stai per essere colpito da una sedia di ferro sulla testa! - continuò a parlare.
- Eh? - ma Natsu non si girò in tempo che fu preso in pieno naso dal sedile cadendo a terra:- AHIA! Maledetto! Come ti permetti? Io ti brucio, ti arrostisco, ti disintegro! - gridò il ragazzo rosso di rabbia.
Intanto Erza e Gray cercarono di aprire la cella ma ogni tentativo era inutile.
-Maledizione questo affare non si apre!- sclerò Gray.
Gray guardò all'interno dell'oblò e vide il volto di una bellissima ragazza. Rimase a guardarla per qualche istante e ne rimase meravigliato. Vide che la ragazza stava soffrendo e che riusciva a stento a respirare.
Il nemico si accorse che Gray stava fissando dentro la cella.
-Perchè… perché le stai facendo questo?- chiese Gray senza distogliere lo sguardo da lei.
-Tsz… HAHAHAHA. Davvero non riuscite ad arrivarci? Eppure siete dei maghi di Fairy Tail… Mi deludete molto.-
Amelia strinse i pugni.
-Il mio scopo è quello di ottenere i suoi poteri. Questa ragazza ha un potere nascosto che io cerco in tutti i modi di tirar fuori.-
-Ma cosa dici! Mia sorella non ha alcun potere! Così facendo le toglieresti la vita!- urlò Amelia con le lacrime agli occhi. - Non ti permetterò di farle del male!-
-Ma posso fare del male ai tuoi amici- disse Koroshi.
Il suo tatuaggio prese vita e non appena l'uomo puntò il braccio contro Erza e Gray uscì fuori una creatura spaventosa: era una chimera.
Erza si battè contro di essa mentre Gray cercava di proteggere la ragazza ad ogni costo.
Lucy intanto, dopo aver evocato Taurus, tentava di distruggere il cristallo con il suo aiuto.
Natsu cercava di colpire il nemico, ma quest'ultimo riusciva sempre a parare i colpi. Amelia intanto, piangendo, ripensava al passato trascorso con la sua sorellina. A quando l'avevano adottata e alla promessa che le avevano fatto. Si ricordò del suo sorriso, il suo sorriso innocente.
Non riusciva ad immaginare una vita senza di lei….

FINE
  
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