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Autore: Pineapple__    11/07/2012    1 recensioni
I nostri 5 ragazzi si ritirano nella tranquilla campagna dell'Hampshire per passare un'estate in totale relax. Ma poi conosceranno una bellissima, e loro grandissima fan, pastorella locale e Niall incomincerà a comportarsi in modo abbastanza insolito. Che cosa sarà successo al nostro irlandesino preferito? Se volete scoprirlo non vi resta che leggere! E ovviamente... recensire! (Nei generi non metto Song-fic perchè è abbastanza scontato che canteranno)
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CIAOO A TUTTE TESORI MIEI! Alloooora mi scuso per il ritardo ma aspettava le 5 famose recensioni citate nel precedente capitolo che purtroppo non sono arrivate T_T fortuna che ci sono quegli angeli di bunny malik, Eli_directioners99 e Liamhug me che mi hanno lasciato quelle bellissime recensioni di cui non potevo proprio fare a meno. Un grazie speciale anche a Sheloves che ha messo la storia tra quelle seguite. SIETE FANTASTICHE RAGAZZE MIE! Io direi che possimao cominciare quindi... buona lettura e un bacio anche a tutte le lettrici silenziose <3

Il ragazzo fece scivolare placidamente la mano verso l'altro lato del letto. Non sentendo la presenza del suo compagno di stanza si tirò su di guizzo "Niall? Ci sei?" domandò Liam con gli occhi ancora chiusi e la bocca impastata. Non sentendo nessuna risposta da parte del biondo si decise ad aprirli e si guardò intorno. Niente. la stanza era completamente deserta a parte per un peluche a forma di orsetto con un post-it attaccato alla fronte. Il castano si alzò di malavoglia e si avvicinò all'animale. Con un gesto secco staccò il foglietto e lo lesse ad alta voce "BUONGIORNO LIAM. SCENDI DI SOTTO" recitò confuso 'Cos'altro avranno combinato quei fuori di testa?' pensò non riuscendo a trattenere un risolino divertito. Si prese tutto il tempo possibile per prepararsi; si fece una bella doccia e si preparò con tutta calma. Si vestì con una maglietta blu della Abercrombie&Fitch, un paio di bermuda beige e un paio di Nike rosse 'Mi chiedo cosa abbiano in mente' riflettè uscendo dalla stanza che condivideva con Niall. Attraversò a grandi passi il lungo corridoio e scese piano piano le scale. Una volta arrivato al piano inferiore scorse nella cucina una figura alta con indosso un tutà rosa, delle graziose ali dello stesso colore tempestate di brillantini, un paio di collant bianche e uno di ballerine in tinta con le alucce. Su tutto questo ben di Dio capeggiava una coroncina sopra una testa... piena di capelli ricciolosi. Liam ebbe un attimo di mancamento poi si decise a parlare "Harry?" balbettò riuscendo a non scoppiare a ridere davanti al ridicolo modo in cui si era vestito l'amico. La fatina si voltò di scatto per poi sorridergli a trentadue denti "Liam!" trillò il ragazzo con una falsa voce femminile "Bensvegliato! Vieni ti ho preparatola colazione!" lo prese per mano e lo fece sedere a tavola, posizionando di fronte a lui un piatto pieno di pancake. La fata gli si sedette accanto e cominciò a fissarlo. Una scena alquanto inquietante "Ehm, mi spieghi perchè sei vestito così?" domandò addentando la sua colazione "Io mi vesto sempre così, sciocchino! Che c'è non hai mai visto una fata in vita tua?" sorrise il riccio. Liam capì che l'amico lo stava prendendo in giro però decise di stare al gioco "No, sei la prima fata che vedo. Allora che ci fai qui? Non dovresti essere nel mondo pieno di folletti e unicorni?" chiese sarcastico "Si, in effetti si. Però il mio mondo ha bisogno del tuo aiuto. La malvagia strega Nonna Flack ha rapito le nostre quattro principesse per aspirare loro tutta la bellezza e tenerla solo per sè! Ci serve qualcuno di coraggioso e impavido. Quel qualcuno... sei tu Liam" finì guardandolo con aria supplichevole "E quindi tu vuoi che io faccia la parte del cavaliere e che le vada a salvare?" domandò alzando un sopracciglio "Esatto! Ti prego Liam fallo per nostro regno!" lo implorò attaccandosi al suo braccio "Ehi, ehi, ok, va bene! Salverò io le principesse e sconfiggerò la malvagia Nonna Flack, stai tranquilla!" la rassicurò. Ormai era entrato nel personaggio. Finì la colazione ed uscirono dalla villetta "Benissimo, siamo pronti per iniziare. Per prima cosa dobbiamo di tre oggetti; i primi due ti serviranno per ammansire i due feroci draghi a guardia della fortezza della strega mentre il terzo lo adopererai per sconfiggerla. Tutto chiaro?" domandò la fatina "Cristallino" affermò Liam "Ok, adesso dobbiamo dirigerci dal vecchio contadino che ti darà l'oggetto per il drago grande. Andiamo" attestò il riccio facendo cenno all'amico di seguirlo per la stradicciola in ghiaia. Camminarono per diverse centinaia di metri quando la creatura alata si fermò "Che succede?" chiese squadrando l'amico. Hazza non parlò e si diresse verso una stradina che si inoltrava nel bosco "Di qua" disse semplicemente. Liam lo seguì snza fiatare. Non aveva idea di cosa lo avrebbe aspettato al di là di quel bosco. Dopo una decina di minuti si ritravorono davanti ad una piccola radura che terminava dolcemente con una leggera depressione del terreno. In lontananza scorsero la sagoma di una persona che tentava di trascinare un carro pieno di cocomeri. I due amici si avvicinarono all'uomo. Più si approssimavano più lui prendeva una forma terribilmente familiare. Quando gli fu di fronte scoprì che il vecchio contadino era in realtà Zayn! Portava una cappello di paglia, una camicia bianca a quadrettoni blu e una salopette. Al viso aveva attaccata una simpatica barba finta "Mi scusi, siamo alla ricerca di un oggetto che doma i draghi di grandi dimensioni e sappiamo che lei lo possiede. Ce lo potrebbe consegnare? Ci sono quattro principesse in ballo" confessò Liam gesticolando con le mani " Draghi, dici? Certo che ce l'ho! Ma prima devi farmi un favore; devi portare tutte le angurie alla fine di questo piccolo burrone, senza romperle, ovviamente!" lo avvertì mostrandogli il pesante carro contenente quei tondeggianti frutti verdi. Il castano si mise a studiare attentamente il barroccio. Dopo alcuni minuti passati a rimuginare gli venne il colpo di genio; prese il carro da di fianco e lo rovesciò, facendo si che tutte le angurie rotolassero tranquillamente sul versante dell'avvallamento. Tutti i meloni d'acqua arrivarono sani e salvi fino in fondo e, a lavoro finito, il castano si girò verso il contadino con aria soddisfatta "Bravissimo ragazzo! Aspettami qui, vado a prendere la tua ricompensa!" asserì il vecchio scomparendo dentro il suo capanno e ricomparendo un minuto dopo con in mano un enorme osso ricurvo. Lo porse al ragazzo, che prima lo guardò confuso e poi lo afferrò "Spero che riesca a salvare le principesse! Buona fortuna" sorrise mestamente. I due ringraziarono e se ne andarono "Scusa ma a cosa serve l'osso?" chiese alla fatina "Te l'ho già detto; è per il drago grande. Adesso andiamo dal Druido Solitario che ti consegnerà lo strumento per distrarre il drago piccolo" attestò accelerando il passo e ritornarono nel bosco "Trovarlo srà un'impresa. Fa sempre di tutto per nascondersi da tutto e da tutti" sospirò Harry che cominciava a sentire male ai piedi con quelle ballerine "Guarda!" lo chiamò il cantante "Che c'è Liam? Non abbiamo tempo per stare ad ammirare gli alberi, dobbiamo salvare le prinicipesse!" sbuffò il ricco per l'ennesima volta, avvicinandosi con aria scocciata all'amico "Guarda qui! Sulla corteccia di questo albero c'è intagliata una freccia! Magari sta a indicare dove si trova il Druido!" fece picchiettando l'indice sulla freccia "Bravissimo Liam, ottima osservazione!" scampanellò il riccio tutto contento. Iniziarono ad addentrasi in quella parte del bosco che diventava ogni metro sempre più fitta, seguendo la moltitudine di frecce che indicavano sempre la stessa direzione. Dopo una mezz'oretta di cammino finalmente scorsero una figura maschile incappucciata, che sonnecchiava tranquillamente appoggiato ad un albero. Si avvicinarono e Liam lo scosse leggermente. Subito si ritrovarono due occhi azzurrissimi che li fissavano intensamente. L'uomo si levò il copricapo e scoprì una chioma bionda e folta. Ecco, Niall che fa la parte del Druido Solitario "Che siete venuti a fare qui? Come osate disturbare il sonno del Druido?" chiese scocciato. Il ragazzo gli raccontò tutta la storia delle principesse rapite dalla strega Nonna Flack, dei due draghi e della sua missione. Quando la storia fu finita il vecchio di accarezzò la lunga barba che gli arrivava fino alle ginocchia, con aria pensierosa "Beh, hai nobili intenzioni e il fatto che mi abbiate trovato conta non poco. Ma per avere l'oggetto c'è una prova da superare; dovrete rispondere ad un indovinello. Allora sulla sponda di un fiume ci sono un cavolo, una capra e un lupo. Come farà il contadino a portare tutti e tre sull'altra sponda sapendo che sulla barca possono salirci uno alla volta?" domandò il Druido incrociando le mani. Il castano conosceva a memoria questo giochetto e rispose subito "Sapendo che il lupo è un carnivoro e che non mangia i vegetali... prendi la capra e la porti al di là del fiume, poi torni prendi il lupo e poi prendi il cavolo" affermò mettendo su un'aria da saputello. Il vecchio emise un sospiro rassegnato. Afferrò la sua sacca e ci frugò dentro. Dopo qualche secondo ne estrasse un morbido hamburger di gomma e lo diede al castano, che continuava a capirci sempre meno "Mi raccomando, fate attenzione. In bocca al lupo!" scherzò alzando una mano in segno di saluto verso i due ragazzi che piano piano scomparivano nel fitto bosco. Nessuno dei due osava dire una parola, Liam continuava a fissare i due doni del contadino e del Druido. La fatina prese coraggio e ruppe quell'imbrazzante silenzio "Benissimo Liam, stiamo procedendo velocemente, ci manca solo l'ultimo oggetto; quello che ti servirà per sconfiggere Nonna Flack. Dovermo dirigerci dal cavaliere più misterioso, più forte e più affascinante di tutti!" cinguettò con i lucciconi agli occhi "Fammi indovinare... è alto un e settantacinque, ha i capelli castani, due occhioni color del mare e i suoi piedi puzzano così tanto che gli uccellini cadono stecchiti dai rami degli alberi" ipotizzò con un sorrisetto divertito stampato in faccia "E tu come fai a saperlo?" domandò sconcertato "Istinto da cavaliere rombante" disse e tutti e due scoppiarono in una grassa risata. Uscirono dal bosco e ripresero a camminare per la strada in ghiaia "Allora... dove si trova questo cavaliere?" domandò scacciando una mosca che continuava ad infastidirlo ronzandogli intorno "Se non ircordo male si trova in un castello alla fine di questa strada" affermò la fatina indicando l'orizzonte 'Ma quanto ci avranno lavorato a questa cosa?' si chiese mentalmente continuando a camminare di fianco al riccio "Senti, fatina bella, manca molto? I piedi cominciano a farmi male" si lamentò Liam "Parli tu? Queste ballerine mi stanno uccidendo!" sbuffò contrariato Harry "Comunque... siamo arrivati" asserì il ragazzo vestito da fata accennando a una costruzione alatamente catapecchiosa in legno dipinta di grigio e con bue protuberanze che dovevano sembrare torri "E questo sarebbe un castello?" chiese storcendo la bocca "Ehm... in teoria si" sorrise nervosamente Hazza "Beh, è già molto che stia su. Vabbè entriamo" disse il castano avvicinandosi e bussando energicamente alla porta che, al primo tocco, venne giù come un budino. I due scoppiarono a ridere ma una voce li bloccò "Chi è stato a buttare giù la mia porta?" tuonò una voce e un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri si presentò davanti a loro con indosso un'armatura fatta di cartone e una spada di legno "Siamo venuti a cercare l'oggetto per sconfiggere la malvagia strega Nonna Flack" cercò di stare serio ma la vista di Louis conciato in quel modo gli fece uscire un risolino divertito "Si può sapere cos'avete da ridere" chiese il cavaliere "Scusa Louis, ma vestito così mi fai spisciare" confessò asciugandosi una lacrima dal troppo ridere "Non conosco questo Louis; io sono Messer Tommo e ho io lo strumento che cercate, prego accomodatevi" li invitò a entrare nel suo... ehm... castello. Si introdussero all'interno della costruzione e si sedettero intorno a un fuoco con sopra ribolliva una padella. Il cavaliere si sedette di fianco a un cofanetto e prese a fissare i due che si guardavano intorno, spaesati "Qui dentro c'è quello che ti serve" riferì accennando con la testa allo scrigno "Però, prima devi affrontare una prova. Se vuoi davvero sconfiggere la strega devi superare la tua più grande paura" attestò calmo. Liam sbarrò gli occhi. No, non potevano farlo. Messer Tommo prese una ciotola e ci verso un pò di quel liquido verdasto dentro il tegame e ci mise anche l'incubo più grande dell'amico... un cucchiaio. Liam si nascose dietro Harry, spaventatissimo. Louis tirò un sospiro esasperato "Come pretendi di salvare le principesse se ti fai sconfiggere da uno stupido cucchiaio? Ti avviso che anche la TUA principessa è in pericolo" lo avvisò "Cosa?! Quella stregaccia ha rapito Danielle?! No, questo non glielo posso perdonare" sbottò afferrando la scodella. Prese un lungo respiro e afferrò la posata sotto gli occhi stupiti dei due ragazzi. Se la portò lentamente alla bocca mandò giù il boccone. Una cucchiaiata dopo l'altra finì tutta la zuppa e alzò la scodella in segno di vittoria "AHAHAHAH TI HO SCONFITTA, MALEDETTA PAURA DEI CUCCHIAI!" strepitò trionfante. Louis sorrise e gli porse il cofanetto. Il castano lo prese e lo aprì. Si ritrovò tra le mani un bellissimo... microfono dorato. Il giovane guardò prima l'oggetto e poi il cavaliere di fronte a lui con aria interrogativa "Beh, cosa ti aspettavi, una spada dall'elsa tempestata di diamanti?" chiese sarcasticamente uscendo dalla catapecchia "Scusa ma come faccio a sconfiggere la strega con un microfono, me lo spieghi?" domandò rigirandosi tra le mani quell'oggetto che ormai conosceva come un suo familiare "Solo le note di una canzone di cui tutti sono a conoscenza sconfiggeranno la diabolica Nonna Flack. Buona fortuna, Messer Liam" li salutò e i due ricominciarono a camminare per il strada di ghiaia, in direzione della Villetta Hudson "Ok, adesso che abbiamo tutti e tre gli strumenti possiamo andare a sconfiggere la strega! Oddio, sono emozionatissima!" trillò la fata battendo le mani "Tu no, Messer Liam?" chiese notando l'espressione assente sul suo volto "Ci sei?" domandò di nuovo facendo oscillare la mano dvanti al viso del ragazzo "Si, si ci sono, scusa. Stavo solo pensando a cosa dovrei cantare alla strega per sconfiggerla. Messer Tommo ha parlato delle note di una canzone che conoscono tutti. Magari è un tormentone!" si illuminò alzando un indice "Beh, si potrebbe essere un'idea!" lo appoggiò il riccio imboccando la solita stradina attraverso il bosco che percorrevano per andare da Roxy. Camminarono lentamente e ci impiegarono una quarantina di minuti prima di ritrovarsi davanti all'enorme radura dove risiedeva il ranch della ragazza "Tu credi che ce la possa fare, fatina?" chiese pestando distrattamente la verdissima erba "No, io non lo credo. Io so che ce la fari a liberare le nostre principesse!" affermò la creatura mettendogli un braccio intorno alle spalle e dandogli un amichevole colpetto in testa con la sua bacchetta con una stella rosa in cima "Grazie della fiducia" la ringraziò affondando un dito in quell'adorabile fossetta che si veniva a creare quando il riccio sorrideva. LIRRY MOMENT MODE ON! Finalmente arrivarono alla fattoria della loro amica. Appena giunti videro un cartello "Se la strega cattiva volete incontrare perchè le principesse in salvo dovete portare, i Draghi Gemelli dovete ammansire" lesse la fatina ad alta voce "Qui la rima è un optional" scherzò Liam scoppiando a ridere. Ad un certo punto videro due quadrupedi in piedi di fronte al granzaio della diciannovenne. Avevano tutti e due una tutina viola aderente con un paio di ali e due corna finte sopra la testa "Ma quelli sono Pepper ed Ellesmere!" constatò il giovane per poi guardare la fata "La strega sarà a corto di budget!" gli fece una linguaccia la fatina "Ok, tu prendi il giocattolino e io prendo l'osso" affermò Liam passandole l'hamburger di gomma. Il ragazzo si avvivinò ad Ellesmere e le fece vedere il grande osso, lo scagliò lontanto e il cane partì al suo inseguimento. Bene uno dei Draghi Gemelli era fuori combattimento. Si girò per vedere come se la stava cavando l'amico con Pepper. Vide il cagnolino che mordicchiava indisturbato il giocattolino. Il ragazzo gli si avvicinò e gli battè un cinque. Ora mancava solo da sconfiggere la malvagia Nonna Flack "Sei pronto?" chiese Hazza appoggiando una mano su un'anta del portone di legno "Mai stato più pronto di così" affermò poggiando la mano sull'altra anta. Spinsero con forza e la porta si aprì cigolando. Si ritrovarono davanti una grande gabbia con all'interno quattro ragazze con dei bei vestiti e dai cappelli a punta con un velo sull'estremità. Stavano rannicchiate con lo sguardo basso e triste. Liam le riconobbe subito: erano Danielle, Perrie, Eleanor e Bridget. Perrie sollevò il viso e quando vide Messer Liam scattò in piedi "Messer Liam è venuto a liberarci!" strepitò con gli occhi che le brillavano "Oh mio eroe!" aggiunse Dani con sguardo sognante. Il ragazzo si avvicinò alle sbarre "Tranquille adesso vi libero" le rassicuro "POVERO ILLUSO!" rimbombò una voce e dalla semioscurità di una parte del granaio emerse una figura con una parruccha di un colore biondo scuro e un lungo naso finto. Gli occhi verdiazzurri erano ridotte a piccole fessure maligne "Lasciale subito andare, Nonna Flack!" la intimò il baldo giovane "Lasciarle andare dici? No, non credo che lo farò. Se le vuoi liberare dovrai prima passare sul mio cadavere!" abbaiò scostando il lungo mantello nero "Preparati conosco le arti magiche" lo avvertì lanciando tre petardi ai suoi piedi come se fossero oggetti magici. I mortaretti esplosero provocando una piccolo ammasso di fumo verde. Fortunatamente Liam si spostò in tempo e afferrò il suo microfono "E io ho... un microfono dorato!" la ammonì portandolo davanti a se. La strega lo guardò dall'alto verso il basso "Spero che tu stia scherzando. Non basterà certo qualche nota per mettermi KO" si prese gioco di lui con un ghingo snervante mentre altri piccoli petardi volarono contro i suoi piedi. Il ragazzo iniziò una buffissima danza cercando di evitare quei piccoli candelotti 'Eddai Liam, un tormentone! Fatti venire in mente un'idea' pensava mentre saltellava a destra e a manca. Ad un certo punto scivolò e finì steso per terra. La strega gli si avvicinò con un petardo molto più grande degli altri "Questa scenetta è troppo ridicola. Facciamola finita, adesso" sussurrò avvicinando la miccia del mortaretto alla fiamma dell'accendino. Il ragazzo non perse tempo e attaccò "Nossa, nossa, asi vocè me mata! Ai se eu te pego, ai ai se eu te pego. Delicia, delicia, asi vocè me mata! Ai se eu ti pego, ai ai se eu ti pego!" cantò con tutto il fiato che gli era rimasto. Aspettò il colpo ma questo non arrivava. Alzò la testa e vide la strega che si tappava le orecchie "Basta, basta! Quella canzone, basta!" gridava. Liam si rialzò in piedi e riprese a cantare, finchè la Nonna Flack non stramazzò al suolo priva di vita. Il ragazzo tornò alla gabbia delle principesse e la aprì con un sorrisetto soddisfatto. Ad un certo punto tutte le luci si spensero e si sentirono delle voci provenire da un lato del granaio completamente sgombero "HAPPY BIRTHDAY TO YOU. HAPPY BIRTHDAY TO YOU. HAPPY BIRTHDAY MESSER LIAM. HAPPY BIRTHDAY TO YOU!" cantarono insieme mentre avanzavano con una torta in mano. Ma certo! Come cavolo aveva fatto a dimenticarsi del suo stesso compleanno? Erano tutti lì, sia le ragazze che gli altri componenti della band. Si erano dannati così tanto... solo per fare una sorpresa a lui. Grandi lacrime di gioia cominciarono a scendere lungo il suo viso "Ragazzi... grazie ma non dovevate scervellarvi così tanto..." singhiozzò abbozzando un sorriso grato. Danielle lo abbracciò e gli diede un dolce bacio "Su, Messer Liam, soffia sulle candeline ed esprimi un desiderio" lo convinse la riccia. Il ragazo chiuse un attimo gli occhi per poi riaprirli e soffiare con tutto il fiato nei suoi polmoni sulle candeline, spegnenddole in un solo colpo. Tutti scoppiarono in un grande appluso e si strinsero intorno al festeggiato per stringerlo in un soffocante abbraccio di gruppo. I festeggiamenti si perpetuarono fper tutto il pomeriggio, tra musica e risate. Verso l'imbrunire Niall si recò da Roxy "Mi puoi accompagnare fuori? Sto cominciando a soffocare qui dentro" chiese con il suo irresistibile sguardo da cucciolotto "Certo, tesoro, andiamo" gli fece una carezza e si recarono all'esterno. Il tramonto era meravoglioso; il cielo si era dipinto di un rosso intenso mentre stormi di uccelli volavano liberi all'orizzonte. Uno spettacolo "Sai mi mancheranno questi tramonti" affermò il biondo scrutando il sole che piano piano spariva dietro le colline. Lo sguardo della mora si fece subito più malinconico; in effetti il tempo a disposizione per stare ancora con loro stava per finire. Il cantante le si avvicinò e le appoggiò una mano sulla spalla "Che hai, Roxy? Ti sei rattristata di colpo" le chiese premuroso "Stavo pensando che il tempo con voi sta per scadere. Il tempo con te sta per scadere. Io non voglio ritornare a vivere senza di te e senza gli altri. Non voglio dirvi addio" ammise abbassando lo sguardo. Niall le prese il mento e le fece alzare il viso "Non dovrai dirci addio. Ci inventeremo qualcosa, non posso lasciarti qui con quello psicopatico nei paraggi. Sei o no la mia piccola?" domandò scosandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Io non sono la piccola di nessuno, ricordatelo" sorrise mestamente. Le loro labbra si unirono in un dolcissimo bacio. Le loro lingue cominciarono una sensuale danza, intrecciandosi, cercandosi  e chiamandosi a vicenda. Quegli attimi paradisiaci furono interrotti da una voce tremante "Che cosa cazzo stai facendo con la MIA ragazza?!" sbraitò Thomas fuori di sè, avvicinandosi pericolosamente ai due. Roxy si parò davanti a Niall "Lascialo in pace, verme. Adesso io sono la ragazza di Niall, con te ho chiuso da un pezzo!" ringhiò sfoderando uno sguardo di ghiaccio "Non è possibile..." balbettò "Certo che è possibile, guarda!" sorrise la giovane prendendo il biondo per il colletto della maglietta e stampandogli un tenero, ma allo stesso tempo pieno di passione, bacio. Quando si staccarono la mora riprese a fissare Thomas, che aveva messo su un'espressione a dir poco disgustata "Ora sono sua, puoi solo farti da parte" lo avvisò con un sorrisetto beffardo "Questa storia non finisce qui. Tu" indicò Niall "me la pagherai cara per avermi portato via Roxy, questa è una promessa" latrò con sguardo assassino. Il castano girò i tacchi e se ne andò "Sei preoccupato per la sua minaccia?" domandò la diciannovenne guardandolo con aria inquieta "No, nemmeno un pò" sorrise calmo lui "Allora... dove eravamo rimasti? Ah, si..." prese Roxy per i fianchi e la baciò di nuovo.
AVVISO DELL'ULTIMA ORA: finchè non arrivo a 5 recensioni non continuo ù.ù fate vedere che ci siete :)
  
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