Prologo
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-Ragazzi un attimo d'attenzione perfvore- disse mio padre dopo aver scambiato un paio di sguardi d'intesa
con mia mamma
-vi ho parlato di quel posto di lavoro..giusto? all'estero?-
annuì aspettando che continuasse
-Bhe...mi hanno preso...ci trasferiamo tutti a Londra!- disse con aria felice,
felicità..che invece io non trovai..Londra..
è lontana.
i miei amici, i miei compagni.
avrei dovuto lasciare tutto, mi alzai di scatto dalla tavola,
corsi via, non ci credevo che mi avevano fatto questo.
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